Vincita milionaria al Superenalotto, un castelvetranese scopre di essere il fortunato grazie ai giornali

Ha appreso di esser diventato milionario tramite i giornali. Prima di leggere sui giornali la notizia della vincita, non aveva capito che il super fortunato era proprio lui. E’ successo tutto a Castelvetrano dove un uomo ha scoperto di avere vinto due milioni e mezzo al Superenalotto tre mesi fa. Soltanto adesso, si è presentato a riscuotere all’ufficio premi di Roma. Prima si e’ presentato al punto vendita Sisal di via Mazzini dove il vincitore ha ringraziato gli organi di informazione, ma anche la gente normale, i social per aver permesso tramite la diffusione della notizia di recuperare la schedina e con soli tre euro riscuotere la considerevole somma di denaro.

Fedez special guest del “Valley Future Festival” allo Sport Village

E’ l’evento del Valley Future Festival, il rapper italiano sarà ospite a Favara, allo Sport Village. Si prevede già il tutto esaurito e si terrà sabato 21 luglio alle ore 21. Un live show che vedrà la partecipazione di Marco Pintavalle, Salvo D’Anna e Pietro Elle, Lucio Dance, Pasquale Musso e Paolo Gullo.
 

Rifiuti, la giunta comunale di Sciacca approva la variante al piano Aro che estende il porta a porta ad altre sei zone della città

La giunta comunale ha approvato la variante al Piano Aro per l’ampliamento del servizio “Porta a porta”. Il servizio sarà esteso ad altre sei località.

“Il piano Aro – spiegano il sindaco Valenti e l’assessore Mandracchia – prevedeva inizialmente il servizio ‘porta a porta’ solo nei quartieri Perriera, Cappuccini – Fondo La Seta e Centro Storico. In fase di aggiudicazione dell’appalto, poi, il raggruppamento di imprese, nell’offerta migliorativa, ha aggiunto altre zone e in particolare i quartieri Ferraro, Cutrone, Seniazza, Carbone, Isabella, Sant’Anonio, Sovareto – parte nord. L’Amministrazione comunale ha oggi provveduto a colmare quella che era un’inconcepibile mancanza progettuale. Ha,  soprattutto, tenuto in considerazione il ripristino del ‘porta a porta’ nella località di San Marco dove i residenti, già da oltre 10 anni, effettuavano tale servizio con buoni risultati. Alla località San Marco, col provvedimento della Giunta comunale, il servizio di raccolta dei rifiuti col sistema del ‘porta a porta’ raggiungerà anche queste nuove località: Maragani, Foggia, Tabasi, Fontana Calda, Sovareto – parte sud. Tutto ciò, oltre a evitare di lasciare zone della città non servite – che per tale motivo si sono trasformate in questi mesi in discariche – mira principalmente ad estendere il servizio ‘porta a porta’ sulla quasi totalità del territorio comunale con conseguenti riflessi positivi sull’aumento della percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti, rimanendo così in linea con le direttive del presidente della Regione Siciliana. L’ampliamento del servizio sarà a costo zero per il Comune di Sciacca in quanto sono stati eliminati alcuni servizi non essenziali dalla proposta migliorativa del raggruppamento di imprese Bono-Sea”.

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Paolo Mandracchia, a seguito della delibera di Giunta, hanno rivolto l’invito ai cittadini residenti nelle località San Marco, Maragani, Foggia, Tabasi, Fontana Calda, Sovareto – parte sud, a ritirare i mastelli presso i centri del gestore del servizio: mattatoio e centro comunale di raccolta alla Perriera.

Operazione antidroga “Street Food”, concessi i domiciliari al menfitano Sanzone

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Il Tribunale di Sciacca ha concesso i domiciliari a Giuseppe Sanzone, di 40 anni, di Menfi, il personaggio centrale dell’operazione antidroga “Street Food”. Sanzone sarà giudicato con il rito abbreviato dall’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.  L’istanza era stata avanzata dal difensore di Sanzone, l’avvocato Accursio Gagliano.  Secondo l’accusa la droga durante il trasferimento da Palermo per sfuggire ai controlli sarebbe stata nascosta anche negli indumenti intimi di due minorenni. 

Il Movimento 5 Stelle boccia un anno di amministrazione Valenti: “Città senza presente e senza visione del futuro”

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“Peggio di una squadra che non sa amministrare, è una squadra che non si apre nemmeno alle proposte concrete, ragionate, dotate persino di progetti tecnici, che arrivano dall’opposizione”. Inizia così l’attacco di oggi del Movimento 5 Stelle nei confronti dell’amministrazione Valenti. Grillini che, dunque, tornano sulla questione già messa in evidenza la scorsa settimana, riguardante la denunciata chiusura della maggioranza ai propri emendamenti al bilancio ma anche alle altre proposte, dal tavolo tecnico sulle Terme (in luogo della poi prescelta Commissione speciale) al tappetino per il parco giochi della Perriera, ma anche su randagismo, rifiuti, acqua, parco vita e, non per ultima, la proposta sulla ZTL. Conseguenza per i pentastellati: “la città è allo sbando, non amministrata, senza visione del futuro né del presente. È questo ciò che i sedicenti esperti della politica sanno fare”?
La bocciatura dopo un anno di amministrazione Valenti è su tutta la linea: “ponte chiuso, Terme chiuse, biblioteca chiusa, stadi chiusi, spiagge inaccessibili e non un euro speso per la cultura, un piano ARO del tutto insoddisfacente per il quale è stato applicato il metodo forte con i deboli e debole con i forti, tasse aumentate, l’acqua che continua a mancare in case abitate da bambini e anziani nonostante il nostro sindaco sia diventato il presidente dell’ATI, ZTL e segni di “città turistica” sono diventati ormai un lontano ricordo”. I grillini ricordano che, eppure, un anno fa i cittadini avevano affidato la propria fiducia agli esperti della politica. Ma forse, più che di discutibile “esperienza”, Sciacca ha bisogna di concreta “competenza”.

