I grillini attaccano Francesca Valenti: “Quello al M5S un voto di protesta? Dichiarazioni non all’altezza del suo ruolo”

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Oggi in un’intervista rilasciata a Rmk Francesca Valenti, commentando la messe di consensi che Sciacca ha tributato al Movimento 5 Stelle, aveva parlato, più o meno, di “voto di protesta legato alla stanchezza e alla disaffezione per la politica”. Una affermazione che non è piaciuta allo staff grillino di Sciacca, che ha già replicato, attaccando la sindaca, accusandola di avere volutamente trascurato le 15.000 preferenze assegnate a Matteo Mangiacavallo, “testimonianza tangibile – dicono i pentastellati – del suo lavoro svolto per il territorio, dell’attività portata avanti dal gruppo che lo sostiene e del valore del progetto del Movimento 5 Stelle”. “Ci piacerebbe capire – riflettono i grillini saccensi – come la sindaca qualifichi l’immenso popolo degli astenuti, e riteniamo la sua affermazione un giudizio di parte proveniente da un sindaco part-time”. Per lo staff del Movimento 5 Stelle di Sciacca la sindaca dovrebbe ben conoscere l’esistenza dei progetti del M5S, “in particolare quello di Sciacca che ha dato origine a un programma da cui lei stessa, durante le scorse amministrative, ha ammesso di voler attingere per rimpinguare il proprio”. Per i grillini Sciacca “merita un sindaco full-time che, con imparzialità, mostri rispetto verso la maggioranza dei cittadini che hanno deciso di puntare sul M5S, consapevoli della nostra proposta per la Sicilia. Con le sue dichiarazioni, questa volta, la Sindaca di Sciacca non si è dimostrata all’altezza del ruolo istituzionale che ricopre. Non ci resta che sperare in un comportamento migliore in futuro”.

Stalking, Atria in carcere. Evaso 7 volte in 2 giorni dai domiciliari, arrestato dopo atti osceni in luogo pubblico

Era già “evaso” la bellezza di 7 volte in due giorni dagli arresti domiciliari, ai quali era stato destinato. L’ultima volta l’ha fatta decisamente grossa. E così per il saccense Antonino Atria, 54 anni, si sono aperte le porte del carcere di Sciacca. È stato arrestato dai Carabinieri poco dopo aver praticato atti osceni in pubblico in corso Vittorio Emanuele, proprio sotto l’abitazione delle due donne da cui, secondo un decreto del Tribunale, avrebbe dovuto stare lontano perché accusato di perseguitarle. Ne era scaturita una denuncia di stalking. Prima il provvedimento del giudice, che Atria però non aveva rispettato. Poi gli arresti domiciliari. Atria è stato ripreso con lo smartphone mentre eseguiva gli atti osceni. Immagini che, manco a dirlo, hanno fatto il giro dei telefonini.

Il management dell’Asp “sostituisce” un altro primario del Giovanni Paolo II: ma scoppia il caso

È il secondo primario “sostituito” in poche settimane all’ospedale di Sciacca. Stavolta nel mirino del commissario straordinario Gervasio Venuti è finito il dottor Calogero Dulcimascolo. Da anni era direttore “facente funzioni” dell’unità operativa di Cardiologia ed Emodinamica. Ebbene: la direzione strategica dell’Asp di Agrigento ha deciso di togliere questa carica a lui e “girarla” al dottor Ennio Ciotta, già primario all’ospedale di Licata. Dulcimascolo, però, non ci sta, ed è già pronto a rivolgersi ad un avvocato per tutelare la sua immagine e i suoi diritti. Dulcimascolo, in particolare, ritiene di poter vantare, rispetto al concorrente che gli è stato preferito, non solo più anni di esperienza, ma anche una quantità superiore di titoli professionali nonché di pubblicazioni. Ma non è tutto. Contesta, Dulcimascolo, che il parere favorevole sulla nomina del cardiologo direttore è stato espresso dal Dipartimento di Emergenza del San Giovanni di Dio, e non da quello di Cardiologia. Dulcimascolo vanta, inoltre, il merito di avere riattivato, sotto la sua direzione, strutture diagnostiche importanti. Comunque vada a finire questa vicenda è, quello della nomina del nuovo direttore facente funzioni della Cardiologia, un nuovo caso, che si inquadra in un processo di riorganizzazione delle unità operative a cui nemmeno il precedente manager Salvatore Lucio Ficarra aveva dato seguito. E così, la sensazione prevalente che sta venendo fuori anche a seguito della recente decisione di sostituire Vincenzo Comitini con Giuseppe Tulumello per il ruolo di nuovo direttore facente funzioni dell’ortopedia, è che le iniziative sull’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca stiano partendo dal punto meno rilevante, ossia quello delle nomine dei dirigenti. Con la conseguenza che in ortopedia Comitini ha preferito tornare all’ospedale Cannizzaro di Catania, che in cardiologia Dulcimascolo forse farà causa all’ospedale, per non dire che magari anticiperà il proprio congedo. Risultato finale: l’ospedale di Sciacca magari avrà nuovi primari facenti funzione (peraltro provenienti da fuori), ma rimarrà attardato in termini di servizi, risposta alle esigenze della collettività, organizzazione e infrastrutture.

