Carnevale di Sciacca si entra nel vivo con la seconda giornata di sfilate

Visitatori gia’ da questa mattina nel centro storico di Sciacca tra Corso Vittorio Emanuele e viale Della Vittoria a Sciacca dove nel pomeriggio si svolgera’ nel piu’ suggestivo percorso tra palazzi e monumenti antichi sia la sfilata dei carri allegorici che dei gruppi mascherati. Tempo variabile nella giornata odierna con qualche momento di pioggia durante la mattinata, ma non ci dovrebbero essere problemi nello svolgimento della seconda giornata della festa che oggi entrera’ nel vivo con l’esibizione dei gruppi mascherati e le recite dei copioni dei carri previsti per ieri e poi slittati ad oggi su decisione dell’organizzazione della festa. Intanto, nella prima giornata di ieri si sono registrati alcuni episodi di ordine pubblico legati principalmente al consumo di alcool. Infatti, una decina gli interventi su giovani che dopo l’abuso di alcool, hanno dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso di Sciacca. E’ stata la croce Rossa, presente con 150 unita’, dei quali i 2/3 provengono da fuori, ad assistere quanti hanno alzato ieri sera troppo il gomito. Diversi interventi anche delle forze dell’ordine per sedare qualche lite, scaturita nel corso della serata. Inoltre, si e’ registrato anche il ferimento di alcune persone che sono scivolate in alcune zone recentemente riqualificate a causa della pavimentazione resa scivolosa dalla pioggia. Il Servizio di controllo da parte delle forze dell’ordine e’ reso particolarmente complicato, una volta che terminato lo spettacolo sul palco, molti giovanissimi si riversano alla Chiazza dove per gli agenti impegnati diventa assai complicato per la presenza cosi’ consistente di persone, assicurare l’ordine pubblico. I Carabinieri oltre che al controllo di ordine pubblico nel percorso mascherato, sono impegnati pure nel controllo delle periferie per evitare il fenomeno dei furti nelle abitazioni. Oggi intanto, si entrera’ nel vivo della manifestazione dopo l’avvio di ieri.

Operazione antimafia “Opuntia” a Menfi e Sciacca, nuovi interrogatori

Riprenderanno domani, questa volta nel carcere di Petrusa, ad Agrigento, gli interrogatori degli indagati nell’ambito dell’operazione antimafia “Opuntia” sulle famiglie mafiose di Menfi e Sciacca. Dovranno essere interrogati i menfitani Giuseppe Alesi e Tommaso Gulotta e il saccense Calogero Friscia, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Luigi La Placa, Accursio Gagliano e Francesco Graffeo. Gli altri indagati, tutti di Menfi, già interrogati nel carcere di Pagliarelli, a Palermo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere o hanno respinto le accuse. Non ha risposto alle domande del Gip, Fabio Pilato, Vito Riggio, difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone. Hanno risposto, invece, respingendo le accuse, il medico Pellegrino Scirica, Matteo Mistretta e Cosimo Alesi. Il medico è difeso dall’avvocato Rosalia Scirica, mentre Mistretta dagli avvocati Matteo Sbrigata e Luigi La Placa. Quest’ultimo difende anche Cosimo Alesi.  Non erano presenti all’interrogatorio di garanzia i sostituti della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Alessia Sinatra e Claudio Camilleri che hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i sette indagati.  

Marsala vuole realizzare un “Museo del Vino”

0
Marsala punta a realizzare un “Museo del Vino” e il sindaco, Alberto Di Girolamo, se il progetto verrà finanziato dalla Regione, vuole ospitarlo nel settecentesco Palazzo Fici, di recente inserito tra i “Luoghi della Cultura” siciliani. “L’idea – ha dichiarato all’Ansa Di Girolamo – l’abbiamo illustrata lo scorso anno al Vinitaly. Ora è stata definita nei dettagli e il progetto è pronto per entrare nella sua fase esecutiva. Mi auguro che si possa accedere al relativo finanziamento regionale e che ci sia il pieno sostegno dell’intera città, a cominciare dalle aziende vinicole”. Il Museo, si sottolinea in una nota del Comune di Marsala, “vuole rappresentare il racconto di un territorio unico, ricco di risorse e che ha nel Dna la cultura del vino”.

Seconda giornata del Carnevale di Sciacca, carri allegorici in partenza dal Viale Della Vittoria

Sono gia’ posizionati in Viale Della Vittoria i cinque carri allegorici piu’ i due mini carri   che partecipano all’edizione del Carnevale di Sciacca. Ieri ha preso il via la sfilata che proseguirà anche oggi a partire dalle ore 15. Alle undici di questa mattina Risoluto.It sara’ in diretta Facebook dal Viale Della Vittoria per raccontare queste prime ore della seconda giornata. Torna anche quest’anno “la finestra” sulla festa “Risoluto Carnival”in compagnia di Rosy Abruzzo.

