Per il comando della Polizia Municipale di Sciacca c’è l’ipotesi trasferimento alla Badia Grande

Con lo sfratto dai locali dell’ex Motel Agip, di proprietà della Regione, il Comune di Sciacca sta accelerando una soluzione per trasferire il comando della Polizia Municipale. E negli ultimi giorni starebbe prendendo quota anche l’ipotesi di trasferire il comando alla Badia Grande che, tra qualche mese, sarà liberata dalle suore che lasceranno l’istituto delle Figlie della Misericordia e della Croce, nel complesso monumentale al centro del quartiere di San Michele. Un sopralluogo sarebbe già stato effettuato. Questa mattina alcuni problemi riguardanti la Polizia municipale sono stati al centro di una riunione, nella sede del comando, alla quale hanno partecipato anche amministratori comunali. Trasferire il comando della Polizia municipale alla Badia Grande migliorerebbe certamente il livello di sicurezza nel quartiere di San Michele. Ancora, però, non c’è nulla di scontato e verrebbero valutate anche altre ipotesi.

Giovanni Brusca in aula al processo Mannino: “Riina mi diede l’ordine di ucciderlo, ma non so il motivo”

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Il pentito Giovanni Brusca che da Toto’ Riina venne incaricato dell’omicidio di Mannino,  ha raccontato durante la deposizione al processo d’appello a carico dell’ex ministro in corso a Palermo dei pedinamenti, dei sopralluoghi per dare successivamente seguito al piano. Lillo Mannino, e’ imputato per  minaccia a corpo politico dello Stato in un procedimento stralcio del dibattimento sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, ed e’ gia’ stato assolto in primo grado mentre la Procura generale ha chiesto di sentire alcuni testimoni come appunto Brusca, l’ex presidente dell’Antimafia Luciano Violante, che ha gia’ deposto  e Massimo Ciancimino che e’ stato invece, chiamato come teste per il prossimo settembre.   “Iniziai – ha detto il pentito eccellente in aula – attraverso Gioè e La Barbera a farlo pedinare per studiare i suoi movimenti e le sue abitudini a Palermo. Poi, ad un certo, ma prima di via D’Amelio, Riina, tramite Biondino, mi bloccò. Mi fu detto: fermati, ci pensiamo noi…”. Brusca pero’ non ha chiarito quale fosse il motivo per cui gli era stato dato l’ordine di Riina di eliminare l’esponente della Dc.    

Adeguamento dei depuratori, il commissario Rolle potrebbe appaltare le opere gia’ in autunno.

La costruzione del grande depuratore della fascia costiera di Timpa dei Palombi ad Agrigento, il collegamento di questo con le aree rivierasche e con Favara, il completamento della rete fognaria di Ribera e Porto Empedocle e il potenziamento del depuratore di Sciacca: il commissario unico per la depurazione, Enrico Rolle potrebbe mettere a gara d’appalto gli interventi già in autunno. Entro l’autunno 2018 si potranno avviare le gare di realizzazione delle opere, il gestore del servizio idrico, Girgenti Acque, parteciperà a questi investimenti non svolgendo le attività, che appunto andranno a gara d’appalto e non saranno affidati in modo diretto, ma coprendo comunque la quota privata dei lavori, che sarà poi spalmata sulle bollette degli utenti. Secondo la convenzione col gestore doveva essere proprio Girgenti Acque a svolgere le opere, ma dopo l’intervento dell’Avvocatura dello Stato su richiesta del commissario Vania Contrafatto che ha  espresso il suo parere negativo sull’opportunità dell’affidamento diretto di opere per milioni di euro, si procederà alla realizzazione delle opere con il controllo del commissario unico della depurazione.
 
 

Decreto di approvazione regionale della Vas, tra nove mesi Sciacca potrebbe avere finalmente il suo Prg

Emesso dalla Regione il decreto di approvazione della Vas, la valutazione ambientale strategica sul nuovo Piano Regolatore di Sciacca. È quanto comunicano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore all’Urbanistica Gioacchino Settecasi.

“Siamo molto soddisfatti per questo atteso provvedimento – dichiarano –. Adesso si prosegue. Si va avanti verso l’iter conclusivo del Prg per il quale, fin dall’inizio, ci siamo impegnati seguendone ogni passaggio, ogni aspetto, con grande attenzione”.

