Problemi alla distribuzione idrica a Sciacca ed Agrigento, giornata di disservizi idrici in provincia
Guasto elettrico agli impianti di sollevamento dei pozzi Carboj nel Comune di Sciacca. Lo comunica Girgenti Acque con una nota che pertanto, nella giornata odierna, si avranno possibili limitazioni e slittamenti nelle turnazioni di contrada Foggia e San Marco. I tecnici della società sono già sul posto per riavviare i suddetti impianti, la distribuzione idrica tornerà regolare non appena saranno ultimate le dovute operazioni di manutenzione, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
Girgenti Acque, inoltre comunica che, a causa una minore fornitura idrica da parte di
Siciliacque, non sono stati raggiunti i livelli ottimali, di risorsa idrica, previsti nei serbatoi: Itria; Madonna delle Rocche e Forche ad Agrigento. Inconveniente, che come annuncia il gestore, potrà di conseguenza, non consentire il regolare svolgimento delle turnazioni idriche previste, per la giornata di oggi, nelle zone servite dai serbatoi su indicati.
I Cinquestelle: “Con Aro o senza Aro Sciacca rimane sporca”
Nove mesi di scerbatura manuale; sei mesi di scerbatura meccanizzata; sei mesi di lavaggio delle strade; spazzamento manuale 7 giorni su 7. Il Movimento Cinquestelle snocciola i numeri del piano Aro ed afferma che “Con Aro o senza Aro Sciacca rimane sporca”. Per i grillini di Sciacca “questi sono i dati dei servizi che devono essere garantiti annualmente per la pulizia della città e scritti nero su bianco nel contratto di affidamento del Piano ARO. Nonostante ciò le foto che giornalmente ci pervengono dai cittadini mostrano una città sporca ! Ciò accade non solo nelle strade di “periferia”, nei quartieri “dimenticati” da questa amministrazione, ma anche nelle strade del centro, nel salotto di Sciacca. Nessun rispetto dunque per abitanti e visitatori di una città che da sempre si vanta di voler essere turistica. Non si tratta ti chiedere chissà quali servizi, non si chiede la luna. Si tratta di esigere il minimo: pulizia e decoro”. E poi aggiungono: “Terme e teatro chiusi, dunque, spiagge inaccessibili e adesso anche le strade della periferia, del centro, quelle attorno le scuole e le chiese, le scalinate che collegano la piazza con il porto, i vicoli, i marciapiedi, i percorsi turistici, offrono uno spettacolo indecoroso i cui protagonisti sono la sporcizia e le erbacce. Perché una città turistica dalle immense potenzialità si deve ancora fare trovare in queste condizioni ? Che parole devono utilizzare i commercianti, i titolari di B&B, i cittadini tutti per giustificare tutto ciò a se stessi e ai nostri turisti ? Qualcosa non torna. Sulla carta (quella sulla quale è stampato il contratto) la città dovrebbe brillare e invece continuiamo a vedere sporcizia e abbandono”. Il Movimento Cinquestelle conclude informando di avere “scritto ufficialmente al sindaco, all’assessore Mandracchia, al responsabile del procedimento e al direttore esecutivo del contratto affinchè verifichino come stanno le cose analizzando servizi resi e somme pagate”.
Per i locali di via Figuli che ospitano il comando della Polizia Municipale la Terme di Sciacca si rivolge al giudice e chiede al Comune 104 mila euro di risarcimento
Atto di citazione da parte della Terme di Sciacca per occupazione senza titolo dell’immobile che ospita il comando della Polizia Municipale, in via Figuli. E’ già stato notificato al Comune di Sciacca e l’udienza, in Tribunale, è fissata per il 7 luglio prossimo come riporta questa mattina il Giornale di Sicilia. La Terme di Sciacca chiede il rilascio dell’immobile e un risarcimento di 104 mila euro e, comunque, della somma che sarà stabilita dal giudice. Il Comune non ha ancora trovato una soluzione per la nuova sede del comando della Polizia municipale. La Terme di Sciacca aveva concesso quei locali in comodato d’uso al Comune. A carico del Comune i lavori di manutenzione necessari. Adesso la società in liquidazione vuole i locali e si è rivolta al giudice.
