Un arresto per droga dei carabinieri di Ribera che sequestrano 300 grammi di hashish

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Un trentasettenne arrestato e durante la perquisizione trovati 300 grammi di hashish grazie al fiuto di “Horc”, un pastore tedesco di 8 anni.

È accaduto ieri notte, durante i servizi antidroga disposti dalla locale Tenenza, nell’ambito di una strategia di controllo a largo raggio che vede il Comando Provinciale di Agrigento schierare uomini e mezzi a contrasto dell’uso di droga da parte dei più giovani.

A.G. 37enne, originario di Canicattì ma residente a Ribera (i carabinieri non hanno reso noto il nome), è rimasto intrappolato nelle maglie della rete di controlli dei militari. Era da qualche tempo oggetto di attenzioni da parte dei militari dell’Arma. Una perquisizione, eseguita dai militari della Tenenza di Ribera insieme alle unità Cinofile di Palermo, ha interessato l’autovettura e l’abitazione del sospettato. In prima battuta, l’attività aveva dato esito negativo. I carabinieri, infatti, non avevano rinvenuto quello che sospettavano di trovare anche in relazione a quanto aveva segnalato “Horc”, uno splendido esemplare di pastore tedesco di 8 anni. Durante le operazioni aveva infatti fiutato la presenza di sostanza stupefacente. È stato proprio grazie all’infallibile fiuto del cane che, quasi a conclusione dell’attività di perquisizione, una nuova traccia ha riacceso le possibilità di rinvenimento. Ed è così, che, dopo le insistenze di Horc di uscire dalla casa del sospettato, poco distante dalla sua abitazione, ben occultata tra le pietre di un muretto a secco, è stata trovata la droga. Il cane, infatti, iniziato ad abbaiare e a scavare tra le piante del giardino. Ben tre panetti di hashish, per un totale di 300 grammi di sostanza stupefacente, sono così saltati fuori.

La droga sequestrata, del valore al dettaglio di circa 1500 euro, verrà analizzata per stabilirne la qualità, per poi essere distrutta.

A.G., arrestato, dovrà adesso rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

 

Ispezione dei Cinquestelle all’ospedale di Sciacca, Marinello: “Ho avuto rassicurazioni per gli interventi necessari”

Si è tenuto un sopralluogo per esaminare le problematiche dell’ospedale di Sciacca, erano presenti il senatore del Movimento 5 Stelle Rino Marinello, il deputato all’Ars Matteo Mangiacavallo e la direzione strategica dell’Asp di Agrigento.
Adesso, da Roma, il senatore dice di essere fiducioso: “ho avuto rassicurazioni che gli interventi necessari, individuati durante il sopralluogo, verranno eseguiti a stretto giro. Restiamo in attesa di vedere la concretezza e promettiamo fari puntati sulla Sanità di tutto il territorio”, e assicura che relazionerà ai cittadini e agli organi di informazione.
“Siamo preoccupati anche per lo svuotamento del presidio di Ribera – dichiara il deputato regionale Matteo Mangiacavallo – i colleghi della VI commissione Ars hanno chiesto il potenziamento dei DEA di primo livello, come Sciacca, e il superamento delle logiche degli ospedali riuniti per garantire a Ribera un ospedale di base con un pronto soccorso efficiente e funzionante, in quanto punto di riferimenti di diverse realtà della zona montana”.

Una cordata saccense pronta ad iscrivere lo Sciacca al campionato di calcio di Prima categoria, Bonsignore: “Vogliamo riportare la gente al campo”

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L’unica richiesta che avanzano al Comune è di mettere a disposizione una struttura sportiva con la tribuna per consentire alla gente di assistere alle partite di calcio perchè l’obiettivo della cordata saccense pronta ad iscrivere la squadra al campionato di Prima categoria è di riportare i saccensi al campo. Il gruppo ha già avuto i primi incontri a palazzo di città ed aspetta una risposta. Il tempo stringe e se per lo stadio Gurrera appare più difficile trovare una soluzione c’è qualche possibilità per il campo Giuffrè. Il gruppo attende una risposta dal Comune ed è pronto ad allestire una squadra con giocatori di Sciacca e con un settore giovanile. Vuole collaborare con le scuole calcio che operano in città. Assieme a Gaspare Bonsignore  Matteo Borsellino, Giuseppe Segreto, Alessandro Cognata, Leonardo Palagonia, Vincenzo Piazza, Stefano Soldano, Alberto Corrao, Pasquale Bentivegna e Giorgio Di Stefano.

