Crisi dell’amministrazione Valenti, Salvatore Monte: “I toni accesi in politica ci sono sempre stati, la Valenti tende ad ingigantire tutto”

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Un incipit con l’elenco di tutto ciò che non va, così i consiglieri di opposizione del centro destra tornano a scrivere al sindaco Francesca Valenti dopo i toni particolarmente accesi tra le due parti scaturiti dalla vicenda Terme. “Caro Sindaco – dicono nella nota –  e’ colpa del centro destra : – Se la sua amministrazione non e’ riuscita ad aprire il ponte della Foggia? – Se ancora, dopo diversi mesi, non e’ riuscita, per le Terme, a produrre un semplice verbale di consistenza? – Se i turisti si indignano ? – Se le periferie sono piene di rifiuti? – Se la scerbatura ancora e’ all’alba mentre siamo già in piena estate? – Se le zone balneari sono abbandonate a se stesse, dove non è riuscita neanche ad evitare gli ingorghi della domenica con l’apposizione di semplice segnaletica. – Se la biblioteca comunale funziona a singhiozzo dopo che Lei ha riorganizzato in modo irrazionale il personale?” Secondo i consiglieri di opposizione sono ingiustificabili le accuse mosse dal primo cittadino a fronte di un semplice sollecito da parte dei consiglieri. Ieri la sindaca dopo la nota stampa dell’opposizione aveva utilizzato tre aggettivi per definire la presa di posizione della minoranza: “Squallido, meschino e tendenzioso”. “Squallida – rispondono oggi i consiglieri – è l’azione politica che sta portando avanti lei caro sindaco . Squallido è un Sindaco che il giorno prima dice una cosa ed il giorno dopo viene smentita dal suo assessore . Squallido è non essere in grado di fare una delibera di giunta per aprire dieci metri di strada . Squallido è dire che tutto va bene per poi dichiarare che dopo solo un anno è necessaria una rivisitazione delle deleghe o addirittura un azzeramento ,  come se a non andare è la squadra. La squadra chi non è in grado di gestirla è proprio l’allenatore . Squallido è pensare di risolvere i problemi degli impianti sportivi con appena 59 MILA euro e non ammettere che la strada giusta è quella più volte indicata dai consiglieri di opposizione in diverse occasioni con proposte mai accolte. Squallido è essere in balia di chi gestisce a luci spente. Squallido è affidare i sopralluoghi a consulenti esterni che dirigono il traffico . Squallido è non capire che solo dopo un anno a bocciarla sono proprio i cittadini . Squallidi sono stati i suoi slogan elettorali . Squallido è non essere intervenuti ancora su tema randagismo , squallide le bugie dette alla città . Una squadra dipende dal suo allenatore così esordiva la Dottoressa Valenti . Oggi ammetta con coraggio che a questa squadra quello che manca è proprio un allenatore in grado di prendere delle scelte chiare nette e significative. Pertanto prima di lasciarsi andare in considerazioni su altri si guardi dentro casa sua, politicamente parlando , perché tutto risulta essere squallido . Meschino pensare di scaricare la colpa ad altri . Scenda dal piedistallo, faccia una passeggiata in città tra le transenne che lei ha collocato in giro creando pericoli non indifferenti , accetti la critica dei turisti in religioso silenzio. Faccia un mea culpa, spenga la luce , chiuda la porta , concluda subito questa esperienza che sta portando la città al collasso e ritorni a casa”.