Futuro incerto per lo scalo di Birgi, nuovo Cda nominato parzialmente e bando da rifare

0
Resta incerto il futuro dell’aeroporto di Biagi nonostante la nomina parziale del nuovo Cda. Il governo regionale ha nominato due burocrati, così come fatto per le altre partecipate regionali, e cioè il capo di gabinetto di Nello Musumeci Gianluca Amico e il capo di gabinetto dell’assessore al Turismo. il terzo componente verra’ nominato dopo le elezioni di marzo. Ma occorre fare in fretta per il futuro dell’aeroporto, che ha vivacizzato il turismo in questi anni nell’isola. L’ assessore al Turismo Sandro Pappalardo rassicura dal canto suo: “I soldi per Birgi sono già appostati”. L’Airgest, società di gestione dello scalo, è infatti ormai tutta in mano alla Regione, che possiede più del 99 per cento delle quote con un’uscita di scena dei  soci privati quando si è proceduto a un aumento del capitale sociale per ripianare le perdite ingenti lo scorso anno. Ma le incertezze per il futuro dello scalo trapanese arrivano sopratutto dal rapporto con Ryanair ancora in alto mare,. Bisognera’ rifare il bando  dopo che il precedente per salvare la stagione estiva è stato impugnato da Alitalia e il Tar con sentenza ha dato ragione proprio a quest’ultima.Insomma, tutto da rifare mentre la nuova stagione turistica si avvicina.

“Non si possono distaccare le utenze fognarie”, il Tar bacchetta Girgenti Acque

0
Nel 2016 Girgenti Acque aveva impugnato, con  richiesta di sospensione cautelare, il provvedimento del sindaco di Montallegro con cui era stato disposto il divieto di operare la disattivazione dei collegamenti fognari per le utenze in stato di morosità. Nonostante la società che gestisce in provincia il servizio idrico,  abbia presentato al giudice amministrativo una serie di doglianze: dall’assenza dei presupposti per l’emanazione di un’ordinanza contingibile ed urgente e la violazione della convenzione di gestione: il Tar ha  rigettato il ricorso presentato dal gestore dando ragione al Comune di Montallegro, difeso dall’Avvocato Girolamo Rubino, che ha richiesto  la sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato. In particolare, il legale nell’interesse del Comune di Montallegro  ha sostenuto che l’operazione di distacco degli allacci alla rete fognaria ha generato una situazione di grave pericolo per la salute pubblica; sottolinenando altresì che per la morosità non vi è alcuna norma che preveda la sanzione del distacco della rete fognaria. Già in sede cautelare Il TAR aveva respinto la richiesta cautelare avanzata da Girgenti acque, ritenendo che nel bilanciamento degli interessi contrapposti deve darsi prevalenza all’interesse pubblico tutelato dal Comune di Montallegro; ma l’ordinanza cautelare era stata riformata in appello dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la regione siciliana. Il TAR ha ritenuto, quindi, che nel regolamento di utenza è previsto il distacco per morosità solo per l’allaccio idrico e non per quello fognario. Pertanto ha ritenuto infondato il ricorso e lo ha respinto. Adesso la prossima vertenza che verrà all’esame del Tar in analoga fattispecie sarà quella inerente il Comune di Montevago, laddove il Sindaco, onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, ha emesso un’ordinanza analoga a quella emessa dai sindaci di Grotte e Montallegro. Anche in questo caso, sara’ l’avvocato Girolamo Rubino a difendere il Comune di Montevago nell’impugnativa promossa da Girgenti Acque.

Al via il Carnevale di Sciacca, sfilata di qualita’ delle opere in concorso

Al via la sfilata dei carri allegorici per la prima giornata del Carnevale di Sciacca. Come di consueto i carri in concorso sono partiti da via Cappuccini. Un programma della manifestazione rivisitato per l’incidente di ieri sera dove ha perso la vita il giovane Vincenzo Soldano di 16 anni. La sfilata dopo l’apertura dedicata allo sfortunato ragazzo, sta proseguendo regolarmente. Alta la qualita’ dei cinque carri allegorici in concorso e dei due minicarri. Opere in cartapesta che confermano il livello artistico del Carnevale saccense

Momento di incontro nella scuola di Vincenzo, la preside: “Dobbiamo stringerci per superare il dolore”

