Verso le elezioni: il 10 giugno si vota in 136 comuni siciliani. 16 di questi sono in provincia di Agrigento

Sono 16 i comuni della provincia di Agrigento che il prossimo 10 giugno saranno chiamati a rinnovare i propri organi amministrativi: Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. Il comune più popoloso è quello di Licata. Tra i ventisei comuni della provincia di Palermo interessati dal voto ci sono anche le vicine Giuliana e Contessa Entellina, mentre nel Trapanese sono chiamate al voto, oltre al capolugo, ci sono anche Partanna, Poggioreale e Santa Ninfa. In tutto i comuni siciliani interessati dalle elezioni saranno 139, compresi i capoluoghi Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.

Ordigno bellico al largo di Marinella di Selinunte: divieto di balneazione e di transito per le imbarcazioni

Ordigno bellico al largo di Marinella di Selinunte, e scatta così il divieto di balneazione e di transito per tutte le imbarcazioni. L’ordigno si trova a circa 70 metri dalla battigia. La capitaneria di porto di Mazara del Vallo rimuoverà e distruggerà l’ordigno con l’intervento del Nucleo artificieri specializzato in operazioni di bonifica, inviato dalla prefettura di Trapani. Fino alla rimozione dell’ordigno a Marinella di Selinunte vigerà il divieto di balneazione. Sarà anche vietato il transito di imbarcazioni, la sosta, l’ancoraggio, la pesca anche quella subacquea e l’esercizio di qualsiasi altro tipo di attività, per un raggio di 50 metri dal punto dove si trova il presunto ordigno. Il Comune di Castelvetrano dovrà provvedere all’installazione ed al mantenimento di cartelli per il divieto di balneazione e il transito di imbarcazioni in zona, per garantire la sicurezza e tutela della pubblica incolumità. (Foto tratta dal sito del Giornale di Sicilia)

Cianciana. Torna in campo Salvatore Sanzeri. Contenderà la carica di sindaco a Giuseppe Martorana

Si completa, a Cianciana, la griglia di partenza dei candidati a sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative. Nei giorni scorsi era già stato Giuseppe Martorana ad annunciare la propria discesa in campo. Nelle scorse ore lo ha fatto Salvatore Sanzeri. Un confronto che si annuncia interessante. Sanzeri, medico, ex deputato regionale, è già stato sindaco. Si fece da parte cinque anni fa perché aveva completato i due mandati, lasciando spazio a Santo Alfano. Martorana, di professione commercialista, è il vicesindaco uscente. Rappresenterà la lista civica “Uniti per il bene comune”. Nei primi anni Duemila fu assessore dell’allora amministrazione guidata da Mario Re.

Sciacca e il Giro d’Italia: il racconto-cronaca dell’incidente e della morte del corridore Emilio Ravasio nel 1986

