Rifiuti, il sindaco diffida le ditte: “Basta coi ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori”

“Tenuto conto che il comune di Sciacca è in regola con i pagamenti, con la presente si invita e diffida al pagamento delle retribuzioni entro i termini concordati”. È questo il contenuto di una lettera datata 12 luglio firmata da Francesca Valenti e indirizzata alle ditte Bono e Sea, che gestiscono il piano Aro del comune di Sciacca, servizio che oggi ha dovuto subire l’ennesimo stop a seguito dello sciopero dei lavoratori. Il sindaco di Sciacca fa notare che i lavoratori lamentano continui ritardi nel pagamento delle retribuzioni, e ricorda alle ditte anche che in esito all’ultima riunione alla presenza anche delle rappresentanze sindacali le ditte hanno assunto l’impegno di corrispondere la retribuzione ai lavoratori entro il giorno 15 del mese successivo a quello di spettanza. Un problema che ha diverse facce, posto peraltro che i lavoratori sono dipendenti della SRR, e non delle ditte. Evidentemente, però, questo non assume un significato particolarmente rilevante in merito alla necessaria puntualità nella riscossione dei loro stipendi

Le conseguenze dello sciopero: rifiuti per strada e davanti l’ingresso dell’isola ecologica

Oggi c’è stato chi ha voluto lasciare la propria spazzatura indifferenziata davanti l’ingresso dell’isola ecologica ex Sogeir di contrada Perriera. Un modo come un altro per cercare di sopperire all’emergenza scaturita dallo sciopero dei netturbini. Ma evidentemente a scioperare sono stati anche gli addetti di quel centro. Cancello chiuso, con in primo piano l’avvertimento: “Attenti alle multe”. Un po’ il simbolo a dir poco grottesco di una giornata da dimenticare. E non è finita qui. Domani il secondo giorno di sciopero. Un disservizio che alla Foggia conferma tutta la sua drammaticità, come rivelano le foto dei cassonetti di prossimità stracolmi di spazzatura. Spazzatura che invade anche la stessa sede stradale, generando un odore nauseabondo insopportabile. Ne sa qualcosa il gestore del ristorante “Vecchia Bussola”, costretto ad accogliere i suoi clienti in un ambito penoso. Uno sciopero, quello dei netturbini, che scaturisce forse dall’unica criticità che le autorità potrebbero fronteggiare, ossia il pagamento degli stipendi nei tempi canonici. Eppure non si riesce a raggiungere questo risultato.

Movimento Cinque Stelle sullo sciopero dei lavoratori rifiuti: “Le ditte si assumano la responsabilità”

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I lavoratori che effettuano la raccolta dei rifiuti sono in stato di agitazione.  La causa? Ritardi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori.

Lo sostiene il Movimento Cinque Stelle che con una nota oggi interviene sulla questione che ha visto oggi una raccolta parziale dei rifiuti. “Risultato ? – si chiede il gruppo – Due giorni di sciopero, strade della città e case dei cittadini, che pagano il servizio con la TARI, piene di rifiuti. Il 24 Aprile il M5S ha presentato una mozione per impegnare l’amministrazione a mettere in atto ogni azione volta ad assicurare il regolare pagamento delle spettanze ai lavoratori. La nostra mozione è stata approvata all’unanimità da tutto il consiglio. Adesso, visto l’impegno preso, l’amministrazione agisca, senza se e senza ma, affinché il diritto alla retribuzione per chi lavora venga rispettato ricordando che il lavoro prestato da questi operatori è di fondamentale importanza per garantire non solo il decoro della città, ma soprattutto la salute e l’igiene pubblica.Le ditte vincitrici non si trincerino su ritardi o partite di giro complesse, perché esse stesse, in qualità di ditte vincitrici di un appalto di  25.000.000 di euro devono garantire una solida capacità economica e finanziaria che possa dare regolarità nei pagamenti degli stipendi”.

I pentastellati, infine, concludono:”Sia chiaro – dicono –  la mancata raccolta dei rifiuti è responsabilità delle ditte che continuano a non rispettare un contratto pubblico. Noi del M5S lo evidenziamo ogni volta che non vengono erogati i servizi previsti, lo facciamo da mesi, lo evidenziamo a maggior ragione oggi vedendo la città lasciata in balia dei rifiuti”.

Sciacca Teatro, programma di eventi teatrali arricchisce il cartellone estivo saccense