0
Si sono riuniti nell’atrio della scuola, stretti a girotondo docenti e alunni, uno accanto all’altro. La dirigente scolastica dell’Istituto IPSIA “Accursio Miraglia” di Sciacca, Gabriella Brucculeri ha voluto incontrare oggi pomeriggio i suoi ragazzi. Voleva parlare con loro, cercare di lenire il dolore di coloro che ieri sera all’improvviso hanno perso il loro compagno nell’incidente stradale che si è portato via un ragazzino di soli sedici anni. Ragazzi dai visi tristi, dalle occhiaie innaturalmente segnate in questa giornata  tristissima. “Ci vedremo nei prossimi giorni – gli promette la preside – dobbiamo parlare ed elaborare questo momento di dolore che ci deve servire per continuare ad amare la vita. Per capire e interrogarci sul senso di questa esistenza. Ragazzi, dobbiamo farlo”. Da un lato anche gli insegnanti di Vincenzo Soldano, come il professore di fisica il professore Settembrino che con un filo di voce non sa ancora come farà ad affrontare il momento in cui con i suoi alunni dovrà fare ritorno in classe con quel banco ancora una volta, vuoto.

La tragedia di Vincenzo non ferma il Carnevale. Ma è la decisione più giusta. E vi spieghiamo il motivo

0
La tragedia della famiglia Soldano è uno squarcio drammatico nell’aura carnevalesca. Sciacca aveva già sperimentato questo clima appena due anni fa, dopo la morte di Sebastian. Che, incredibile a dirsi, di cognome faceva Soldano. Pure lui. Vicenda che ha fatto ripartire il dibattito, soprattutto sui social. Ha ragione da vendere l’organizzazione della manifestazione a sottolineare che, oggi, qualunque scelta si compia, il rischio è di commettere un errore. C’è, infatti, chi continua ad invocare una sospensione delle operazioni. Per la serie: silenzio, fermiamoci, riflettiamo su quello che è accaduto, domani ricominceremo a ballare. È la cosa giusta da fare? Noi di Risoluto.it pensiamo di no. E spieghiamo il nostro punto di vista. Due anni fa, negli stessi minuti in cui eppure erano a dir poco devastati dal dolore, i genitori di Sebastian diedero una lezione esemplare a quella Sciacca che, manco a dirlo, si divise tra chi avrebbe voluto bloccare la festa e chi, al contrario, chiedeva di onorare il ricordo del ragazzo nel segno dello spettacolo che, comunque, doveva andare avanti. “Seby amava il Carnevale, non sarebbe d’accordo se la festa si fermasse”. Fu così che, in una certa misura, i familiari incoraggiarono l’allora amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola a prendere la decisione di andare avanti con la manifestazione. È chiaro che oggi nessuno di noi vorrebbe trovarsi nei panni del papà e della mamma del povero Vincenzo, la cui vita ieri si è infranta sul palo di via Mazzini. E a loro, in questo momento, giustamente, interessa assai poco del Carnevale. Piangono il loro ragazzo, al momento non sanno nemmeno se e come riusciranno ad andare avanti, come gestiranno la prova alla quale la vita li sta sottoponendo. La scelta del minuto di raccoglimento e delle luci spente sul palco è quella corretta. Perché è giusto rendere omaggio alla memoria di Vincenzo all’interno di una manifestazione che, però, non è una festa privata ma, al contrario, un evento pubblico, che richiama anche migliaia di persone che vengono da fuori. Nessuno farà finta di niente, stasera e nei prossimi giorni. La tristezza per la morte di Vincenzo aleggerà attorno alla festa. E non c’è alcuna ipocrisia nelle iniziative assunte per scongiurare il rischio di trascurare questa immane tragedia. Lasciamola stare, l’ipocrisia, per favore, ché viviamo tutti in una condizione di contraddizione permanente.

Carnevale. Saltano le recite in programma stasera. Saranno spalmate nelle prossime serate

Sono saltate le recite in programma per la prima serata del Carnevale di Sciacca. Decisione che si lega alla necessità di rendere omaggio in qualche maniera alla memoria di Vincenzo Soldano. Lo ha reso noto il comune in una nota nella quale si precisa che le esibizioni di oggi sono state spalmate nelle prossime serate, in aggiunta ai momenti dello spettacolo a suo tempo programmate. E così l’associazione “La Nuova Isola”, che ha realizzato il carro “Mezzogiorno di fuoco” reciterà domani sera, l’associazione “Nuova Arte 96”, che ha costruito “Trump…olino per un sogno” si esibirà lunedì e, infine, l’associazione “Il gatto e la volpe” proporrà la recita di “Fischio e me ne infischio” martedì. La decisione è stata concordata con carristi e autori dei copioni.