Mizzica al sindaco Valenti: “Sciacca è in una condizione drammatica”
Castelvetrano. Timori per un possibile ridimensionamento dell’ospedale. Sabato manifestazione di protesta
C’è paura a Castelvetrano che l’ospedale “Vittorio Emanuele II” possa essere chiuso. Il comitato Orgoglio Castelvetranese, a seguito delle notizie sulla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, denuncia un possibile imminente forte ridimensionamento del nosocomio. Ha, dunque deciso, di far sentire la propria voce, proclamando per sabato prossimo 21 luglio una manifestazione pubblica. Una vicenda sulla quale – fanno notare quelli del Comitato “Orgoglio Castelvetranese” – non ci possono essere bandiere o separazioni, non ci possono essere partiti o movimenti, simpatie o antipatie, retropensieri o boicottaggi. “Questa – affermano – deve essere una battaglia unitaria di tutto il territorio che coinvolga tutti e che dimostri che questa comunità sa essere unita per la difesa di un bene indispensabile, di un presidio che salva vite umane e che rappresenta un punto di riferimento per oltre centomila persone di tutta la valle del Belìce”.
Il nuovo porto di Sciacca, arrivano le autorizzazioni per lavori da 6 milioni di euro
Superato il primo step per la banchina di riva nord al porto di Sciacca. Va avanti l’iter per il miglioramento delle infrastrutture. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Neri hanno fatto sapere che è andata a buon fine la conferenza di servizi svoltasi presso l’Ufficio del Genio Civile di Agrigento alla quale sono stati invitati tutti gli enti di tutela per esprimere parere in merito al progetto relativo alla “Realizzazione del tratto terminale della Banchina di Riva Nord, dei piazzali retrostanti ed opere di alaggio dello specchio acqueo portuale di Sciacca”. Un parere che è stato espresso in maniera favorevole da parte di tutti gli enti presenti. La conferenza di servizi è stata aggiornata al 31 luglio per acquisire il solo parere, non determinante, dei Vigili del Fuoco. Il progetto, coperto da un finanziamento pari a 6,1 milioni di euro, risulta coerente con il Piano Regolatore del Porto e prevede interventi sulla banchina di riva nord. Si viene così a completare il quadro tipologico delle destinazioni delle altre due banchine di cui una (ovest) asservita all’uso diportistico e l’altra (est) all’uso commerciale – cantieristico. Si prevede che i lavori possano essere appaltati entro 6 mesi. Le opere che si andranno a compiere saranno; scavo dei fondali; scanno di imbasamento a quota – 5 m con pietrame calcareo; banchina in pila di massi; scali di alaggio; bacino da adibire a motoscalo per imbarcazioni fino a 25 m.; costituzione di orlatura in calcare; realizzazione di canali di raccolta per l’intercettazione delle acque di prima pioggia; costituzione delle carreggiate stradali; impianti di trattamento acque di prima pioggia; impiantistica: idrica ed illuminotecnica. Il tempo utile per la realizzazione dei lavori è previsto in 540 giorni utili.