Manca il personale, chiuso da giorni l’Ufficio Turistico

Chiuso da giorni l’Ufficio Turistico del comune di Sciacca. Un tema che, purtroppo, si ripropone, facendolo peraltro nel periodo peggiore possibile. Si tratta di un presidio fondamentale, soprattutto in una città dalla valenza turistica. Chiusura scaturita da un bizzarro valzer di impiegati del comune di Sciacca. Stando a quanto abbiamo appreso, infatti, ci sono stati degli spostamenti di personale che, con un’assenza per malattia, ha generato la serrata dell’Ufficio. L’assessore al Turismo Filippo Bellanca è corso ai ripari, e da indiscrezioni pare essersi lamentato in giunta, invocando dal collega al Personale Gioacchino Settecasi un intervento urgente in favore della destinazione urgentissima di almeno una unità per permettere all’Ufficio Turistico di tornare ad essere aperto al pubblico

Rifiuti. Ok alla riapertura del centro di compostaggio di Santa Maria. Negoziato in corso per evitare lo sciopero dei netturbini

È stato nel corso dell’ultima riunione della SRR (Società di Regolamentazione dei Rifiuti) che è stato deciso che riaprirà martedì prossimo il centro di compostaggio, l’impianto di lavorazione della frazione umida di località Santa Maria di proprietà dei comuni ma chiusa da mesi, costringendo i titolari del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a trasferire l’umido prima a Marsala, più recentemente a Catania Il centro di compostaggio era chiuso soprattutto a seguito dei ritardi dei comuni nel finanziare i necessari lavori di manutenzione, oltre a sottoscrivere la fidejussione assicurativa. Problema evidentemente (alla buon’ora) risolto che, dunque, consentirà di evitare di trasportare l’umido fuori dalle mura saccensi, con un inevitabile aggravio di costi del servizio, oltre alla inevitabile generazione di problemi strettamente organizzativi. Nel corso della riunione si è discusso anche della opportunità di mettere in campo tutte le iniziative possibili a scongiurare lo sciopero dei netturbini già proclamato per le prossime ore. Questo negoziato è tuttora in corso, nelle prossime ore potrebbero già esserci novità significative. Almeno così si spera.

Gli Sciarabba’ apriranno l’intrattenimento musicale di Azzurro Food

Un viaggio musicale tra le sonorità siciliane, reinterpretate in chiave moderna con gusto e ricercatezza. Sarà la band Sciarabbà ad aprire gli spettacoli musicali di Azzurro Food, il festival dedicato al pesce azzurro che torna quest’anno con la sua quinta edizione dal due al cinque agosto. l loro nome, curioso ed accattivante, svela già ampiamente le atmosfere dei loro spettacoli. Il collettivo musicale prende il nome da un famoso canto della tradizione siciliana Ohè Nicò (canto relativo alla raccolta del corallo) nel quale si parla dello sciarabbà appunto, inteso come ciò che di buono si coglie dal mare. I brani eseguiti dagli Sciarabbà fanno parte di un’attenta ricerca all’interno delle tradizioni siciliane. Essenziale il ruolo del mare per il gruppo musicale: come il Mediterraneo funge da legante tra culture diverse, con lo stesso fine i 6 musicisti concretizzano un viaggio fatto di musica e parole carico di italianità, attraversando in maniera fluida il folklore e l’innovazione. La formazione attuale è composta musicisti di grande e lunga esperienza: Ezio Bongiovì​, chitarra, mandolino, bouzouki; Michele Bruno​, fisarmonica; Salvatore Catanzaro​, voce, clarinetto, zufolo; Accursio Antonio Cortese​, pianoforte; Valerio Oliveri​, contrabbasso; Alessandro Pusateri​, batteria. Il concerto si svolgerà il due agosto, alle ore 22, con ingresso gratuito.

Degrado nella via Molinari a Sciacca: ratti morti, rifiuti ingombranti e niente civilta’

Degrado nella via Molinari, a segnalarlo è un commerciante e residente del centro storico,  che ha anche inviato una diffida con delle foto a corredo di quanto segnalato. Dagli scatti e da quanto descritto nella nota si rappresenta una situazione igienico-sanitaria grave stante la presenza di topi morti da diversi giorni presenti senza intervento alcuno. In particolare, viene segnalato dal cittadino, lo smottamento  avvenuto nel novembre del 2016 transennato male, precario e pericoloso dal quale fuoriescono ratti e nauseabondi odori. “A ciò si aggiunga – scrive nella segnalazione il residente del centro –  l’inciviltà di chi usa come discarica quella via non solo in riferimento alle decine e decine di bottiglie di vetro lasciate lungo la via in particolare nei fine settimana ma con l’avvento dell’estate ormai ogni sera, ma come quotidiana prassi c’è chi oltre all’immondizia classica lascia anche i cosiddetti rifiuti ingombranti con passeggini e sediolini bimbi per auto lasciati in bella mostra tra lo stupore di turisti che spesso passano per questi vicoli sperando di trovare cose caratteristiche”. Pertanto, si chiede e si diffida la pubblica amministrazione ad un intervento urgente nonché ad attivare tutti gli strumenti necessari per assicurare pulizia attualmente inesistente e controllo attualmente inesistente.

