Tentata violenza sessuale allo Stazzone, il romeno arrestato si difende: “Volevo solo fotografare le ragazze”

Basile Bacau, di 39 anni, romeno, arrestato dai carabinieri della compagnia di Sciacca per tentata violenza sessuale e lesioni personali ai danni di due ragazze, si difende sostenendo che voleva solo fotografarle e che non ha tentato alcun approccio.  Lo riferisce il suo legale, l’avvocato Mauro Butera, aggiungendo che il romeno ha ammesso soltanto di avere sferrato un calcio a una delle giovani, ma non la tentata violenza sessuale. Il Gip, Rosario Di Gioia, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato il fermo e disposto per il romeno la custodia cautelare in carcere. Per i carabinieri la vicenda è chiara. Bacau avrebbe avvicinato le due ragazze sulla spiaggia dello Stazzone, esclamato, più volte “polizia, polizia”, fingendosi appartenente alle forze dell’ordine e poi, approfittando della scarsa illuminazione e dell’assenza di eventuali testimoni, si sarebbe abbassato i pantaloni e tentato di baciare una delle giovani.  Disturbato dalla reazione delle due ragazze, non riuscendo a tenerle più a tenerle a bada, avrebbe deciso di allontanarsi, dopo avere sferrato un calcio al mento a una delle due giovani.

Processo The Wall per rapine e tentate rapine in banca nel Belice, condannato il margheritese D’Aloisio

Il Tribunale di Sciacca ha condannato questa sera Rocco D’Aloisio, di 47 anni, di Santa Margherita Belice, nel processo The Wall, su rapine e tentate rapine in banca nel Belice. D’Aloisio era accusato di essere stato basista. Assolti,  invece, i palermitani Vito Leale, di 53 anni, Pietro Madonia, di 44, e Michele Cirrincione, di 48. E’ stato assolto anche un altro imputato agrigentino, Francesco Napoli, di 32 anni, di Montevago, accusato della ricettazione di una Fiat Panda rubata a Palermo e che poi non sarebbe stata impiegata per compiere rapine. D’Aloisio era difeso dall’avvocato Giuseppe Giambalvo e Napoli dall’avvocato Francesco Giambalvo.

Piera Aiello non è più “deputata senza volto”: la sua storia pubblicata da The Guardian

Qualche settimana fa “L’Espresso” le aveva dedicato una copertina, intervistandola e titolando: “La deputata senza volto”. Piera Aiello, partannese, la cognata di Rita Atria, che con lei aveva condiviso la voglia di ribellarsi a quella mafia che le aveva ucciso il marito, è parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle. Ma, essendo sotto protezione, non aveva voluto mostrarsi. Il tuo tesserino da parlamentare non ha nemmeno la foto, visto che ufficialmente lei ha un’altra identità. Adesso però Piera ci ha ripensato. Lo ha fatto accettando la pubblicazione di una foto scattata da Francesco Bellina di Tp24.it in un articolo pubblicato da “The Guardian” a firma Lorenzo Tondo. Piera Aiello racconta la sua storia straordinaria, di donna che è diventata un esempio nella lotta contro l’omertà.  Piera Aiello ha avuto un’altra identità e un programma di protezione quando, nel 1991, quasi trenta anni fa, dopo che il marito fu ucciso nella guerra di mafia a Partanna, nel Belice, decise di raccontare ciò che sapeva della famiglia mafiosa della sua città ai magistrati della Procura di Marsala.

Sempre più beni culturali salvaguardati grazie alle nanotecnologie. Effettuato intervento sulla nave di Marausa

Il ricorso alle nanotecnologie per preservare la nave di Marausa, il celebre relitto romano del III° secolo d.C. recuperato al largo di Trapani nel 1999 e oggi esposta al Museo archeologico Lilibeo, al Baglio Anselmi di Marsala. Una squadra di esperti attuato un intervento su alcune porzioni lignee della nave. Un test innovativo effettuato alla presenza dello stesso assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, del sindaco Di Girolamo e di altre autorità. Le nanotecnologie sono la branca specialistica nella quale opera la società “4ward360 nanotecnology” di Milano. E a Marsala oltre ai tecnici locali c’erano anche quelli dell’azienda amministrata da Sabrina Zuccalà.

Il procedimento in questione è particolarmente innovativo, che grazie ad un reticolato di nanoparticelle riesce a preservare i beni da attacchi esterni. È stato effettuato un trattamento nanotecnologico che crea una protezione invisibile sulle superfici dello scafo di legno. Grazie alle sue proprietà idro ed olio repellenti, il prodotto utilizzato sarà in grado di fare da schermo protettivo contro eventuali condense derivanti da cambiamenti climatici ed eventuali contaminanti esterni, di fatto impedendo a questi di attaccare  la fibra di cellulosa. Il trattamento non modifica la traspirabilità della superficie trattata ed è in grado di prevenire i problemi legati all’insorgenza di eventuali parassiti come muschi, funghi o altro, prevenendo la decomposizione del legno.