Auto abbandonate, Santa Margherita Belice si distingue per l’efficacia degli interventi con 70 vetture rimosse in poche settimane

Su 80 vetture in “sosta prolungata”, prive di assicurazione obbligatoria, in poche settimane, a Santa Margherita Belice, ben 70 sono già state rimosse. Come riporta “Il futuro dipende da te” l’intervento è il frutto di una stretta collaborazione tra  la Polizia Municipale e il gruppo Rangers d’Italia.   I proprietari si sono visti recapitare una diffida a provvedere entro 15 giorni, successivi alla data di notifica, al fine di evitare le sanzioni previste. L’iniziativa “Stop alle auto abbandonate” è stata avviata il 18 giugno da parte del comando di Polizia Municipale che sta effettuando un controllo a tappeto in tutto il territorio di Santa Margherita Belice. Chi non rimuove le auto entro 15 giorni rischia: • artt. 6-7-115-157-158-159-175 (sosta ): da € 41 a € 168; • art. 80 (assenza di revisione): da € 168 a € 674; • art. 193 (assenza di assicurazione): da € 841 a € 3.366.
 

A Montevago una panchina rossa grazie allo Sportello Antiviolenza per tenere alta l’attenzione contro la violenza sulle donne

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Martedì 31 luglio, alle ore 21, a Montevago verrà inaugurata una panchina rossa a simboleggiare il posto occupato da chi non c’è più, perchè vittima di un femminicidio. L’iniziativa è dello Sportello Antiviolenza “Diana” di Montevago, sportello dell’associazione diritti umani contro tutte le violenze (Co.Tu.Le.Vi.) ed è patrocinata dal Comune di Montevago che l’ha accolta con grande interesse.

Lo Sportello Antiviolenza Diana che opera sul territorio da circa due anni ha voluto che anche a Montevago, come in altri comuni italiani, fosse presente questo “monumento civile” che, da un alto, deve esprimere una denuncia del femminicidio e, dall’altro, deve stimolare una riflessione sulla violenza e diventare un monito per la difesa dei diritti delle donne.

A tal scopo è stata invitata alla manifestazione una sopravvissuta al “suo” femminicidio, Lidia Vivoli, la cui testimonianza sarà anche e soprattutto un inno alla vita e alla speranza, nonostante tutto.

Sarà presente oltre al sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, la presidente dell’associazione Co.Tu.Le.Vi. Aurora Ranno che si batte in prima persona per la difesa dei diritti umani.

All’evento parteciperà la Coop. Quadrifoglio che sarà anche sponsor della manifestazione, cooperativa che gestisce da parecchi anni strutture di accoglienza per donne che hanno deciso di dire stop alla violenza e che sono supportate in questo percorso da operatori specializzati.

Vi saranno interventi istituzionali ma, anche e soprattutto, momenti di spettacolo dove la poesia, la musica e la danza faranno da cornice ad un evento che vuole lasciare forti emozioni in chi vorrà con la sua presenza testimoniare il proprio “No Alla Violenza!”

A seguire un Flash Mob a cura dell’A.S.D. Step Touch e della Imperial Dance & Fitness che, nonostante i numerosi impegni, hanno aderito all’iniziativa con grande entusiasmo.

Concluderà la serata un momento di convivialità e di condivisione, perchè l’inaugurazione della panchina vuole essere non solo un’occasione di commemorazione di chi non c’è più, ma anche un messaggio di gioia e di speranza. 

Un arresto per droga dei carabinieri di Ribera che sequestrano 300 grammi di hashish

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Un trentasettenne arrestato e durante la perquisizione trovati 300 grammi di hashish grazie al fiuto di “Horc”, un pastore tedesco di 8 anni.

È accaduto ieri notte, durante i servizi antidroga disposti dalla locale Tenenza, nell’ambito di una strategia di controllo a largo raggio che vede il Comando Provinciale di Agrigento schierare uomini e mezzi a contrasto dell’uso di droga da parte dei più giovani.

