Circa 500 le visite cardiologiche effettuate in piazza nella due giorni organizzata dall’U.O. del Giovanni Paolo II

Sono state circa 500 le visite cardiologiche effettuate in piazza Scandaliato nella due giorni di screening gratuiti organizzati nell’ambito del progetto dal titolo “Tieni a mente il tuo cuore e tieni nel cuore il tuo cervello”, promossi dall’Asp di Agrigento con l’ausilio del personale dell’unità operativa di Cardiologia del “Giovanni Paolo II di Sciacca” diretta dal dottor Ennio Ciotta, che a Risoluto.it si è detto particolarmente soddisfatto del buon esito di questo screening: “Numerosi utenti hanno aderito, è da considerarsi un’ottima risposta da parte dell’utenza”. Tanta gente di ogni età ne ha approfittato per un controllo sommario, e non sono mancati i casi nei quali i medici hanno riscontrato qualche problematica rimandando i pazienti subito in ospedale per gli ulteriori necessari approfondimenti. Un’ottima iniziativa che si inquadra nell’ambito della necessaria prevenzione, con elettrocardiogramma, misurazione della pressione arteriosa e altri test con esami del sangue che hanno anche interessato il settore oncologico, a cura del dottor Domenico Santangelo. Una ventina almeno gli infermieri dell’U.O. di Cardiologia che hanno lavorato come volontari. Presente anche personale (un cardiologo e un’infermiera) della Medicina del Territorio. Si sono alternati, come volontari, i cardiologi in servizio a Sciacca (il cardiologo del Poliambulatorio Dr. Toto e quelli della cardiologia ospedaliera, a partire dallo stesso direttore dr. Ciotta e il suo staff composto dai medici Craparo, La Franca, Sanzone, Licata e Scandaglia.  

Elezioni amministrative: si vota domani dalle 7 alle 23. Si scelgono i sindaci anche a Burgio, Calamonaci, Licata, Menfi e Sambuca

Oggi giornata di riflessione in vista delle elezioni amministrative di domani. Sono 15 i comuni della provincia di Agrigento chiamati alle urne. Ad Alessandria della Rocca c’è una sola candidata: è Giovanna Bubello. Occorre però che a votare vadano almeno la metà più uno degli aventi diritto perché venga regolarmente eletta. A Burgio concorrono per la carica di sindaco Franco Matinella e Vincenzo Garifi. A Calamonaci i candidati a sindaco saranno Giuseppe Spinelli e Rosalba Navarra. A Cianciana a contendersi la carica di sindaco saranno Francesco Martorana (Lista Uniti per il bene comune) e Salvatore Sanzeri (Lista Insieme per Cianciana). A Licata i candidati sono quattro: Pino Galanti (Forza Italia e civiche), Annalisa Tardino (Liste Noi con Salvini e Fratelli d’Italia), Annalisa Cianchetti (Movimento 5 Stelle) e Gianluca Mantia (Lista Licata Bene Comune. A Lucca Sicula i contendenti sono Gabriele Mirabella e Salvatore Dazzo. I candidati a Menfi sono tre: Ezio Ferraro (Idea Menfi), Marilena Mauceri (Amiamo Menfi) e Ignazio Perricone (Movimento 5 Stelle). A Sambuca di Sicilia si fronteggiano l’uscente Leo Ciaccio e Baldo Gigliotta. A Santo Stefano Quisquina si fronteggiano il sindaco uscente Francesco Cacciatore (Lista Avanti con progetto comune) e Salvatore Presti (Lista La via delle rondini). Si vota anche a Castrofilippo, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Ravanusa, Sant’Angelo Muxaro e San Giovanni Gemini. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Subito dopo inizierà lo spoglio.

Raccolta dei rifiuti bloccata, caos a Castelvetrano e Mazara del Vallo

Mentre a Sciacca la situazione pare si stia avviando alla normalità, l’emergenza rifiuti non accenna a diminuire a Castelvetrano, comune che peraltro come è noto è gestito da un gruppo di commissari, dopo lo scioglimento per mafia. La raccolta è bloccata, e si ipotizza, addirittura, di richiedere l’intervento dell’Esercito. Rifiuti per strada anche a Mazara del Vallo, dove il sindaco Cristaldi non ha esitato a polemizzare con il suo vecchio amico di partito Nello Musumeci per come la Regione sta affrontando il problema dell’emergenza. Insomma, c’è chi sta peggio di Sciacca. E la nuova ordinanza della Regione, che impone il raggiungimento di almeno il 65% di differenziata entro fine giugno, è argomento di scontro, considerato che in qualche comune questi obiettivi appaiono ancora lontani.