Guasto al Grattavoli, Sciacca perde metà della dotazione idrica

Girgenti Acque ha fatto sapere che le ingenti e violente precipitazioni verificatesi nella notte tra il 7 e l’8 novembre hanno provocato un guasto al trasformatore che alimenta i pozzi di Contrada ‘Grattavoli’, e pertanto, oggi si avrà una significativa riduzione della fornitura idrica ai serbatoi del Comune di Sciacca. “Tale inconveniente limiterà le turnazioni idriche previste nel Comune di Sciacca, con il conseguente slittamento delle stesse – aggiunge il gestore idrico -. Gli operatori della società sono intervenuti tempestivamente e stanno procedendo all’esecuzione degli interventi manutentivi per il ripristino della funzionalità del trasformatore che alimenta i pozzi di contrada ‘Grattavoli’, a conclusione dei quali, una volta riavviata la funzionalità, sarà ripristinata l’ordinaria distribuzione idrica prevista nel Comune interessato, la cui normalizzazione avverrà nel rispetto dei necessari tempi tecnici”.

Regionali, Francesca Valenti: “Auguri ai due deputati saccensi, per l’amministrazione non cambia nulla”

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“Se il risultato elettorale delle regionali può far immaginare che debbano cambiare gli equilibri della mia giunta? Direi proprio di no”. È così che oggi Francesca Valenti, sindaco di Sciacca, soffoca sul nascere eventuali argomenti di discussione che possano venire fuori dopo le consultazioni di domenica scorsa, le stesse che hanno portato Nello Musumeci alla presidenza della Regione siciliana. Un risultato elettorale che non ha certamente premiato Sicilia Futura, uno degli azionisti di maggioranza dell’amministrazione. All’interno della quale, come è noto, c’è anche un’ala sinistra (Deliberto-Leonte-Mandracchia). Sullo sfondo del dibattito c’è l’ambizione del cusumaniano Giuseppe Ambrogio di entrare in giunta. “Ma noi abbiamo vinto delle elezioni comunali non più tardi di quattro mesi fa con una compagine specifica, non vedo come il dato delle regionali possa modificare gli attuali assetti”, ha detto Francesca Valenti. La quale ha augurato buon lavoro ai due deputati regionali neoeletti: “Sono contenta, potranno aiutare la nostra città”. Terme e ospedale sono i temi sui quali Francesca Valenti ha annunciato le prime interlocuzioni con il nuovo Governatore Nello Musumeci.

Silvio Caracappa: “Gli amici di Alternativa Popolare vengano nel centrodestra, è quello il loro posto”

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Silvio Caracappa, consigliere comunale di Sciacca eletto con Forza Italia, ma che alle Regionali ha sostenuto il candidato dell’Udc Salvatore Iacolino, ha lanciato un appello a chi milita in Alternativa Popolare a transitare nel centrodestra. Lui non ha ancora deciso se aderire all’Udc o tornare in Forza Italia, ma assicura che rimarrà nel centrodestra. Caracappa è  legato a Iacolino e intenzionato a seguire l’ex parlamentare europeo che ha mancato l’elezione all’Ars.