L’attrice e scrittrice Chiara Francini a Sciacca per la presentazione di “Mia madre non lo deve sapere”

Sarà a Sciacca giovedì 12 luglio l’attrice Chiara Francini per presentare il suo ultimo romanzo “Mia madre non lo deve sapere”, edito da Rizzoli. Forte del successo del primo romanzo “Non mangiare con la bocca piena”, il nuovo volume prosegue con le avventure della protagonista Chiara. L’evento organizzato dalla libreria Ubik si svolgerà all’Atrio Superiore del Comune di Sciacca alle ore 21.

ZTL, il retroscena del braccio di ferro tra amministrazione e vigili urbani

Traffico chiuso sì, traffico chiuso no. È uno di quei temi su cui è in corso un decennale dibattito cittadino. Forse il paradigma di quella Sciacca che si divide, in un’apoteosi insuperabile dell’eterna italica dicotomia tra favorevoli e contrari. Con, sullo sfondo, le sottocategorie dei buoni e dei cattivi. È l’anima di Sciacca. “E tu non puoi farci proprio niente”, per parafrasare Humphrey Bogart. L’anima civica dove la politica è niente di più e niente di meno che la sua proiezione, avanzando stancamente sul sentiero impervio che conduce alle scelte (o, meglio, alle “non scelte”) volte a fare tutti contenti. Ma, si sa, la matematica non è un’opinione, e non è possibile fare tutti contenti. E così ogni anno puntualmente ci si confronta sugli orari, sui bus navetta, sui commercianti pro, su quelli contro, tra chi chiede tolleranza per permettere alle auto di potersi fermare davanti il proprio negozio, e tra chi considera necessario valorizzare il centro storico attraverso un’interdizione alle auto senza se e senza ma. E poi: i parcheggi, i servizi, e chi più ne ha più ne metta. Anche se in tanti dimenticano il viziaccio antropologicamente recente di molti saccensi di pensare di fare la “passeggiata” stando comodamente seduti in automobile, oscillando tra la prima e la seconda marcia. Quest’anno, nel dibattito tra “pro” e “contro” si è inserito un altro problema, e riguarda l’irrigidimento della Polizia municipale rispetto alla sua indispensabile collaborazione alla gestione della ZTL. Gli agenti non sono “precettabili”, essendo tenuti a garantire solo dei turni di servizio che culminino entro la mezzanotte. Slittamenti oltre quell’orario vanno concordati, ma in ogni caso prevedono un’adesione che sia su base volontaria da parte della P.M. Ma è un principio, quello della volontarietà, che è stato sempre garantito. Qual è, dunque, quest’anno il problema? Stando a quanto ci risulta, l’assessore Paolo Mandracchia starebbe cercando di rimediare ad un malcontento degli agenti scaturito dal presunto mancato rispetto di taluni impegni riguardante la gestione della ZTL dell’estate del 2017. Fondi per gli straordinari inizialmente regolarmente assegnati ma, poi, improvvisamente revocati. Sarebbe questo il motivo principale che ha irrigidito la P.M. Una questione che al momento impedisce alle iniziative estive di potersi svolgere in un ambito accettabile, con tanto di vetture che transitano tra ali di folla plaudente il concerto.

Per la morte del quarantaquattrenne riberese Giuseppe Galvano una richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo

Il rinvio a giudizio per omicidio colposo è stato chiesto dalla Procura della Repubblica di Sciacca per Vincenzo Guddemi, di 78 anni, di Ribera. La vicenda è quella riguardante l’incidente nel quale ha perso la vita, il 12 dicembre del 2016, Giuseppe Galvano, di 44 anni, di Ribera, carrozziere, rimasto schiacciato da un cancello che stava tentanto di riparare.  Guddemi avrebbe affittato o comunque concesso in uso a Galvano un magazzino, in località Gulfa-Panetteria, sul cui accesso carrabile era presente il cancello scorrevole del peso di 450 chilogrammi che non sarebbe stato realizzato a regola d’arte e sarebbero state assenti guide o sistemi tali da impedire le sue oscillazioni. A Galvano sarebbe stata affidata la riparazione del cancello senza controllare il suo operare e ciò nonostante il carrozziere non disponesse né dei mezzi idonei né delle specifiche competenze per questo lavoro. Guddemi è difeso dall’avvocato Antonio Palmieri. La moglie, figli ed i genitori di Galvano si sono costituiti parte civile assistiti dall’avvocato Giovanni Castronovo. La decisione Gup è prevista il 5 ottobre.

Dal primo ottobre rifiuti siciliani trasportati all’estero, quattro aziende rispondono all’avviso della Regione

Hanno risposto all’avviso della Regione la Sicula Trasporti di Catania, la D’Angelo Vincenzo di Alcamo, la Tech Servizi di Floridia e la Pa Service di Bolzano. Sono in tutto quattro le aziende disponibili a inviare i rifiuti siciliani fuori dalla Sicilia così come previsto dal piano della giunta Musumeci per arginare l’emergenza sicula rifiuti. Un costo aggiuntivo di 20 milioni per  oltre 200 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati  che dovrebbero superare lo Stretto dal primo ottobre 2018. La spesa aggiuntiva graverà sui Comuni. Da ottobre, secondo quanto previsto dal Piano,  nessun Comune potrà conferire in discarica più del 70 per cento dei suoi rifiuti e di conseguenza, chi non dovesse rispettare questa soglia spedirà fuori dalla regione una parte dell’immondizia.