È sul tema dell’acqua che, una volta tanto, gli schieramenti politici di Sciacca firmano una autentica pax

Le forze politiche di Sciacca pronte ad abbattere gli steccati per una causa comune. È quasi senza precedenti il livello del dibattito di ieri sera in Consiglio comunale. Sullo sfondo: il tema dell’acqua pubblica. Non ci sono più differenze, ormai, tra amministrazione ed opposizione. Tutti sono concordi nel “fare squadra” affinché la città si difenda con le unghie e con i denti da quello che per qualcuno viene considerato una sorta di “assalto” ai suoi pozzi idrici. Non è un mistero da tempo che Girgenti Acque abbia l’obiettivo di raddoppiare l’emungimento dal Carboj e da Grattavoli. Qualcuno ha perfino ipotizzato che lo sfruttamento delle sorgenti potesse, in qualche maniera, passare da nuove trivellazioni. Ieri Francesca Valenti ha rivelato che l’ente gestore è intenzionato a chiedere direttamente alla Regione (bypassando, dunque, l’ATI) il via libera al passaggio da 200 a 400 mc al secondo di attingimento dai pozzi saccensi. “Non ci siano divisioni, difendiamo Sciacca, portiamo la gente in piazza”, ha detto Calogero Bono in aula rivolgendosi al sindaco. D’accordo anche altri esponenti della minoranza, da Alessandro Curreri (Movimento 5 Stelle) a Fabio Termine (Mizzica). Il superamento, specialmente sull’acqua, delle recenti asprezze, è un fatto che fa riflettere rispetto ad una nuova consapevolezza da parte della città rispetto alla necessità di superare, una volta tanto, le sterili polemiche.

Coniugi di Terrasini denunciarono disturbi subiti dal figlio da trattamento vaccinale: il CGA dà loro ragione

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Il CGA di Palermo ha condannato il Ministero della Salute a risarcire due coniugi di Terrasini (PA), che avevano fatto causa invocando il pagamento di un indennizzo per disturbi di vario genere causati al loro figlio da un trattamento vaccinale. Già il Giudice civile aveva accertato il loro diritto e condannato l’Amministrazione al pagamento; ma il Ministero della Salute non aveva eseguito la sentenza. Pertanto i coniugi, assistiti dall’Avvocato Girolamo Rubino, si sono rivolti al TAR. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso, dichiarando l’obbligo del Ministero della Salute di  eseguire il giudicato entro sessanta giorni. Ministero che si è rivolto al CGA che, però, ha rigettato l’istanza confermando la prima decisione. Per effetto della sentenza resa dal CGA, i coniugi avranno diritto a percepire gli indennizzi previsti per i disturbi causati al figlio da un trattamento vaccinale, mentre il Ministero della salute dovrà pagare anche le spese legali afferenti i due gradi di giudizio.

Srr rifiuti, scontro nel Cda Greco-Mistretta per il personale del Comune di Sciacca

E’ sempre piu’ scontro tra l’ex componente del Cda delle Srr Rifiuti Ignazio Mistretta e il presidente dell’Ato. Al centro della diatriba le dimissioni di Mistretta che hanno comportato la paralisi delle Srr e in particolare, un blocco per la destinazione di alcuni lavoratori al Comune di Sciacca per permettere l’attivita’ di controllo e monitoraggio all’interno dell’Ufficio Aro. Una situazione che aveva visto anche la presa d’atto della sindaca Valenti che ha etichettato come “irresponsabile” l’atteggiamento dei dimissionari. “Le dimissioni palesemente immotivate dell’avvocato Mistretta – scrive Enzo Greco presidente della  Srr Ato Agrigento Ovest –  presentate, tra l’altro, a meno di 24 ore da quelle formulate, per motivi familiari, dell’altro componente del CDA, bloccano di fatto il percorso tracciato dalla Presidenza, condiviso all’unanimità dai Sindaci della SRR, finalizzato a dare un impulso alla riapertura degli impianti pubblici di smaltimento dei rifiuti presenti nell’ATO e all’incremento della raccolta differenziata nel Comune di Sciacca, che rappresenta un’altra criticità del servizio di raccolta dei rifiuti nell’ATO stesso. Un percorso che ha l’obiettivo inequivocabile di migliorare la qualità del servizio e di ridurre la tariffa a carico degli utenti, come stabilito in maniera unanime dall’Assemblea dei Soci. “L’auspicio – conclude  è che i citati provvedimenti posti in essere dall’Ufficio, scaturiti da un chiaro atto di indirizzo dell’Assemblea, considerata la loro importanza possano avere seguito a prescindere dalle dimissioni dei due componenti del CDA. Non si e’ fatta attendere la replica di Mistretta:”Avendo letto – scrive Mistretta -le dichiarazione odierne fatte alla stampa dal presidente del consiglio comunale di santo Stefano, pur non essendo mio costume replicare non posso esimermi dal fare alcune considerazioni. Innanzitutto si respingono al mittente le affermazioni secondo cui si vuol attribuire alle mie dimissioni “il blocco…all’attività finalizzata alla riapertura degli impianti e all’incremento della raccolta differenziata”. A tal proposito si precisa che nel periodo in cui sono stato legale rappresentante del srr, di concerto con i sindaci, mi ero attivato per acquistare gli impianti, tuttavia nonostante questo input dato dai soci ad oggi nulla Intel senso è stato ancora fatto. Fatta la superiore premessa rappresento che le mie dimissioni non sono né’ le sole ne’ le prime ma fanno seguito alle dimissioni della sig.ra Girgenti, la quale, nonostante abbia voluto, nel marzo 2018, espressamente essere riconfermata,non è mai stata presente salvo alla riunione di insediamento in cui ha eletto, o meglio è stato eletto a maggioranza di due a uno il presidente Greco, eletto con il proprio è decisivo voto. Si ritiene che affinché un cda funzioni è opportuno tentare di dirimere le questioni tentando di trovare soluzioni condivise, facendo il possibile per evitare gli scontri. Purtroppo tale assunto non è’ mai stato condiviso dall’attuale presidente ne’ nel primo consiglio ne’ nell’ultimo. Mi auspico per il bene del srr dei comuni che ne fanno parte e di noi cittadini che il nuovo cda sia unitario al fine di poter fare scelte condivise”.

