Bus per Palermo: la Gallo-Sais cambia uno degli orari di partenza, studenti e pendolari temono nuovi disagi
Potrebbero tornare i disagi nel servizio di trasporto pubblico da e per Palermo gestito dalla ditta Gallo Sais. Pendolari e studenti, infatti, temono che possano riprendere i problemi che a lungo, negli anni scorsi, registrarono numerosi disservizi, con passeggeri costretti a rimanere a terra, perdendo giornate di lavoro, lezioni o perfino in qualche caso appelli d’esame. La società ha deciso di anticipare di 15 minuti (dalle 5:30 alle 5:15) la partenza di una delle corse del mattino da Cattolica Eraclea, con successive fermate a Montallegro (ore 5:30) Ribera (ore 6:00) e Sciacca (ore 6:30). Decisione che, stando a quanto denunciato dai pendolari saccensi, rischia di concentrare il numero di passeggeri, col rischio che il bus giunga a Sciacca già pieno, con la conseguenza inevitabile che i posti disponibili possano essere presto esauriti. L’orario della corsa successiva con partenza da Sciacca è quello delle 8:25, non certo utile per chi deve arrivare al lavoro entro un certo orario. Questa condizione costringerà molti pendolari saccensi ad anticipare la partenza da Sciacca alle 5:45 o alle 6:00 (in entrambi i casi bus in partenza a Ribera trenta minuti prima). Si domandano, i pendolari, se sia normale assumere decisioni unilaterali che non rispettano le necessità dei viaggiatori. Molti dei quali acquistano un abbonamento che, però, viene vanificato sull’altare di esigenze aziendali manovrate a fisarmonica, posto che il regime è quello del monopolio. In ogni caso un disservizio si sta già verificando nel tragitto Palermo-Sciacca, con partenza alle 17:15. All’ultima fermata, prima della Fondovalle, all’altezza della Facoltà di Lettere e Filosofia, decine di persone non trovano posto. Persone costrette ad aspettare la corsa successiva che parte da Palermo solo alle 19,30.
Il veterinario Gennaro: “Cani randagi portati a Sciacca? Mi pare impossibile.
Il veterinario Calogero Gennaro esclude l’ipotesi che possano esserci cani portati a Sciacca da altri territori e che questo abbia contribuito a fare aumentare il randagismo. Per Gennaro il problema è di difficile soluzione, ma la strada maestra è la sterilizzazione dei cani che, in nazioni come la Germania, ha azzerato il randagismo. Gennaro, in un’intervista a Risoluto.it, non manca di dare anche altri suggerimenti per una migliore gestione del problema.
Ad Agrigento l’acqua più cara? Girgenti Acque: “E’ una leggenda metropolitana, lo attesta anche Federconsumatori”
Il comunicato stampa del gestore idrico integrato con il quale Girgenti Acque informa i giornalisti di quanto emerso dalla XV edizione dell’Indagine Nazionale a Campione sulle Tariffe Idriche condotte dalla Federconsumatori coadiuvata da Anea (Associazione nazionale autorità e enti di ambito) e la Fondazione Isscon, è indubbiamente destinato a far discutere.
Girgenti Acque, la società che si occupa della gestione del servizio idrico in provincia, gestore non certo, tra i più amati dagli agrigentini e dove molti comuni hanno iniziato una vera battaglia legale contro dopo anni di lamentele per i rincari e i disservizi, sottolinea come dalla classifica pubblicata dall’indagine, redatta in base al costo del servizio idrico per un consumo medio annuo di 150 m3, Agrigento è posizionata al 27° posto su scala nazionale.
“Dato questo che – scrive Girgenti Acque alla stampa – smentisce inequivocabilmente la leggenda metropolitana che “Girgenti Acque fa pagare l’acqua più cara d’Italia”.
“Nonostante Girgenti Acque S.p.A. –ribadisce il gestore – sostiene il costo più alto in Italia dell’acquisto dell’acqua all’ingrosso”.
