“Dixmude, sugli oceani del cielo”. L’ha definita una “favola musicale” il suo autore, Salvatore Monte, ex assessore, oggi consigliere comunale, che torna ad allestire un grande spettacolo che sarà proposto il 29 e il 29 luglio, il 4, il 5, l’11 e il 12 agosto presso il Complesso monumentale delle Giummare.
Sullo sfondo: la tragica vicenda del dirigibile francese Dixmude, precipitato nelle acque di Sciacca alla fine del 1923. Una vicenda da cui scaturì l’iniziativa di padre Michele Arena, uno dei personaggi più illustri della storia di Sciacca, che rese omaggio a quella tragedia facendo costruire una colonna votiva alle Terme e ricevendo dalle autorità transalpine la “legion d’onore”.
Stamattina al cinema Campidoglio Salvatore Monte e la sua compagnia hanno tenuto una conferenza stampa.
Vaccini, Marinello: “Vogliamo migliorare le modalità per proporli alla popolazione”
“Condivido pienamente le dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Salute Giulia Grillo che ha definito le vaccinazioni ‘un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria’. Aggiungendo che ‘in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione ’”.
Lo ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle Rino Marinello, componente della commissione Sanità e medico del pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. “ Bisogna ragionare nell’interesse della comunità, delle famiglie e dei bambini – aggiunge il senatore – ed è evidente come il Movimento 5 Stelle e i suoi ministri stiano scardinando logiche politiche ‘di parte’, che poco o nulla avevano a che fare con il bene dei cittadini”. “Oggi, – continua Marinello – al primo posto torna il dibattito scientifico e l’indiscutibile diritto alla salute”, e cita letteralmente il ministro Grillo: “ La politica “non fa” scienza, la scienza la fanno gli scienziati. La politica decide quale strumento vuole utilizzare, se vuole utilizzare l’obbligatorietà e in quale misura”. E conclude: “Anche dalla commissione Sanità al Senato, porteremo all’ordine del giorno un percorso di revisione del DL Lorenzin ”.
I nuovi assetti dei Consorzi di Bonifica, il Cga respinge l’appello di alcuni dipendenti della struttura di Agrigento
Respinta la richiesta di sospensiva e bisognerà attendere il giudizio di merito in merito al ricorso giurisdizionale proposto da alcuni dipendenti del Consorzio di Bonifica Agrigento 3, tra i quali l’ex direttore generale, Pieralberto Guarino, davanti ai giudici amministrativi per l’asserita declaratoria di nullità di alcuni provvedimenti afferenti l’approvazione dello schema tipo di statuto dei Consorzi di Bonifica della Sicilia, l’approvazione delle schema tipo di regolamento di organizzazione, la nomina dei vice direttori generali del consorzio di bonifica Sicilia Occidentale, ed altri atti connessi e conseguenziali. Si era costituito in giudizio davanti al Tar , tra gli altri, il Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale, rappresentato e difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione della richiesta cautelare avanzata dai ricorrenti. Il Tar Sicilia Palermo, sezione Prima, condividendo l’eccezione formulata dall’avvocato Rubino circa l’assenza di danno grave ed irreparabile incombente sui ricorrenti, aveva respinto la richiesta cautelare dagli stessi avanzata. Ma questi ultimi, patrocinati dall’avvocato Leonardo Palagonia del foro di Sciacca, hanno proposto appello cautelare davanti al Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, per chiedere la riforma dell’ordinanza di rigetto della sospensiva emessa dal TAR. Anche in grado di appello si è costituito in giudizio il Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale, rappresentato e difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello cautelare,reiterando l’eccezione inerente l’assenza di ” periculum in mora “, atteso che l’accorpamento dei vari consorzi di bonifica insistenti nel territorio siciliano non ha comportato alcuna modifica in merito alle posizioni giuridiche ed economiche di tutto il personale dipendente dei menzionati consorzi di bonifica. Il Consiglio di giustizia amministrativa, condividendo le tesi dell’avvocato Rubino, secondo cui l’impostazione dell’ordinanza cautelare appellata si manifesta condivisibile, ha respinto l’appello cautelare proposto dai dipendenti del Consorzio di bonifica Agrigento 3; pertanto, nelle more del giudizio di merito, resteranno invariati gli assetti amministrativi e burocratici del consorzio di Bonifica della sicilia occidentale, ed in primis la nomina a direttore generale di Giovanni Tomasino.
