Parte la differenziata domani anche alla Perriera, intanto si continuano a trasportare i rifiuti a Marsala
Il servizio di “porta a porta” partito oggi al Fondo La Seta e Ferraro, domani si estenderà anche alla contrada Perriera. Con l’aggiunta del popoloso quartiere si concluderà la seconda fase dell’avvio del nuovo metodo di raccolta che dovrà successivamente includere, almeno secondo il volere dell’amministrazione comunale e invece non previsto dal piano Aro originariamente, anche l’estensione ad altri quartieri come a Capo San Marco, San Calogero e altre località periferiche.
Intanto, i rifiuti biodegradabili continuano ad essere trasferiti presso l’impianto di compostaggio di Marsala comportando un aumento dei costi per il trasporto.
Proprio oggi il Comune di Sciacca ha impegnato le somme necessarie per l’aggravio del costo del trasporto delle pattume da riciclare a Marsale per i due mesi di maggio e giugno.
Dallo scorso mese di febbraio, infatti l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria è chiuso. Il trasporto dei rifiuti della città di Sciacca all’impianto di Marsala comporta un aggravio di circa 25 euro a tonnellata di pattume prodotto.
Il cantiere di via Amendola non si smuove, resta la “vergogna”. Si aggiunge la rabbia dell’assessore Settecasi
La direzione tecnica di Girgenti Acque aveva tranquillizzato promesso e garantito all’assessore comunale Gioacchino Settecasi che stamattina i lavori sarebbero ripresi per poter terminare nel volgere di tre giorni entro la fine settimana.
Ma soltanto nella tarda mattina di oggi, l’amministratore è stato messo al corrente che non solo i lavori non sono ancora ripresi nella via Amendola, ma che dopo la sospensione per il sequestro dei carabinieri, l’integrazione della documentazione che Girgenti Acque doveva presentare per la ripresa dei lavori, non è ancora stata completata, ci sarebbero ancora delle mancanze e pertanto, il riavvio è slittato anche per oggi. Una comunicazione che avrebbe mandato su tutte le furie l’assessore che viene tempestato dalle lamentele degli automobilisti e delle attività che insistono nella zona.
Intanto, un’altra giornata di passione per il traffico veicolare si sta vivendo proprio in queste ore a causa dei disagi per la chiusura del passaggio nella via Ovidio. File e code per tutta la mattinata si sono registrate all’ingresso e all’uscita dal quartiere Perriera.
Al momento, Girgenti Acque non è stata in grado di comunicare alcuna certezza all’amministrazione circa la ripresa dei lavori. L’assessore Settecasi ha nuovamente sollecitato la ditta a fare in fretta e ad intervenire con la massima urgenza. Pare che soltanto, nel pomeriggio all’assessore sarà fornito un croni-programma sull’intervento che comunque adesso, difficilmente si potrà concludere entro il fine settimana così come precedentemente annunciato.
Movimento Cinque Stelle chiede lumi sull’utilizzo dell’imposta di soggiorno: “Estate alle porte, nessuna programmazione dell’attività legate al turismo”
“Ci troviamo puntuali di fronte all’appuntamento con la stagione estiva – scrive in una nota il Movimento Cinque Stelle – e ci chiediamo come la nostra città si stia preparando ad affrontarla visto che non ci risultano in corso interventi programmatici destinati alla gestione di tutte le più note emergenze e necessità legate al turismo.Siamo ai primi di maggio, ed in barba ad ogni decantata logica di programmazione amministrativa, osserviamo anzitutto che non si è ancora riunita la Commissione sull’Imposta di Soggiorno che, per legge, in base all’art. 14, co. 4 del relativo regolamento, deve riunirsi prima
dell’approvazione del bilancio di previsione”.
Il Movimento chiede dunque la convocazione della Commissione per poter pianificare la spesa della tassa che per il 2018, ammonta a circa 1 milione di euro e ricorda in un’elencazione alcune priorità: “è necessario provvedere immediatamente alla pulizia della città, con scerbatura e manutenzione in particolare con riferimento agli accessi al
mare che in questi giorni si presentano sporchi e degradati;
– occorre predisporre un servizio di bus navetta che colleghi le aree ricettive della città con le spiagge, il centro storico e le principali emergenze monumentali, delle quali, neanche a dirlo, va garantita l’apertura destinando delle risorse ad un apposito piano;
– occorre valorizzare ed implementare i percorsi turistici urbani che le strutture ricettive possano proporre ai turisti per organizzare il loro intrattenimento in città, alla scoperta della stessa, ed evitando il loro girovagare disorganizzato ed alla ricerca di “cose da vedere” che poi, spesso, si trovano chiuse o inaccessibili;
– occorre prevedere alcuni interventi specifici per garantire l’apertura e fruibilità del Museo del Carnevale alla Perriera e del relativo parco giochi che, come ormai ci siamo abituati a constatare, sono aperti ad intermittenza pur costituendo uno dei pochi punti di socialità e cultura della zona.
