Cefalù. Dodicenne minaccia di darsi fuoco, forse esasperato dai bulli
Potrebbe essere vittima di bullismo un ragazzino di 12 anni che frequenta la seconda media all’Istituto comprensivo “Porpora” di Cefalù. L’alunno, con un mano un accendino, ha minacciato di darsi fuoco, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile. Provvidenziale l’intervento degli insegnanti della scuola. I primi accertamenti dei carabinieri rivelano che il ragazzo sarebbe vittima di atti di bullismo da parte di studenti di altre classi.
Indennità di fine mandato, per Di Paola 22 mila euro
Ammonta a circa 22 mila euro l’indennità di fine mandato dell’ex sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola. L’ex sindaco, che svolgeva l’incarico a tempo pieno, percepiva, al lordo, 4.300 euro al mese. L’indennità di fine mandato comprende una mensilità all’anno, ma, intanto, con determina dirigenziale pubblicata all’albo pretorio, per Di Paola è stato previsto il pagamento di una parte, quella che comprende il periodo da gennaio a giugno del 2017. Di Paola è stato sindaco di Sciacca fino al 25 giugno di quest’anno e per il periodo compreso tra il primo gennaio e il 25 giugno 2017 l’indennità di fine mandato per la quale è stato disposto il pagamento è di 2.144 euro. La somma riguardante il periodo tra il 12 maggio 2012 e il 31 dicembre 2016 sarà liquidata con una successiva determinazione. All’ex sindaco Vito Bono il Comune ha liquidato, come indennità di fine mandato, poco più di 10 mila euro, sempre al lordo, perché lui si è dimesso dopo 2 anni e mezzo. Mario Turturici, invece, ha avuto un’indennità di fine mandato di quasi 25 mila euro avendo amministrato da giugno 2004 a giugno 2009. Francesca Valenti quando terminerà il mandato avrà una somma inferiore visto che, intanto, le indennità sono state ridotte, per legge, di circa il 50 per cento, e che lei non ha scelto il tempo pieno e percepisce, al lordo, un’indennità di 1.712 euro al mese.
Sciacca conquistata dal festival degli artisti di strada
Il festival degli artisti di strada organizzato a Sciacca dall’associazione “Xacca” ha avuto il grande merito di riportare la folla in centro storico. Difficilmente, capita di poter rivedere una buona partecipazione popolare per eventi a Sciacca a meno che non sia il suo amato Carnevale.
Invece, Sciacca Buskers è riuscito a fare da traino durante le prime festività che precedono il Natale riuscendo a riempire le strade del centro come non si veda ormai da tempo, laddove anche l’economia risicata della crisi frena anche i consumi e di conseguenza, lo shopping.
Fatto sta che gli spettacoli offerti adatti e rivolti ai più piccoli ma non solo, sono riusciti a divertire, catturare l’attenzione e a spingere in strada gente.
Grande soddisfazione per Calogero Di Leo, presidente dell’associazione organizzatrice che ringrazia gli artisti di altissimo livello che si sono esibiti durante la tre giorni di spettacoli itinerante.
“Sicuramente – ha detto Di Leo – un’esperienza da ripetere e speriamo di riportare i grandi artisti che hanno far parte del team di Sciacca Buskers anche il prossimo anno quando contiamo di riproporre il festival anche durante la bella stagione”.
Margherita La Rocca Ruvolo: “Da capogruppo dell’UDC sarà più significativo il mio impegno per il nostro territorio”
“È un incarico, quello di capogruppo dell’Udc all’Ars, particolarmente importante, anche perché siamo una forza di maggioranza”. Così, a risoluto.it, Margherita La Rocca Ruvolo, parlamentare regionale riconfermata alle ultime elezioni regionali. L’acqua pubblica, l’ospedale e le Terme saranno temi al centro delle iniziative della deputata, sindaco di Montevago. “Il sindaco di Sciacca – dice Margherita La Rocca Ruvolo – sa che può contare su tre deputati del territorio, e penso di poter parlare in tal senso anche a nome di Michele Catanzaro e Matteo Mangiacavallo”. In definitiva l’on. La Rocca Ruvolo, anche se non è diventata assessore (il suo nome è stato a lungo tra quelli “caldi”), assume un ruolo molto significativo nell’ottica di una valorizzazione di questa parte del territorio della provincia di Agrigento, con un occhio molto attento alle necessità di queste zone.