La società, riportando i dati dello studio pubblicato da Federconsumatori, evidenzia inoltre che nel lustro 2011/ 2016 il costo del servizio ad Agrigento città, per un consumo medio annuo di 150 m3, il costo del servizio erogato da Girgenti Acque S.p.A. ha registrato perfino un calo del – 2 %.
Dato quest’ultimo, in assoluta controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza dei comuni italiani dove l’aumento del costo della tariffa ha superato il + 72% , come a Lucca (+ 73%), Sondrio ( + 69%), Cuneo ( + 62%), Carrara ( + 55%), e anche in altri comuni siciliani com Caltanissetta (+ 49%), Enna ( + 48%), Siracusa (+24 %), Messina (+11%).
Il dato, indubbiamente interessante, riportato dal gestore che allega ai giornalisti anche la classifica che attesta il calo del – 2% sul costo del servizio erogato da Girgenti Acque S.p.A., un caso quasi del tutto isolato in tutto il territorio nazionale, ribadiamo anche noi però, riguarda soltanto il capoluogo di provincia, mentre sarebbe altrettanto importante conoscere l’andamento delle tariffe negli altri comuni agrigentini serviti dallo stesso gestore.
Trema ancora la terra a Castelvetrano, alle 13 nuova piccola scossa. Evacuate le scuole
Stavolta l’ora del giorno anche se di modesta entità, è stata avvertita da molti. Dopo la scossa all’alba, la terra è tornata nuovamente a tremare alle 12:57. La magnitudo è stata registrata in 1.8. della Scala Richter. L’epicentro è stato registrato a 4 km nord est da Castelvetrano a circa 6 km di profondità, nella stessa zona interessata nei giorni scorsi da altre scosse.
Momenti di tensione davanti le scuole dove molti genitori avvertita la scossa, si sono precipitati a riprendere i propri figli. Si è anche verificato qualche piccolo incidente stradale nei pressi degli edifici scolastici per la fretta e il panico scaturito dal sisma.
Continua lo sciame sismico nella zona e cresce l’apprensione da parte dei cittadini. Anche questa volta, non si sono registrati danni a persone o cose.
Comune di Ribera, bando per servizio di noleggio con conducente
Il Comune di Ribera ha indetto pubblico concorso per soli titoli per l’assegnazione di tre autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente svolto mediante autovettura.
I partecipanti interessati ad ottenere il rilascio di autorizzazione di “NCC” dovranno far pervenire la domanda entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 20 novembre 2017, a pena di esclusione.
Il bando con il modello di domanda di partecipazione è integralmente reperibile
all’Albo Pretorio on-line sul sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo www.comune.ribera.ag.it e sul link “Amministrazione Trasparente” Sezione Bandi e Concorsi, ove è possibile estrarre copia. Per ogni ulteriore informazione gli interessati potranno rivolgersi direttamente allo Sportello Unico Attività Produttive sito al piano terra del Palazzo Comunale.
Master di Navarra sui reati commessi dai minori nell’ambito della circolazione stradale
Il commissario della Polizia Municipale di Sciacca, Salvino Navarra ha completato un master universitario in diritto della circolazione stradale usi reati commessi dai minori nell’ambito della circolazione stradale. Navarra, che ha ottenuto il massimo dei voti, è uno dei pochi ufficiali in servizio in Sicilia ad avere frequentato e superato questo master svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Statale Roma 3, negli anni scorsi il vice comandante della polizia municipale di Sciacca aveva partecipato ad un altro master sulle tecniche di indagine della sicurezza e criminologia tenuto dal Generale Garofalo, per tanti anni a capo dei Ris dei Carabinieri.
Sbarchi fantasma, anche “Striscia la notizia” si occupa del fenomeno
E’ arrivato anche il telegiornale satirico “Striscia la Notizia” ad occuparsi del fenomeno degli sbarchi fantasmi nell’agrigentino. Pochi giorni fa, l’inviata Rajae Bezzaz è arrivata ad Agrigento per realizzare il servizio sull’argomento.
