Simone Di Paola: “L’incendio al Grand Hotel delle Terme ferisce chi ama la città”

“L’evento incendiario occorso nella giornata di ieri allo stabilimento termale non può non ferire al cuore chi ama profondamente questa città”. Lo scrive in una nota il presidente della commissione sulle Terme di Sciacca, Simone Di Paola, il quale aggiunge che “se poi venisse confermata la natura dolosa dell’atto,  se dall’un lato sarebbe l’ennesima conferma che la madre degli imbecilli è sempre incinta, dall’altro confermerebbe quanto sia vitale che tutte le forze sane di questa citta tornino, come non mai nel passato, ad unire le forze nel comune tentativo di accelerare quanto più possibile l’iter per la riapertura del nostro patrimonio più grande, restituendo in tal modo ai saccensi la percezione che le terme non siano più una landa chiusa ed abbandonata ma un luogo vivo e vitale intorno al quale scrivere una pagina di riscatto di un’intera comunità”. Sulla natura dolosa dell’incendio ci sono pochi dubbi. “Alle forze dell’ordine va il ringraziamento per l’impegno profuso – aggiunge Di Paola – nel perseguire i criminali che hanno compiuto questo infame gesto, nella speranza che essi possano essere al più presto assicurati alla giustizia”.

Pesca. Il nuovo decreto sul Fermo biologico piace ai pescatori di Sciacca

Piace alle cooperative della pesca “Madonna del Soccorso” e “Fra Pescatori” il nuovo decreto sul Fermo biologico, che stabilisce trenta giorni consecutivi di interruzione delle attività come facoltà per i singoli armatori nel periodo compreso tra il primo agosto e il 31 ottobre. Accolte, dunque, le richieste formulate da tutta la marineria agrigentina, che aveva chiesto la massima flessibilità possibile.

Pur rimanendo un profondo stato di crisi del settore, legato ancora al caro gasolio, agli alti costi di gestione, alle difficoltà di commercializzazione per mancanza di infrastrutture e alle restrizioni imposte dall’Unione Europea, le due cooperative della pesca di Sciacca evidenziano l’importanza del confronto con le autorità regionali e sottolineano il contributo fondamentale arrivato dall’assessore Bandiera, dal direttore della pesca Cartabellotta e dai parlamentari La Rocca Ruvolo e Scilla.

Incendio doloso al Grand Hotel delle Terme: carabinieri sulle tracce dei piromani

Potrebbe mancare poco ai carabinieri per rintracciare e denunciare i piromani, probabilmente giovanissimi, che nel pomeriggio hanno causato un incendio all’interno dei locali del Grand Hotel delle Terme, struttura chiusa al pubblico da anni. Gli investigatori hanno sentito due testimoni i quali avrebbero fornito indicazioni considerate particolarmente interessanti. Giuseppe Lipari, volontario Anass (Associazione Nazionale Solidarietà Sociale) che dispone delle chiavi del parco, ha agevolato l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco aprendo subito i cancelli. Il rischio, in caso contrario, sarebbe stato un possibile peggioramento dei danni causati dalle fiamme, che sono state invece domate quasi subito. Si chiama Sandro Fauci, invece, il giovane che ha allertato i pompieri. Mentre passeggiava col suo cane, stando al suo racconto, ha visto del fumo fuoriuscire dallo stabile, aggiungendo di avere intravisto dei ragazzini. Potrebbero essere loro gli autori dell’incendio.

Non funziona il POS, a Sciacca non si possono pagare le “cartelle rottamate”

La cosiddetta “rottamazione delle cartelle esattoriali” ha permesso a numerosi contribuenti di accedere a sgravi significativi nell’ambito dei propri doveri nei confronti dell’Erario. Il consigliere comunale Giuseppe Milioti, però, che di professione fa il consulente del lavoro, ha scoperto che non solo nella scadenza del 31 luglio (ossia: ieri) non sono stati recapitati a numerosi utenti i bollettini di pagamento necessari a mettersi in regola, ma anche che lo sportello di Riscossione Sicilia di Sciacca non riesce nemmeno a garantire agli utenti gli strumenti per effettuare un pagamento che non sia in contanti. Il POS in dotazione allo sportello, infatti, non funziona. Ne è scaturito un duro comunicato stampa, con il quale Milioti denuncia il disservizio, che fa in modo che gli utenti rischino di essere inadempienti non certo per loro responsabilità. Il consigliere chiede al sindaco ma anche ai deputati del territorio di intervenire immediatamente.