Contrasto al fenomeno della violenza di genere, protocollo d’intesa su iniziativa della Procura della Repubblica di Sciacca

Firmato questa mattina presso gli uffici della Procura della Repubblica di Sciacca un protocollo di intesa a tutela delle donne vittime di violenza.

Il protocollo, promosso dalla Procura della Repubblica di Sciacca, è stato firmato con la Azienda Sanitaria di Agrigento, l’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, il Sindaco di Sciacca, la Compagnia Carabinieri di Sciacca, la Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, la Compagnia Carabinieri di Cammarata il Commissariato della Polizia di Stato di Sciacca.

Finalità del protocollo è quella di costituire una rete interistituzionale in grado di intervenire con tempestività ed efficacia nei casi di cd. violenza di genere e, inoltre, di definire un percorso di accoglienza protetta alla vittima che accede al pronto soccorso nonché di favorire l’emersione del fenomeno della violenza di genere.

Nel protocollo sono state definite le procedure operative e d’intervento, comprese quelle di assistenza e sostegno, per mezzo delle quali si dovrà agire nell’ottica della piena collaborazione e fattiva sinergia tra tutti gli operatori coinvolti.

E’ stata prevista una ulteriore “codificazione” (che si aggiungerà al cd. triage) riservata alle donne vittime di violenza che si rivolgeranno spontaneamente al pronto soccorso dell’ospedale e a quelle che saranno accompagnate dal 118 o dalle Forze dell’Ordine o ancora dagli operatori dei centri antiviolenza.

Sarà, inoltre, istituita, all’interno del pronto soccorso, un’area denominata “stanza rosa” che oltre ad assicurare privacy e protezione alle vittime, rappresenterà il punto di partenza di un percorso (“Percorso per le donne che subiscono violenza”) che consentirà l’eventuale loro inserimento in una struttura dedicata nel caso in cui non sarà possibile il ritorno a casa.

La vittima sarà quindi informata dagli operatori sanitaria che l’hanno presa in carico della presenza sul territorio dei centri antiviolenza, avviando, se richiesto, le procedure di contatto.

La Rete interistituzionale “Codice Rosa” è costituita da tutti gli attori della rete antiviolenza territoriale – Ospedale di Sciacca, Procura della Repubblica di Sciacca, Forze dell’Ordine, centri antiviolenza – che, agendo secondo le rispettive competenze e con un approccio condiviso ed integrato a vantaggio delle vittime di violenza, concorrono alla erogazione di risposte sanitarie in emergenza e anche all’immediata presa in carico per le successive adozioni di percorsi specifici dedicati nonché ad attuare iniziative idonee a facilitare la raccolta delle denunce (in condizioni di rispetto della riservatezza) e ad assicurare adeguata assistenza e sostegno alle vittime in tutte le fasi susseguenti al verificarsi di un episodio di violenza di genere.

Pietro Virgadamo docente universitario e animatore del Grest della Chiesa Madre di Sciacca

Sta per concludersi al Boccone del Povero il Grest, organizzato dalla Chiesa Madre – Basilica Maria Santissima del Soccorso, insieme al Centro studi musicali e arti dello spettacolo Skenè, all’Azione Cattolica Parrocchiale, alla Comunità Gesù Ama, con la direzione artistica di Olga Galluzzo e la direzione musicale del maestro Ignazio Catanzaro. Il Grest rappresenta un momento ricreativo e al tempo stesso educativo per i ragazzi impegnati nell’animazione e per i bambini. L’attività è coordinata da Pietro Virgadamo, docente universitario, che in un’intervista a Risoluto.it parla anche dei giovani impegnati nel Grest come animatori.

