Rifiuti, Mandracchia: “La differenziata aumenta, ma ancora non basta e per il porto sporco la responsabilità e’ di chi opera nella zona”

L’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Mandracchia, riferisce, in un’intervista a Risoluto.it, che la differenziata a Sciacca ha ormai superato il 50% e che ormai sono poche le zone nelle quali rimangono i cassonetti. Mandracchia parla anche dei controlli e delle multe già elevate. Per le telecamere chiama in causa le ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti: “Le aspettiamo anche noi”. Sull’area portuale che spesso e’ sporca chiama in causa, invece, chi opera nella zona e spiega le ragioni.

Il Movimento Cinque Stelle pro Elina Salomone: “La sindaca chieda scusa”

0
Presa di posizione forte del Movimento Cinque Stelle sul caso della rimozione di Elina Salomone dall’incarico di dirigente della Biblioteca di Sciacca. I Cinque Stelle facendo riferimento al parere della Regione Siciliana sulle competenze della dottoressa Elina Salomone con una nota esprimono la loro opiniome annunciando anche la presentazione di due interrogazioni sul caso dell’ex responsabile della biblioteca comunale di Sciacca. “Vsto che la sindaca- scrivono i pentastellati – sollevandola dall’incarico, aveva affermato che la stessa non era abbastanza qualificata per ricoprirlo, ci chiediamo: 1) Se la prima cittadina di sciacca abbia intenzione di reintregare la Dott. Elina Salomone quale responsabile della biblioteca comunale; 2) Se la stessa Francesca Valenti abbia intenzione di: a) scusarsi pubblicamente con la professionista mortificata nelle sue competenze; b) scusarsi con la cittadinanza alla quale avrebbe mentito adducendo motivazioni di carattere tecnico invece che politico come dimostra oggi il parere della Regione Siciliana”.

Appaltato dal Comune di Sciacca il servizio di vigilanza nelle spiagge, inizierà il 30 giugno

Il Comune di Sciacca ha appaltato il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge, aggiudicato all’associazione Guardia Costiera Sciacca, unica partecipante alla gara.  Avrà un costo di poco superiore a 50 mila euro. Rispetto al 2017 è stata prevista una postazione in più,8, e il servizio avrà una durata di 65 giorni. Lo scorso anno sono stati 60. In tre postazioni gli operatori saranno muniti anche del defibrillatore.  Primo giorno di attività il 30 giugno e ultimo il 2 settembre. Le postazioni saranno due a San Giorgio e le altre a Lumia, Timpi   Russi,   Foggia, Maragani, Renella e Capo San Marco.    Operatori in attività dalle 9 alle 19. Della predisposizione e dello svolgimento della gara si è occupata la Polizia Municipale.

La storia di Rita Atria rivive tra i banchi del Liceo Fermi grazie ad un progetto Pon

Aveva 17 anni nel 1992, Rita Atria quando si suicidò a Roma dopo una settimana dalla strage di via D’Amelio perché aveva perso la persona che considerava il suo unico faro in quella battaglia che da ragazzina aveva deciso di intraprendere contro i mafiosi del suo paese. La storia di Rita oggetto di un progetto Pon che gli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca hanno concluso nel corso di questo anno scolastico. Sono state le componenti dell’Associazione “Rita Atria” a raccontare i dettagli di un’esistenza drammatica, della voglia di vendetta maturata in Rita Atria poi trasformata in voglia di giustizia. Gli alunni guidati dal fumettista JoeVito Nuccio hanno poi sviluppato dei dialoghi e realizzato delle strisce.

“Laterizi Fauci” in liquidazione, il comune di Sciacca è creditore per oltre mezzo milione di euro

Il comune di Sciacca interverrà nella procedura esecutiva iscritta presso il Tribunale di Sciacca nei confronti della liquidazione della società “Laterizi Fauci Srl”, con sede a Palermo. Lo farà in quanto le casse comunali sono creditrici nei confronti della predetta ditta di oltre mezzo milione di euro. La cifra, in particolare, ammonta a 563 mila euro circa, che scaturisce da cinque cartelle per IMU non pagata, più due cartelle riguardanti la tassa sui rifiuti. Ma non finisce qui. Ulteriori 35mila euro riguardano cartelle esattoriali di Equitalia, per le quali la giunta Valenti ha deciso che si procederà con il tentativo di recupero coattivo. Il comune, dunque, tenta di entrare nella lista di creditori di una delle società che hanno rappresentato una sorta di punto di riferimento negli anni in cui l’edilizia funzionava. Risale agli anni scorsi la celebre vertenza dei lavoratori culminata con il loro licenziamento.

Prg, ok alla VIA-VAS. L’ex assessore Bivona: “Musumeci non ha guardato allo schieramento che amministra a Sciacca, Crocetta ragionava diversamente”

0
“Il governo Musumeci ha approvato la VIA-VAS del nuovo Piano regolatore senza guardare al colore politico dell’amministrazione comunale. Il precedente esecutivo Crocetta, invece, ragionava in modo diverso”. Lo ha detto oggi in un’intervista a Rmk l’ex assessore all’Urbanistica Ignazio Bivona, che dunque ha espresso il proprio plauso al via libera a queste importanti certificazioni, che inducono a sperare che, finalmente, dopo 45 anni dall’entrata in vigore del vecchio piano comprensoriale, Sciacca possa avere prima o poi il nuovo PRG. “Da assessore – ha detto Bivona – ho dovuto letteralmente combattere con gli uffici regionali. Finalmente le cose sono cambiate. Così come è cambiato anche l’atteggiamento dell’attuale maggioranza, che quando era dall’altra parte della barricata ostacolò il cammino del PRG, presentando ricorso contro la mancata pubblicazione del documento che, come avremmo scoperto solo dopo, non sarebbe stata comunque necessaria”. È innegabile, dunque, per l’avvocato Bivona, che da più parti siano stati frapposti ostacoli più o meno politici al completamento dell’iter per il via libera al nuovo Piano Regolatore. “Da cittadino sono contento del via libera alla VIA-VAS, mi auguro che l’amministrazione comunale renda atto, ancorché attraverso la conferma del principio della continuità amministrativo, del lavoro svolto anche dalle giunte precedenti”.m

