Si cerca ancora l’ottantaseienne scomparso da Menfi

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Si stanno scandagliando le zone di campagna attorno a Montevago. Le ricerche si stanno concentrando attorno alla contrada Vuturo dove è stata ritrovata l’opel Astra dell’anziano di Menfi, Giuseppe Gulli, dal quale non si hanno più notizie. Le indagini sono coordinate dalla Prefettura e interessano diversi uomini delle forze dell’ordine. Al momento, non si capisce cosa possa essere accaduto all’uomo e le ricerche proseguono.

“Sono le storie che fanno paura ai mafiosi” di Franco Bruno in scena al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento

Teatroltre, nel fine settimana, sarà in scena al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento con “Sono le storie che fanno paura ai mafiosi”.
Una fortunata produzione, che nei prossimi mesi verrà messa in scena anche in Umbria e a Roma, è stata scritta e interpretata da Franco Bruno e ha vinto moltissimi premi nazionali. In scena anche Nicola Puleo. La regia audio luci di Maria Grazia Catania e i costumi di Marina Marchica.
Gli spettacoli si svolgeranno alle ore 21 il sabato e alle ore 18 la domenica.
Il mese prossimo invece sarà la volta del Teatro Pirandello di Agrigento: la compagnia saccense, infatti, è stata selezionata tra le migliori della provincia con lo spettacolo “Da sud a sud, da sole a sole”.

Reti da pesca a pochi metri dalla spiaggia a Seccagrande, pericolo per la sicurezza in mare

Sequestrate reti e oltre 50 chili di pesce, multe per migliaia di euro. E’ il bilancio di un vasto servizio di controllo effettuato dalla Capitaneria di Porto Empedocle con militari che hanno operato soprattutto nella località riberese di Seccagrande dove sono stati  sequestrati a due venditori ambulanti abusivi circa 50 chili di pesce privo di tracciabilità. E’ scattata, per entrambi, la multa di 2 mila euro a testa. Ma i controlli non si fermano e vengono effettuati anche a Sciacca grazie ai militari del locale Circomare. La Capitaneria di Porto Empedocle ha accertato, a Seccagrande, la presenza di 1.500 metri di reti da posta collocate, a pochi metri dalla costa, senza alcuna autorizzazione. Reti che avrebbero potuto determinare pericolo per la sicurezza in mare e che sono state sequestrate. Un empedoclino è stato sorpreso, nelle acque prospicienti la città marinara, con a bordo 100 metri di reti per le quali non aveva l’autorizzazione. A suo carico una sanzione da mille euro e le reti sono state sequestrate.    

Non ha omesso ricavi per 800 mila euro, assolta una sambucese

E’ stata assolta perchè il fatto non sussiste dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua,  Anna Lina Di Corrado, di 47 anni, di Sambuca, titolare di un autosalone a Santa Margherita Belice, accusata di avere omesso ricavi per oltre 800 mila euro e portata a giudizio per evasione di Iva ed Irpef. Per l’accusa la cassa negativa per quest’importo era indicativa di ricavi non dichiarati. La difesa, con l’avvocato Giovanna Maria Craparo, grazie alla consulenza tecnica del commercialista  Giuseppe Grisafi, ha  dimostrato l’erroneità del dato di cassa e l’insussistenza della contestata evasione. Il decreto di citazione a giudizio a carico della Di Corrado era tato disposto a seguito di un accertamento del 2012.

Incubatrice per la pediatria, l’associazione Capurro donera’ il dispositivo al Giovanni Paolo II

L’unità operativa di pediatria del Giovanni Paolo II è sprovvista di un’incubatrice. Al momento, per i neonati bisognosi di cure tramite il dispositivo medico che riproduce condizioni simili a quelle della vita intrauterina, solitamente  utilizzate per i neonati pretermine o sottopeso, assicurando loro il giusto grado di ossigenazione, temperatura, umidità, nutrimento, fino a quando non siano in grado di sopravvivere autonomamente, è necessario un trasferimento a Palermo o ad Agrigento. Così l’associazione “Orazio Capurro -Amore per la vita” ha deciso di donare il dispositivo medicale al presidio ospedaliero saccense. L’associazione di solidarietà che da anni opera a Sciacca in ricordo del medico Orazio Capurro, ha già ordinato il dispositivo che presto sarà consegnato al reparto saccense. Grazie alle attività portate avanti dalla stessa associazione è stato possibile finanziare anche questo progetto che si aggiunge alle altre donazioni fatte dalla stessa in passato distinguendosi per una prerogativa verso le apparecchiature medicali. La Capurro, infatti, ha già donato due barelle al Giovanni Paolo II di Sciacca, tre defibrillatori per gli impianti sportivi del Comune di Sciacca oltre che gli stessi dispositivi salva-vita a quasi tutti gli istituti scolastici di secondo grado a Sciacca. Inoltre, un defibrillatore è stato consegnato anche alla Croce Rossa di Sciacca.

Meno Tasi e Tari col baratto amministrativo a Montevago

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Nel comune di Montevago, il baratto amministrativo diventa realta’. Il consiglio comunale ha adottato la delibera che consente l’applicazione della formula deflattiva a favore dei cittadini, associazioni ed enti senza scopo di lucro che potranno diminuire il loro contributo in termini di tributi locali fino a 480 euro all’anno formendo in cambio il proprio lavoro nella realizzazione di attivita’ sociali come la pulizia e cure di strade, marciapiedi e zone verdi. Cio’ permettera’ ai contribuenti di poter sgravare quanto fornito con lavori di utilita’ sociale in termini di pagamento di imposte locali come Tari e Tasi.

