Mille chilometri in tre giorni: al via il periplo della Sicilia in bicicletta
Sono partiti questa mattina alle sette da piazza Angelo Scandaliato i quattro atleti che hanno dato il via al “Periplo della Sicilia”. Iniziativa organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica “Ride Around – SoffrimaSogni Cycling Club”, in collaborazione con l’associazione Ciclabili Siciliane, un viaggio lungo le coste siciliane, attraverso strade provinciali e statali, che partendo da Sciacca, farà tappa ad Acireale e Cefalù per poi rientrare, sabato 9, al punto di partenza.
Un giro completo della Sicilia – patrocinato da Assessorato Regionale Sport, Turismo e Spettacolo, dall’Università degli Studi di Palermo, dal Centro Sportivo Italiano, dal Comune di Sciacca, dal Comune di Acireale e dal Comune di Cefalù – che ha un doppio obiettivo: completare un’impresa sportiva impegnativa e scoprire le bellezze del territorio.
In sella, sono saliti dopo una lunga preparazione atletica, i palermitani Daniele Tusa, Adriano Tusa e Valerio Longo che pedaleranno insieme al maltese Fabio Spiteri. Abbiamo incontrato ieri sera, i quattro ciclisti prima della partenza. Lo scopo, dell’impresa sportiva, è anche turistico. Per questo, a supporto della caravona sarà l’associazione Ciclabili Siciliane – attiva su tutto il territorio regionale per la promozione del cicloturismo – che metterà a disposizione degli atleti un’officina mobile. A sostenere gli atleti saranno anche l’Olivella B&B di Sciacca, specializzata nell’accoglienza di cicloturisti, lo studio professionale di biomeccanica, preparazione e consulenza ciclistica Living Cycling di Palermo e il negozio specializzato nella vendita di biciclette Co2 Bike di Palermo. Per maggiori informazioni e seguire tutto l’evento sui social è possibile collegarsi alla pagina Facebook Soffri ma sogni Cycling Club (https://www.facebook.com/soffrimasogni/).
Due giornate di screening gratuito delle malattie cardiovascolari ed oncologiche a Sciacca
Avviato questa mattina a Sciacca il progetto “Tieni a mente il tuo cuore e tieni a mente il tuo cervello” che prevede, domani e dopodomani, lo screening gratuito delle malattie cardiovascolari e oncologiche. L’attività verrà svolta domani dalle nove alle tredici e dalle sedici alle venti e sabato nove giugno dalle dalle nove alle tredici. Coordinatore scientifico è il direttore dell’unità operativa di cardiologia del Giovanni Paolo Ii di Sciacca, Ennio Ciotta. L’iniziativa si svolge nell’ambito delle giornate siciliane della prevenzione Cardio, Cerebrovascolare ed Oncologica.
Alla presentazione, questa mattina, nell’aula Piraino dell’ospedale di Sciacca, sono intervenuti il commissario dell’Asp di Agrigento, Gervasio Venuti, il presidente della Commissione Sanità dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo e la sindaca, Francesca Valenti.
Il Dj saccense Agostino Pilotto protagonista per una settimana su m2o
Il dj saccense Agostino Pilotto sarà uno dei dj resident del noto network m2o. A partire da lunedì 11 giugno e per una settimana avrà la possibilità di far ascoltare live delle sequenze musicali di trenta minuti, tra cui i brani di alcuni colleghi saccensi, al Provenzano Dj Zone un programma che andrà in onda dalle 14 alle 16 sulla nota radio e in diretta streaming sui canali social del network.
Resta ai domiciliari l’investitore di D’Amico. Ieri a Sambuca i funerali del centauro
Resterà ai domiciliari. Il Tribunale del riesame ha confermato la misura cautelare per Gaetano Agozzino. 70 anni, arrestato il nove maggio scorso subito dopo l’incidente in contrada Maddalusa che ha coinvolto il motociclista sambucese Leonardo D’Amico, 48 anni che è deceduto dopo un mese di agonia domenica scorsa all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Agozzino è accusato di avere rimosso le transenne che erano state poste, a presidio della carovana di bici e mezzi di servizio al seguito della tappa agrigentina del Giro d’Italia, investendo con la sua Fiat Stilo proprio Leonardo D’Amico che si trovava lungo percorso con la sua moto.