Lavori pubblici: il collaudatore deve essere un architetto iscritto all’ordine. Accolta richiesta del Consiglio di Agrigento

Accolta dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici l’introduzione dell’obbligo dell’iscrizione all’Ordine per la figura del collaudatore delle amministrazioni pubbliche, incaricato di eseguire il collaudo tecnico – amministrativo per le opere pubbliche, nello schema di decreto attuativo del Codice dei contratti sui collaudi. La notizia incontra il pieno consenso di Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento: “E’ un obiettivo raggiunto – afferma Cimino – è molto importante che i collaudatori, anche se dipendenti della pubblica amministrazione, siano iscritti all’Ordine professionale e possano essere adeguatamente aggiornati e formati, come i liberi professionisti.  E su questo punto, il Consiglio nazionale degli Architetti si è dibattuto a lungo, considerato che in una prima istanza, la proposta formulata dal Consiglio nazionale degli Architetti non è stata accolta. A questo importante traguardo, si aggiunge la pubblicazione degli schemi per i bandi dei concorsi di progettazione, idee e un grado e due gradi, dal Consiglio nazionale e dal Dipartimento del Lavori pubblici retto da Rino La Mendola”. “Siamo soddisfatti – dichiara Rino La Mendola – di aver convinto l’Assemblea sulla necessità che la figura del controllare dei processi di esecuzione di un’opera pubblica, debba essere qualificata almeno quando le altre figure professionali che svolgono attività controllate dallo stesso collaudatore”.

Meno 100 posti d’insegnamento nella provincia di Agrigento dal prossimo anno, iscrizioni in calo nelle scuole

0
Forte calo di iscrizioni per il prossimo anno nei tre gradi dell’istruzione agrigentina: infanzia, primaria e media di primo grado. Dati allarmanti quelli che emergono dall’analisi dei dati in possesso dell’ufficio scolastico provinciale.  Si registra un forte calo di iscrizioni per il prossimo anno nei tre gradi dell’istruzione agrigentina: infanzia, primaria e media di primo grado. Trend inverso solo per gli istituti di istruzione secondaria che fa registrare un più trenta studenti. Il dato, però, non deve ingannare, in quanto in questi numeri sono compresi gli studenti lavoratori che frequentano le scuole serali e da qualche anno sono in forte espansione e presenti in molti comuni del territorio agrigentino. Per quanto riguarda, invece i tre gradi della scuola dell’obbligo. Si registra per il prossimo anno scolastico un meno 1.638 alunni così suddivisi: infanzia meno 538, primaria meno 658, media di primo grado meno 442. Il numero di iscrizioni inferiori comporterà 100 posti d’insegnamento in meno in tutta la provincia. Nella scuola dell’infanzia si hanno 26 posti in meno rispetto all’anno in corso, situazione analoga per la primaria dove si passa da 1373 posti a 1346 del prossimo anno compresi i 70 posti di potenziamento. Nella media si hanno 27 posti in meno e mantengono i 70 posti del potenziamento. Lieve, invece, il calo di posti nella media di secondo grado dove le cattedre in meno saranno 22.

Operazione antimafia “Opuntia”, il menfitano Mistretta resta in carcere

0

La Corte di Cassazione ha rigettato l’istanza dei difensori di Matteo Mistretta, di 32 anni, di Menfi, indagato nell’ambito dell’operazione antimafia “Opuntia”, confermando la custodia cautelare in carcere.  Mistretta è considerato componente della famiglia mafiosa di Menfi. I difensori, gli avvocati Carmelo Carrara e Matteo Sbrigata, hanno contestato l’attendibilità del collaboratore di giustizia Vito Bucceri. Adesso si attende l’avviso di conclusione delle indagini da parte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con i sostituti Alessia Sinatra e Claudio Camilleri.  Il 25 giugno la Cassazione deciderà sulle istanze di revoca della custodia in carcere per Tommaso Gulotta e Pietro Scirica, di Menfi e Domenico Friscia, di Sciacca. 

Presentata questa mattina a Sciacca dalla Fidapa la Carta dei Diritti della Bambina

Presentata questa mattina a Sciacca dalla Fidala la Carta dei Diritti della Bambina, un documento che si ispira alla convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 1990. Si tratta di una nuova versione, definitivamente approvata il 30 giugno 2016 dal Meeting delle Presidenti, tenutosi durante la Conferenza Europea di Zurigo. Tra i principali scopi dell’iniziativa quello di fare in modo che i contenuti della Carta siano conosciuti in tutto il territorio. La Fidapa di Sciacca ha portato avanti il progetto assieme alle amministrazioni comunali di Sciacca, Menfi, Caltabellotta, Sambuca, Montevago, Santa Margherita e Ribera. Nella Sala Blaso del palazzo municipale di Sciacca, dopo si è tenuta la presentazione, sono intervenuti anche i rappresentanti dei Comuni.