Cani liberati in territorio comunale, M5S: “Procedura non regolare”

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Il Movimento Cinque Stelle, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, interviene oggi con una interrogazione consiliare sul fronte randagismo. “In particolare – scrivono in una nota i grillini –  ci è stato segnalato  da parte dei componenti delle associazioni animaliste che alcuni degli animali liberati nei giorni scorsi presentavano, subito dopo la reimmissione sul territorio, uno stato di denutrizione e di condizioni di salute precarie. Questo fatto ci lascia perplessi e ci appare come la conseguenza di un altro fatto a noi evidenziato. Ci viene riferito, infatti, che la procedura seguita durante la fase di reimmissione sul territorio dei primi cani, non era perfettamente regolare, non essendo stati presentati alle associazioni animaliste coinvolte i documenti necessari per: – la valutazione della compatibilità ambientale (verbale di ritrovamento, tempo di permanenza del cane all’interno del canile, caratteristiche comportamentali, etc.); – la valutazione dello stato di salute (esami effettuati prima de reinserimento sul territorio)”. Il Movimento che ha presentato un’interrogazione, inoltre evidenziano il continuo grido di allarme delle associazioni che segnalano il costante abbandono di cucciolate provenienti con una certa probabilità da cani padronali. Tale fenomeno non può che rendere il problema del randagismo ancora più vasto e va opportunamente fermato”. Con l’interrogazione, il M5S chiede di: “sollecitare l’amministrazione ad una verifica delle procedure di  immissione dei cani del territorio suggerendo anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le associazioni animaliste al fine di individuare insieme ad esse le figure competenti di riferimento, porre in essere delle azioni di controllo dei cani padronali in particolare riferimento ai cani posseduti da agricoltori e allevatori, utilizzando le forze della locale polizia municipale e, se non sufficienti, chiedendo il supporto delle guardie ambientali con le quali va stipulata opportuna convenzione”. “Riteniamo – conclude il Movomento Cinque Stelle – per porre rimedio al fenomeno, l’azione amministrativa non debba mai arrestarsi e l’unico modo per evitare il ripetersi di fatti gravissimi come quelli accaduti in C.da Muciare è rimanere attenti e vigili sul problema”.

Sistema di videosorveglianza negli ospedali agrigentini, investimento di oltre due milioni e mezzo di euro

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Massiccio intervento da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per incrementare gli standard di sicurezza negli ospedali e nei presìdi di continuità assistenziale. La direzione strategica Asp, con un provvedimento immediatamente esecutivo, ha deliberato l’adesione ad una convenzione “Consip-Fastweb-pubbliche amministrazioni” per la fornitura di un sistema di videosorveglianza altamente tecnologico e dotato una vasta gamma di servizi connessi.

Attraverso un investimento di oltre due milioni e settecentomila euro saranno incrementate le condizioni di sicurezza del personale al lavoro nei reparti ospedalieri di Agrigento, Sciacca, Canicattì, Licata e Ribera, nei presidi territoriali di tutta la provincia, nelle guardie mediche e nei centri di salute mentale adibiti a Sert (servizi tossicodipendenza) con installazioni e migliorie rese particolarmente necessarie dai recenti episodi di cronaca che hanno evidenziato alcuni elementi di criticità presso diverse strutture sanitarie regionali.

Saranno ovviamente anche utenti e cittadini a fruire dei nuovi dispositivi di sicurezza che prevedono una corposa dotazione di telecamere IP, sistemi di connettività con rete wireless esterna ad alta velocità, un network di videoregistrazione, la realizzazione di una centrale di monitoraggio presso cui opererà personale tecnico Asp adeguatamente formato, la gestione delle utenze geolocalizzate per mezzo di una pagina web dedicata e strutturata attraverso una mappa interattiva e l’esecuzione di tutte le opere edili necessarie all’installazione dei sistemi.

Omaggio degli studenti del Bonachia a Filippo Testi, stamattina la presentazione al Castello Incantato

Stamattina al Castello Incantato di Sciacca sono state consegnate   due opere d’arte realizzate dagli studenti del liceo artistico Bonachia, dedicate a Filippo Bentivegna in occasione del cinquantenario dalla morte. Uno dei due sarà collocato nello stesso sito, l’altro nel centro storico di Sciacca. La realizzazione del progetto scolastico, che ha preso il via un anno fa, si è concluso oggi con la consegna dei quadri alla presenza della dirigente scolastica del Liceo Artistico Bonachia, Giovanna Pisano, del commissario del Libero Consorzio, Alberto Di Pisa, dell’ex assessore Maria Antonietta Testoni, del presidente di Agorà Giuseppe Gulino che gestisce il sito e degli alunni che hanno creato i due quadri su legno  100 x 120 cm con tecnica di colori acrilici.

Calcinacci in galleria tra Sciacca e Agrigento, intervento di sicurezza in corso sulla 115

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E’ stato un’automobilista in transito a segnalare poco prima dell’una la caduta dei calcinacci all’interno della galleria Garebici che collega Sciacca ad Agrigento sulla 115. Sul posto immediatamente sono intervenuti polizia stradale e vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza in tratto di strada. La galleria in direzione di Sciacca, al momento è  stata chiusa.
Per fortuna, al momento della caduta all’interno di uno dei due tunnel, non vi era nessuno e non ci sono stati feriti.
In queste ore è in corso un intervento di manutenzione all’interno della galleria in direzione Sciacca tra i comuni di Montallegro e Siculiana. Si prevedono dei lavori di messa in sicurezza di circa una settimana, l’Anas comunicherà successivamente la fine dell’intervento.