Non decolla l’Estate Saccense a luglio, si attende agosto.

Sono gli stessi titolari dei locali della movida saccense a scagionare la tanto chiaccherata Ztl:a luglio le strade saccensi tranne che nel fine settimana, non si riempiono. Complice una serie di fattori come la mancata e adeguata programmazione di eventi spalmati anche in questo mese. Ieri sera, ventiquattro luglio, poca la gente per strada. In compenso tante macchine. Intanto, i gestori dei locali del centro sperano che arrivi presto agosto.

Rifiuti. Schizzata al 70% a Sciacca la raccolta differenziata, ma rimangono ancora diversi problemi irrisolti

È schizzata al 70% la percentuale di raccolta differenziata a Sciacca. È quanto rivelano i dati tuttora in fase di elaborazione presso l’ufficio Ecologia del comune. Un dato confortante, che conferma il valore di un nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti che, con l’introduzione del porta a porta, malgrado tutti i problemi che si sono verificati nel corso dei mesi, sta comunque registrando un risultato più che significativo nell’ottica del raggiungimento di soglie più importanti di smaltimento dei rifiuti riciclabili o che si possono lavorare presso il centro di compostaggio. I dati ufficiali sono in fase di elaborazione, e poi dovranno essere trasmessi alla Regione. Con l’ampliamento delle zone del piano ARO la predetta percentuale è destinata ad incrementarsi ulteriormente. In meno di quattro mesi, da quando il nuovo sistema è stato introdotto, finalmente qualche risultato comincia a toccarsi con mano. Rimangono sul tappeto diversi problemi. La città è un po’ in affanno dal punto di vista igienico sanitario, con un territorio costretto a fare i conti con una condizione complessa, dove sono ancora troppe le persone che non riescono a cogliere il valore del cambiamento introdotto dal nuovo sistema. Ma la fase di rodaggio è già passata. Adesso bisogna fare sul serio.

Abbandono dei rifiuti alla Foggia, i residenti pronti al lancio di pietre contro le auto

Da quattro giorni sono stati rimossi i cassonetti in contrada Foggia, a Sciacca, ma c’è ancora chi non si arrende al porta a porta e conferisce i rifiuti per strada. Ci sono residenti, però, pronti a reagire. Sostengono che arrivano da altre zone della città e minacciano il lancio di pietre contro le auto di chi abbandona i rifiuti alla Foggia. Lo ha messo nero su bianco, su Facebook, il presidente del comitato di quartiere, Mauro Butera, che fa l’avvocato. Alla Foggia, nella strada attraversata da tanta gente, ogni giorno, per recarsi al mare, oggi c’è anche un materasso. E questa mattina abbiamo raccolto altre notizie sui “raid”, a tutte le ore del giorno, per il lancio dei sacchetti pieni d’immondizia.

Le dichiarazioni di Armao sulle Terme provocano lo scontro politico a Sciacca. L’opposizione: “Altra macchia nel cv della Valenti”, lei replica: “Attacco squallido e tendenzioso”