Il decreto sulla Vas porta la firma dell’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente Salvatore Cordaro e del dirigente generale Giuseppe Battaglia. Col provvedimento si esprime “parere motivato positivo, con prescrizioni, relativo al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) comprensivo della Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A) in conformità al parere n. 63/2018 del 28 marzo 2018 reso dalla Commissione Tecnica specialistica  per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale durante la seduta  sul Piano Regolatore Generale del Comune di Sciacca”.

Adesso , l’iter del nuovo piano regolatore potrebbe chiudersi nei prossimi nove mesio al massimo 18 mesi nell’ipotesi di proroga.

Fiaccolata e veglia di preghiera a Santo Stefano per la piccola di Maria Stella Traina

Dolore e disperazione. A Santo Stefano di Quisquina, la comunità è sotto choc dopo  il grave incidente che ieri ha distrutto la famiglia Traina-Geraci. L’auto di Maria Stella Traina è volata giù da un viadotto sulla strada che collega il comune montano a Lercara Friddi. Nell’impatto sono deceduti la giovane Maria Stella e il figlioletto di quattro, mentre è rimasta gravemente ferita l’altra figlia dell’infermiera, di sette anni che al momento, è ricoverata in coma farmacologico all’ospedale “Di Cristina” di Palermo in prognosi riservata. Le speranze si stringono ora sulla piccolina. In queste ore si sta organizzando a Santo Stefano una fiaccolata silenziosa e una veglia di preghiera e sono stati rinviati i festeggiamenti in programma domenica prossima per Santa Rosalia. Il pubblico ministero, Christian Del Turco disporrà nelle prossime ore l’esame autoptico sul corpo della donna per accertare le cause del sinistro che non ha coinvolto altri mezzi. Al vaglio della Procura della Repubblica di Sciacca che ha aperto un’inchiesta, vi è l’ipotesi di una distrazione o di un malore della conducente.
 

Sorteggiati i 65 scrutatori per le tredici sezioni delle amministrative a Menfi (Qui trovi l’elenco)

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Sono stati assegnati questa mattina gli scrutatori per le tredici sezioni elettorali che saranno istituite a Menfi per le consultazioni elettorali del prossimo dieci giugno. Sono sessantacinque i nominativi sorteggiati. L’elenco è consultabile al seguente link. Gli scrutatori saranno impegnati per le operazioni elettorali di domenica 10 giugno e una volta chiusi i seggi alle ore ventidue, procederanno con le operazioni di spoglio che porteranno alla composizione del nuovo consiglio comunale di Menfi e all’individuazione del nuovo primo cittadino tra i tre candidati Ezio Ferraro, Ignazio Perricone e Marilena Mauceri. [pdf-embedder url=”https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2018/05/scrutatori_3.pdf”]

Nessun progetto per i campi Giuffrè e Gurrera, Bono e Milioti: “Perché questa indifferenza nei confronti dello sport?”

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Tornano sulla questione dei progetti per i campi da calcio cittadini Giuffrè e Gurrera i due consiglieri di opposizione Giuseppe Milioti e Calogero Bono. “Spiace constatare – scrivono i due-   come oggi non ci sia da parte di questa giunta con a capo l’avvocato Valenti alcun interesse nei confronti dell’impiantistica sportiva. Negli ultimi giorni prima della scadenza, uno di noi si è recato in Comune per verificare di persona se l’invito a presentare un progetto per la collocazione del manto in erba sintetica o al “Guerrera” o al “Giuffrè” fosse stato accolto. Abbiamo appreso ieri con grande amarezza che nessun progetto relativo agli impianti in questione sarebbe stato presentato sfruttando la misura 9.6.6 scaduta il 17 maggio, misura di cui l’amministrazione è al corrente già da dieci mesi. L’amarezza deriva dal fatto che, di fronte ad una proposta che ha come obbiettivo l’interesse collettivo, non c’è la volontà politica di fare questo tipo di intervento”. I due consiglieri riferiscono anche di aver parlato con gli assessori Neri e Alongi che con grande imbarazzo, avrebbero lasciato trapelare la poca autonomia politico-amministrativa di cui godono e, quindi, per motivi non meglio spiegati, riferito che non c’è alcun progetto pronto in merito. “Riteniamo – concludo i due –  sia una cosa gravissima e che si stia facendo un danno ai tanti bambini che frequentano gli impianti.Perché non partecipare ad un bando pubblico, di carattere regionale, che potrebbe venire incontro alle esigenze dei nostri impianti? Perché questa indifferenza nei confronti dello sport, e del calcio in particolare? L’unico progetto che forse è stato presentato, nel marasma generale, è quello per il pallone tenda, che non so fino a che punto sia opera di questa amministrazione, (a buon inteditor poche parole), per non parlare degli altri progetti che non riguardano lo sport e che sono stati fatti in extremis e quindi ci sono parecchie perplessità sul fatto che siano accettati”.      