L’accusa nei confronti di Agozzino accusato dapprima di lesioni personali colpose, è stata aggravata in omicidio stradale.
Ieri a Sambuca, nella chiesa di Maria Santissima dell’Udienza, sono stati celebrati i funerali di D’Amico e il sindaco Leo Ciaccio ha proclamato il lutto cittadino. La comunità belicina ha così ha dato l’ultimo saluto al proprio concittadino.
Tentata rapina e tentato omicidio in una tabaccheria di Ribera, 12 anni a Cardillo e 11 a Catalano
Il Tribunale di Sciacca ha condannato ieri sera a 12 anni di reclusione Antonino Cardillo, di 27 anni, ed a 11 anni Natale Catalano, di 48, nel processo per la rapina alla farmacia Ragusa di Calamonaci e per la tentata rapina e tentato omicidio alla tabaccheria Valenti di Ribera. E’ stato accolto l’impianto accusatorio anche se le pene sono state inferiori a quelle richieste dal pubblico ministero, Carlo Boranga, che per Cardillo aveva sollecitato 20 anni e 15 per Catalano. Della rapina alla farmacia era accusato solo Catalano. Le difese, che hanno annunciato appello, avevano chiesto l’assoluzione. Cardillo era difeso dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Maurizio Gaudio e Catalano dall’avvocato Francesco Di Giovanna. La sentenza è stata emessa dal Tribunale, in composizione collegiale: presidente Antonio Tricoli ed a latere Anna Guidone e Francesca Cerrone. Le indagini sono state condotte dai carabinieri.
Venerdì sera torna al Comune Gianluca Guardino: giurerà come Consigliere e prenderà il posto di Filippo Bellanca
Nella seduta consiliare di venerdì sera (che ritorna dopo mesi di immobilità), Sala Falcone Borsellino tornerà ad accogliere Gianluca Guardino che, dunque, torna all’interno del Comune dopo la parentesi degli anni scorsi che era sembrata preludere all’addio alla politica. In realtà si è trattato solo di un arrivederci.
Guardino, già assessore con Mario Turturici e con Fabrizio Di Paola, e consigliere comunale di opposizione durante gli anni della sindacatura di Vito Bono, negli anni scorsi si è avvicinato alle posizioni dell’ex senatore Nuccio Cusumano. In passato era stato con Forza Italia, poi col il PDL, con Giuseppe Marinello, salvo poi dimettersi improvvisamente da assessore per ragioni personali.
Gianluca Guardino prenderà il posto, in qualità di primo dei non eletti della lista Sciacca Democratica, di Filippo Bellanca che, come è noto, ha optato per la sola carica di assessore benché al culmine di una lunga trattativa all’interno del raggruppamento politico.
Randagismo, PD attacca Mizzica e M5S: “Strumentali, antepongono teatrino a risoluzione dei problemi”
Per il gruppo consiliare del Pd gli interventi di Movimento 5 Stelle e Mizzica sul tema del randagismo nei confronti del sindaco sono strumentali. “Memore della campagna di violenza e sciacallaggio scatenata contro la nostra comunità – dicono gli esponenti Dem – il sindaco non ha mai ammainato bandiera bianca né ha dichiarato di voler mollare di un millimetro”. Ricordano, così, i consiglieri Simone Di Paola e Vincenzo Bonomo (del gruppo fa parte anche il presidente di Sala Falcone Borsellino Pasquale Montalbano) che quella lanciata nei giorni scorsi da Francesca Valenti è stata una denuncia pubblica rispetto al fatto che, a dispetto di proclami e promesse dei mesi scorsi, quando evidentemente il neo eletto governo regionale voleva accaparrarsi il favore dell’opinione pubblica, ad oggi, da parte della Regione, non è arrivato il becco di un quattrino ed i comuni lasciati completamente soli a fronteggiare un’emergenza che rischia di riproporsi.