– da più parti, specie dai quartieri periferici della città, ci giungono lamentele da parte dei titolari di B&B, circa la scarsa illuminazione delle strade la cui percorrenza di notte, specie per i turisti che si muovono a piedi, diventa poco sicura;
– occorre pensare ad un palinsesto di animazione della città sfruttando le risorse locali e non dimenticando che non si può programmare un calendario che interessi sostanzialmente metà del mese di luglio e il mese di agosto perché, a Sciacca, la stagione turistica parte proprio in questi giorni e gli eventi da mettere in cartellone devono puntare anche a
destagionalizzare il turismo quindi a prolungarsi oltre il mese di agosto
– è avvertita più che mai la necessità di garantire una città pulita e libera dai rifiuti che specialmente nella stagione estiva sono un vero flagello. C’è il timore che un’emergenza rifiuti mal gestita, in piena estate, possa cagionare alla città, già enormemente provata dalla vicenda dei randagi di Muciare, un ulteriore danno d’immagine che proprio non
possiamo permetterci. Ci chiediamo infine quale spazio abbia, per questa amministrazione, la cultura partendo dalla promozione della ceramica fino ad arrivare alla valorizzazione del patrimonio artigianale, storico, religioso e monumentale, ricordando che da più parti è stato suggerito al sindaco di destinare parte delle risorse risparmiate con la fuoriuscita del comune dal CUPA proprio alla cultura”.
Il Movimento insiste sulla necessità di sapere e conoscere quando l’amministrazione comunale intenda convocare la commissione per l’imposta di soggiorno e, soprattutto, come intende destinare il milione di euro, circa, del gettito dell’imposta stessa.
“Alla luce anche delle notizie degli ultimi giorni – infine scrivono nella nota i pentastellati – riteniamo opportuno che l’amministrazione comunichi quali somme in particolare saranno destinate al “carnevale estivo” che, voci di corridoio, preannunciano piuttosto costoso
per le casse comunali”.
Ponte primo maggio, controlli a tappeto sul territorio. Cinque arresti
Nell’ambito dei controlli sul territorio avviati dalla Polizia di Stato e Carabinieri nell’agrigentino, è finito in manette il riberese Giuseppe Sarullo, 26 anni, operaio. I militari della locale Tenenza dei Carabinieri hanno bloccato ed arrestato, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’ ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Agrigento l’uomo poichè deve espiare la pena detentiva di anni 1 e 4 mesi di reclusione per “ricettazione”.
Il servizio straordinario di controllo del territorio, era finalizzato ad intensificare la prevenzione ed il contrasto della criminalità. Sono entrate in azione numerose pattuglie dei cinque Comandi della Compagnia Carabinieri: Agrigento, Sciacca, Cammarata, Canicattì e Licata, oltre che le 43 Stazioni dell’Arma, presenti in modo capillare nella provincia. Complessivamente sono stati impiegati sul campo 150 carabinieri che hanno identificato oltre 300 persone e controllati circa 200 veicoli.
Per quanto attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state elevate circa 40 sanzioni, in particolare per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. In due casi, è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate quattro carte di circolazione ed altrettanti i mezzi sequestrati.
Verifiche ed accertamenti sono stati eseguiti anche nelle piazze e nei luoghi di ritrovo di persone di interesse operativo ma anche nei confronti di un centinaio di persone sottoposte a misure cautelari di varia natura o alternative alla detenzione. Complessivamente sono state cinque le persone arrestate, in particolare per reati contro il patrimonio e violazioni alle misure di prevenzione o cautelari.
I militari della locale Stazione di Licata hanno fatto scattare le manette ai polsi di Samanta Cicatello, 30 enne e Angela Castagna di 50 anni per furto aggravato in concorso, in quanto a seguito di ispezione nelle loro abitazioni assieme al personale della società Enel distribuzione s.p.a. di Palermo, è stato verificato che le due donne si erano allacciate arbitrariamente alla rete elettrica pubblica, sottraendo fraudolentemente energia per alimentare le loro abitazioni.