A.G. 37enne, originario di Canicattì ma residente a Ribera (i carabinieri non hanno reso noto il nome), è rimasto intrappolato nelle maglie della rete di controlli dei militari. Era da qualche tempo oggetto di attenzioni da parte dei militari dell’Arma. Una perquisizione, eseguita dai militari della Tenenza di Ribera insieme alle unità Cinofile di Palermo, ha interessato l’autovettura e l’abitazione del sospettato. In prima battuta, l’attività aveva dato esito negativo. I carabinieri, infatti, non avevano rinvenuto quello che sospettavano di trovare anche in relazione a quanto aveva segnalato “Horc”, uno splendido esemplare di pastore tedesco di 8 anni. Durante le operazioni aveva infatti fiutato la presenza di sostanza stupefacente. È stato proprio grazie all’infallibile fiuto del cane che, quasi a conclusione dell’attività di perquisizione, una nuova traccia ha riacceso le possibilità di rinvenimento. Ed è così, che, dopo le insistenze di Horc di uscire dalla casa del sospettato, poco distante dalla sua abitazione, ben occultata tra le pietre di un muretto a secco, è stata trovata la droga. Il cane, infatti, iniziato ad abbaiare e a scavare tra le piante del giardino. Ben tre panetti di hashish, per un totale di 300 grammi di sostanza stupefacente, sono così saltati fuori.

La droga sequestrata, del valore al dettaglio di circa 1500 euro, verrà analizzata per stabilirne la qualità, per poi essere distrutta.

A.G., arrestato, dovrà adesso rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

 

Ispezione dei Cinquestelle all’ospedale di Sciacca, Marinello: “Ho avuto rassicurazioni per gli interventi necessari”

Si è tenuto un sopralluogo per esaminare le problematiche dell’ospedale di Sciacca, erano presenti il senatore del Movimento 5 Stelle Rino Marinello, il deputato all’Ars Matteo Mangiacavallo e la direzione strategica dell’Asp di Agrigento.
Adesso, da Roma, il senatore dice di essere fiducioso: “ho avuto rassicurazioni che gli interventi necessari, individuati durante il sopralluogo, verranno eseguiti a stretto giro. Restiamo in attesa di vedere la concretezza e promettiamo fari puntati sulla Sanità di tutto il territorio”, e assicura che relazionerà ai cittadini e agli organi di informazione.
“Siamo preoccupati anche per lo svuotamento del presidio di Ribera – dichiara il deputato regionale Matteo Mangiacavallo – i colleghi della VI commissione Ars hanno chiesto il potenziamento dei DEA di primo livello, come Sciacca, e il superamento delle logiche degli ospedali riuniti per garantire a Ribera un ospedale di base con un pronto soccorso efficiente e funzionante, in quanto punto di riferimenti di diverse realtà della zona montana”.

Una cordata saccense pronta ad iscrivere lo Sciacca al campionato di calcio di Prima categoria, Bonsignore: “Vogliamo riportare la gente al campo”

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L’unica richiesta che avanzano al Comune è di mettere a disposizione una struttura sportiva con la tribuna per consentire alla gente di assistere alle partite di calcio perchè l’obiettivo della cordata saccense pronta ad iscrivere la squadra al campionato di Prima categoria è di riportare i saccensi al campo. Il gruppo ha già avuto i primi incontri a palazzo di città ed aspetta una risposta. Il tempo stringe e se per lo stadio Gurrera appare più difficile trovare una soluzione c’è qualche possibilità per il campo Giuffrè. Il gruppo attende una risposta dal Comune ed è pronto ad allestire una squadra con giocatori di Sciacca e con un settore giovanile. Vuole collaborare con le scuole calcio che operano in città. Assieme a Gaspare Bonsignore  Matteo Borsellino, Giuseppe Segreto, Alessandro Cognata, Leonardo Palagonia, Vincenzo Piazza, Stefano Soldano, Alberto Corrao, Pasquale Bentivegna e Giorgio Di Stefano.

Non decolla l’Estate Saccense a luglio, si attende agosto.

Sono gli stessi titolari dei locali della movida saccense a scagionare la tanto chiaccherata Ztl:a luglio le strade saccensi tranne che nel fine settimana, non si riempiono. Complice una serie di fattori come la mancata e adeguata programmazione di eventi spalmati anche in questo mese. Ieri sera, ventiquattro luglio, poca la gente per strada. In compenso tante macchine. Intanto, i gestori dei locali del centro sperano che arrivi presto agosto.

