Tolti i cassonetti, resta il pattume. Discariche a cielo aperto dopo la rimozione dei cassoni in contrada Carbone a Sciacca

Il “porta a porta” è partito questo lunedì, secondo quanto stabilito e comunicato dal Comune di Sciacca con le due ditte che gestiscono il piano Aro, ma ecco la foto scattata ieri pomeriggio nella contrada Carbone, una delle due località dalle quali da oggi è attiva la raccolta differenziata con l’utilizzo dei mastelli per ogni singola utenza. Ed ecco cosa è stato creato dove prima vi erano i cassonetti di prossimità. Vere discariche a cielo aperto di spazzatura. Sacchi abbandonanti sulla strada d’ingresso alla contrada nonostante i cassoni sono stati già rimossi per fare in modo che oggi prendesse il via il nuovo servizio di raccolta nella zona che non si avvia sotto i migliori auspici. Oltre che nella contrada Carbone a Sciacca, il “porta a porta” stamani è partito anche nella vicina contrada Foggia, infine poi sarà esteso nelle prossime settimane anche ad altre località cittadine dapprima escluse dal Piano Aro. Si tratta di contrada Maragani, Foggia, Tabasi, Fontana Calda, Sovareto e contrada San Marco.

Invasione di meduse a Porto Palo, la polizia locale rassicura: “Fenomeno normale”

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Forse la temperatura particolarmente calda dell’acqua delle ultime settimane accompagnata dal vento verso la costa, ma sta di fatto che per tutta la giornata le meduse hanno disturbato i tuffi in acqua dei bagnanti della spiaggia di Porto Palo di Menfi che oggi sembrava letteralmente “invasa” dalle meduse. Alcuni si erano preoccupati del fenomeno insolito che ha riversato verso la riva tanti esemplari della specie Pelagia Noctiluca. E’ stata la polizia locale menfitana a rassicurare sulla normalità del fenomeno postando l’interessante commento di una concittadina che documentava la stessa identica situazione qualche anno prima sempre sullo stesso litorale.
 
(Nello scatto, immagine del 2006 di meduse spiaggiate sulla spiaggia di Porto Palo tratta dal profilo Facebook di Samantha Campo)

Sciacca ricorda la grande storia dell’Aeroporto Fantasma

Anni di ricerche, quelle condotte da Nicola Virgilio e la capacità organizzativa di Rosario Vitrano hanno consentito oggi a Sciacca di ospitare una bellissima manifestazione per gli 80 anni dell’aeroporto fantasma. Storia e ricordo dei caduti al centro della manifestazione alla quale ha partecipato, tra gli altri, il generale dell’Aeronautica Amedeo Magnani, figlio del tenente pilota Gino Magnani, di stanza presso il Regio Aeroporto di Sciacca. In prima fila il saccense Mimmo Caracappa che, a causa dello scoppio di una bomba, ha perso la vista. Nello scoppio e’ morto un fratello di Caracappa. Tre aeroplani dell’Aeronautica hanno sorvolato la zona mentre veniva scoperta una targa commemorativa. Il tenore dell’Istituto Toscanini di Ribera Giuseppe Michelangelo Infantino ha cantato l’inno di Mameli e il trombettiere Michele Puleo, del Conservatorio di Palermo, eseguito il silenzio. Il comitato Piana Scunchipani ha annunciato che questa cerimonia verrà proposta ogni anno.

E’ in coma farmacologico il riberese ferito nello scontro sulla statale 115

Resta in coma farmacologico il ribere di 41 anni, N.M., rimasto gravemente ferito dopo l’incidente di venerdì lungo la statale 115, all’altezza di Siculiana. L’uomo, il più grave tra i tre feriti dello scontro di venerdì, era stato trasferito immediatamente in elisoccorso  al reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta,dove è  stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici. La prognosi sulla vita resta riservata Si sono aggravate anche le condizioni dei due agrigentini – uno di 68 anni e l’altro di 63 anni, rimasti feriti e che erano a bordo della Fiat Cinquecento. Entrambi sono ricoverati nella Rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica del sinistro, oltre le due vetture  anche una Bmw  sarebbe rimasta coinvolta, Subito dopo lo scontro, la Fiat Cinquecento invece è rimasta in bilico con il rischio che precipitasse dal cavalcavia. Solo l’intervento dei soccorritori ha evitato il peggio.