È il pomeriggio di lunedì, 12 maggio 1986. Si accinge a raggiungere il crepuscolo quella che è stata una splendida giornata di sole. A Sciacca c’è un gran fermento. È qui, nella città delle Terme, che si conclude la prima tappa del sessantanovesimo Giro d’Italia, una delle più importanti corse di ciclismo del mondo. I concorrenti in gara provengono da Palermo, da dove sono partiti nelle ore precedenti. Stanno completando i 140 km che separano le due località. A Sciacca, nel viale della Vittoria, dove gli organizzatori hanno collocato il traguardo, la gente è assembrata, curiosa, sorridente, perfino apprensiva per le sorti degli atleti, anche se non ne conoscono che un paio, giusto Guido Bontempi, Greg Lemond o Roberto Visentini, colui che sarà il vincitore finale. Quel pomeriggio c’è una grande aria di festa, a Sciacca. Non c’è un saccense, peraltro, che non abbia tra le mani una copia della Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo a cui il Giro è storicamente legato e che da ore viene distribuito gratuitamente, colorando di rosa un’intera città. Si sente quasi palpabile nell’aria il privilegio che Sciacca sente per essere stata scelta come meta di un evento così importante. Sul palco le hostess al seguito del grande circo del Giro sono già pronte a consegnare maglia rosa e fiori al primo vincitore. Al quale saranno anche destinati due bei baci sulle sue fortunate guance. Nelle case di tutti gli italiani, attraverso Raidue, vengono trasmesse in diretta le immagini dall’elicottero e quelle girate dagli operatori a bordo delle motociclette a pochi metri dalla testa della corsa. Talvolta la diretta “stacca” sul traguardo, sui volti curiosi di quella gente che da dietro le transenne aspetta ansiosamente l’arrivo del primo gruppo di ciclisti che taglieranno la linea dell’arrivo. Dai teleschermi intanto la voce di Adriano De Zan racconta “live” le gesta di Sergio Santimaria. È lui il leader del gruppo, sarà lui tra pochi minuti ad aggiudicarsi la prima tappa. Mancano pochi chilometri al traguardo, una decina, quando il grande telecronista apprende di una caduta. Ne riferisce, garantisce che non appena se ne saprà di più fornirà ai telespettatori gli opportuni aggiornamenti. Si apprenderà più tardi che, mentre stava pedalando di gran lena, il ciclista Emilio Ravasio, 24 anni, professionista già da un paio d’anni, nato a Carate Brianza, componente della squadra dell’Atala, improvvisamente ha perduto l’equilibrio. Il ciclista è caduto per terra, sbattendo violentemente la testa sul selciato. Un brutto incidente, molti degli altri concorrenti se ne sono accorti. Eppure, dopo il disorientamento iniziale, Emilio si rialza, rimontando stoicamente in sella. Mancano dieci chilometri al traguardo. Lui, fortemente contuso, li copre per intero. Non ha perso conoscenza, ma non sa ancora di aver subito una gravissima commozione cerebrale. Emilio completa la tappa, arriva a Sciacca, assiste perfino alla premiazione, scambia diverse battute con i suoi colleghi, parla anche con i medici, racconta cosa gli è appena successo. Arriva anche in albergo, Emilio Ravasio, per prendere possesso della stanza che gli è stata assegnata. I concorrenti trascorreranno la notte a Sciacca, occorre riposarsi, l’indomani si riparte. Destinazione: Catania, 259 i chilometri. Ma non appena mette piede nella hall del Grand hotel delle Terme Emilio Ravasio stramazza per terra. È il momento che il trauma cranico mostra i suoi effetti. Accade a scoppio ritardato, e forse è questo a risultargli fatale. Il corridore viene soccorso immediatamente. Ma al vicino ospedale i medici possono fare ben poco. Ne dispongono così il trasferimento d’urgenza al Civico di Palermo. Qui Emilio Ravasio viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ma il giovane atleta non si sveglierà più. Spirerà quindici giorni dopo, proprio quando il Giro è dalle sue parti, ossia in Brianza. È da Erba, infatti, che parte la sedicesima tappa da 143 chilometri che culmina a Foppolo, nel bergamasco. Ed è proprio nei pressi di Foppolo che qualche tifoso di ciclismo espone un toccante striscione: “Ravasio, vinci il tuo Giro”. Ma purtroppo è un’invocazione del tutto vana. Emilio Ravasio è morto. Adriano De Zan dà la notizia agli ascoltatori poco dopo aver annunciato la vittoria della tappa da parte dello spagnolo Pedro Muñoz. Emilio Ravasio, brianzolo, è morto a soli 24 anni, in terra di Sicilia. Il nome di Emilio Ravasio oggi è su una lapide affissa in una via all’ingresso della città di Sciacca, a pochi metri dalla zona in cui era stato ubicato il traguardo di quella maledetta prima tappa del Giro d’Italia 1986. La città gli ha reso omaggio intitolandogli una strada. Emilio Ravasio, vittima di un incidente ma anche simbolo dello sport. Di un atleta che dopo essere caduto dalla bicicletta ed aver battuto la testa risale in sella per raggiungere il traguardo. Senza pensare a vacue vittorie o stupide sconfitte. Perché Ravasio sa bene che per uno sportivo tagliare il traguardo significa aver vinto. Sarà però la sua ultima “vittoria”. Questo racconto è stato pubblicato qualche anno fa sul sito malgradotuttoweb.it

