Sovvenzioni per otto comuni agrigentini virtuosi della differenziata
Raffadali, Ribera, Sant’Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio, Santa Margherita, Sambuca, Montevago e Sambuca: sono questi gli otto comuni agrigentini che riceveranno dai 60.000 ai 140.000 euro di sovvenzioni su complessivi 43- risultati essere virtuosi in materia di raccolta differenziata.
Nella legge finanziaria della Regione sono stati approvati gli emendamenti che consentiranno di far arrivare, in base alla percentuale di differenziata prodotta su densità di abitanti, dei finanziamenti.
La cernita dei comuni e’ avvenuta prendendo gli enti locali siciliani che vengono considerati “virtuosi” proprio per i livelli e metodologia adottati col sistema di raccolta differenziata
I giochi per lo Stazzone ci sono, ma restano imballati
Tanti bambini, questa mattina, sul tappeto verde, allo Stazzone. Uno spazio non grandissimo, ma abbastanza ampio per i più piccoli con al centro un grande gioco, ancora imballato. Altri si trovano nei magazzini del Comune di Sciacca. Per l’acquisto sono stati impiegati fondi comunali, il gettone di presenza del consigliere Alessandro Curreri, denaro offerto di sponsor e pure le offerte nel giorno della degustazione del minestrone. I giochi, però, non sono stati ancora collocati. Questa mattina, con il consigliere Curreri, abbiamo cercato di capire, carte alla mano, per quale ragione. Ed abbiamo appreso, per esempio, che Curreri ha dovuto sostituirsi al Comune per prendere in consegna uno dei giochi, quello ancora imballato già sul tappeto verde.
Bentivegna conferma le nostre indiscrezioni: “Sì, lascio Progetto Sciacca”. Nascerà gruppo autonomista con Maglienti e Santangelo?
“Sì, lascio Progetto Sciacca, ma non aderisco ad alcun partito, manterrò la mia identità civica”. A confermarlo, oggi, a Risoluto.it è Pasquale Bentivegna, Consigliere comunale di Sciacca eletto nel 2017 con la lista Progetto Sciacca di Calogero Bono. Non cambia molto rispetto agli equilibri dell’opposizione consiliare, posto che in realtà Bentivegna si è già avvicinato al gruppo dei Popolari e Autonomisti, anche se chiarisce: “Il nostro gruppo consiliare si chiamerà Autonomisti e Indipendenti per Sciacca“. Un modo per chiarire che pur essendosi schierato accanto a Roberto Di Mauro (che con Carmelo Pullara compone una rappresentanza agrigentina all’interno dell’ARS) non ci sarà alcun passaggio all’interno di un partito. Tanto più che l’esperienza di Popolari e Autonomisti sembra destinata ad esaurirsi. Bentivegna parla di gruppo consiliare, ma non svela le sue carte. Non dice, infatti, chi potrebbero essere gli altri componenti del predetto gruppo. Possiamo, di conseguenza, limitarci solo ad un paio di ipotesi. La prima riguarda la probabile adesione di Lorenzo Maglienti, eletto con Forza Italia, ancorché come “ospite”. Si azzererebbe, così, la rappresentanza forzista dentro il Consiglio comunale, che pur avendo eletto due consiglieri si ritroverebbe senza alcun esponente in sala Falcone Borsellino. C’è chi ipotizza, inoltre, il possibile approdo in questo raggruppamento anche di un esponente della maggioranza, nella fattispecie di Carmela Santangelo, eletta con la lista Nostra Sciacca. Lo stesso avvocato Santangelo ha confermato recentemente di essersi avvicinata alle posizioni di Carmelo Pullara, anche se sulla base di rapporti personali e familiari, pur aggiungendo che questo fatto non avrebbe intaccato il suo sostegno politico all’amministrazione comunale guidata da Francesca Valenti. Appare difficile (sebbene non impossibile) immaginare che di fronte alla nascita di un raggruppamento autonomista, con Bentivegna e Maglienti (entrambi vicini a Di Mauro) Pullara non le chiederà di essere la sua rappresentante. Se così andranno le cose, nella coalizione che sostiene la Valenti qualcosa potrebbe già cominciare a cambiare.