Giuseppe Montalbano unico siciliano a fare parte del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro

Il saccense Giuseppe Montalbano è l’unico siciliano a far parte dell’Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, guidato dall’ex Ministro Tiziano Treu, insediatosi nella sede di via Lubin a Roma. Montalbano, nominato nell’Organismo in rappresentanza delle Associazioni produttive, dopo una lunga carriera all’interno della Cna, al termine della prima seduta del Cne, Montalbano è stato anche designato componente della Giunta per il regolamento. “Si avvia una stagione di rilancio per questa importante Istituzione della Repubblica – afferma Montalbano – nella quale crediamo e alla quale desideriamo apportare idee e innovazione. Fermo restando che sarà opportuno un profondo ripensamento e una riforma per rendere il Cnel ancora più utile rispetto al passato, proprio nel momento in cui si vuole far crescere la democrazia con una più ampia partecipazione popolare. Il ruolo del Consiglio rilanciato, e adeguatamente utilizzato dalle altre Istituzioni, può contribuire ad un più generale impegno di coesione e solidarietà, davvero indispensabile per sostenere una maggiore produttività e competitività dell’Italia in uno scenario europeo e internazionale sempre più aperto e dinamico. Ringrazio l’intero sistema CNA per il percorso formativo acquisito e per le competenze conseguite nel corso degli anni, ma anche per avere puntato sulla mia presenza dentro questo importante Organismo con il chiaro ed espresso obiettivo – sottolinea ancora Montalbano – di continuare a servire le imprese”. E i vertici siciliani della CNA esprimono apprezzamento e soddisfazione per il prestigioso incarico assegnato all’ex vice presidente nazionale della Confederazione. “Siamo sicuri – affermano il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – che il suo impegno, il suo lavoro e i suoi qualificati interventi saranno messi pienamente a frutto dal Cnel nell’espletamento dell’attività, anche in termini di elaborazione di proposte legislative. Montalbano, essendo fortemente radicato nel territorio, conosce bene e da vicino le dinamiche legate alle politiche economiche e del lavoro. Una condizione privilegiata che gli permetterà di farsi garante delle esigenze del tessuto produttivo e di tradurle in osservazioni o disegni di legge da sottoporre all’attenzione del Parlamento”.

“Aiutaci ad aiutare”, raccolta di alimenti della Caritas a Sciacca

Una possibilità di intervenire, con un gesto concreto, in favore di chi si trova in una condizione di bisogno.La offre oggi la Caritas Diocesana di Agrigento che svolge in alcuni centri, tra i quali Sciacca, una raccolta di generi alimentari. In tre supermercati della città è possibile lasciare qualcosa per i  meno fortunati. Soltanto generi alimentari tolti dal carrello della spesa. L’iniziativa andrà avanti per tutta la giornata di oggi al Nuovo Mercato di via Lioni, al Paghi Poco di contrada Isabella e al Centesimo dello Stazzone.

Non maltrattò la figlia minore chiudendola in cucina, assolta ventisettenne di Santa Margherita Belice

Non maltrattò la figlia minore non occupandosi della sua alimentazione e della sua igiene e non chiudendola a chiave in cucina quando in casa erano presenti altre persone. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha assolto una ventisettenne di Santa Margherita Belice accogliendo la richiesta del difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna. La ventisettenne era accusata anche di avere percosso la bambina. La vicenda giudiziaria è scaturita dalla segnalazione ai carabinieri di alcuni familiari della donna. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e 4 mesi di reclusione. Il giudice ha assolto la donna perchè è incerta la prova che il fatto sussista. Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna

La Caritas oggi in alcuni supermercati di Sciacca per aiutare le famiglie in difficoltà economiche

Oggi a Sciacca la prima raccolta 2018 alimentare Diocesana di Caritas con i volontari che saranno presenti in alcuni  supermercati riportati. “Aiutaciadaiutare”,  questo lo slogan dell’iniziativa. “Accompagniamo le famiglie della nostra città ma oltre a questo c’è la necessità di un aiuto concreto di generi alimentari  – dicono gli organizzatori e per questo chiediamo di sostenerci in questo servizio e li invitiamo ad aggiungere nel carrello ella spesa un gesto di amore concreto”.  😘😘