Per convincere la moglie a farlo rientrare in casa minacciò anche di gettarsi dal ponte della Perriera, condannato per tentata violenza privata
Per convincere l’ex moglie a farlo rientrare in casa avrebbe anche minacciato, ad ottobre dello scorso anno, di gettarsi dal ponte della Perriera. Poi avrebbe cercato di entrare nell’abitazione della donna, minacciandola con un bastone. Dopo qualche intervento, in poco tempo, degli agenti del commissariato di polizia di Sciacca, è scattato l’arresto per M.C., di 43 anni, posto ai domiciliari per stalking. A distanza di alcuni mesi si è concluso, al Tribunale di Sciacca, il processo a suo carico e il giudice, Anna Guidone, lo ha condannato a 10 mesi di reclusione per tentata violenza privata e danneggiamento di un telefonino. Rischiava una pena maggiore. E’ stato difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta.
Arrivano le scolaresche nell’Oasi di Eraclea Minoa e Bovo Marina
L’Oasi di Eraclea Minoa e Bovo Marina, che ha rischiato quest’anno di essere investita dal fenomeno erosivo che ha interessato questa parte della costa, già inizia a popolarsi con le tante scolaresche che vogliono conoscere questo tratto incontaminato di patrimonio naturalistico. Presto l’Oasi diverrà nuovamente un punto di riferimento per tutti coloro che quest’estate vorranno esplorare le spiagge e la pista forestale, partecipando alle attività divulgative, culturali e di turismo naturalistico con le escursioni eco-sostenibili proposte dalla delegazione siciliana di Marevivo.
Appuntamento il 3 giugno per la presentazione delle attività della prossima stagione e per incontrare amici, volontari e operatori turistici nel consueto appuntamento di inaugurazione “Aspettando l’estate 2018“.
S’inizia alle 10 con il ritrovo dei partecipanti all’Oasi Marevivo, da dove partiranno due squadre di volontari che daranno vita ad una giornata ecologica con la pulizia della spiaggia compresa tra Eraclea Minoa e Bovo Marina; si prosegue alle ore 12 con l’incontro divulgativo “Sulle tracce della tartaruga Caretta caretta” e si conclude con la liberazione di un esemplareriabilitato grazie alle cure dei biologi dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri, che riconquisterà il mare con la collaborazione e il supporto anche della Ripartizione Faunistico Venatoria di Agrigento.
L’evento vede anche la collaborazione dei Comuni di Montallegro, Siculiana e Cattolica Eraclea, dell’Assessorato Regionale del T! erritorio e dell’Ambiente e del GAC – Il Sole e l’Azzurro tra Selinunte , Sciacca e Vigata.
Nel pomeriggio alle 15,30 si svolgerà un educational di presentazione del calendario delle attività riservato agli operatori turistici della zona. Le attività saranno illustrate dal presidente Fabio Galluzzo e tutti gli operatori intervenuti potranno partecipare (su prenotazione) ad un escursione in bici e in ecocar, per conoscere alcuni dei più interessanti percorsi naturalistici racchiusi tra le spiagge di Eraclea Minoa, Bovo Marina e Torre Salsa.
L’addio di Santo Stefano a mamma Stella e al suo piccolo Angelo
Si sono svolte questo pomeriggio le esequie di Maria Stella Traina e del piccolo Angelo, il figlioletto di quattro anni che ha perso la vita insieme alla sua mamma, infermiera di 32 anni, nel terribile incidente di lunedì scorso in contrada Conturberna, lungo la statale che collega Santo Stefano a Lercara Friddi. La sorellina di sette anni è ancora ricoverata all’ospedale Di Cristina di Palermo in prognosi riservata.
I funerali si sono svolti nella chiesa Madre di Santo Stefano, stracolma di parenti, amici e conoscenti della famiglia distrutta dal dolore.
Hanno concelebrato la funzione il vescovo emerito di Patti Ignazio Carbone, l’arciprete di Santo Stefano Quisquina padre Antonino Massaro e don Antonino Catanzaro.
