Brucia da ieri il bosco attorno a Sambuca, mezzi aerei in azione

Le fiamme sono divampate ieri attorno le 13 di ieri nella zona boschiva attorno alla contrada Carbonaro. Immediatamente si è avuta la percezione che l’incendio nel polmone verde di Sambuca, fosse molto complicato da spegnere a causa dello scirocco che ha soffiato per tutto il pomeriggio. Le prime fiamme si sono generate dalla strada statale 188, non si sa ancora se la mano è dolosa. Sul posto immediatamente le squadre dei vigili del fuoco di Sciacca, Santa Margherita e Menfi che hanno operato dalle primissime ore di ieri e per tutta la notte. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme che hanno bruciato circa 200 ettari di bosco. In queste ore, si è reso necessario anche l’intervento di alcuni canadair per contenere la portata delle fiamme in un posto particolarmente impervio. Soltanto in questi ultimi minuti stanno terminando le operazioni di spegnimento dell’incendio.

Ragazzo di origine tunisina rianima ragazza all’Acquasplash di Tre Fontane

Amir Boudaker, è questo il nome del giovane ventiduenne di origini tunisine che ha salvato ieri pomeriggio una ragazza dall’annegamento all’Acquasplash, di Tre Fontane. La ragazza è stata tirata fuori dall’acqua priva di coscienza e non respirava più, ed è stato proprio, il giovane Amir ad intervenire per primo per rianimarla con un massaggio cardiaco, ancor prima dell’arrivo degli operatori del 118. La ragazza è stata poi trasportata in ospedale, ma nel frattempo aveva ripreso coscienza. Il giovane Amir, ballerino e mediatore culturale è anche un volontario della protezione civile dell’associazione «Giva», grazie ai corsi effettuati da quest’ultima è riuscito a salvare dall’annegamento la ragazza.  

Incidenti. Riberese muore dopo dieci giorni da uno schianto sulla 115

Si chiamava Nicola Marsala, aveva 41 anni il riberese rimasto gravemente ferito lo scorso 20 luglio in un incidente stradale che si era verificato lungo la 115, nel tratto compreso tra Montallegro e Siculiana. Marsala viaggiava a bordo di una Lancia Y che si è scontrata con una Fiat 500. Il decesso è avvenuto la scorsa notte all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, dove era già stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici. Nell’incidente sono rimaste feriti anche due agrigentini – uno di 68 anni e l’altro di 63 anni – che erano sulla Fiat 500, entrambi ricoverati alla Rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Oltre alla Lancia Y e alla Fiat Cinquecento, che si sono scontrate frontalmente, un’altra autovettura – una Bmw – sarebbe rimasta coinvolta, anche se solo di striscio, nel violento sinistro stradale. Subito dopo lo scontro, la Fiat 500 sarebbe anche rimasta in bilico con il rischio che precipitasse dal cavalcavia. Per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità stanno indagando i carabinieri della stazione di Siculiana.

Ancora assalto ai cassonetti nelle localita’ balneari a Sciacca, un’altra domenica di passione sul fronte rifiuti

Non si placa l’assalto ai cassonetti di prossimità rimasti ormai nelle località balneari a Sciacca. Le foto che vi proponiamo si riferiscono alla contrada Lumia dove ieri i cassonetti sono stati sepolti da rifiuti di ogni genere, anche speciali. Sacchetti su sacchetti che sono stati lasciati attorno ai cassoni stracolmi che si trovano all’ingresso delle zone balneari. In alcuni punti come in contrada San Giorgio sono stati dati alle fiamme i cumuli si spazzatura che durante il week-end sono stati lasciati non solo dai residenti. Spazzatura e sacchetti a deturpare le strade anche in contrada Foggia e Carbone dove la settimana scorsa è partito il servizio “porta a porta” e i cassonetti sono stati rimossi, ciò nonostante la pratica dell’abbandono del sacchetto selvaggio non si placa. Sporca anche la zona portuale nei pressi della statua del poeta Licata dove gli incivili ancora una volta hanno lasciato tracce del proprio passaggio.

Google Camp 2018, arriva nuovamente il magnate Barry Diller in navigazione con la sua “Eos”

L’ arrivo ieri della barca del magnate Barry Diller dinnanzi al mare di Selinunte ha preannunciato l’inizio del Google camp, l’evento internazionale del colosso Usa.  Barry Diller, marito della stilista Diane von Furstenberg, infatti è uno fra i tanti ospiti internazionali tra i piu’ assidui per la partecipazione al’evento che per il quarto anno consecutivo torna al Resort Verdura di Sciacca. Quest’anno il programma  prevede: cena al parco archeologico di Selinunte, martedì prossimo, mentre quella tipicamente siciliana per il secondo anno consecutivo sarà nuovamente al Baglio di San Vincenzo a Menfi il 1 agosto. Gli ospiti vip arriveranno gia’ nelle prossime ore , intanto tutti ad ammirare Eos, l’imbarcazione di Diller, trialbero con una superficie velica di ben 3.600 metri quadrati, di gran lunga la più imponente che può spiegare al vento una imbarcazione privata.

