Concorso per la nona edizione del Letterando in Fest, sarà finanziata l’idea di libro migliore

Un nuovo concorso  di idee sarà lanciato e proposto in occasione della nona edizione del Letterando in Fest 2018. Si chiama “Pitch a book” e quest’anno, per la prima volta, verrà data la possibilità a scrittori emergenti di parlare del proprio libro in pubblico dando la possibilità di pubblicare l’opera finanziandola. L’idea di libro migliore per storia e narrazione sarà scelto durante la seduta del pitch da due giurie, una popolare e l’altra di qualità. L’intento dell’organizzazione del festival letterario che quest’anno ha contraddistinto l’edizione con il motto “#colmareilvuoto”, è quello di supportare nuovi autori emergenti.  

Il Museo del Mare torni in contrada Muciare, il parlamentare regionale Mangiacavallo presenta un’interrogazione

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Nella diatriba tra 1° Circolo Didattico Giovanni XXIII e la Lega Navale di Sciacca sull’utilizzo (ormai non più) temporaneo del Complesso monumentale Fazello per ospitare i reperti del Museo del Mare dopo l’alluvione del Novembre 2016, interviene oggi il deputato regionale saccense del M5S, Matteo Mangiacavallo. E’ stata infatti presentata oggi un’interrogazione all’ARS destinata all’Assessore regionale all’Istruzione La Galla e all’Assessore regionale ai beni culturali Tusa. Ciò che si chiede nell’atto parlamentare, in poche parole, è il ritorno del Museo del Mare nella sua sede naturale di contrada Muciare. “I locali del Complesso Fazello – dichiara Mangiacavallo – dovevano essere utilizzati per custodire i reperti del Museo del Mare dal dicembre 2016 al marzo 2017. Quel periodo è ampiamente scaduto. Quello che oggi ci chiediamo e chiediamo agli assessori regionali interessati è di mettere in opera tutte le azioni necessarie per riaprire la struttura di contrada Muciare chiusa dal Novembre 2016 e oggetto di finanziamenti pubblici, prima e dopo l’alluvione”. “Siamo contrari allo sperpero di denaro pubblico – continua il deputato regionale del Movimento 5 Stelle – e cogliamo la contraddizione di chiedere i locali del Fazello, in parte destinati, tempo addietro per mostre temporanee e in parte di uso scolastico, e quindi privandoli alla popolazione saccense, quando in Contrada Muciare esiste una sede naturale che in questi anni è ed è stata oggetto di specifici interventi. C’è da trovare un senso a tutto questo”. “Chiediamo dunque – conclude Mangiacavallo – quale sia il futuro per il Museo del Mare e se si ha intenzione di riportarlo alla sede originaria in contrada Muciare, cosa che ovviamente auspico. Non è ammissibile che tanti soldi pubblici vengano spesi per trasformare l’ex Colonia marina in Museo del Mare e tenere un edificio nel degrado. Se le risposte non saranno appropriate è giusto che i cittadini chiedano il conto agli amministratori della cosa pubblica per danni all’erario”.

Incidente sulla Palermo-Sciacca, ferito un uomo di Montevago e uno di Castelvetrano

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Si è verificato ieri sera, poco prima delle ore venti, l’incidente stradale il cui bilancio è di due feriti. La vettura, un’alfa 156, ha terminato la sua corsa contro il guard rail sulla Palermo-Sciacca, nel tratto fra Pioppo e Piana degli Albanesi. I vigili del fuoco, sono dovuti intervenire con cesoie e divaricatore per estrarre le due persone rimase intrappolate all’interno dell’abitacolo. Si tratta di un 44enne di Castelvetrano S.B. e G.A.  51enne di Montevago. Il primo, che si trovava al volante, è stato portato al Civico mentre il secondo è stato condotto al Policlinico. Non si conoscono le condizioni dei due uomini per i quali la prognosi resta riservata. Ad effettuare i rilievi sul posto i carabinieri di San Giuseppe Jato e di Piana degli Albanesi. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, ma pare che l’asfalto bagnato abbia compromessa la tenuta su strada del mezzo. Sul posto il personale sanitario del 118 che ha portato i feriti al pronto soccorso.
 

Sesso orale davanti la Prefettura ad Agrigento, il video diventa virale

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Atti sessuali compiuti in pieno giorno e in un luogo pubblico ad Agrigento sono state riprese a pochi metri dalla Questura, dalla Prefettura e a pochissimi metri dalla Caserma dei Carabinieri. Il filmato è rimbalzato da telefonino a telefonino diventando virale. Sembra incredibile che l’atto possa essere stato consumato in pieno giorno, nella centralissima via Aldo Moro in un angolo del giardino dove tutti sanno che le telecamere fisse sorvegliano le sedi istituzionali e riprendono ogni angolo. Le immagini però sono state riprese e trasmesse da chi ha filmato la scena con un proprio dispositivo. In realtà, anche alcuni passanti si erano accorti increduli delle effusioni spinte che stavano avvenendo tra un anziano e una donna. (Foto tratta da Agrigentonotizie.it)

Ventitre’ maggio 1992: pensieri, parole e ricordi di quella giornata

Ai discorsi vuoti di retorica, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, abbiamo preferito i ricordi personali di quanti abbiamo incontrato. I pensieri e le parole sincere degli uomini e delle donne delle istituzioni che abbiamo raccolto durante il momento commemorativo organizzato dal Comune di Sciacca questa mattina dinnanzi il cippo dedicato alle vittime della mafia in piazza Saverio Friscia, ma anche il ricordo di quanti abbiamo incontrato al bar, al supermercato, per strada. Ventitrè maggio è il giorno della morte da eroi dello Stato di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, ma è anche lo spartiacque fatto di fotogrammi indelebili di un pezzo di autostrada italiana squarciata dal tritolo per annientare il germe della legalità e della giustizia che oggi a ventisei anni di distanza, è scolpito incancellabile nella consapevolezza e nella coscienza di chi c’era ed oggi ne è diventato, ognuno per la sua piccola parte, grande testimone.

