Girgenti Acque attacca l’Amministrazione: “Non collabora, e al tavolo tecnico fa partecipare cittadini vocianti”

“Mancanza di volontà di collaborazione dell’Amministrazione”. È questa l’ultima pesante accusa proveniente da Girgenti Acque e contenuta nel resoconto, redatto unilateralmente, della riunione dello scorso 28 dicembre al comune. Un’accusa che si inquadra nello scontro al fulmicotone tra ente gestore e comune di Sciacca, e che trae spunto dal rifiuto da parte del sindaco Valenti di sottoscrivere il verbale della riunione in questione, che avrebbe dovuto cristallizzare le criticità lamentate. Il punto è che i vertici di Girgenti Acque “contestano le contestazioni”, e nel resoconto in questione parlano apertamente di “divergenti valutazioni sullo stato della distribuzione ad oggi in atto nel territorio comunale”. Chiede ancora una volta, Girgenti Acque, la costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica congiunta tra tecnici della società di Aragona, del Comune di Sciacca e dell’ATI, dell’effettivo approvvigionamento di tutta l’utenza e della eventuale presenza di criticità. Spiegano, quelli di Girgenti Acque, “che a seguito dell’intensa attività di ottimizzazione effettuata nel corso dell’ultimo mese, la maggior parte delle utenze cittadine vengono approvvigionate quotidianamente, ad eccezione soltanto del quartiere S. Agostino e della zona del Fondo La Seta, in cui la distribuzione avviene a giorni alterni. Di contro – scrivono i rappresentanti di Girgenti Acque – i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, facendo partecipare al tavolo tecnico alcuni cittadini vocianti, hanno fatto volutamente emergere, in maniera convulsa e disordinata, un quadro di diffusi disservizi, elencando alcune vie interessate da presunti mancati approvvigionamenti”. Dall’esame delle lamentele raccolte nel corso della riunione, invece, emerge che, a far data dal 18 dicembre, data in cui la distribuzione idrica si è avviata alla normalizzazione a seguito dei lavori di ottimizzazione intraprese, solo per alcune zone sono effettivamente pervenute delle segnalazioni attraverso i canali aziendali (sportello, centralino, numero verde, fax ed e-mail): undici in tutto da via Ghezzi (4), via Licata (4), contrada Raganella (2) e via Amato (1). Segnalazioni processate con risoluzione del problema. Dalle altre vie segnalate in quella riunione definita “vociante” (via del Sole, Isabella, via Agrifogli, Pescopagano, Gramsci, Garibaldi, Vittorio Emanuele) non è pervenuta alcuna segnalazione. Un nuovo attacco, quello di Girgenti Acque, che sicuramente è destinato a far discutere.

Ricorsi al Tar per i seggi all’Ars, anche Fontana e Cascio pronti a “far fuori” i grillini

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Sono in molti gli esclusi dall’Ars che hanno chiesto il riconteggio dei voti in modo da riscrivere la distribuzione dei voti e chi si appella alla mancanza della dichiarazione prevista dalla legge Severino. Fatto sta che saranno i Tribunali amministrativi siciliani a decidere sui ricorsi presentati e le loro decisioni potrebbe portare ad una nuova configurazione dell’Ars che si è insediata meno di un mese fa. Tra i ricorrenti anche due agrigentini. Si tratta di Vincenzo Fontana, ex presidente della provincia e che si è associato al ricorso del candidato palermitano Francesco Paolo Scarpinato contro tutti gli eletti del Movimento Cinque Stelle e correggere i risultati e ottenere, così, il seggio per Scarpinato nella lista di “Alternativa popolare-Centristi per Micari” e una nuova redistribuzione dei seggi in tutte le circoscrizioni. L’esclusione dei pentastellati significherebbe un innalzamento delle percentuali per tutte le altre liste e di conseguenza, il superamento della quota di sbarramenti per Ap che ha tenuto fuori gli alfaniani da Palazzo dei Normanni. Mentre si appella alle legge Severino, Salvatore Cascio, l’altro ex deputato regionale rimasto fuori dall’Ars nonostante l’affermazione di oltre cinque mila voti nel collegio agrigentino, nella lista “Sicilia Futura”.  