Il velista Giovanni Soldini socio onorario del Circolo Nautico “Il Corallo”di Sciacca

Il velista Giovanni Soldini socio onorario del Circolo Nautico “Il Corallo” di Sciacca Un intero pomeriggio al Circolo Nautico “Il Corallo”, ieri, per Giovanni Soldini. Il campione della vela ha incontrato i soci, risposto alle domande dei giornalisti e al termine il presidente, Francesco Galluzzo, lo ha nominato socio onorario del “Corallo”. Soldini e’ a Sciacca con tutto l’equipaggio del Maserati Multi 70 e partecipa al Google Camp. In un’intervista a Risoluto.it ha parlato anche dei suoi programmi futuri.

L’ Alba della Legalità a Santa Margherita Belice con Giancarlo Caselli e Teresa Principato

La svolta nella lotta alla mafia, negli anni Novanta, a Palermo, ma anche nell’Agrigentino, e’ avvenuta sotto la guida di Giancarlo Caselli e ieri sera l’ex Procuratore di Palermo era a Santa Margherita Belice assieme a Teresa Principato, sostituto della Direzione Nazionale Antimafia. Hanno partecipato alla manifestazione di Libera “L’ Alba della Legalita’”, con Antonella Borsellino, assieme a tanti altri ospiti. Molte testimonianze, tanti ricordi, alcuni intrattenimenti musicali, tutto funzionale a lanciare un messaggio di legalità. C’erano anche i sindaci di molti comuni agrigentini, trapanesi e palermitani. La serata si e’ conclusa con la premiazione di rappresentanti di associazioni, scrittori, registi e giornalisti che ogni giorno, con la loro attività, portano un contributo nella lotta alla mafia. Poi Caselli e la Principato sono rimasti sul palco per rispondere alle domande dello scrittore Salvo Ognibene.

Sequestrato un canile a Ribera, gli animali erano malnutriti: denunciato il proprietario

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Sporchi e malnutriti: così i carabinieri della Tenenza di Ribera hanno trovato gli animali nella struttura privata di contrada Scirinda. Il canile è finito nel mirino dei Militari dell’Arma per le condizioni igieniche. Il proprietario, un riberese, è stato denunciato dalla Procura della Repubblica di Sciacca, in stato di libertà.

Partanna. Corteo di “Libera” in memoria di Rita Atria: «È lei la settima vittima di via D’Amelio»

Alcune centinaia di giovani volontari dell’associazione Libera di don Luigi Ciotti hanno manifestato in corteo a Partanna per Rita Atria, la 17enne suicida a Roma il 26 luglio del 1992 subito dopo la strage di via D’Amelio. I volontari di Libera si sono dati appuntamento davanti alla tomba per ricordare la testimone di giustizia che aveva affidato a Paolo Borsellino le sue accuse contro i clan della provincia di Trapani, dopo gli omicidi del padre Vito e del fratello Nicolò. Prima di arrivare a Partanna  i ragazzi hanno fatto tappa a Portella della Ginestra, primo luogo della memoria e poi si sono trasferiti a Cinisi per Peppino Impastato. “Rita Atria è la settima vittima di via d’Amelio, incapace di sopravvivere alla morte di Paolo Borsellino, che era per lei come un padre – le parole di Enza Rando, vicepresidente di Libera presente a Partanna- . Tanti giovani sono arrivati da tutta Italia per ricordarla, per rinnovare, nell’intimo della coscienza, la sua graffiante lezione di vita. La vita spezzata di Rita ha generato tanti frutti in questi ventisei anni. E se oggi la ribellione interna alle mafie è rappresentata soprattutto dalle donne, donne che non accettano la violenza di una società di maschi e padrini, donne che vogliono per sé e per i loro figli una vita e un mondo diversi e che chiedono aiuto per realizzarli è anche grazie a Rita e a chi ha scelto la legge del cuore e della coscienza invece di quella del potere, della violenza e del silenzio” conclude Rando.

Castelvetrano. Segnalazione alla Polizia da parte di un cittadino col dispositivo YouPol: arrestato ventenne di nazionalità gambiana

Sono stati gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza ad arrestare, a Castelvetrano, un ventenne di nazionalità gambiana. Nell’ambito di alcuni controlli straordinari per reprimere il fenomeno della diffusione di stupefacenti, il giovane è stato sorpreso in possesso di alcune dosi di hashish che, secondo gli investigatori, erano pronte allo spaccio. Il provvedimento è stato convalidato dal Tribunale di Marsala, il quale ha anche disposto nei confronti dell’arrestato la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Castelvetrano. La possibile attività di spaccio era stata segnalata da un cittadino tramite il nuovo applicativo YOU POL della Polizia di Stato, che permette l’interazione tra la cittadinanza e la Polizia di Stato, mediante segnalazioni da parte di utenti della rete, con possibilità di anonimato.