Evasione fiscale: arrestato Cateno De Luca, uno dei parlamentari neoeletti di Nello Musumeci

Nemmeno il tempo di festeggiare la rielezione che Cateno De Luca, già discusso parlamentare regionale (è lo stesso personaggio che protestò all’ARS spogliandosi) è finito agli arresti domiciliari. Accusa pesanteissima: associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di una evasione fiscale di circa 1.750.000 euro. Nel mirino: un sofisticato sistema di fatturazioni fittizie finalizzate all’evasione delle imposte dirette ed indirette. Politicamente è la prima batosta per Nello Musumeci. De Luca apparteneva, peraltro, all’elenco dei cosiddetti “impresentabili”, avendo già sul groppone delle inchieste, ed essendo stato arrestato nel 2011 per un’indagine su un presunto abuso d’ufficio.

Più di 20 anni fa all’ARS c’era il saccense Siso Montalbano. Che avvisa Catanzaro e Mangiacavallo: “Anche dall’Opposizione si può fare molto per il proprio territorio”

“La mia esperienza dimostra che, anche dall’Opposizione, si può fare molto per il proprio territorio”. Così, a Risoluto.it, l’ex deputato regionale (sarebbe poi diventato anche senatore) Siso Montalbano commenta l’approdo all’ARS dei due neoparlamentari saccensi Michele Catanzaro e Matteo Mangiacavallo. Un approdo che giunge dopo oltre vent’anni dall’esperienza comune di Montalbano e Pasquale Mannino, che allora riuscirono a portare a Sciacca il risultato dell’azienda ospedaliera e il salvataggio del patrimonio ex Sitas. “Se oggi ci sono quattro alberghi in funzione è perché noi lo salvammo dalla liquidazione”, ha aggiunto Montalbano. “Auguro a questi nostri concittadini – ha osservato – di poter dare il meglio per il territorio”, aggiunge Montalbano. Il quale poi commenta anche il risultato elettorale: “La cura Crocetta avrebbe ammazzato qualunque cavallo, cinque anni da dimenticare, con responsabilità anche pesanti del gruppo dirigente regionale del Partito Democratico”.

Droga, un arresto dei carabinieri a Santa Margherita Belice

Un arresto per droga è stato effettuato dai carabinieri a Santa Margherita Belice. Da alcuni giorni i militari della compagnia di Sciacca, assieme ai colleghi della stazione di Santa Margherita di Belice, avevano notato strani movimenti di alcuni ospiti della cooperativa “Il Quadrifoglio”.  Tanti giovani, infatti, transitavano nei pressi della cooperativa ubicata nella centrale piazza Manuela Loi. Tra gli ospiti, uno in particolare era stato visto più volte incontrarsi con i ragazzi del luogo, destando sospetto. Durante un appostamento di alcuni carabinieri in borghese, è scattata la perquisizione per D. I., diciannovenne, originario del Gambia, giunto in Italia da qualche mese; dalle tasche dei suoi pantaloni sono subito saltate fuori alcune dosi di hashish. Nel corso della ulteriore perquisizione nella stanza occupata all’interno della cooperativa, i carabinieri hanno trovato un panetto di hashish del peso di circa 65 grammi ed alcuni taglierini ancora sporchi della sostanza stupefacente, verosimilmente utilizzati per la suddivisione in dosi del panetto. A quel punto sono scattate le manette ed il giovane gambiano è stato arrestato in flagranza e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto effettuato, rientra nell’ambito di una intensificazione dei controlli in materia disposta dal comando provinciale carabinieri di Agrigento, al fine di garantire la sicurezza pubblica nei luoghi di aggregazione e nelle aree maggiormente frequentate dai giovani.

Due nuovi giudici al Tribunale di Sciacca che adesso è a pieno organico

E’ stato completato l’organico dei magistrati del Tribunale di Sciacca. Si sono insediati ieri i giudici Paolo Fusaro, di 36 anni, di Milano, e Valentina Stabile, di 30 anni, di Castellammare del Golfo. Adesso il Tribunale ha dieci magistrati in servizio. Tra poche settimane il giudice Filippo Lo Presti lascerà il Tribunale di Sciacca per raggiungere la sua nuova sede, il Tribunale di Palermo. A marzo del prossimo anno, però, arriverà Giorgia Cotroneo, di Agrigento, che sta svolgendo l’uditorato al Tribunale di Palermo. E si insedierà anche un sostituto per la Procura della Repubblica di Sciacca, Roberta Griffo, di Palermo. Gli uffici giudiziari a pieno organico rappresentano un ulteriore tassello per il mantenimento della sede saccense dopo il recente ampliamento del circondario giudiziario. Nella foto, i giudici Valentina Stabile e Paolo Fusaro.