Allacci idrici in centro, la sindaca diffida Girgenti Acque: “Impatto visivo sconcertante”

Ha fatto propria la denuncia della sezione di Italia Nostra sugli allacci idrici invasivi effettuati in centro storico da Girgenti Acque, la sindaca Francesca Valenti  che ha indirizzato una nota di protesta al gestore del servizio idrico integrato.  Nell’esprimere “profondo disappunto”, il sindaco ha chiesto al gestore di “provvedere al più presto a ripristinare lo stato originario dei prospetti esterni dove si è già intervenuto; di prevedere per i prossimi interventi opere che non intacchino in alcun modo il decoro architettonico degli edifici, progettando soluzioni diverse; di fornire un elenco delle opere già programmate con specificata la modalità di intervento”. La prima cittadina nella nota ha comunicato al gestore che “continuano a pervenire al Comune di Sciacca segnalazioni per interventi alle utenze idriche, eseguiti – per come si presentano – senza alcun criterio e rispetto per i luoghi, che vanno a violentare elementi architettonici di prospetti di edifici antichi, di proprietà privata, di interesse storico e urbanistico. Un impatto visivo che lascia sconcertati, così come l’invasività dell’opera realizzata”.  

Gazebi a Carnevale, la Scirocco affidataria esclusiva dell’allestimento degli spazi

Come già sperimentato nelle ultime quattro edizioni del Carnevale di Sciacca, sarà un privato ad occuparsi della gestione degli spazi e dei gazebi durante la manifestazione nel perimetro del corteo mascherato. Quest’anno sarà la Scirocco s.r.l. ad occuparsi dei servizi connessi alla manifestazione così come il Comune di Sciacca ha provveduto all’affidamento con la determina dello scorso cinque gennaio. Nel 2014, primo anno che gli spazi comunali vennero affidati alla gestione di un privato, i venditori ambulanti impegnati da anni in occasione del carnevale., protestarono per l’elevato costo complessivo per i gazebo messi a disposizione dalla società che organizzava allora la festa. Si trattava della Pro Loco che finora ha gestito i servizi connessi alla manifestazione. In questa edizione, sarà invece la società Scirocco a gestire i servizi tra i quali è ricompreso anche l’allestimento esclusivo con gazebo uniformi delle aree pubbliche. Stamattina, in un apposito spazio del sito internet del Comune di Sciacca riservato alla manifestazione carnascialesco è stato pubblicato un avviso per tutti gli utenti interessati con un indirizzo email al quale rivolgersi per avere informazioni e la concessione dello spazio.

Enrico Guarnieri in scena al cine teatro Lupo di Ribera con “Natale in casa Cupiello”

Andrà in scena giovedì 11 gennaio alle ore 21,00, al cine teatro Lupo di Ribera, Natale in Casa Cupiello, secondo degli spettacoli previsti per la rassegna teatrale di “Ribera Città delle Arance”, stagione 2017/18, organizzata dall’associazione socio-culturale “S. Michele Arcangelo” di Calamonaci in collaborazione con il Comune di Ribera. “Natale in casa Cupiello” scritta nel 1931 è una delle più famose commedie di Eduardo De Filippo, forse la più nota. Nel ruolo di Luca Cupiello, protagonista dello spettacolo, è il comico Enrico Guarneri, affiancato da un cast di straordinari attori ovvero Vincenzo Volo, Vitalba Andrea, Rosario Marco Amato, Rosario Minardi, Nadia De Luca, Turi Giordano, Pietro Barbaro, Gianni Fontanarosa, Nuccia Mazara, Antonello Capodici, Verdiana Barbagallo. Si ride e si pensa, come sempre con i testi di Eduardo, che toccano la mente e il cuore con la grandezza, di essere sempre attuali e di parlare dell’oggi. La scenografia è del Laboratorio ABC di Catania, i costumi di Riccardo Cappello. Adattamento e regia Antonello Capodici.

Posturologia, una scienza alternativa quando la medicina non riesce a fornire una diagnosi

La posturologia clinica è una scienza alternativa che si pratica, come spiega nel nuovo appuntamento con Miomedico il tecnico ortopedico Pasquale Caruana, quando la medicina tradizionale, per fortuna, non riesce ad effettuare una diagnosi o una patologia vera e propria quando un soggetto continua a lamentare disturbi muscolo-scheletrici. Si tratta di una branca medica molto ampia che prevede l’interazione tra diversi specialisti dall’otorinolaringoiatra all’odontoiatra e consta di un’indagine sia clinica che strumentale. La postura è il raggiungimento dell’equilibrio muscolo-scheletrico con il minor dispendio possibile.