I portaborse alla Regione e le dimissioni da capogruppo dell’Udc all’Ars di Margherita La Rocca Ruvolo, se ne parlerà stasera a “Non è l’Arena” di Giletti

Margherita La Rocca Ruvolo che un mese fa si è dimessa da capogruppo dell’Udc all’Assemblea Regionale Siciliana, contestando le modalità con cui venivano proposti i contratti ai portaborse, sarà ospite, questa sera, della trasmissione “Non è l’Arena”, condotta da Massimo Giletti, in onda alle 20,30, su La 7. In studio anche l’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, Daniela Santanche’, il parroco di Palermo don Cosimo Scordato e il giornalista Emanuele Lauria. Nel corso della trasmissione si parlerà anche del nuovo giro di consultazioni che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha convocato per domani con ospiti Michele Emiliano, Maurizio Gasparri e i giornalisti Tommaso Labate e Luca Telese. E ancora, delle “mafie dei pascoli” con in studio le sorelle Irene e Anna Napoli e Rita dalla Chiesa. In collegamento da Mezzojuso ci sarà  Nunzia De Girolamo che ha espresso la volontà di volersi impegnare in favore della famiglie colpite da queste intimidazioni.

Avvio non compatto del “porta a porta” alla Perriera, disservizi e cassonetti di prossimita’ ancora nel quartiere

Qualcosa evidentemente non ha funzionato nell’avvio del servizio “porta a porta” alla Perriera con il nuovo sistema della differenziata. Cittadini lamentano il mancato ritiro della frazione umida ieri mattina in alcune zone tra la via Segni e via Delle Azalee mentre sono rimasti i cassonetti di prossimita’ nelle vie Ovidio e Mendola e in altre zone perimetrali del quartiere riscuotendo sempre una grande preferenza, troppa forse, visto la quantita’ di pattume che ancora viene conferito in questi contenitori dapprima portati via cosi’ come comunicato in precedenza, per dare avvio alla differenziata e poi tornati al loro posto come documenta lo scatto di questa mattina. La linea seguita dalle ditte Bono-Sea e’ stata quella di un passaggio graduale, ma se in altri quartieri l’avvio del nuovo servizio dopo qualche giorno si e’ stabilizzato, alla Perriera e’ ancora caos e comunque non un avvio compatto per tutto il quartiere. Intanto, si e’ ancora in attesa di conoscere i dati e le percentuali di raccolta differenziata  a Sciacca dopo l’avvio dello scorso aprile in centro storico ed esteso a maggio anche ad altri quartieri . Gli uffici comunali dovrebbero a breve diffondere le statistiche dopo aver raccolto i dati direttamente dai tre diversi impianti dove il Comune di Sciacca conferisce per il relativo stoccaggio e trattamento i rifiuti della differenziata.

La trentenne di Lucca Sicula accusata di estorsione a un anziano fa scena muta davanti al Gip

Si e’ svolto al Tribunale di Sciacca l’interrogatorio di garanzia di Giuseppina Ventura, la donna di trentanni di Lucca Sicula accusata di estorsione e minacce nei confronti di un ottantenne del posto. Secondo le indagini condotte dai carabinieri della locale tenenza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca, la casalinga, in cerca di soldi con la scusa di dover aiutare il proprio fratello, si sarebbe avvicinata all’anziano, chiedendogli prestiti e promettendogli la restituzione dei soldi, cosa che avrebbe poi negato, minacciando più volte l’anziano uomo di “farlo scomparire”.  Si stima che la giovane abbia estorto all’anziano complessivamente circa 10.000 euro. Davanti al giudice, Alberto Davico, durante l’interrogatorio, la donna si e’ avvalsa della facoltà di non rispondere. Il giudice ha confermato la misura cautelare. Il difensore della donna, l’avvocato Paolo Mirabella, ha chiesto al Tribunale del Riesame la revoca della misura e l’udienza e’ fissata per lunedì 7 maggio.