Superenalotto: vincita “superstar” a Castelvetrano. Ignoto fortunato incassa 2,5 milioni di euro
È di 2 milioni e 570 mila euro la vincita ottenuta da un ignoto scommettitore al Superenalotto a Castelvetrano, che ha centrato l’unico “5 Stella”. La ricevitoria prescelta dalla fortuna è stata quella di Rosario Antonio Di Girolamo, situata in via Mazzini. Solo per un numero la vincita non è stata ancora più consistente. (foto tratta da primapaginacastelvetrano.it)
Sciacca tra le migliori dodici località balneari del sud dell’Europa secondo la classifica di The Guardian
E’ stato l’autorevole “The Guardian”, il giornale inglese nella sezione “travel” della rubrica “Life&Style” ad inserire nella speciale classifica delle 12 delle migliori località balneari dell’Europa meridionale anche Sciacca.
Nella top 12 di questa speciale classifica che annovera isole tranquille, porti veneziani, frutti di mare sontuosi e sabbie dorate, Sciacca è piazzata in ottima compagnia tra città di mare della Francia, Spagna, Italia, Croazia, Grecia e Portogallo che secondo il sito d’informazione “sono radicate nello spirito dell’estate”.
La classifica, come è solito in rubriche di questo genere, è accompagnata da una breve descrizione del posto oltre che ad una mini guida su dove bere, dormire e alloggiare.
Sciacca svetta nell’elenco delle migliori dodici tra San Josè in Spagna, Zadar in Croazia, Peniche nel Portogallo centrale, Galaxidi in Grecia insieme alla più nota Sanremo, l’altra italiana.
Piazza Scandaliato trova un posto centrale nella descrizione della città di Sciacca tra “ripide strade di case del XVI secolo, una cattedrale barocca e i resti di un castello”.
Per quanto riguarda le spiagge, viene segnalata “una spiaggia sabbiosa vicino al porto, ma a 7 km ad est c’è il selvaggio Sovareto, con sabbia bianca e acqua limpida”.
(Per chi volesse leggere in integrale il pezzo, ecco qui di seguito il link)
https://www.theguardian.com/travel/2018/apr/28/12-best-beach-town-holidays-europe-france-spain-portugal-greece-italy-croatia
I cani avvelenati a Sciacca, l’inchiesta compie ulteriori passi in avanti
L’Istituto Zooprofilattico di Palermo ha comunicato alla Procura della Repubblica di Sciacca i risultati degli accertamenti a seguito degli ultimi due avvelenamenti di cani in contrada Muciare, a Sciacca. Per avvelenare gli ultimi due cani è stato impiegato un prodotto diverso rispetto al “Parathion”, l’antiparassitario, altamente tossico, che in Italia non può essere acquistato già da anni, i piegato per sterminare i primi 27 animali. L’ipotesi alla quale lavora il sostituto procuratore Michele Marrone è che il secondo avvelenamento possa essere stato effettuato da gente diversa rispetto a chi ha avvelenato i primi 27 cani. Non è da escludere, però, che ad agire sia stata sempre la stessa mano e che l’obiettivo sia stato quello di confondere le acque. In ogni caso, non appena si conosceranno i risultati degli accertamenti da parte del Ris sulla carta da macelleria, su un paio di guanti e su un bicchiere di carta rinvenuti vicino agli ultimi due cani avvelenati gli inquirenti avranno ulteriori elementi per risalire al Dna di chi ha portato il veleno in quella zona. Negli ultimi giorni, sempre nel massimo riservo, per non compromettere il lavoro già svolto, l’inchiesta avrebbe fatto ulteriori passi in avanti grazie allo sforzo della Procura della Repubblica e dei carabinieri che indagano. Per questo reato, che prevede una pena fino a due anni di reclusione, non possono essere effettuate intercettazioni e non si possono emettere misure cautelari.
Il Real Menfi domani alla ricerca della vittoria con l’Alcamo per avvicinarsi alla promozione in Prima categoria
Una partita che vale una stagione domani per il Real Menfi. La squadra allenata da Vito Alesi affronterà, alle 16,30, sul proprio terreno di gioco, l’Alcamo nella semifinale dei play per la promozione nel campionato di calcio di Prima categoria. I menfitani hanno concluso il campionato al terzo posto in classifica, con 44 punti, come la Mazarese, ma con un solo gol in meno realizzato rispetto al trapanesi. E’ per questo che devono affrontare, con una partita secca, l’Alcamo. La vincente dello scontro diretto dovrà vedersela, in finale, proprio con la Mazarese. Già promossa in Prima categoria la squadra prima classificata in campionato, il San Giorgio Piana, con 60 punti.