Di nanotecnologie dalle nostre parti si parla dallo scorso anno, dopo che la società 4ward360 si era proposta per restaurare, gratuitamente, la facciata della Cattedrale di Caltabellotta, ottenendo però un clamoroso rifiuto dalla Diocesi di Agrigento. Una idea sostenuta dall’ambasciatore emerito dell’Unesco ed esperto mondiale di beni culturali Raymond Bondin.

Sabato a Castelvetrano corteo antimafia. Non ci saranno i commissari del Comune. E non solo loro

“Sono castelvetranese, non sono mafioso”. È questo, sotto forma di hashtag (#sonocastelvetranesenonsonomafioso), lo slogan che accompagnerà una manifestazione di piazza in programma sabato prossimo nella città natale di Matteo Messina Denaro. Ad organizzarla alcune associazioni cittadine, che non vogliono più accettare quello che ritengono essere ormai diventato una sorta di assioma nell’identificazione pubblica nei confronti del loro territorio. Ma l’iniziativa sta facendo discutere più per le prese di distanza che per le adesioni. Non ci saranno, infatti, gli esponenti della Cgil, del Pd e del Meetup di Castelvetrano. Ci saranno altre associazioni, a livello civico, a livello locale, dalla Pro Loco ad altri sodalizi. Chi non parteciperà teme che, aldilà del valore del messaggio, si tratti di una manifestazione tendente a disconoscere le infiltrazioni criminali, mentre ciò che occorrerebbe fare è sostenere l’attività dei commissari del Comune, impegnati nel gravoso compito del risanamento economico dell’ente e nell’affermazione della cultura della legalità. La Cgil auspica che l’impegno nella lotta alla mafia dei cittadini non sia episodico ma costante e al fianco delle istituzioni in un fronte comune di lotta comune. Anche gli stessi commissari del Comune, benché invitati alla manifestazione, hanno preferito declinare il proprio coinvolgimento. Anche loro invitano la cittadinanza a sostenerli. Un modo, evidentemente, per dire di avere sentito lontana la collettività castelvetranese.

Sbarca a Catania la nave “Diciotti”, migranti soccorsi dalla Guardia Costiera italiana

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E’ sbarcata questa mattina al porto di Catania la nave “Diciotti” della Guardia costiera, a bordo 932 migranti salvati durante sette operazioni di soccorso al largo della Libia. Sul natante anche due cadaveri recuperati duranti gli interventi di salvataggio. Alcuni migranti, quattro donne incinte e un minorenne, sono stati  trasferiti in ospedali siciliani di Agrigento e Palermo con elicotteri del 118.  

Il 16 giugno il World Sea Turtle Day – A Siculiana Marina inizia il Tartaworld

Sabato prossimo 16 giugno si celebra, a livello mondiale, il World Sea Turtle Day, giornata dedicata all’importanza delle specie di Tartaruga marina per la biodiversità, in omaggio al professor Archie Carr, nato, appunto, il 16 giugno 1909 e grande studioso di tartarughe. In provincia di Agrigento l’evento si svolgerà a Siculiana Marina, scelta non casuale, in quanto nei giorni scorsi proprio su questa spiaggia è stata accertata la prima nidificazione del 2018 di una Caretta caretta in Sicilia. In concomitanza con questo importante evento si svolgeranno a Siculiana Marina diverse attività organizzate da Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Comune di Siculiana e WWF-Riserva Nturale di Torre Salsa. Dalle ore 8.30 alle ore 10.00 sarà effettuata una pulizia straordinaria della spiaggia di Siculiana Marina, quindi dalle ore 10.00 alle ore 11.00 nei locali del Centro di Educazione Ambientale si svolgerà un incontro divulgativo-formativo per facilitare l’individuazione di tracce di tartaruga marina sulle spiagge, al quale saranno invitati anche la Capitaneria di Porto Empedocle, la Ripartizione Faunistico-Venatoria di Agrigento e vari gestori di stabilimenti balneari. Dalle ore 11.00 in poi, invece, primo appuntamento con il ciclo di incontri estivi del programma Tartaworld, che sino a tutto il mese di settembre coinvolgerà tutti i frequentatori delle spiagge agrigentine da Licata a Menfi, residenti locali ma anche turisti e amministratori, secondo un calendario che sarà definito nei prossimi giorni dal Settore Ambiente del Libero Consorzio di Agrigento. Il Tartaworld è una delle attività previste dal progetto UE “Tartalife – Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale”- LIFE12 NAT/IT/000937, finanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo LIFE+ NATURA 2012, che vede tra i partner l’ex Provincia Regionale, finalizzato alla conservazione delle tartarughe nel Mediterraneo, e che sta già ottenendo buoni risultati nella sperimentazione di nuovi sistemi di pesca per ridurre le catture accidentali con palangari, reti a strascico e reti da posta.