A Palma di Montechiaro, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sorpreso in flagranza di reato Calafato Giuseppe, 20 enne del luogo, poiché responsabile di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e lesioni personali, commesse in danno dei propri genitori. Lo stesso, benchè sottoposto al divieto di avvicinamento, è stato bloccato dai militari poco dopo aver aggredito il proprio padre.
Infine i Carabinieri della Stazione di Licata, mentre erano di pattuglia per controllare il pacifico svolgimento delle festività dedicate a S. Angelo, hanno beccato Samanta Cicatello, già arrestata il giorno prima per furto di energia elettrica e posta ai domiciliari, mentre era intenta, lungo la pubblica via, a preparare panini e a vendere bibite in occasione della suddetta festa. La donna, dunque, è stata arrestata per evasione e nuovamente associata presso la sua abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Bimbo muore strangolato dalla cinghia della borsa della madre, tragedia ieri a Marsala
Una tragedia assurda si è consumata ieri a Marsala. Un bambino di un anno e mezzo è morto strangolato, mentre giocava, con la cinghia della borsa della madre, che era appesa a una sedia.
E’ stato il padre ad accorgersi di quanto stava accadendo che ha visto il piccolo privo di sensi e cianotico.
Il bambino è stato, quindi, subito trasportato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, ma non c’è stato nulla da fare.
Disperazione tra i familiari. Sono state avviate le indagini da parte dei carbinieri sull’accaduto.
Cittadini protestano contro il cantiere sospeso, compare scritta “vergogna” sulla transenna
Questa mattina si sta procedendo a mettere in sicurezza il cantiere di via Giovanni Amendola per poi riprendere i lavori, cantiere avviato già da 10 giorni e che ha paralizzato il traffico del quartiere Perriera ostaggio delle code e del traffico specie nelle ore di punta.
La scorsa settimana, il cantiere della Girgenti Acque che stava effettuando delle riparazioni alla condotta, era stato sequestrato e sospeso dopo un controllo dei carabinieri per mancanza delle necessarie misure di sicurezza.
L’amministrazione comunale, lunedì scorso, aveva garantito la ripresa dei lavori nella giornata di oggi e ultimazione dei lavori e riapertura dell’importante snodo viario che al momento costringe ad una lunga deviazione per via Amendola e via Dante Alighieri per immettersi nella via Ovidio, e l’ultimazione e riapertura al transito entro la fine della settimana in corso.
Intanto, questa mattina una scritta è comparsa accanto alle transenne che segnalano i lavori e diverse buche del manto stradale. Probabilmente, il gesto di qualche cittadino o esercente esasperato nel subire i notevoli disagi inflitti dalla chiusura della strada.
Il Movimento 5 Stelle “bacchetta” Risoluto: “Informazione non corretta”. Eppure non smentisce quanto da noi riferito
Il Movimento 5 Stelle di Sciacca non ha gradito il nostro articolo riguardante il “tentativo di soppressione” dell’emendamento Catanzaro in favore del Teatro Popolare Samonà. Non al nostro giornale, ma attraverso un post diffuso su Facebook (a uso e consumo esclusivo, quindi, del proprio “fan club”), il M5S sostiene che quanto da noi pubblicato ieri non sarebbe corretto. Spiegano così, i grillini, che sono stati presentati “emendamenti soppressivi su tutti i commi e su tutto l’articolato del disegno di legge, al fine di favorire la discussione del testo tra governo, maggioranza e opposizione”. Chiariscono che l’emendamento Catanzaro non è stato osteggiato, tant’è che è stato votato anche dal M5S in commissione bilancio e, come articolo, anche in aula, e che Matteo Mangiacavallo, che aveva perorato la causa dell’articolo riguardante il Samonà, aveva rassicurato il collega sul sostegno del M5S alla sua proposta, della cui approvazione il Movimento 5 Stelle di Sciacca si dichiara soddisfatto.