Piazza Scandaliato si trasformerà in un teatro in occasione del concerto di Gianna Nannini il prossimo 19 agosto

Piazza Scandaliato si trasformerà in un suggestivo teatro, allestito con una platea, una tribuna e un’area destinata a tutti coloro che vorranno ballare sulle note della regina del rock italiano. Gianna Nannini si esibirà dal vivo a Sciacca, in Piazza Scandaliato, domenica 19 agosto, alle 21,30, all’indomani del concerto al Teatro antico di Taormina. Una performance live che si preannuncia spettacolare, organizzata dall’agenzia Puntoeacapo in collaborazione con il Comune di Sciacca. Fenomenale – Il tour vede una formazione d’eccezione composta da Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Will Medini alle tastiere, sequenze e programmazioni, Daniel Weber al basso, Moritz Muller alla batteria, Isabella Casucci, Annastella Camporeale e Roberta Montanari ai cori. In questi speciali concerti estivi, Gianna Nannini riproporrà le canzoni del nuovo album di inediti Amore Gigante in un crescendo in cui si alterneranno tutti i suoi successi.

Circonvenzione d’incapace, al via il processo a una trentenne di Lucca Sicula

A due mesi dall’arresto, il 19 luglio inizierà il processo, con il rito abbreviato, per Giuseppina Ventura, di 30 anni, di Lucca Sicula, accusata di essersi fatta consegnare circa  10 mila euro da un anziano che poi, non riuscendo ad ottenere la restituzione, ha tentato il suicidio. Il processo si deciderà, allo stato degli atti, davanti al Gup del Tribunale di Sciacca. La Procura della Repubblica di Sciacca, con il sostituto Carlo Boranga, aveva chiesto il giudizio immediato e dunque l’evidenza della prova, ma l’avvocato Paolo Mirabella ha avanzato richiesta di giudizio abbreviato. Giuseppina Ventura si trova agli arresti domiciliari, confermati dal Tribunale del Riesame. La donna è accusata di circonvenzione d’incapace, violenza privata e l Procura sostiene una sua responsabilità pure nel tentativo di suicidio dell’anziano.

Blitz dei carabinieri nelle sale gioco, sequestri e denunce

 

Maxi blitz dei carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento nelle sale giochi e nei circoli di tutta la provincia. I carabinieri hanno avviato una serie di controlli in tutto il territorio della provincia, dal paesino più piccolo fino al capoluogo Agrigento per contrastare il fenomeno delle scommesse dei minorenni, nonché dell’abuso della pratica dei giochi e delle scommesse, che a volte porta a veri e propri casi di ludopatia. Una settantina  i circoli, i centri scommesse, le sale giochi controllate. Dieci titolari, gestori e/o presidenti di circoli sono stati, a vario titolo, denunciati. Di questi, uno è stato denunciato perché all’interno della sala scommesse i militari hanno identificato due minori, intenti ad effettuare attività da gioco non consentite; ben sei sono risultati sprovvisti della prevista licenza di Pubblica Sicurezza; cinque dei dieci soggetti, infine, non hanno esposto all’interno dei propri locali la tabella dei giochi proibiti. Non sono mancate, poi, le infrazioni di natura amministrativa. Nel complesso, in tutta la provincia sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di circa 250.000 euro. Sequestrate, infine, 2 intere sale scommesse, nonché 18 computer, terminali ed apparecchi da intrattenimento illeciti.

 

Sciacca e le frane: da piazza Libertà a via Gerardi, una città che sprofonda

È almeno la terza volta in pochi anni che la via Giovanni XXIII subisce un serio cedimento. Ed è almeno la terza volta in pochi anni che, grazie a Dio, non succede nulla di irreparabile. Nel senso che nessuno si fa male. Ma è un’arteria che conferma, evidentemente, tutta la sua vulnerabilità. Così come altamente vulnerabile, d’altronde, è l’intero territorio di Sciacca. In via Giovanni XXIII il danno pare essere scaturito ancora una volta dal solito problema ad un impianto idrico vetusto, da rifare. Gli addetti della protezione civile del comune di Sciacca hanno al momento transennato l’area interessata dalla frana. Un nuovo sopralluogo alla luce del sole, all’alba, sarà indispensabile per stabilire l’eventuale chiusura totale dell’arteria. In attesa, poi, che Girgenti Acque effettui il nuovo intervento di riparazione che, si confida, sia il più tempestivo possibile. Il rapporto tra Sciacca e le frane purtroppo continua ad essere troppo intenso. Una città che continua a subire in successione eventi franosi su eventi franosi. Dalla stazione di carburanti di piazza Libertà precipitata di sotto alla via Gerardi, passando per la via Friscia Maglienti a tutti i danni causati dalle alluvioni. Sciacca sta franando, forse sta perfino sprofondando. Le metafore sul senso anche politico potrebbero sprecarsi.