Morto Massimo Berruti, un legame con Sciacca lungo mezzo secolo

Si è spento all’età di 69 anni, Massimo Maria Berruti, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, più volte parlamentare italiano, da sempre vicino a Silvio Berlusconi. Era malato da tempo. I suoi legami con la città di Sciacca risalgono agli anni ’70 quando era ancora ufficiale della Guardia di Finanza.  Ha sempre considerato la cittadina termale il suo “buen retiro” fin da quando trascorreva le vacanze in una casa della contrada Foggia. Lasciate le Fiamme Gialle, è diventato avvocato per la Fininvest di Berlusconi, occupandosi di società estere e dei contratti dei calciatori. Non ha mai interrotto i suoi legami con Sciacca dove ha successivamente realizzato una casa in contrada Arenella nella quale più volte ha ospitato personaggi famosi come l’ex centravanti del Milan e della nazionale francese Papin. A Sciacca, è stato anche protagonista della prima campagna elettorale di Forza Italia nel 1994, sostenendo la candidatura al Senato del cardiologo Francesco Di Giovanna, che mancò l’elezione per un soffio. Non sono mancate nel corso della sua attività politica anche le vicende giudiziarie legate principalmente ai suoi rapporti con la Fininvest di Berlusconi, l’ultima delle quali si è conclusa nel 2012 con la prescrizione in Cassazione.  

Parlamentarie M5S: tra chi si è proposto per la Camera c’è anche l’ingegnere Antonella Di Prima

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Solo per un soffio, nel 2014, non fu eletta alle elezioni Europee. Ha deciso di riprovarci adesso Antonella Di Prima, di professione ingegnere, militante della prima ora del MoVimento 5 Stelle. C’è anche lei, infatti, tra chi si è proposta alle cosiddette Parlamentarie grilline, quelle che si sono celebrate qualche giorno fa. A confermarlo a Risoluto.it è la stessa diretta interessata: “È vero, anche io sono tra coloro che hanno dato disponibilità alla potenziale candidatura”. Essendo una iscritta “under40”, se dovesse superare la selezione interna alla ormai arcinota Piattaforma Rousseau Antonella Di Prima sarà eventualmente candidata alla Camera dei Deputati. Il meccanismo di selezione è ormai conosciuto. La novità di quest’anno, com’è noto, è stata l’apertura alle possibili candidature di chi non era iscritto al MoVimento. Non è il caso dell’ingegnere Di Prima. Il nome di Antonella Di Prima si associa a quelli già ufficiali di Rosy Abruzzo, Mario Di Giovanna e Dorenzo Navarra. Ci sarebbero altri autocandidati. Tra questi si parla di Giacomo Fauci, candidato alle ultime comunali. Così come ci sarebbe il nome del docente Alfonso Tulone. Non ci sono conferme, infine, in merito all’ipotesi che a presentarsi possa essere anche Nino Vitale.  

Quindici giovani impegnati nel Servizio Civile si occuperanno, per 12 mesi, della cura del verde pubblico a Caltabellotta

Il Comune di Caltabellotta beneficerà, per un anno, del lavoro di 15 ragazzi che si occuperanno della cura del verde. Sono di età compresa tra i 18 ed i 30 anni e gestiranno, da mercoledì 10 gennaio, il servizio di scerbatura e di cura e tutela del verde pubblico. Fanno parte del servizio civile, finanziato al Comune di Caltabellotta, e sono stati selezionati su un totale di 38 che avevano avanzato richiesta. Percepiranno 450 euro al mese per un lavoro che verrà effettuato in 30 ore settimanali. Dovranno presentarsi mercoledì 10 gennaio, alle 9, presso la biblioteca di Caltabellotta. Sono stati convocati dal sindaco, Paolo Segreto.

Vento su Sciacca, si inclina il grande albero di Natale di piazza Scandaliato. Intervento dei vigili per metterlo in sicurezza

Le raffiche di vento che si sono abbattute stasera su Sciacca hanno messo a rischio la stabilita’ dell’albero di Natale collocato al centro di piazza Angelo Scandaliato. Il grosso arbusto donato dalla ditta Vivai Ciaccio di Sciacca come elemento di decoro per le feste, si e’ pericolosamente inclinato a causa del vento. In piazza sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale di Sciacca che hanno provveduto a mettere in sicurezza la piazza ancorando l’albero.

Come da tradizione, gli alberi di natale collocati a inizio di dicembre vengono rimossi subito dopo l’Epifania, anche il grande albero di piazza Scandaliato sara’ cosi’ rimosso tra qualche giorno.  ( Foto di Calogero Scandaglia)