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Sono state le dichiarazioni dell’assessore Gaetano Armao a riaccendere la miccia dello scontro politico in città su un tema importante come quello delle Terme di Sciacca. L’assessore regionale ieri aveva parlato di una diffida penzolante sul Comune di Sciacca per non aver adempiuto al compito di redigere i verbali di consistenza dei beni. Una procedura che da circa otto mesi il Comune gli uffici comunali in capo all’assessorato al patrimonio  stanno cercando di portare avanti. Ieri proprio Armao aveva bacchettato il Comune affermando di aver diffidato l’ente per non aver ancora completato l’iter della consistenza che questa mattina la sindaca Francesca Valenti, sebbene senza mai affermare apertamente il contrario rispetto a quanto detto da Armao, ha provato a smorzare i toni sulla vicenda. “Sulle Terme nessun immobilismo – si è affrettata a dichiarare questa mattina la Valenti che in questo momento si trova lontano dalla città, a quanto pare, in pausa di riflessione per decidere il da farsi dopo le pesanti ultime settimane vissute dall’amministrazione per le tante problematiche che si sono venute a creare – Il Comune sta definendo l’articolata ed impegnativa verifica dello stato dei luoghi”. La Valenti inoltre, ha ancora supportato l’azione della Commissione Consiliare Terme dopo il due di picche dello stesso Armao all’invito del presidente della Commissione speciale, Simone Di Paola a venire a Sciacca per un incontro. “Il nostro interlocutore è l’amministrazione – aveva risposto Armao. Oggi la sindaca invece, ha rilanciato dicendo “La Commissione svolge un prezioso ruolo propulsivo e di indispensabile supporto. La Regione, in persona dell’assessore Armao, che ha sempre dimostrato di ritenere le Terme di Sciacca una priorità, intende procedere in piena sinergia con il Comune per la riapertura e la valorizzazione del complesso termale, patrimonio di inestimabile valore sotto tutti i punti di vista. Lo stesso Gaetano Armao – ha infine concluso la sindaca –  ha assicurato, tramite il parlamentare regionale Michele Catanzaro, una visita a Sciacca nei prossimi giorni per un incontro conoscitivo e programmatico”. Insomma, per la sindaca sulla vicenda Terme tutto sarebbe sotto controllo. L’apparente serenità dimostrata tramite un whatsApp della sindaca alla stampa tuttavia non ha placato i toni della polemica politica con un attacco preciso e mirato arrivato questa mattina dell’opposizione del centrodestra dopo quanto dichiarato da Armao proprio alla prima cittadina: “Siamo davvero ad un punto di non ritorno. La città continua ad essere umiliata dalla cattiva politica e dalla cattiva amministrazione – scrivono i consiglieri di opposizione –  targata Francesca Valenti. Un sindaco che oltre ad essere part time, è oggi pure assente dal territorio saccense forse perché in fase di riflessione? In un momento di crisi come quello sta vivendo la nostra città, il sindaco decide di assentarsi, in barba allo stato di abbandono in cui versa il territorio, in barba alle continue lamentele legate alla gestione dei rifiuti, in barba ad un’estate saccense che non decolla, in barba alle problematiche idriche che, giornalmente, attanagliano alcune zone della nostra città, in barba alle esigenze di una città che è, all’occhio di quei pochi turisti che soggiornano a Sciacca, si presenta sporca e disorganizzata. Un fallimento sotto tutti i punti di vista. Un sindaco abituato a rassicurare, a far credere che tutto stia andando sulla giusta rotta, un Sindaco che vuol far credere che la sua Amministrazione ha gettato le “fondamenta” di un nuovo palazzo chiamato Sciacca. Macchè! La verità è che il Sindaco non ha completamente idea di cosa vuol farne di questa città. Nell’arco di tempo di un anno sembra essere tornati indietro di anni. Che tristezza! Un flop sotto tutti i punti di vista. Il palazzo dell’amministrazione Valenti è già crollato”. L’opposizione poi ha riservato alla vicenda Armao-Comune-Terme, la parte più dura del proprio giudizio: “Una nuova macchia da annoverare nel curriculum di Francesca Valenti che, – sottolinea l’opposizione –  ricordiamolo, aveva più volte rassicurato tutti sul fatto che il verbale di consistenza era stato completato, ultimato con grande impegno. In otto mesi, invece, non si è stati in grado di far nulla se non chiacchiere e inutili rassicurazioni. Un modus operandi terribile che non sta giovando per niente alla città. Una macchia, quella della diffida dell’Assessore regionale all’economia, che è un punto nero l’intera città che, grazie al cielo, ha ben compreso che l’amministrazione targata Valenti, sinonimo di PD, ha soltanto usato le Terme di Sciacca come elemento da campagna elettorale. Ed oggi come eredità abbiamo la nostra amministrazione locale che da ben otto mesi non è stata nelle condizioni di partorire un verbale di consistenza. Cosi come ribadiamo a gran voce, ancora una volta, che la Commissione speciale terme è e rimane un mezzo poco utile per risolvere o affrontare il problema”. Clima incandescente, quindi,in città. Uno scontro frontale che è immediatamente arrivato alla sindaca che ha replicato alla nota dell’opposizione con una lapidaria risposta: “L’attacco del centrodestra? Squallido, meschino e tendenzioso. More solito.