Un programma di eventi teatrali integreranno e arricchiranno il cartellone generale dell’Estate Saccense 2018 illustrato la scorsa settimana in conferenza stampa dal sindaco Francesca Valenti e dal vicesindaco e assessore allo Spettacolo e al Turismo Filippo Bellanca. Dopo l’esordio positivo di domenica scorsa dello spettacolo dei Pupi delle famiglia Canino di  Alcamo, al Complesso Fazello, nel fine settimana proseguiranno le iniziative programmate dall’Associazione “Amici del Museo del Mare V.zo Tusa” con il patrocinio del Comune di Sciacca. Sarà la volta della compagnia Teatroltre che torna a proporre due sue storiche manifestazioni “STC-2018” ovvero Serate di Teatro “Franco Catalano” e Scorticando. La rassegna teatrale STC-18 giunta all’ottava edizione, comprenderà quattro serate di teatro ognuna con specifiche caratteristiche. Si inizierà venerdì 13 luglio con la comicissima commedia “Un ladro per amico” che lo Stabile Nisseno porta da un anno in tournèe in Italia con ampi consensi. Seguiranno, nei venerdì successivi, “In ogni pozzo c’è l’acqua” regia con cui Giovanni Volpe ha appena vinto il Festival del Teatro Pirandello di Agrigento e “Tango” della compagnia Finestra di Aprilia interessante e pluripremiato testo del gruppo laziale, che si é affermato come Migliore Spettacolo del 2016, su circa novecento compagnie della Unione Italiana Libero Teatro. Concluderà il musical di Marco Savatteri, regista al Teatro Pirandello di Agrigento, “Camicette bianche” con diciannove scatenati artisti in scena che recitano, ballano e cantano live con musica dal vivo, appena rientrati da una trasferta a Parigi. Sabato 14 luglio sarà la volta del Festival di corti teatrali S..Corticando, quarta edizione, che quest’anno vedrà in concorso gruppi provenienti da Genova, Lecce, Matera, Reggio Calabria e dalla Sicilia. La manifestazione, in unica serata, si articola sulle serrate e “brevi” proposte teatrali dei vari gruppi che, nel tempo massimo di 20 minuti per ciascuna performance, devono coinvolgere ed emozionare il pubblico. Un compito non semplice ma assai stimolante per artisti e pubblico, che una giuria di esperti valuterà decretando il Miglior Corto 2018.  Sarà anche proposto fuori concorso un nuovo corto di Teatroltre, dedicata all’Isola Ferdinandea. Prenotazioni ed info sul sito e sulla pagina fb di Teatroltre o presso il Complesso Fazello dalle 19.00 alle 21.00 di ogni giorno e dalle 18.00 nei giorni di spettacolo “È un programma – spiega l’assessore Filippo Bellanca – che mette assieme rassegne o singoli spettacoli organizzati in più luoghi da associazioni e compagnie, con il patrocinio del Comune di Sciacca. Ringrazio tutti per l’impegno e la passione, nell’auspicio che dal prossimo anno si possa finalmente avere una location unica per gli eventi teatrali, così come è avvenuto fino a qualche anno fa”.   

Terranova Ice Cream, evento di shopping e gusto al negozio Terranova Outlet

Shopping e un rinfrescante gelato: unisce questi due aspetti l’iniziativa “Terrannova Ice Cream”, evento che si terrà venerdì 13 e sabato 14 presso il negozio Terranova Outlet Sciacca sito in via Verona accanto al supermercato MioMercato. L’ evento organizzato dall’azienda Terranova in collaborazione con la ditta Futuro s.r.l. prevede  un carretto di gelati da gustare  pronto a rinfrescare i clienti dopo i loro acquisti. E cosa  c’è di meglio di un gelato per rinfrescarsi durante le calde  giornate..?  . Terranova vi aspetta numerosi. Terranova è uno stile easy, fresh e cool.  Una moda per uomo, donna e kids  e accessori .

Caos raccolta rifiuti. Proclamato lo sciopero, ma la ditta Bono raccoglie l’indifferenziata in alcune zone. “Atteggiamento antisindacale”: lavoratori pronti alla denuncia.

Quarantadue lavoratori su quarantaquattro hanno aderito allo sciopero indetto per oggi e domani. Un’adesione quasi totale dei dipendenti della Srr che in questo momento si trovano nell’Atrio del Comune di Sciacca in attesa di essere ricevuti dalla sindaca Francesca Valenti. Intanto, questa mattina, in alcune zone della citta’ come il quartiere di San Michele e parte del centro storico il contenuto del mastello giallo e’ stato lo stesso ritirato. Una delle ditte del piano Aro, la Bono avrebbe effettuato una parziale raccolta con il proprio personale nonostante lo sciopero proclamato dalle sigle sindacali. “Siamo pronti a denunciare la Bono – afferma Enzo Iacono, sindacalista Cgil – siamo pronti a denunciare la Bono per atteggiamento antisindacale”. Una situazione di grande caos in questo momento in citta’ sul versante rifiuti, cittadini spaesati dall’annuncio della mancata raccolta e poi dal ritiro dei mastelli in alcune zone.

Non minacciò un dipendente comunale, il giudice assolve l’ex sindaco di Montevago, Calogero Impastato

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L’ex sindaco di Montevago, Calogero Impastato, è stato assolto dalle accuse di minacce e diffamazione nei confronti di un dipendente comunale. Impastato era accusato di avere rivolto frasi offensive e minacciose a un dipendente comunale, ma il giudice, accogliendo la richiesta della difesa, con l’avvocato Antonino Augello, e del pm, lo assolto per questi fatti che si riferiscono al 2014. La difesa di Impastato ha sostenuto che l’ex sindaco non ha pronunciato quelle frasi che gli venivano contestate. Impastato stato assolto dal giudice Fabio Passalacqua perché il fatto non sussiste dall’accusa di minacce e perché il fatto non è previsto dalla legge come reato dalla diffamazione.