Un agrigentino, Francesco Picarella, alla guida di Confcommercio Sicilia

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Dopo quasi un anno dalle dimissioni del presidente Agen, l’assemblea di Confcommercio Sicilia ha eletto presidente regionale Francesco Picarella, albergatore, già presidente di Confcommercio Agrigento e vice presidente vicario Gianluca Manenti, imprenditore, già presidente di Confcommercio Ragusa. La nuova presidenza, ha tra le priorità quello di incontrare il governo regionale sul tema degli aiuti alle imprese, delle infrastrutture strategiche, del credito delle PMI e della velocizzazione della spesa dei Fondi Comunitari.

Parcheggiatori abusivi ad Agrigento, carabinieri sui tetti per verificare l’attività illecita

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Raffica di controlli dei carabinieri nella località balneare di San Leone, ad Agrigento con controlli anche sui tetti prima di fare scattare un’attività contro i parcheggiatori abusivi. Pensavano di passare inosservati tra le numerose file di auto in sosta sul lungomare della nota località balneare San Leone di Agrigento. Ma ad osservarli dai tetti invece vi erano carabinieri in borghese che sono riusciti a documentare il “lavoro” degli abusivi, sorprendendo complessivamente tre parcheggiatori irregolari. I Carabinieri di Agrigento, infatti, avevano raccolto già da qualche giorno alcune segnalazioni da parte di cittadini residenti ed hanno perciò intensificato i controlli nella zona.  I risultati non si sono fatti attendere. Dopo essersi mimetizzati tra le numerose persone che affollavano il lungomare ed essersi appostati sui tetti, è scattato il blitz. I militari hanno pizzicato i tre parcheggiatori proprio mentre stavano aspettando di ricevere del danaro da alcuni automobilisti che avevano parcheggiato l’auto in zona. L’attività di controllo, svolta da una quindicina di Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, ha portato ad una vera e propria stangata nei confronti dei tre. Per loro sono scattate infatti multe salatissime. 3.900 euro in tutto. Anche il gruzzolo racimolato, oltre 100 euro, è stato sequestrato.  Ai parcheggiatori abusivi, inoltre, i carabinieri hanno notificato il verbale di allontanamento, come previsto dalla normativa in vigore. Sono stati inoltre effettuati in zona numerosi posti di blocco, al fine di prevenire ogni forma di illegalità ma anche controlli per verificare il rispetto del codice della strada.

Violenza sessuale su due minori, al via il processo d’appello a un sambucese

Si aprirà il 20 giugno prossimo in Corte di Appello, a Palermo, il processo a carico di Vito Mangiaracina, di 64 anni, meccanico di Sambuca, condannato dal Tribunale di Sciacca a 7 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di due minori. L’imputato ha sempre respinto le accuse a suo carico ed i suoi difensori, gli avvocati Ignazio Fiore e Mauro Tirnetta, hanno impugnato la sentenza di primo grado che aveva assolto Mangiaracina dall’accusa di prostituzione minorile. I due minori sono stati sentiti al processo, celebrato a porte chiuse, davanti al Tribunale di Sciacca in composizione collegiale,  e avrebbero largamente confermato quanto già riferito in precedenza. Per il meccanico era stato disposto il giudizio immediato, dopo l’arresto, avvenuto ad ottobre del 2015, ad opera dei carabinieri della compagnia di Sciacca, coordinati dalla Procura della Repubblica.