L’inviata del noto tg satirico ha intervistato l’ambientalista, Claudio Lombardo e il primo cittadino di Agrigento, Calogero Firetto.
Fibra ottica in Sicilia, 142 comuni isolani forniti di banda ultra larga
La banda ultra larga per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea: sono i risultati di un importante intervento infrastrutturale che pone la Sicilia all’avanguardia tra le regioni italiane. Alessandro Baccei, Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Salvatore Lombardo, Direttore Generale di Infratel Italia, e Roberto Ferretti, Responsabile Open Access Sud di TIM hanno illustrato il programma di posa della fibra ottica che ha coinvolto 142 comuni siciliani, di cui 60 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara e 82 aggiunti a seguito di proposta TIM.
Sono stati messi in posa circa di 5mila chilometri di fibra ottica e sono state cablate oltre 1.400 mila unità immobiliari, per un bacino di circa 2.300 mila abitanti, con collegamenti fino a 200 Mbps, e oltre 1.600 edifici pubblici, tutti abilitati con connessioni fino a 1000 Mbps (1 Giga).
L’investimento complessivo è stato di oltre 106 milioni di Euro, di cui 73 milioni di fondi pubblici europei e 33 milioni stanziati da TIM, che si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano Nazionale Banda Larga e il Progetto Strategico Banda Ultra Larga approvato dalla Commissione Europea
Ma Ryanair tornerà davvero a marzo a Trapani? Al momento le prenotazioni per quelle date sono impossibili
La sospensione dei voli da e per l’aeroporto di Trapani decisa da Ryanair è stata sicuramente l’ennesima mazzata ad un’economia siciliana già piuttosto depressa. Una condizione che la compagnia britannica ha annunciato che si normalizzerà a marzo. Eppure, chi oggi volesse prenotare online un volo per le date primaverili, non può farlo. Il sistema, infatti, non lo consente. E da qui sorge il sospetto che Ryanair non voglia più tornarci a Trapani. Ovvero che il management della compagnia, finita nell’occhio del ciclone nelle settimane scorse per la questione personale, che l’ha costretta a cancellare migliaia di voli, non abbia ancora le idee del tutto chiare su come fronteggiare la crisi. Che il “Vincenzo Florio” dovesse chiudere per un intervento di manutenzione della pista era noto. Cosa che accadrà alla fine di ottobre. Ma con la dipartita di Ryanair quell’aeroporto rischia di essere ormai solo una cattedrale nel deserto. E sono a rischio diversi posti di lavoro del personale aeroportuale. Sono poco più di mezza dozzina i comuni interessati a compartecipare alle spese di comarketing per permettere a Ryanair di garantire la rotta trapanese. Nelle settimane scorse anche Filippo Bellanca aveva auspicato un confronto, ipotizzando anche la presenza del comune di Sciacca. Di fatto, però, Ryanair al momento è decollata, e non è più atterrata. Se non ci sarà un’altra compagnia low-cost interessata a sostituirla, sarà dura continuare a tenere in vita l’aeroporto civile di Trapani. Si confida nella tedesca Eurowings, ma l’idea di un sondaggio online per decidere, sulla base delle segnalazioni, uno scalo piuttosto che un altro, non fornisce l’idea di una pianificazione strategica basata su variabili economiche, ma solo una sorta di “pesca” di una fantomatica dea bendata.
Ancora scosse a Castelvetrano, prima delle 13 evacuate le scuole
Ennesima scossa di terremoto stamattina nel Trapanese. La terra stavolta è tornata a tremare alle 6:16. 2,5 la magnitudo della scala Richter. Epicentro: 7 km dal territorio di Petrosino. Scossa avvertita dalla popolazione di Castelvetrano. Si parla di un sisma precedente, avvertito intorno alle 2:30, ma l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha registrato scosse a quell’ora. Insomma: ormai a Castelvetrano è psicosi. Un’ulteriore scossa, registrata poco prima delle 13, ha indotto i dirigenti scolastici ad evacuare le scuole.