(Foto tratta da Agrigentonotizie.it)
Una conferenza sulla Medicina cinese al circolo Garibaldi di Sciacca
“Cosa puo’ fare la Medicina cinese per la nostra salute?” E’ l’argomento trattato questa sera al circolo Garibaldi di Sciacca dal medico agopuntore Vito Marino, saccense, responsabile del laboratorio di agopuntura dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo
Prg, Mizzica stempera gli entusiasmi: “Osservazioni e controdeduzioni giacciono ancora all’Ufficio tecnico”
«L’approvazione della VIA-VAS non ha nulla a che vedere con la trasmissione del PRG ai fini dell’approvazione». Tende a stemperare i facili entusiasmi oggi il gruppo politico di Mizzica, secondo il quale, sulla base di una decisione del TAR in ordine al ricorso di un cittadino di Siracusa, le misure di salvaguardia del nuovo strumento urbanistico di Sciacca sarebbero a rischio. Un’ipotesi che, secondo quelli di Mizzica, si basa sulla mancata trasmissione, ad oggi, del piano unitamente a tutte le osservazioni e controdeduzioni, che giacciono all’interno degli armadi dell’ufficio tecnico comunale in attesa di essere inviate al Comitato Regionale Urbanistica per la loro analisi. Mizzica non capisce come sia stato possibile che l’assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia abbia affermato – sotto consiglio dell’avvocatura distrettuale dello stato di Palermo – esattamente il contrario di quanto abbia sentenziato il TAR in materia, e cioè che le clausole di salvaguardia per il Comune di Sciacca durano 5 anni e non 3. Durata delle clausole di salvaguardia che – come evidenzia anche la sentenza del TAR – sarebbero più brevi proprio a causa dal ritardo nell’invio della documentazione completa da parte del Comune di Sciacca all’assessorato territorio e ambiente della Regione Sicilia. Lo scenario che si potrebbe prospettare è quello che è già successo al Comune di Siracusa: Comune di Sciacca che viene chiamato a risarcire i privati cittadini che faranno ricorso per danno subito.L’assessore Gioacchino Settecasi si occupi di fare chiarezza su questa vicenda, onde evitare di esporre economicamente il Comune di Sciacca. L’assessore, per Mizzica, deve affrettarsi inoltre ad inviare le osservazioni e le contro-deduzioni del P.R.G. al CRU. Osservazioni senza le quali la Regione non potrà esprimersi in merito per l’approvazione definitiva del piano, né in 9 né in 18 mesi: invio della documentazione che l’assessore avrebbe potuto – e dovuto – attenzionare ed eseguire già un anno fa, subito dopo il suo insediamento.
Sportello Antiviolenza: riassegnata ad Elina Salomone la carica di responsabile per conto del Comune
Risale allo scorso 25 maggio l’ordine di servizio firmato dal dottor Filippo Carlino (nuovo responsabile degli Affari Sociali) che riassegna ad Elina Salomone la responsabilità dello Sportello antiviolenza, istituito negli anni scorsi all’interno della Procura della repubblica di Sciacca.
Si conclude, in tal modo, almeno una parte della vicenda riguardante la rotazione dei dirigenti, che è culminata con la discussa destituzione della dottoressa Salomone dal ruolo di funzionario responsabile della biblioteca comunale ma, al tempo stesso, anche di coordinatrice dello sportello antiviolenza. Vicenda che nei giorni scorsi aveva visto intervenire la psicologa Danielle Mancuso, che aveva denunciato che dal momento della rimozione della Salomone l’unità operativa attigua alla Polizia giudiziaria non aveva più potuto operare.
I tre candidati a sindaco a confronto, speciale diretta di Risoluto.it domenica mattina da Menfi
Ezio Ferraro, Marilena Mauceri e Ignazio Perricone: sono i tre candidati che si contenderanno la guida di Menfi il prossimo dieci giugno.
In vista dell’importante momento elettorale, Risoluto.it dara’ spazio ad un confronto tra i tre contendenti in una speciale diretta che sara’ possibile seguire domenica mattina a partire dalle ore 11 sulla pagina Facebook di Risoluto.it.
La redazione giornalistica, formata da Giuseppe Pantano, Massimo D’Antoni e Giovanna Venezia intervistera’ i tre protagonisti al giro di boa degli ultimi sette giorni di campagna elettorale.
E’ prevista anche la possibilita’ per chi vorra’ di poter assistere come pubblico presso la sala del Centro Civico di Menfi che ospitera’ il momento di approfondimento politico.
Durante il “faccia a faccia” tra i candidati, gli utenti che seguiranno live mediante la diretta Facebook avranno la possibilita’ di porre dei quesiti che verranno girati ai tre intervistati.