Campagna della LILT contro i tumori maschili: visite gratuite e monumenti illuminati d’azzurro

“Proteggiti dai colpi bassi”. È questo lo slogan con il quale domani 14 giugno parte la nuova campagna nazionale di prevenzione “LILT for men” intitolata “Percorso Azzurro” in collaborazione con l’Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Si tratta di una campagna di informazione per diffondere la cultura della prevenzione dai tumori anche nell’uomo. La LILT sezione provinciale di Agrigento parteciperà all’iniziativa garantendo visite di prevenzione urologiche che saranno effettuate gratuitamente presso le delegazioni dagli urologi Giuseppe Minacapilli, Salvatore Panarisi e Antonio Solazzo. La campagna in questione va di pari passo con quella del “Nastro Rosa” per la prevenzione dei tumori femminili che la LILT porta avanti già da diversi anni. “Investiamo molto sulla prevenzione oncologica, anche grazie ad eventi come quello della prevenzione mobile effettuata attraverso l’ausilio di un camper del coordinamento regionale LILT”, ha detto la presidente della Lega Franca Scandaliato Noto. In tutte le sezioni provinciali della LILT sarà disponibile il nuovo opuscolo informativo “Proteggiti dai colpi bassi”, legato alla campagna “Percorso Azzurro” con informazioni, dati e consigli per la prevenzione dei tumori dell’apparato genitale maschile a 360 gradi. All’iniziativa hanno aderito i comuni di Agrigento, Ribera e Sciacca, che stasera illumineranno di azzurro alcuni monumenti significativi dei rispettivi territori proprio per sensibilizzare gli uomini alla prevenzione dai tumori. Agrigento ha scelto le Case Troglodite, Ribera la facciata del Comune, Sciacca la Porta Palermo. “Ringraziamo pubblicamente e di cuore – conclude Franca Scandaliato Noto – gli assessori Gerlando Riolo di Agrigento, Francesco Montalbano di Ribera ed Annalisa Alongi, per avere mostrato attenzione nei confronti dell’iniziativa della LILT e per averci dato supporto”.

Esercitazione della Croce Rossa a Montevago

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Esercitazione e simulazione dal titolo “Uniti contro le catastrofi” ieri tra i ruderi del vecchio centro di Montevago. L’iniziativa è stata organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Delegazione di Agrigento presieduta da Angelo Vita. Presenti autorità politiche, militari e sanitarie: i sindaci dei comuni di Montevago, Santa Margherita Belice e Sambuca di Sicilia, rappresentanti dell’Esercito italiano, della Protezione Civile, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco.

In occasione degli eventi commemorativi del 50° anniversario del terremoto che colpì la Valle del Belìce  il presidente della Croce Rossa di Agrigento ha consegnato un attestato di solidarietà in segno di riconoscimento ai sindaci presenti: Margherita La Rocca Ruvolo (Montevago), Franco Valenti (Santa Margherita Belìce) e Leo Ciaccio (Sambuca di Sicilia).

Ha partecipato all’iniziativa anche l’associazione “Orazio Capurro – Amore per la Vita”. “È stato allestito – spiega Alessandro Capurro, presidente dell’associazione – un vero e proprio accampamento, grandi tende-ospedali e numerose postazioni sanitarie attrezzate che benissimo spiegavano e simulavano l’importante macchina dei soccorsi avanzati e le procedure da seguire in caso di emergenza e, nel caso specifico, di terremoto. Iniziativa utilissima! Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa bella ed utile esercitazione/simulazione”.

Rifiuti al porto di Sciacca, Calogero Bono accusa l’amministrazione comunale: “Soltanto due cassonetti nell’isola ecologica”

Rifiuti al porto. Diversi cumuli di spazzatura, ma anche di attrezzi da pesca abbandonati in diverse aree della zona portuale mentre continua ad arrivare il bus turistico scoperto. Calogero Bono, consigliere comunale e direttore della cooperativa Madonna del Soccorso, in una dichiarazione rilasciata al Giornale di Sicilia e pubblicata oggi, accusa, per questo stato di cose, l’amministrazione comunale. “La competenza e la responsabilità di ciò che sta accadendo al porto è del Comune – afferma Bono – visto che quelli abbandonati non sono rifiuti, come l’olio, che vengono ritirati dalle ditte sulla base di un accordo con gli armatori, ma spazzatura con un’isola ecologica che ha soltanto due cassonetti”. L’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Mandracchia, ha convocato una riunione in municipio. Se ne saprà di più nelle prossime ore.

Nella foto, i rifiuti accanto all’isola ecologica nella quale ci sono solo due cassonetti