Parole e vino al tramonto, Salvatore Vella ieri sera ospite del primo incontro

E’ stato il magistrato Salvatore Vella ad aprire il primo dei tre appuntamenti della rassegna di incontri “Parole e vino al Tramonto”. L’attuale procuratore aggiunto del Tribunale di Agrigento, all’ora del tramonto nella suggestiva location dell’Antica Masseria Mizzaro “Casa del Sole” di Sant’Anna di Caltabellotta, ha risposto alle domande del giornalista Giuseppe Pantano. Il magistrato ha parlato non solo indagini in corso, ma anche della relazione giovani e corruzione e l’importanza della  sensibilizzazione nelle scuole. Durante la conversazione, Vella ha poi esaminato diversi aspetti legati ai controlli della burocrazia. L’iniziativa che vedrà ulteriori due incontri il cinque e il diciotto agosto,  è sostenuta da Assostampa,WWF, Comune di Caltabellotta e Lions. Ospiti degli ulteriori due appuntamenti saranno Silvio Sghembri, inviato del programma “Le Iene” e l’attore Gaetano Aronica.

Ottantesimo anniversario dell’aereoporto fantasma, diretta Facebook di Risoluto.it della commemorazione alla Chiana

Avra’ inizio alle 9,30 di domenica mattina la diretta Facebook di Risoluto.it in occasione della commemorazione dell’ottantesimo anniversario dell’aeroporto fantasma di Sciacca. Una troupe di Risoluto.it con il commento di Giuseppe Pantano vi mostrera’ i momenti celebrativi organizzati dal Comitato Chiana Scunchipani in occasione della ricorrenza. La cerimonia che prevede dapprima alle ore 10 la Santa Messa officiata dal Cappellano Militare dellAeronautica militare. Alle ore 11, il presidente del Comitato Chiana Scunchipani, Rosario Vitrano procedera’ alla consegna della nomina a socio onorario a Nicola Virgilio,autore di un libro sulla contrada e sull’aeroporto fantasma. Alle 12, invece prevista la scopertura di una targa commemorativa da parte di Militari dell’Aeronautica Militare. La cerimonia si chiudera’ con il sorvolo del Casale Planeta di due aerei caccia Eurofigther 2000 Typhoon del 37 Stormo di Trapani Birgi e di un velivolo P72 antisommergibili del 41 Stormo di Sigonella, al suono dell’Inno Nazionale.

Trattiene la statua-panchina di Pietro Germi nel suo garage, Vincenzo Raso: “Resta qui fino a quando non sara’ videosorvegliata”

Dopo l’ultimo danneggiamento il presidente dell’associazione Pietro Germi, Vincenzo Raso ha rinchiuso la panchina-statua che riproduce il grande regista che ha ź  la citta’ di Sciacca in due suoi film, nel suo garage. L’opera era stata collocata in onore del cineasta qualche anno fa nella piazza Gerardo Noceto e piu’ volte e’ stata vandalizzata. Il presidente Raso che con la sua associazione aveva promosso la collocazione della statua, aveva provveduto ogni volta  al ripristino. “Se l’amministrazione comunale – ha affermato Raso – non provvedera’ a videosorvegliare la zona, trattero’ nel mio garage la sagoma del Maestro. Non e’ possibile che gli incivili si prendano beffa ancora una volta di questo tributo a Germi”.

Rocco Forte incassa l’ok alle villette: come sono lontani i tempi del ricorso al TAR contro il comune

Sembrano trascorsi secoli da quando la Verdura Golf & Spa Resort presentò un ricorso al TAR contro i ritardi della burocrazia nel via libera di competenza del comune al progetto delle villette di lusso sull’area di Rocco Forte. Soprattutto se si pensa che, con l’ok di ieri del Consiglio comunale di Sciacca, l’istruttoria stavolta è durata poco più di un mese. Il rifacimento del progetto, ridimensionato rispetto alla sua stesura originaria, ha registrato infatti tempi record, ultraeuropei. D’altra parte negli anni scorsi il comune di Sciacca fece presto a dimenticare lo smacco del ricorso al TAR, come rivelò la cittadinanza onoraria che Fabrizio Di Paola conferì a sir Rocco, facendo imbufalire Antonio Mangia. Arrivano le villette, dunque. Oggi parte un’altra fase che può agevolare il percorso di rilancio dell’edilizia del territorio. Le aspettative sono tante, come è facile immaginare. Le ville di Verdura poi attrarranno compratori più che facoltosi. Nascerà il villaggio dei nababbi?