Rifiuti. Schizzata al 70% a Sciacca la raccolta differenziata, ma rimangono ancora diversi problemi irrisolti

È schizzata al 70% la percentuale di raccolta differenziata a Sciacca. È quanto rivelano i dati tuttora in fase di elaborazione presso l’ufficio Ecologia del comune. Un dato confortante, che conferma il valore di un nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti che, con l’introduzione del porta a porta, malgrado tutti i problemi che si sono verificati nel corso dei mesi, sta comunque registrando un risultato più che significativo nell’ottica del raggiungimento di soglie più importanti di smaltimento dei rifiuti riciclabili o che si possono lavorare presso il centro di compostaggio. I dati ufficiali sono in fase di elaborazione, e poi dovranno essere trasmessi alla Regione. Con l’ampliamento delle zone del piano ARO la predetta percentuale è destinata ad incrementarsi ulteriormente. In meno di quattro mesi, da quando il nuovo sistema è stato introdotto, finalmente qualche risultato comincia a toccarsi con mano. Rimangono sul tappeto diversi problemi. La città è un po’ in affanno dal punto di vista igienico sanitario, con un territorio costretto a fare i conti con una condizione complessa, dove sono ancora troppe le persone che non riescono a cogliere il valore del cambiamento introdotto dal nuovo sistema. Ma la fase di rodaggio è già passata. Adesso bisogna fare sul serio.

Abbandono dei rifiuti alla Foggia, i residenti pronti al lancio di pietre contro le auto

Da quattro giorni sono stati rimossi i cassonetti in contrada Foggia, a Sciacca, ma c’è ancora chi non si arrende al porta a porta e conferisce i rifiuti per strada. Ci sono residenti, però, pronti a reagire. Sostengono che arrivano da altre zone della città e minacciano il lancio di pietre contro le auto di chi abbandona i rifiuti alla Foggia. Lo ha messo nero su bianco, su Facebook, il presidente del comitato di quartiere, Mauro Butera, che fa l’avvocato. Alla Foggia, nella strada attraversata da tanta gente, ogni giorno, per recarsi al mare, oggi c’è anche un materasso. E questa mattina abbiamo raccolto altre notizie sui “raid”, a tutte le ore del giorno, per il lancio dei sacchetti pieni d’immondizia.

Le dichiarazioni di Armao sulle Terme provocano lo scontro politico a Sciacca. L’opposizione: “Altra macchia nel cv della Valenti”, lei replica: “Attacco squallido e tendenzioso”