La redazione di Risoluto.it non può tacere di fronte alla grave accusa di aver fornito ai lettori un’informazione “non corretta”. Rispondiamo che ad essere “non corretta” è, piuttosto, questa critica al nostro lavoro. Se, infatti, non fosse vero che sono stati presentati degli emendamenti soppressivi dell’emendamento Catanzaro, avremmo sbagliato e ci scuseremmo. Ma così non è. Ci spiegano, tuttavia, gli amici grillini, da autentici esperti di “Diritto Regionale”, che gli emendamenti soppressivi obbedirebbero solo ad un tecnicismo parlamentare “utile a favorire – chiariscono – la discussione del testo”. Ma, ci si permetta, questo sarebbe stato solo un chiarimento rispetto al contenuto del nostro articolo, scritto peraltro con un lancio basato su alcune informazioni didascaliche confermate poi da documenti ufficiali che le confermavano. Documenti dei quali nel frattempo siamo entrati in possesso. Veniamo accusati di avere fornito un’informazione “non corretta”, eppure non solo il M5S di Sciacca non smentisce (non potrebbe farlo), ma non ci chiede neanche una rettifica. Dove starebbe, dunque, la nostra “non correttezza”?
Ciò che è venuto fuori è solo uno spiacevole attacco alla correttezza della nostra informazione. Eppure siamo stati talmente corretti nell’articolo di ieri, da non avere trascurare il fatto che non c’era il nome del parlamentare saccense Matteo Mangiacavallo tra quelli grillini che avevano chiesto la soppressione dell’emendamento Catanzaro sul Teatro Samonà. Non riusciamo a non immaginare che se solo le parti fossero state invertite, ossia se fosse stato il PD a presentare un emendamento soppressivo di una proposta del Movimento 5 Stelle, il tecnicismo parlamentare oggetto della “lezione” odierna di Diritto Regionale sarebbe passato in terzo piano.
I giornalisti di Risoluto non hanno alcun preconcetto nei confronti di alcuno, come dimostra la correttezza e l’attenzione sempre avuta nei confronti di tutte le rappresentanze politiche. Continueremo ad operare così, nel rispetto della verità e della nostra autonomia di giudizio.
Bilancio di previsione del Comune di Ribera, Rossella Failla: “Non si penalizzi ancora l’agricoltura”
“Il bilancio di previsione 2018, dopo anni nei quali non sono state destinate le necessarie risorse al settore, dovrà senza dubbio rappresentare, finalmente, l’occasione per dimostrare come l’amministrazione ed il consiglio comunale rivolgeranno concretamente le proprie attenzioni al comparto agricolo in generale”. E’ questo il forte auspicio del consigliere comunale Rossella Failla che così sollecita il sindaco e la giunta per l’imminente stesura del documento di programmazione economica che verrà a breve sottoposto all’esame
ed all’approvazione da parte del Consiglio comunale. “Sono fortemente convinta che non sarebbe più giustificabile voltare le spalle agli agricoltori – aggiunge Rossella Failla – mostrando disinteresse al comparto trainante della nostra economia e sono pronta a emendare la proposta previsionale dell’amministrazione comunale qualora non venissero destinate le giuste risorse con le quali realizzare quegli interventi indifferibili tanto per consentire agli operatori di raggiungere i luoghi di lavoro tanto per tutte le iniziative in tema di promozione e di commercializzazione delle nostre eccellenze
agricole”.
Allerta gialla, vento e pioggia in arrivo almeno nelle prossime 24 ore
Nell giornata fi oggi, sono previsti forti venti di burrasca e mareggiate lungo le coste più esposte in tutto l’agrigentino. Dal pomeriggio di oggi , e per le successive 24-36 ore, previste precipitazioni sparse e diffuse.
La Protezione civile regionale ha diramato gia’ allerta “gialla”, ossia il grado di attenzione per tutte le forze dell’ordine e i soccoritori.
Sono previste forti raffiche di vento e piogge di forte intensità, con frequente attività elettrica. Non si esclude perfino grandine. Le temperature subiranno una sensibile diminuzione rispetto le massime di questi giorni sopra la media nazionale.
Cade cornicione dall’ ex chiesa di Santa Margherita, nessun danno a persone o cose
Sono finiti in strada alcuni calcinacci staccatisi da uno dei cornicioni dell’ex chiesa di Santa Margherita.
Il crollo si e’ verificato poco dopo le venti, per fortuna, in quel momento non si trovavano persone nei dintorni.
I vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca sono intervenuti mettendo in sicurezza il cornicione.
L’ex chiesa di Santa Margherita e’ chiusa dallo scorso mese di febbraio a causa del pericolo crollo di parte del tetto. E al momento, e’ in attesa di un intervento di restauro che possa tornare ad assicurare la fruizione al pubblico.