LeU all’attacco: “La strada della Perriera ostaggio delle beghe di maggioranza”

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Nella polemica politica spesso si ricorre all’ironia più amara, soprattutto quella tesa a rinfacciare le cose dette, a partire dagli slogan. E così oggi il coordinamento cittadino di LIBERI e UGUALI interviene nel dibattito evidenziando come sia stato sufficiente appena un anno di tempo per poter oggi dire che “con me il sindaco non sei più tu”. Dove “tu” è il cittadino comune. Per il raggruppamento della Sinistra saccense, che si ritrova a rivestire un ruolo extraconsiliare, non avendo rappresentanti a Sala Falcone Borsellino, “non servono fiumi di parole per difendere e descrivere le qualità di chi governa quando bastano gesti semplici, quelli che la gente comprende senza doversi iscrivere ad un corso di formazione di politichese”. E l’esempio è presto detto: la strada di collegamento tra via Sciascia e via Allende, completata e bloccata da quello che LEU considera un immobilismo alimentato dalle faide politiche. Eppure basta un gesto semplice, un provvedimento (l’apertura di questa strada) che la gente si domanda come mai ancora tardi ad arrivare.

I tavoli di maggioranza, gli azzeramenti, i rimpasti teneteveli per voi, appartengono forse alla vostra cultura, non a quella della gente”, dicono quelli di Liberi e Uguali. I quali sfidano il sindaco: “Vediamo quanto tempo ci vorrà ancora per un gesto semplice, quello di aprire una strada”. Una sfida che, naturalmente, ricorre a questa strada solo come simbologia. Sì, perché alla fine al primo cittadino viene rimproverato di non essere riuscita, pur avendo avuto il tempo necessario, ad affrancarsi da quella che viene definita “la solita politica”, quella che sopravvive con le parole e che non aiuta chi è chiamato a governare”. Per il comitato di Liberi e Uguali un’amministrazione vive ed è giudicata per i fatti, non di parole, fatti che la gente si attende, soprattutto se richiedono un semplice gesto, che sembra essere quello dell’apertura della strada. Questione su cui è emersa una inopinata diversità di vedute tra chi la vuole a senso unico e chi, invece, tra cui lo stesso comandante della Polizia municipale, non vede alternative alternative ad un utilizzo di una strada così larga a doppio senso di circolazione.

Intanto il fine settimana si annuncia intenso per la maggioranza, nell’ambito di un dibattito interno volto alla risoluzione della crisi che potrebbe passare dall’atteso azzeramento della giunta. Tutti gli scenari sono tuttora aperti

Randagi a Sciaccamare, l’assessore Mandracchia: “Comune ed Asp presenti nella zona, sabotata da ignoti la nostra gabbia”

E’ l’assessore all’ecologia Paolo Mandracchia con una nota a precisare oggi che comunque il Comune di Sciacca in questa settimana ha inviato tutti i giorni gli operatori autorizzati e formati per accalappiare i randagi presenti nelle aree antistanti le strutture ricettive Aeroviaggi. La precisazione dell’assessore arriva dopo la psicosi randagi che si è diffusa tra gli ospiti delle strutture alberghiere del complesso turistico dopo che si sono verificati due episodi di attacchi a due turisti. “Ieri dalle 9.00 alle 17.30 – ha comunicato Mandracchia –  oltre agli operatori comunali e agli agenti della polizia municipale erano presenti i veterinari del distretto di Sciacca e Agrigento che muniti di lancia dardi con anestetico sono riusciti a catturare quattro randagi. Se in questi giorni la gabbia con i bocconcini di carne non fosse stata allontanata dai luoghi di cattura, da ignoti, forse avremmo potuto catturare gli altri esemplare senza l’ausilio dell’anestetico. La gabbia, autorizzata per la cattura ci ha permesso di catturare un solo esemplare e sistematicamente veniva allontanata e anche danneggiata”. Mandracchia riferisce di un’azione urgente compiuta nell’area considerata la pericolosita’ del branco e la presenza di tanti turisti e annuncia che nei prossimi giorni gli operatori comunali continueranno l’attività per accalappiare gli ultimi esemplari (2/3) presenti in zona. “Questo – conclude-  e’ il dato reale dell’attivita’ congiunta tra Asp Servizio Veterinario e Comune di Sciacca”.