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Sono state le dichiarazioni dell’assessore Gaetano Armao a riaccendere la miccia dello scontro politico in città su un tema importante come quello delle Terme di Sciacca. L’assessore regionale ieri aveva parlato di una diffida penzolante sul Comune di Sciacca per non aver adempiuto al compito di redigere i verbali di consistenza dei beni. Una procedura che da circa otto mesi il Comune gli uffici comunali in capo all’assessorato al patrimonio  stanno cercando di portare avanti. Ieri proprio Armao aveva bacchettato il Comune affermando di aver diffidato l’ente per non aver ancora completato l’iter della consistenza che questa mattina la sindaca Francesca Valenti, sebbene senza mai affermare apertamente il contrario rispetto a quanto detto da Armao, ha provato a smorzare i toni sulla vicenda. “Sulle Terme nessun immobilismo – si è affrettata a dichiarare questa mattina la Valenti che in questo momento si trova lontano dalla città, a quanto pare, in pausa di riflessione per decidere il da farsi dopo le pesanti ultime settimane vissute dall’amministrazione per le tante problematiche che si sono venute a creare – Il Comune sta definendo l’articolata ed impegnativa verifica dello stato dei luoghi”. La Valenti inoltre, ha ancora supportato l’azione della Commissione Consiliare Terme dopo il due di picche dello stesso Armao all’invito del presidente della Commissione speciale, Simone Di Paola a venire a Sciacca per un incontro. “Il nostro interlocutore è l’amministrazione – aveva risposto Armao. Oggi la sindaca invece, ha rilanciato dicendo “La Commissione svolge un prezioso ruolo propulsivo e di indispensabile supporto. La Regione, in persona dell’assessore Armao, che ha sempre dimostrato di ritenere le Terme di Sciacca una priorità, intende procedere in piena sinergia con il Comune per la riapertura e la valorizzazione del complesso termale, patrimonio di inestimabile valore sotto tutti i punti di vista. Lo stesso Gaetano Armao – ha infine concluso la sindaca –  ha assicurato, tramite il parlamentare regionale Michele Catanzaro, una visita a Sciacca nei prossimi giorni per un incontro conoscitivo e programmatico”. Insomma, per la sindaca sulla vicenda Terme tutto sarebbe sotto controllo. L’apparente serenità dimostrata tramite un whatsApp della sindaca alla stampa tuttavia non ha placato i toni della polemica politica con un attacco preciso e mirato arrivato questa mattina dell’opposizione del centrodestra dopo quanto dichiarato da Armao proprio alla prima cittadina: “Siamo davvero ad un punto di non ritorno. La città continua ad essere umiliata dalla cattiva politica e dalla cattiva amministrazione – scrivono i consiglieri di opposizione –  targata Francesca Valenti. Un sindaco che oltre ad essere part time, è oggi pure assente dal territorio saccense forse perché in fase di riflessione? In un momento di crisi come quello sta vivendo la nostra città, il sindaco decide di assentarsi, in barba allo stato di abbandono in cui versa il territorio, in barba alle continue lamentele legate alla gestione dei rifiuti, in barba ad un’estate saccense che non decolla, in barba alle problematiche idriche che, giornalmente, attanagliano alcune zone della nostra città, in barba alle esigenze di una città che è, all’occhio di quei pochi turisti che soggiornano a Sciacca, si presenta sporca e disorganizzata. Un fallimento sotto tutti i punti di vista. Un sindaco abituato a rassicurare, a far credere che tutto stia andando sulla giusta rotta, un Sindaco che vuol far credere che la sua Amministrazione ha gettato le “fondamenta” di un nuovo palazzo chiamato Sciacca. Macchè! La verità è che il Sindaco non ha completamente idea di cosa vuol farne di questa città. Nell’arco di tempo di un anno sembra essere tornati indietro di anni. Che tristezza! Un flop sotto tutti i punti di vista. Il palazzo dell’amministrazione Valenti è già crollato”. L’opposizione poi ha riservato alla vicenda Armao-Comune-Terme, la parte più dura del proprio giudizio: “Una nuova macchia da annoverare nel curriculum di Francesca Valenti che, – sottolinea l’opposizione –  ricordiamolo, aveva più volte rassicurato tutti sul fatto che il verbale di consistenza era stato completato, ultimato con grande impegno. In otto mesi, invece, non si è stati in grado di far nulla se non chiacchiere e inutili rassicurazioni. Un modus operandi terribile che non sta giovando per niente alla città. Una macchia, quella della diffida dell’Assessore regionale all’economia, che è un punto nero l’intera città che, grazie al cielo, ha ben compreso che l’amministrazione targata Valenti, sinonimo di PD, ha soltanto usato le Terme di Sciacca come elemento da campagna elettorale. Ed oggi come eredità abbiamo la nostra amministrazione locale che da ben otto mesi non è stata nelle condizioni di partorire un verbale di consistenza. Cosi come ribadiamo a gran voce, ancora una volta, che la Commissione speciale terme è e rimane un mezzo poco utile per risolvere o affrontare il problema”. Clima incandescente, quindi,in città. Uno scontro frontale che è immediatamente arrivato alla sindaca che ha replicato alla nota dell’opposizione con una lapidaria risposta: “L’attacco del centrodestra? Squallido, meschino e tendenzioso. More solito.