La Cgil conferma lo sciopero, oggi a Sciacca niente raccolta dei rifiuti

I mastelli dell’indifferenziata, questa mattina, a Sciacca, non verranno svuotati. La Cgil ha confermato, ieri sera, con Maurizio Benfari, i due giorni di sciopero indetto assieme alla Uil per il ritardo con il quale vengono pagati gli stipendi ai lavoratori. Questo problema, nonostante le numerose riunioni tra ditte, Comune ed Srr, non e’ stato ancora risolto. Il sindacato ha indetto due giorni di sciopero, oggi e domani, e un’assemblea del personale per sabato. Certamente si cercherà di trovare una soluzione, magari per accorciare la protesta che oggi non potrà che causare disagi. Nessuna comunicazione ieri sera da parte del Comune per avvisare i cittadini della mancata raccolta e di conseguenza, dell’inutile esposizione dei mastelli.

Caccia all’identità dell’ospite di punta di Azzurro Food 2018, si tratterebbe di un noto deejay italiano

Dopo aver ospitato grandi artisti nelle precedenti edizioni come Max Gazzè, Francesco Renga, i Sud Sound System e i Boomdabash, dalla pagina ufficiale del festival, nato cinque anni fa, è stata rilanciata la presenza per la giornata di sabato quattro agosto di una special guest d’eccezione. Dal post  che compare su Facebook, che annuncia l’appuntamento con il concerto di punta,  per sabato alle 22, la foto dell’artista è oscurata. Si intravede soltanto la sagoma. A quanto pare, secondo indiscrezioni, si tratterebbe di un notissimo e affermato disc jockey italiano che potrebbe infiammare la piazza di Azzurro Food nella terza giornata del festival che quest’anno si preannuncia ancora più ricco di intrattenimento e contenuti. L’identità del musicista che sarà all’Azzurro Food, sarà rivelato nelle prossime ore dagli organizzatori della manifestazione. Questo misterioso concerto, insieme a quello di Gianna Nannini saranno i due eventi di grande richiamo dell’estate saccense.

Arte e cultura per la rigenerazione urbana e il recupero della memoria a Montevago.

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Lavori in corso in questi giorni nel centro belicino per il progetto “Riscossa” promosso dalle associazioni Assae e La Smania Addosso e dall’Ordine dei Cavalieri di Montevago con il sostegno e il finanziamento del comune. Il muro esterno del campo sportivo Queen Elizabeth II di Montevago è il luogo dell’intervento di Street Art curato dall’Associazione CaravanSerai. A realizzare l’intervento di Street Art gli artisti Collettivo Fx, I mangiatori di Patate, Luogo Comune e Zeno, i quali stanno lavorando per realizzare un’unica opera artistica che sia al contempo narrazione della memoria collettiva del sisma del ‘68 dell’area del Belìce e momento di confronto e riappropriazione di un luogo fortemente identitario della comunità. L’iniziativa, che ha preso il via lunedì 9 luglio, si concluderà domenica 15 luglio prossimo. A dare la prima pennellata è stato il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. “Il progetto – ha spiegato il primo cittadino – lo hanno voluto chiamare Riscossa e credo che sia un termine appropriato. Un progetto che dà una nuova impronta di colore al vecchio centro di Montevago in occasione del 50° anniversario del terremoto del Belìce. E’ un progetto artistico e culturale di grande importanza per la rigenerazione urbana di Montevago e nello stesso tempo per mantenere vive la memoria e l’identità di una comunità ancora fortemente segnata dal terremoto del 1968. Ringrazio i promotori e gli artisti coinvolti nel progetto che l’amministrazione comunale continuerà a sostenere con convinzione, certa che dal recupero dei luoghi attraverso l’arte e la cultura passino anche nuove opportunità per il rilancio turistico del nostro territorio”. “Riscossa” – viene spiegato in una nota – si inserisce tra la serie di interventi ed azioni puntuali di risemantizzazione dei luoghi del centro storico di Montevago, avviate da qualche anno volte ad innescare, nel più ampio processo in atto di valorizzazione e rigenerazione del territorio, una ri-costruzione dell’identità culturale locale, l’attivazione di percorsi di cittadinanza attiva ed interculturale, la promozione di nuove economie per una fruizione dei luoghi sana e sostenibile e una riappropriazione degli spazi urbani collettivi. L’iniziativa artistico-culturale trasformerà quello che oggi è un “muro di confine-contenimento”, superficie afona, in uno spazio osmotico eloquente. Si va quindi ad aggiungere un ulteriore tassello in quello che è il mosaico di risemantizzazione del centro storico di Montevago, ancor oggi luogo devastato dal terremoto e lasciato all’oblio, per il quale è in atto un processo virtuoso di rigenerazione per un spazio urbano che possa diventare luogo di promozione e valorizzazione di una cultura non solo locale ma anche sovralocale mediterranea tra arte, terra e cultura. (Nella foto, la sindaca Margherita La Rocca Ruvolo che partecipa all’iniziativa)