Renzo Arbore in concerto al Pizza Fest di Ribera il 13 settembre
Arriva a Seccagrande uno degli eventi più attesi dell’estate, il concerto del maestro Renzo Arbore e dell’Orchestra italiana, unica data in sicilia è in inserito all’interno dell’8° edizione del Pizza fest,manifestazione che già da anni ospita cantanti di livello nazionale.
Il concerto è previsto Giovedi 13 Settembre 2018 alle ore 22,giornata in cui il Sindaco della città delle arance taglierà il nastro inaugurale della manifestazione.
Saranno tre ore dense di spettacolo, durante le quali l’artista unico ed originale non si risparmia mai per il suo pubblico.
Sul palco Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti, “…all stars” come ama definirli lui, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.
“La scaletta del concerto – spiega Renzo Arbore – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. Al suono di ‘Reginella’, ad esempio – aggiunge lo showman – vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantarne a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite”.
L’organizzazione del concerto porta la firma di Francesco Amantia e Armando Pellitteri per AmantiaArts con il patrocinio del comune di Ribera.
Lo Sciacca Film Fest ottiene contributo regionale, Sino Caracappa: “E’ il giusto riconoscimento ad un intero territorio”
Ha ricevuto grande attenzione la decima edizione dello Sciacca Film Fest che insieme ai più importanti festival e rassegne cinematografiche siciliane, ha ottenuto un finanziamento di quasi trenta mila euro da parte dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo in base all’esito della graduatoria stipulata dal Comitato di Coordinamento dell’A.P.Q. “Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo” nella riunione dello scorso 20 giugno di quest’anno.
Lo Sciacca Film Fest che nel 2017 ha festeggiato con un’edizione speciale il decennale della kermesse cinematografica saccense, è risultata essere la seconda rassegna di settore per entità del contributo subito dopo la dodicesime edizione del Sole Luna Doc Film Festival e accanto ad altre grandi manifestazioni cinematografiche siciliane come l’Efebo D’Oro e il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi.
“Una grande soddisfazione – commenta il patron della manifestazione Sino Carcappa – un contributo che inorgoglisce la Vertigo s.r.l e le associazioni Terramatta e Il Cortile che da anni investono e credono in questo festival che per la sua scorsa edizione sebbene in ritardo nella tempistica, riceve oggi un congruo riconoscimento economico. Questo finanziamento attesta che lo Sciacca Film Fest ha finalmente ottenuto la giusta considerazione da parte della Regione Sicilia ricomprendendola tra le più importanti manifestazioni di settore e riconoscendo il grande lavoro fatto in questi anni nella creazione di una iniziativa culturale che oggi rappresenta anche un intero territorio”.
Pellegrino presidente e Mangiaracina vice presidente del consiglio comunale di Menfi
Andrea Pellegrino presidente e Delia Mangiaracina vice presidente. Vanno in questa direzione le intese raggiunte all’interno della maggioranza al Comune di Menfi in vista della seduta di insediamento del consiglio comunale di lunedì 25 giugno. Pellegrino, avvocato, del Partito Democratico, è consigliere comunale uscente, mentre Mangiaracina, laureata in giurisprudenza, è vicina al gruppo che fa capo all’assessore Saverio Ardizzone che, a sua volta, è vicino alle posizioni dell’onorevole Roberto Di Mauro. Questa componente è rappresentata in consiglio anche da Lillo Moschitta e Matteo Sbrigata. Nella seduta di lunedì sera, di insediamento del consiglio comunale, è previsto anche il giuramento del sindaco Marilena Mauceri che presenterà i componenti della giunta. Nella seduta successiva la surroga di Ludovico Viviani, primo eletto e che presiederà i lavori nella seduta d’insediamento, con Dino Gagliano, primo dei non eletti della lista “Siamo Menfi”.