Per il gruppo consiliare del Partito Democratico sarebbe auspicabile, sul tema, l’unità delle forze responsabili nei confronti dei livelli superiori di governo. Ma per Di Paola e Bonomo ancora una volta sono state anteposte le logiche da teatrino della politica agli interessi di una città che, una volta tanto, vorrebbe vedere unità di intenti. Prese di posizione ancor più stupefacenti se si pensa che provengono dalla forze politiche (il riferimento è al Movimento 5 Stelle) che, non più tardi di qualche mese fa, hanno eletto a furor di popolo parlamentari che oggi, anziché aggredire le massime autorità cittadine, dovrebbero spiegare quali contributi economici o progettuali veri hanno portato o stanno portando al proprio territorio. “Semmai – concludono i Dem – ci sarebbe da chiedersi perché, anziché pretendere precise spiegazioni al governo regionale su cosa stia facendo per la risoluzione del problema randagismo in Sicilia, non con i proclami ma con fatti concreti, si attacca un Sindaco”. Il Pd definisce “idee e progetti immaginifici” quelli invocati per debellare come per magia il fenomeno randagismo. Idee sulle quali i consiglieri del Pd si dicono disponibili a discutere, a partire dalle necessarie coperture finanziarie.
Il Pd difende poi Michele Catanzaro, che in queste ore viene tirato in ballo per qualsiasi tema, quasi a doversi giustificare del fatto che, a differenza di altri, porta risultati concreti a questo territorio, pare paradossale che si tiri continuamente in ballo un parlamentare di fresca nomina, che in pochissimi mesi ha già segnato storici e concreti risultati, non ultimo l’emendamento sul teatro Samona’, provando a sbloccare questioni ferme da decenni”.
Frana via Libertà: è un cedimento fognario. Si attendono operai di Girgenti Acque. Su quel tratto transitò il Giro d’Italia
“Si tratta di un nuovo cedimento fognario, abbiamo già avvisato gli operai di Girgenti Acque”. Lo ha riferito poco fa al nostro giornale l’assessore Gioacchino Settecasi, intervenuto per un primo sopralluogo insieme alla Protezione civile, all’Ufficio tecnico e agli agenti della Polizia municipale. “Siamo – ha aggiunto – nei pressi di una zona già nel recente passato interessata proprio dallo stesso tipo di fenomeno. In pochi metri ci sono almeno una mezza dozzina di rattoppi effettuati sempre per cedimenti fognari”.
Una situazione, quella che si è verificata in via Friscia Maglienti, che induce a riflettere sui rischi che questa città continua a correre. Non più tardi di un mese fa da quelle parti è transitata la carovana del Giro d’Italia. Non va trascurato, inoltre, che stiamo parlando di un’arteria interessata anche dal corteo mascherato del tradizionale primo giorno di Carnevale.
Nelle prossime ore si aprirà un nuovo cantiere. Bisognerà capire l’entità del danno prima di potere fare una stima attendibile sui giorni che saranno necessari per la chiusura della strada.






Cede asfalto in via Friscia Maglienti, strada chiusa
Una nuova frana si è verificata nel pomeriggio in via Friscia Maglienti, già Via Libertà, in pieno centro abitato a Sciacca. La strada è stata chiusa al traffico a scopo precauzionale. Sul posto gli agenti della Polizia municipale. Una strada particolarmente significativa nell’organizzazione del transito veicolare nel centro urbano di Sciacca. Non è la prima volta, peraltro, che questa arteria è soggetta ad episodi del genere. La questione è già stata girata a Girgenti acque per i necessari interventi di ripristino della normalità.




Giro di vite contro le auto abbandonate a Santa Margherita. Una piaga atavica anche a Sciacca
Giro di vite della Polizia municipale di Santa Margherita di Belice contro il fenomeno delle vetture abbandonate. A partire dal 18 giugno prossimo gli agenti effettueranno un controllo sul territorio finalizzato all’individuazione di auto in sosta prolungata. Nel caso di assenza di copertura assicurativa il proprietario sarà diffidato a rimuovere l’auto entro 15 giorni. Pesanti le sanzioni previste: da 159 a 3369 euro. Può configurarsi anche l’abbandono di rifiuto vero e proprio. Anche qui le multe previste sono salate, fino a tremila euro.
È un problema che riguarda diverse aree del territorio. Una nostra lettrice ci ha segnalato la presenza di una vettura abbandonata da almeno 2 mesi, a pochi passi dal villaggio turistico di Sciaccamare.