L’incendio al Grand Hotel delle Terme di Sciacca, indagini favorite dalla presenza di tanti testimoni

I carabinieri della compagnia di Sciacca stanno sentendo in queste ore una serie di persone che si trovavano nella zona delle Terme quando è stato appiccato il fuoco al secondo piano del Grand Hotel nel reparto cure. Le fiamme hanno causato pochi danni, limitati a due stanze della struttura, ma in mancanza di un intervento tempestivo da parte dei vigili del fuoco l’incendio avrebbe potuto causare ben altri danni. Secondo le prime indagini potrebbe trattarsi di un gesto di vandalismo, compiuto da ragazzi, e non di un’azione mirata a danneggiata la strutture per altri obiettivi. Tra i primi ad accorrere nel viale delle Terme il sindaco, Francesca Valenti, intervistata da Risoluto.it con Giovanna Venezia ed Accursio Puleo che hanno documentato quanto stava accadendo quando ancora il fuoco divampava all’interno del Grand Hotel. “Amarezza e rabbia”, ha commentato Francesca Valenti. Un saccense, sentito dalle forze dell’ordine, avrebbe riferito di avere visto dei ragazzi scappare dalla struttura. Pochi mesi fa un altro incendio aveva interessato il parco giochi delle terme. Adesso l’albergo.  Questa volta, però, ci sarebbero le testimonianze in grado di dare un volto a chi ha appiccato il fuoco all’interno del Grand Hotel.

Terme di Sciacca. Adesso sì: la valutazione di consistenza dei beni del patrimonio è stata completata

Adesso è ufficiale: la valutazione della consistenza dei beni delle Terme è stata completata e i documenti sono già stati trasmessi alla Regione. Si conclude, dunque, la vicenda che la scorsa settimana era stata al centro di un duro scontro tra l’amministrazione Valenti e l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao. Adesso è possibile fare il bando.

La notizia è venuta fuori stamattina durante la riunione della Commissione Speciale Terme presieduta da Simone Di Paola alla presenza dei rappresentanti sindacali. Adesso sì, la palla torna alla Regione per il varo del bando pubblico per la selezione del partner privato per la gestione del patrimonio termale. I sindacati hanno chiesto l’inserimento, all’interno del bando, di garanzie specifiche in favore dei lavoratori locali.

L’ex sindaco Turturici: «Il progetto di Italia Turismo nato con la mia amministrazione, ancora un’ottima opportunità»

«La proroga della concessione edilizia a Italia Turismo? È una buona notizia». Mario Turturici oggi non nasconde la sua soddisfazione, e lo fa ricordando come il progetto di Monterotondo fosse stato istruito negli anni in cui era lui il primo cittadino di Sciacca. «Si creano così – osserva Turturici – le condizioni per avviare la costruzione dell’importante struttura turistica, finanziata con un contratto di programma di oltre 70 milioni, varato durante il mio mandato di sindaco». Mario Turturici si dice convinto che i tempi per la realizzazione dell’investimento saranno celeri. «Se così sarà – ragiona – si avranno grandi ricadute sul piano economico e occupazionale per l’intero territorio. A questo punto – conclude – se la politica riuscirà a cogliere questa importante opportunità, e riuscirà al tempo stesso nell’intento di riaprire le Terme di Sciacca, Sciacca, nel giro di pochi anni, potrà davvero candidarsi a diventare, dopo l’apertura del  ‘Verdura Golf resort’, il terzo polo turistico della Sicilia, un polo turistico d’eccellenza nel Mediterraneo».

Disegno di legge all’Ars per obbligare i deputati a dichiarare l’affiliazione a logge massoniche

Ha già ricevuto il voto favorevole della commissione Affari istituzionali dell’Assemblea siciliana il disegno di legge, a firma di Claudio Fava, che obbliga i deputati e gli assessori regionali a dichiarare affiliazioni a logge massoniche. È la prima legge del genere a livello regionale in Italia, adesso la proposta del disegno dovrà trovare l’ok del parlamento siciliano  “Questo voto – ha commentato  il presidente della Commissione regionale Antimafia, Claudio Fava – segna un importante passo avanti nella direzione della trasparenza istituzionale. Siamo fiduciosi che adesso celermente il Parlamento vorrà votare e rendere effettiva la nuova norma. I recenti fatti di cronaca dimostrano quanto sia necessaria e indifferibile una norma che consenta a tutti gli elettori un giudizio compiuto e consapevole su amministratori ed eletti”.

La saccense Alessia Carlino si aggiudica il titolo di miss Estate Orlandina

E’ stata la saccense Alessia Carlino ad aggiudicarsi domenica scorsa l’annuale edizione di miss Estate Orlandina,  storico concorso organizzato a Capo d’Orlando e organizzato a partire dal 1997 da Ninnì Sottile, presidente dell’associazione Freedom Enterprise, nato nella discoteca “La Tartaruga” di San Gregorio negli anni ‘60. Alessia, sedici anni e ancora studentessa, è il secondo anno che partecipa alla manifestazione di bellezza. Alta 1.66, bionda e occhi verdi ha battuto la concorrenza aggiudicandosi il titolo tra altre trenta partecipanti. Alessia ha già qualche esperienza come modella e nel futuro sogna di poter intraprendere il mondo dello spettacolo e della moda.