Girgenti Acque comunica nuove suddivisione in zone di distribuzione a Sciacca
A seguito dei recenti significativi interventi sulle reti ed infrastrutture del
sistema idrico nel Comune di Sciacca, Girgenti Acque S.p.A. ha provveduto ad una
nuova suddivisione delle zone di distribuzione. La comunicazione arriva direttamente dal gestore con una nota stampa diffusa questa sera.
“Ciò consente – scrivono dall’ufficio stampa – di fornire una maggiore e migliore informazione agli utenti sul turno di distribuzione idrica della zona in cui ricade la propria utenza. Gli interventi attualmente in corso di svolgimento nel Comune di Sciacca, volti ad ottimizzare la distribuzione idrica, potranno comportare delle variazioni dei turni rispetto a quelli pianificati. Per tale ragione tutti gli utenti sono invitati a consultare sul portale web il turno di erogazione della zona in cui ricade la propria utenza, così da poter essere informati, in tempo reale, sugli eventuali aggiornamenti del programma di distribuzione. Rimane sempre a servizio degli utenti il contatto telefonico ai numeri 0922.44.15.39 e
0922.18.35.793 per ricevere le informazioni sui turni di distribuzione, segnalare guasti e disservizi e per accogliere eventuali suggerimenti utili per migliorare la comunicazione con i canali messi a disposizione da Girgenti Acque S.p.A”.
Cattedrale di Caltabellotta, la Curia (forse) ci ripensa: il restauro della facciata si farà
Sta facendo discutere da giorni la vicenda riguardante il tentativo di una società milanese, la 4Ward360, specializzata nell’utilizzo delle nanotecnologie, di intervenire, gratuitamente, in favore del restauro della facciata della Cattedrale di Caltabellotta. A scatenare il dibattito è stato il sostanziale diniego opposto dalla Diocesi di Agrigento alla disponibilità manifestata dall’azienda. Adesso, però, potrebbe esserci un significativo “ripensamento” da parte della Curia. Nelle sorse ore l’amministratore unico della società, Sabrina Zuccalà, è intervenuta per chiarire le ragioni che hanno indotto la sua impresa a “scegliere” proprio la Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta di Caltabellotta. “Dopo la Convention su nanotecnologie e beni culturali che si è svolta a Palermo il 25 ottobre – spiega l’imprenditrice – si era deciso di individuare un bene culturale sito nella regione Sicilia e di operare, a livello conservativo, completamente a titolo gratuito. L’intervento di riqualificazione, dopo un attento studio tecnico della composizione della struttura, sarebbe stato possibile sia in termini di sponsorizzazione, sia offrendo la propria conoscenza della nanotecnologia applicata sui beni culturali presenti sul territorio”. E ora, dopo le difficoltà iniziali, Sabrina Zuccalà conferma che ci si sta avvicinando alla fattibilità del progetto pilota che ha incluso la Cattedrale di Caltabellotta. Progetto ideato dall’ambasciatore maltese dell’Unesco “Emeritus” Ray Bondin, attento e profondo conoscitore delle beni presenti nella
regione Sicilia e sostenitore del recupero e della conservazione. Il suo studio ha
portato ad individuare la Chiesa Madre di Caltabellotta che, a fine intervento,
potrebbe rientrare nella rose di nuovi siti “tenuti ,idonei al riconoscimento come
Patrimonio dell’Unesco”. “L’intervento, sia ben chiaro – precisa Sabrina Zuccalà – ha il solo scopo di conservazione della facciata della Chiesa Madre di Caltabellotta con l’utilizzo e la valorizzazione della manodopera locale”. Questione che sembra già essere stata chiarita con la stessa Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, giustamente preoccupata della valenza e la delicatezza di intervento nell’impianto architettonico il quale
presenta al suo interno importanti affreschi tardo-medievali. “Stiamo
procedendo nella giusta direzione – ragiona la dottoressa Zuccalà – con la predisposizione, come suggerito, degli atti progettuali per le relative autorizzazioni. Di fatto la disponibilità all’esecuzione è stata ottenuta e ora, fiduciosi, rimaniamo in attesa di ricevere il benestare della Curia”. È stato programmato per gennaio un tavolo tecnico, volutamente nel Comune di Caltabellotta, dove verranno discusse le modalità tecniche dell’intervento e la definizione delle procedure di autorizzazione e tecnico-amministrative”.
