Immigrazione. Ok alla nuova rete Sprar in provincia. Ma gli sbarchi sono calati, e non si profilano emergenze

È stata varata dalla Prefettura di Agrigento la nuova rete SPRAR, riguardante la distribuzione dei migranti su tutto il territorio agrigentino sulla base del parametro matematico di 1 essere umano ogni tre residenti. Sono state individuate le quindici società che dovranno occuparsi dell’organizzazione dei luoghi di accoglienza rivolti agli stranieri richiedenti asilo politico. Si tratta di un appalto da 28 milioni di euro spalmato su due anni. Sono poco più di un migliaio i posti a disposizione. Una condizione che però non genererà un’emergenza. Gli sbarchi, infatti, negli ultimi anni sono sensibilmente calati, e di conseguenza quello effettuato è stato solo un adempimento previsto dalla legge, che potrebbe non culminare in nulla di concreto.

Assunzioni e corruzione: sale a 81 il numero di indagati nell’inchiesta su Girgenti Acque

È schizzato ad 81 il numero di indagati nell’ambito dell’inchiesta condotta da mesi dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, dall’aggiunto Salvatore Vella e dai sostituti Paola Vetro e Alessandra Russo nei confronti di Girgenti Acque, la società che gestisce le risorse idriche pubbliche in provincia. L’ultima novità è il sequestro dei bilanci dell’ente gestore. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono sempre le assunzioni e i presunti favoritismi ai più alti livelli. Ricordiamo che per questa vicenda l’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede fu rimosso dal Consiglio dei ministri. Le accuse ipotizzate sono associazione per delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio e false comunicazioni sociali. La procura ipotizza decine di episodi di corruzione legati alle assunzioni in Girgenti Acque di cui avrebbero beneficiato, in cambio di favori, politici, professionisti e, secondo l’accusa, anche alti funzionari pubblici. Tra di loro: l’ex vicepresidente del CGA e perfino il capo dell’Antitrust, il prof. Pitruzzella.

Avviati i licenziamenti a Girgenti Acque, concertazione con i sindacati fallita

Sono stati avviati questa mattina i primi licenziamenti a Girgenti Acque, il gestore idrico agrigentino aveva annunciato la procedura di risoluzione del contratto di quaranta dipendenti. A nulla è valsa, la fase di concertazione che i sindacati avevano tentato di avviare per evitare la perdita dei posti di lavoro. L”azienda per ragioni economiche aveva preannunciato il taglio al personale sostenendo che la mancata realizzazione dei progetti alle reti e le fatiscenti condotte idriche rendono insostenibile la struttura. I sindacati si dicono pronti a dare battaglia perché la riduzione del personale comporterà un aggravio pesante dei turni di lavoro per chi rimarrà al suo posto.

Una nuova sede per la Neuropsichiatria infantile di Sciacca con 1700 accessi all’anno

Una tra le principali realtà in campo sanitario, a Sciacca, è rappresentata dalla Neuropsichiatria infantile che, con il servizio guidato da Nicola Testone, riesce a fronteggiare circa 1700 accessi all’anno con 150 nuovi casi, sempre nell’arco di un anno. Questa mattina, all’ospedale di Sciacca, sono stati inaugurati i nuovi locali del servizio che consentiranno di migliorare il lavoro a Sciacca e negli altri Comuni del distretto: Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago, Sambuca e Caltabellotta. Sono intervenuti, tra gli altri, il commissario dell’Asp di Agrigento, Gervasio Venuti, il presidente della commissione Sanità dell’Ars, Margherita la Rocca Ruvolo, e il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo.

“La Sicilia in un boccone”, al via a Sciacca lo Street Food Fest

Ai nastri di partenza la quarta edizione dello Street Food Fest, Festival Internazionale del Cibo, che si svolgerà a Sciacca dall’8 al 12 di agosto.

Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Anfiteatro del Gusto, che ospita ogni anno i migliori street fooder siciliani e le loro ghiotte pietanze, torna a Sciacca per riproporre in un unico, interattivo contesto il meglio della tradizione culinaria siciliana. Dalle arancine al pistacchio di Bronte, dalle panelle alla palermitana passando per il classico cannolo con la ricotta, all’interno dell’area degustazioni dello Street Food Fest di Sciacca è rappresentata, come suggerisce lo slogan della manifestazione, “La Sicilia in un boccone“. Tra le novità una cassata siciliana gigantesca che sarà preparata dai fratelli La Bella di Sciacca.