Nella foto, il tecnico Vito Alesi
Bentivegna pronto a lasciare Progetto Sciacca. Aderirà ai Popolari e Autonomisti di Di Mauro e Pullara
Sarebbe pronto a lasciare il gruppo di Progetto Sciacca Pasquale Bentivegna, consigliere comunale alla seconda consiliatura, eletto alle ultime comunali nella lista ispirata da Calogero Bono. In base ad alcune indiscrezioni Bentivegna sarebbe pronto ad aderire ai Popolari e Autonomisti, il partito che alle ultime elezioni regionali ha eletto, in provincia di Agrigento, Carmelo Pullara e Roberto Di Mauro (anche se quest’ultimo è entrato a Sala d’Ercole grazie al “listino” di Musumeci).
Un ingresso, quello di Bentivegna all’interno del gruppo autonomista, che potrebbe preludere alla creazione di un nuovo gruppo consiliare. Superfluo ricordare, in tal senso, che malgrado sia stato eletto all’interno della lista di Forza Italia, anche Lorenzo Maglienti è tuttora un esponente di primo piano dell’ex Mpa, tuttora al fianco di Roberto Di Mauro.
Girgenti Acque scava un altro pozzo? Bono e Milioti presentano interrogazione
Sarebbe così orientata ad aumentare lo sfruttamento dei pozzi idrici di Sciacca che Girgenti Acque avrebbe addirittura richiesto la trivellazione di un ulteriore scavo al fine di aumentare la disponibilità di acqua. I consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti sospettano, addirittura, che questo scavo sia già stato fatto. In tal senso i due esponenti dell’opposizione hanno presentato un’interrogazione se questo corrisponda alla realtà ovvero di effettuare le opportune verifiche.
Pozzi che vengono definiti “eccessivamente stressati”, in un quadro nel quale come è noto l’ente gestore punta a raddoppiare l’emungimento dai pozzi Carboj e Grattavoli. Vicenda nella quale si inserisce anche lo stop opposto da Girgenti Acque alla richiesta del sindaco Valenti di effettuare un sopralluogo. “Io avrei chiamato i carabinieri”, ha detto Calogero Bono.
Giro d’Italia, Francesca Valenti: “Strada del Cansalamone inadatta, abbiamo chiesto che i ciclisti non vi transitino”
Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha inviato una nota all’Unione Ciclistica Internazionale per chiedere la modifica del tracciato da tempo deciso per il transito da Sciacca, il prossimo 9 maggio, della quinta tappa del “Giro d’Italia”, la Agrigento-Santa Ninfa. Si chiede, in particolare, di rinunciare al preventivato utilizzo della strada di collegamento tra la statale 115 e il porto (Cansalamone), arteria considerata inadeguata dallo stesso capo dell’amministrazione. “Nessuno ha mai imposto prescrizioni al comune”, precisa Francesca Valenti. La quale, tuttavia, mette in evidenza come, in effetti, la scelta della strada in questione, che non versa certo in condizioni ottimali, rischi di fornire un immagine negativa del territorio, oltre a non essere adatta per gli atleti. “Siamo certi – riferisce Francesca Valenti – che si terrà in considerazione l’ipotesi di autorizzare il passaggio della carovana ciclistica lungo il centro abitato, cambiando il tracciato”. Sull’argomento, giusto ieri, erano intervenuti Calogero Bono e Giuseppe Milioti, consiglieri comunali di opposizione, i quali avevano sollevato il dubbio che, a pochi giorni dal 9 maggio, l’organizzazione del Giro possa non considerare idonee alcune delle arterie a suo tempo prescelte. Dubbi che, evidentemente, sotto un certo profilo condivide anche lo stesso sindaco Valenti, se è vero che adesso sta tentando di ottenere dall’UCI di non far transitare più i ciclisti da una strada che, invero, non sembra prestarsi per questa necessità. Una vicenda che, come si può capire, si sta affrontando proprio a ridosso dell’evento.