Terme, per i Cinquestelle “siamo alle comiche” ed annunciano un incontro con Armao

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“Con le Terme di Sciacca siamo ad “oggi le comiche”, se non fosse in ballo il bene più prezioso della nostra città.  Nel giro di poche ore, giusto il tempo di diffondersi la notizia che il Comune aveva completato i compiti assegnati e che la Cgil provinciale rilanciasse l’accusa di immobilismo alla Regione, è arrivata la diffida al sindaco a completare la verifica di consistenza dei beni. Ovvero si scopre che è tutto fermo per colpa del Comune. Dalla Regione attendono la valutazione di consistenza per completare il bando. Ennesima figuraccia che va ad aggiungersi alle altre”. E’ quanto rilevano oggi dal Movimento Cinquestelle aggiungendo: “Perfino Nuccio Cusumano, a completare l’autogol politico, è dovuto intervenire per chiedere all’amministrazione, sostenuta dal suo partito, di accelerare le procedure avviate e non completate poiché la chiusura delle Terme rappresenta un danno incalcolabile per la città, per le sue attività ricettive e commerciali. Fortunatamente se ne stanno accorgendo, con ritardo ma se ne stanno accorgendo. Nel balletto politico odierno, suonano fragorose poi le dichiarazioni dell’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao che in risposta all’invito di presenziare alle sedute della Commissione speciale consiliare sulle Terme di Sciacca, fa sapere che il suo interlocutore è l’amministrazione comunale. Che dire?  Che ancora una volta avevamo ragione. Che la nostra proposta di istituire un tavolo tecnico politico presieduto dal sindaco di Sciacca e partecipato da esperti e da cittadini, era la scelta giusta. E a quel tavolo Armao avrebbe potuto partecipare – concludono i Cinque Stelle – perché la presidenza del tavolo sarebbe stata affidata al suo interlocutore, ovvero l’amministrazione di Sciacca”. E poi l’annuncio dei Cinquestelle  che “la riunione con Armao è necessaria e si farà. L’assessore regionale è infatti stato contattato dal deputato regionale Matteo Mangiacavallo e dal senatore Rino Marinello e si è detto disponibile ad un incontro a Palermo, durante la prossima settimana, al quale anche i membri della Commissione, oltre l’amministrazione comunale, possono prendere parte”.

Lavori alla rete idrica e fognaria di Sciacca, traffico in tilt

La Polizia Municipale di Sciacca ha dovuto chiudere questa mattina l’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele, dall’incrocio di via Incisa a via Gerardi, per un cedimento della condotta fognaria e consentire così all’impresa di Girgenti Acque un urgente intervento. È quanto rende noto lo stesso Comando che ha dovuto questa mattina disciplinare la Viabilità nel centro storico.

Le auto possono entrare in corso Vittorio Emanuele da Via Incisa, con la sola direzione piazza Friscia. Da Piazza Friscia, i mezzi vengono incanalati in via Licata. Chi scende da via Roma, alla fine non può girare a destra ma a sinistra.

Si segnalano anche guasti alla condotta idrica di via Caricatore, chiusa al traffico veicolare per l’apertura del cantiere da parte sempre di Girgenti Acque.

Presentata l’associazione Sciacca Turismo: “Occorre offrire qualcosa in più ai visitatori, quanto meno provare ad offrirglielo”

“Un primo momento di incontro utile, al quale ne seguiranno altri, per progettare insieme la nostra idea di offerta turistica condivisa e coordinata”. Così Mario Tulone, presidente della neonata associazione “Sciacca Turismo” ha presentato il nuovo progetto alla città nel corso della serata che si è svolta presso il Murphy’s Pub di Piazza Inveges. “Sciacca merita – ha aggiunto Tulone che insieme ad altri sette soci fondatori titolari di attività del settore ha lanciato la nuova idea  –  di offrire qualcosa in più ai suoi visitatori e noi siamo qui per, quanto meno provare, ad offrirglielo”. Con la presentazione di ieri sera, è partita così la campagna di adesioni alla nuova formula di associazionismo che guarda al turismo come un punto di svolta essenziale per il traino dell’economia cittadina.