Il settore agricolo oggi è in piazza a Santa Margherita Belice: “Lavoriamo in perdita e non ci aiuta nessuno”

Hanno piazzato i trattori davanti al municipio, questa mattina, un centinaio di produttori agricoli dell’area Belicina e sono scesi in piazza, a Santa Margherita Belice, per sollecitare interventi immediati a beneficio del comparto. Dal grano all’uva, sostengono di lavorare in perdita e senza alcun sostegno per un settore in piena crisi. Assieme a loro il sindaco di Santa Margherita, Francesco Valenti, e il vice sindaco, Giacomo Abruzzo. Si tratta di una protesta spontanea, promossa senza le organizzazioni di categoria. Stasera, con inizio alle 19, è in programma un’assemblea per stilare un documento che conterrà alcune richieste.

Durante la festa di Sambuca i ladri svaligiano case e rubano 1900 metri di cavi della pubblica illuminazione

Ladri in azione a Sambuca durante i festeggiamenti di Maria Santissima dell’Udienza. Il fatto è avvenuto domenica scorsa, ma si è appreso soltanto adesso mentre sono in pieno svolgimento le indagini portate avanti dai carabinieri della locale stazione. Sono stati svaligiati due appartamenti e rubati 1900 metri di cavi della pubblica illuminazione in contrada Adragna. Da una casa sono stati portati via preziosi per un valore di 4 mila euro, mentre i il valore di quanto rubato in un’altra abitazione ammonta a circa mille euro. E’ possibile che ad agire sia stato lo stesso gruppo di malviventi. Anche Sambuca, nel passato, come gran parte dei Comuni della zona, è stata interessata a furti di cavi elettrici. Alle indagini collaborano anche i carabinieri della compagnia di Sciacca.

Piazza Dei Martiri piena di erbacce, tornano in azione i volontari di Sciacca Pulita

Ci sono diverse zone della città di Sciacca ancora piene di erbacce e nelle quali, nonostante il servizio di scerbatura in corso, la situazione rimane critica. Una di queste è piazza dei Martiri, poco distante da via Morandi. E’ lì che domenica 27 maggio, di buon mattino, entreranno in azione i volontari di Sciaca Pulita. L’intervento sarà esteso anche alla vicina scalinata che porta verso il quartiere di San Michele. Si uniranno al gruppo di volontari anche gli scout. Il Comune ha emesso ieri l’ordinanza che impone ai privati la manutenzione delle aree incolte. Ci sono, però, molte aree di proprietà comunale piene di erbacce che andrebbero maggiormente attenzionate. In una di queste domenica 27 maggio entreranno in azione i volontari di Sciacca Pulita e tutti quelli che vorranno unirsi al gruppo.

Depuratori malfunzionanti nell’Agrigentino, audizione della commissione Sanità dell’Ars

“Tante le criticità in materia di depurazione in provincia di Agrigento emerse durante l’audizione di oggi in commissione Salute all’Ars. Basti sapere che, dalle attività di controllo degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane svolte dall’Arpa Sicilia nel 2016, è venuto fuori che nel 100% dei casi sono state fatte delle contestazioni: su 18 controlli eseguiti nell’Agrigentino, dove diversi depuratori sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria, sono state proposte 18 sanzioni. E’ evidente che questa situazione può avere delle ricadute negative sulla salute pubblica e sull’ambiente. Su questo fronte bisogna dare ai cittadini risposte concrete”.

Lo ha detto la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’audizione di oggi – chiesta dal coordinamento delle associazioni per  l’acqua pubblica Titano – in ordine alle problematiche della gestione dei depuratori in provincia di Agrigento con particolare riferimento agli effetti sulla salute umana. Hanno partecipato all’audizione,  dirigenti degli assessorati regionali per l’Energia e i servizi di pubblica utilità, per il Territorio e l’Ambiente, per la Salute e dell’Arpa Sicilia; rappresentanti dell’Inter.Co.PA, di Girgenti Acque, del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua, del coordinamento Titano e dell’associazione ambientalista Mareamico.

“In alcuni casi – ha aggiunto La Rocca Ruvolo – oltre al danno la beffa: nel Patto per il Sud ci sono i fondi per realizzare e riqualificare i depuratori ma non possono accedere ai finanziamenti i comuni che non hanno consegnato gli impianti al gestore che dovrebbe eseguire le opere.  L’impegno assunto dalla commissione, alla luce dei dati raccolti oggi durante l’audizione e dopo aver ricevuto i dati dall’Arpa e la relazione già inviata al presidente della Regione, è quello di predisporre una risoluzione, in cui saranno indicati gli interventi da effettuare e un cronoprogramma con i tempi da rispettare nei vari step, che sarà inoltrata agli assessorati competenti e alla presidenza della Regione Siciliana”.

Controlli per le schede di Sky nei locali pubblici di Sciacca, scattano tre denunce

La scheda di Sky per le abitazioni private non può essere utilizzata nei locali pubblici. A farne le spese tre titolari di attività che operano a Sciacca che sono stati denunciati dai carabinieri. La scheda per la tv a pagamento nelle abitazioni non può essere utilizzata nei locali pubblici anche se il titolare è la stessa persona. I carabinieri hanno effettuato un controllo ad ampio raggio in città che si è concluso con le tre denunce. Si tratta di nuovi servizi che vengono effettuati e che sono finalizzati anche a non creare disparità tra chi sostiene un costo maggiore per questo servizio e chi, invece, utilizza la scheda di casa.