Nuovo portale web turistico dedicato ad Agrigento, “youontour.it” per creare il proprio pacchetto-viaggio

0
Visibilità sul web e nuovi servizi turistici del territorio che viaggiano online: è lo scopo del nuovo portale “youontour.it”, sito che consente di conoscere  il territorio attraverso racconti, curiosità, immagini e suggerimenti in merito alla ricettività, alla ristorazione, ai luoghi d’arte. Il progetto di marketing turistico – culturale, è stato ideato da Vincenzo Mazzara ed include non solo il portale, ma anche una guida turistica cartacea prossima alla quinta edizione che negli anni ha riscosso un notevole successo. Il portale web permetterà alla “meta Agrigento” di aumentare la sua visibilità a livello internazionale apportando benefici all’intero comparto turistico. La funzionalità “My Tour”, la più interessante del progetto, prevede la possibilità per il turista di poter creare il proprio “pacchetto viaggio” in totale autonomia scegliendo le attrazioni da visitare, le esperienze più belle da vivere, dove dormire, in quale ristorante cenare, con quale mezzo muoversi e quali delizie culinarie assaporare. Inoltre, vi è anche la possibilità di calcolare il cosiddetto “timing”. In questo modo il turista scegliendo il suo personale itinerario sarà in grado di gestire il tempo dell’interno viaggio nei minimi dettagli. Il turista potrà consultare youontour.it direttamente da casa pianificando in relax la sua vacanza oppure in loco attraverso il proprio smartphone (considerando che il sito è perfettamente fruibile attraverso i dispositivi mobili). Oltretutto il roaming internazionale da poco attivato su tutto il territorio europeo favorirà la consultazione senza alcun costo. Il portale è organizzato in modo sistematico e per sezioni di interesse. Dalla Valle dei Templi al centro storico di Agrigento, dalla costa alle riserve naturali suggerendo cinque itinerari che invitano alla scoperta del nostro territorio con oltre 170 attrazioni e punti d’interesse geolocalizzati.  

Menfi. Accelerazione sulle candidature, dopo Ezio Ferraro ufficializzata la discesa in campo di Marilena Mauceri

0
Si chiama Marilena Mauceri, e svolge la professione di architetto. È lei la candidata a sindaco di Menfi scelta dal raggruppamento di 8 consiglieri comunali che si sono collocati all’opposizione dell’amministrazione guidata da Enzo Lotà. Raggruppamento del quale fanno parte anche personalità come il medico Saverio Ardizzone (a lungo si era parlato di una sua possibile discesa in campo) e l’ex sindaco (medico pure lui) Michele Botta. Una candidatura sostenuta, tra gli altri, da Ludovico Viviani, Andrea Pellegrino, Nadia Curreri e altri esponenti del Consiglio comunale, tra cui anche rappresentanti originariamente eletti con la maggioranza. Marilena Mauceri è una donna impegnata anche nel mondo del sociale. La campagna elettorale entra ormai quasi nel vivo, anche se c’è tempo ufficialmente fino al 16 maggio per l’ufficializzazione delle candidature. La discesa in campo di Marilena Mauceri giunge poche ore dopo l’ufficializzazione di quella alternativa del medico Ezio Ferraro. Manca adesso soltanto l’indicazione della candidatura da parte del Movimento 5 Stelle.

Stop al randagismo: al via oggi raccolta di firme promossa dal gruppo di Mizzica

Stop al randagismo, un progetto di Mizzica per fronteggiare l’emergenza a Sciacca sostenuto anche dal sindaco Valenti L’associazione Mizzica da questa mattina e’ all’opera, a Sciacca, con una prima postazione davanti al centro commerciale di contrada Perriera, per una raccolta di firme con alcune proposte operative per frenare l’emergenza randagismo. Ha gia’ firmato il sindaco, Francesca Valenti. Ad ognuno dei firmatari verrà chiesto anche di adottare un cane randagio. Più sterilizzazioni, adozioni, controlli e servizi, ma anche la creazione di un rifugio polifunzionale e oasi dog nel progetto di Mizzica.