Gli sequestrano materiale in ferro che poi sparisce, la polizia denuncia un saccense
Il commissariato di polizia di Sciacca ha denunciato un saccense per soppressione di oggetti sottoposti a sequestro. L’uomo qualche settimana fa era stato denunciato perchè trovato a gestire una discarica abusiva. A un sessantenne, di Sciacca, era stato sequestrato materiale in ferro contenuto in due cassoni. Quando la polizia, un mese dopo, è tornata non avrebbe trovato più nulla. L’attività rientra nel piano di controllo voluto dal questore di Agrigento, Auriemma, e dal nuovo dirigente del commissariato di polizia di Sciacca, Pipitone.
Randagismo a Sciacca, l’associazione Anta: “Ancora nessuna firma del protocollo d’intesa, ci riferiscono per l’emergenza rifiuti”
In attesa dell’arrivo a Sciacca dell’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, per affrontare la problematica randagismo, si registra la presa di posizione dell’Anta che evidenzia la mancata firma del protocollo d’intesa tra il Comune e le associazioni animaliste. “Ci dicono per l’emergenza rifiuti”, afferma Anna Maria Friscia. Intanto, l’associazione Mizzica, impegnata in un’intensa attività per trovare le soluzioni adeguate in materia di randagismo, esprime soddisfazione per l’arrivo a Sciacca dell’assessore regionale alla Sanità e ricorda “la richiesta ufficiale presentata da Mizzica il 5 giugno scorso – un tavolo di confronto sul tema con il deputato del Partito Democratico Michele Catanzaro, come componente della commissione speciale sul randagismo all’ARS – e i successivi confronti privati che hanno avuto riscontro positivo”. “Era indubbiamente necessario continuare quel percorso concreto, pragmatico e propositivo – aggiungono da Mizzica – insieme a chi ha l’opportunità di dare risposte alla città e al territorio, operando, insieme ai sindaci, anche nella commissione speciale sul tema promossa dalla Regione Sicilia”.
Agrigento scende in piazza contro il degrado, manifestazione giovedi’ prossimo di cittadini
Una manifestazione senza sigle e bandiere a rappresentare partiti o rivendicazioni di appartenenza, ma una discesa in piazza dei cittadini che si sono autoconvocati sui social spontaneamente per il prossimo 28 giugno sotto il titolo “Adesso Basta. Agrigento scende in piazza” per contestare lo stato in cui si trova oggi la città. Il luogo della manifestazione e’ sempre piazza Pirandello, con raggruppamento alle 17.
“Una manifestazione contro il degrado – come spiegano gli organizzatori – per le condizioni in cui versa il territorio comunale, con intere porzioni della città che non ricevono nè lo spazzamento nè il diserbo. A questo si aggiungono ovviamente le difficoltà della raccolta differenziata e l’impossibilità manifesta di fermare gli incivili che ormai dilagano un po’ ovunque formando ampie discariche abusive”.
Al Giovanni Paolo II manca perfino il latte artificiale per i neonati del reparto Maternità
Sono giornate difficili quelle che si vivono presso il reparto di Maternità del Giovanni Paolo II di Sciacca. Stando a quanto abbiamo appreso da alcuni degenti, infatti, non è disponibile da qualche tempo il latte artificiale per sopperire ai problemi di quelle mamme che, per vari motivi, non possono allattare al seno i loro neonati.
Una situazione che, inevitabilmente, genera disagio e che rappresenta, anche, una sorta di ennesimo indicatore delle attuali difficoltà che sta attraversando l’ospedale di Sciacca nel garantire livelli soddisfacenti nell’assistenza.
Il manager dell’Asp di Agrigento Gervasio Venuti, a cui abbiamo chiesto di commentare questa vicenda, ha ammesso di non esserne a conoscenza e, di conseguenza, di avere la necessità di approfondirla di concerto con il direttore sanitario del nosocomio saccense. In attesa di sapere quando la situazione tornerà alla normalità, al momento il latte artificiale continua a non essere disponibile.
Una vicenda delicata che, naturalmente, ha costretto le famiglie che necessitavano di fare ricorso all’alimento di doversene approvvigionare all’esterno, presso le comuni farmacie.