Maria Concetta Riina a “Le Iene”: “Non è vero che dopo Capaci mio padre brindò con lo champagne”
“Non è vero che, dopo la strage di Capaci, mio padre brindò con lo champagne”. Lo ha detto, durante un’intervista a Le Iene, Maria Concetta Riina, figlia del superboss Totò Riina, morto il mese scorso. “Non posso prendere le distanze da mio padre – dice – perché mio padre ai miei occhi era un’altra persona, non era il mostro che vedete voi, che vede l’Italia intera. È stato un buon padre. E poi penso che ci sono delle cose che in cuor mio non sono state commesse”. “Il problema è che nel momento in cui lo dico vengo attaccata, perché mio padre ha fatto comodo a tante persone – sostiene – si è accollato tante cose che altrimenti avrebbero dovuto accollarsi altri. Era un parafulmine”. “Non lo so se era uno stinco di santo, non lo devo giudicare io, sarà il Signore a giudicarlo, l’ha già giudicato del resto, è morto il 17 novembre. Se non era uno stinco di santo sarà all’Inferno, se lo era starà in Paradiso. Non lo so dove sarà”.
Oltre 600 migranti giunti oggi in Sicilia in tre sbarchi
Sono 623 i migranti, soccorsi nel mare Mediterraneo, che sono arrivati oggi con tre sbarchi in Sicilia. I primi 76, tutti egiziani ad eccezione di un siriano, sono già approdati a Catania su nave Zeffiro della marina militare italiana. Altri 450 sono attesi per le 19 ad Augusta (Siracusa) su nave Aquarius di Sos Mediterranée con a bordo personale di Medici senza frontiere. Sempre oggi è previsto l’approdo nel porto di Trapani della nave militare Hms Echo della Gran Bretagna con a bordo 97 migranti
L’assessore regionale Vittorio Sgarbi vuole esporre il Satiro al Vinitaly di Verona
È una vecchia idea accarezzata alcuni anni fa quando fu sindaco di Salemi. Adesso Vittorio Sgarbi, neo assessore regionale ai Beni Culturali, vuole portare il satiro danzante al prossimo Vinitaly, dentro il Padiglione 2, quello che ospiterà le cantine siciliane dal 15 al 18 aprile 2018, come ha anticipato in una intervista al giornale online CronachediGusto. Sgarbi afferma che il satiro danzante “è proprio uno dei simboli del mito che ricorda il vino, importante reperto che ci fa ricordare quanto il bere vino sia antico per la civiltà occidentale”. Quanto alla fragilità del reperto, Sgarbi ritiene che non sia un problema. Il satiro, ospitato nel museo a lui dedicato a Mazara del Vallo (Tp), è stato già in Giappone nel 2005 per diversi mesi. La statua è tra i principali rinvenimenti archeologici avvenuti in Italia negli ultimi decenni: fu ritrovata nel canale di Sicilia e realizzata da scultori greci probabilmente tra il IV e il II secolo avanti Cristo.
L’Udc sceglie Margherita La Rocca Ruvolo: sarà lei la nuova capogruppo all’Ars
La parlamentare regionale dell’UDC Margherita La Rocca Ruvolo sarà la presidente del gruppo parlamentare dello scudo crociato all’ARS nella legislatura che si accinge ad iniziare. Lo hanno deciso i suoi colleghi deputati, che oggi a palazzo dei Normanni l’hanno eletta capogruppo. I parlamentari eletti alle elezioni del 5 novembre scorso si sono riuniti alla presenza del presidente nazionale del partito Antonio De Poli. Margherita La Rocca Ruvolo, alle consultazioni regionali, è stata eletta nel collegio di Agrigento. E’ alla seconda legislatura all’Assemblea regionale siciliana. Laureata in psicologia e teologia, è di professione docente. E’ sindaco del comune di Montevago. L’Udc è rappresentata in giunta regionale dagli assessori Mimmo Turano e Vincenzo Figuccia. A lungo si era parlato proprio di Margherita La Rocca Ruvolo come di un possibile assessore della giunta Musumeci, ma alla fine non se n’è fatto nulla. L’onorevole dal canto suo aveva cercato di opporre delle resistenze all’ipotesi di capeggiare il gruppo parlamentare. Evidentemente alla fine ha dovuto accettare questa investitura. Un incarico che politicamente non è certamente secondario rispetto all’attenzione che in campagna elettorale era stata garantita per il territorio di Sciacca, a cui naturalmente Margherita La Rocca Ruvolo fa riferimento.