La location è quella di piazza Angelo Scandaliato che, col suo suggestivo scenario mediterraneo, fa da cornice ad un evento, voluto ed organizzato dalla Scirocco Srl, che quest’anno si arricchisce di nuove proposte gastronomiche, di una nuova area espositiva e promozionale, “Scirocco Mercato”, e di un giorno in più di eventi.

Chiusa la quinta edizione dell’Azzurro Food, incremento dei visitatori e crescita qualitativa del festival

Si è conclusa ieri sera la quinta edizione del festival che celebra la cucina al centro del mediterraneo. Dai dati raccolti quest’anno nelle quattro giornate, sono stati raggiunti numeri da record rispetto agli anni passati, l’incremento chiaramente dovuto dall’elevata qualità del progetto, anno dopo anno dimostra sempre più attenzione al dettaglio, raccoglie sempre più consensi per riconfermare l’appuntamento della prossima edizione. Tra le tante novità introdotte nel programma di quest’anno, Il ristorante di Natale Giunta “l’Azzurro Restaurant” che non è certamente passato inosservato, l’esclusiva opportunità di poter cenare gustando gli squisiti piatti dello chef palermitano nella suggestiva terrazza sul mare, a fare da cornice alle serate, gli eccellenti show musicali e cabaret tra cui Sciarabbà, Matranga & Minafò e Marilù e l’eccezionale partecipazione del dj Gigi D’Agostino, padre della musica dance italiana che sabato scorso ha trasformato Piazza Mariano Rossi in una straordinaria discoteca sotto le stelle.

Doppio incidente sull’autostrada per Palermo, coinvolta la pattuglia della Polstrada che stava effettuando i rilievi di un altro sinistro

Il bilancio dell’incidente, avvenuto in autostrada nella carreggiata in direzione Palermo, è di due feriti e una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Tutto è iniziato intorno alle 3 di notte quando il conducente di una Fiat Doblò avrebbe perso il controllo urtando prima il guardrail e poi ribaltandosi. In pochi minuti la macchina dei soccorsi si è attivata e ha raggiunto il luogo dell’incidente, a quanto pare solo uno dei ragazzi a bordo del Doblò, due musicisti, ha riportato una ferita alla mano. I vigili del fuoco hanno provveduto a rimettere “In piedi” l’auto, le ambulanze hanno portato i feriti in ospedale per degli accertamenti e il personale Anas ha provveduto a ripristinare le condizioni di sicurezza minime per la circolazione. Quando tutto sembrava concludersi però, un’altra vettura ha tamponato la pattuglia della Polstrada che stava effettuando gli accertamenti sul posto. Gli agenti della Polstrada, increduli, hanno soccorso il 32enne che era alla guida che è stato portato in caserma per accertamenti. L’alcol test a cui è stato sottoposto ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 2,04 g/l, il massimo contemplato dal Codice della strada. Ciò potrebbe costare al giovane una denuncia per guida in stato di ebbrezza, una grossa multa e una non breve sospensione della patente veicolo.

Lampedusa, salvati nove turisti dispersi

A causa di un’avaria al motore di un gommone noleggiato, nove turisti dopo oltre sette ore di ricerche, sono stati salvati in mare da una motovedetta della guardia di finanza che insieme alla capitaneria di porto di Lampedusa ha perlustrato l’area delle Pelagie. Il gruppo di turisti che a bordo del gommone era salpato alle 16 di ieri, durante il rientro a Linosa si era fermato per un’avaria ai motori. A bordo dell’imbarcazione c’erano un giovane di Lampedusa che pilotava l’imbarcazione, la famiglia di un imprenditore lombardo Marco Cattaneo e una coppia di amici. Dopo le 19 sono iniziate le ricerche che hanno coinvolto anche decine di barche di isolani.

Casa popolari di Largo Martiri di via Fani a Ribera, firmato il contratto per i lavori

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Firmato questa mattina il contratto per la demolizione e ricostruzione delle case popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera. I lavori avranno inizio entro tre mesi dopo la consegna del progetto esecutivo. Il contratto è stato firmato tra l’Iacp di Agrigento e la ditta che realizzerà i lavori. Gli assegnatari sono stati costretti, sei anni fa, a lasciare le proprie case dopo che si era scoperto che erano pericolanti perché costruite con calcestruzzo depotenziato. C’è stata anche un’indagine della Procura della Repubblica di Sciacca. Lungaggini burocratiche hanno fatto slittare, da tempo, l’inizio dei lavori.  Per questo appalto la Regione ha stanziato oltre 10 milioni di euro. Particolarmente soddisfatti il commissario e il direttore dell’Iacp, Gioacchino Pontillo e Antonella Siragusa, così come il sindaco di Ribera,m Carmelo Pace, presente questa mattina ad Agrigento.