Alfano e Renzi ormai alla rottura, Michele Catanzaro: “Avevamo visto giusto a dire no ad un’alleanza con l’Ncd”

Lo scontro romano sulla nuova legge elettorale (e sull’ipotesi di sbarramento del 5% tanto temuta da Angelino Alfano) sta riaprendo, come nella migliore tradizione dei corsi e ricorsi storici, il dibattito sull’alleanza tra Pd ed Ncd (o, come si chiama adesso, Alternativa Popolare). Un’alleanza che sembra essere arrivata ormai al capolinea. Eppure, recentemente, da più parti si è tentato di riproporre anche nelle periferie, in vista delle elezioni amministrative, un’intesa politico-elettorale tra queste due forze. A Palermo si è riusciti nell’intento, e i candidati di Ap sono ospiti nella lista del Pd. A Sciacca non è stato possibile. Tutti sanno che ci sono state pressioni romane, soprattutto nei confronti del gruppo dirigente del Partito Democratico di Sciacca, affinché si trovasse la quadratura del cerchio e si concretizzasse una candidatura unitaria, nell’ambito di una possibile “grande coalizione” a sostegno di un unico candidato a sindaco. “Avevamo visto giusto”, dice oggi soddisfatto il segretario del Pd di Sciacca Michele Catanzaro, che sin dal primo momento aveva escluso categoricamente un’ipotesi del genere. “Abbiamo resistito ad ogni tentativo di condizionamento, perché un’intesa con l’Ncd per noi non avrebbe avuto alcun senso, dopo anni in cui eravamo stati distanti e critici nei confronti dell’amministrazione Di Paola: oggi i fatti ci stanno dando ragione”.

Cucchiara (Comitato civico Sanità): “Proroga contrattisti, aspettiamo il provvedimento formale”

“Abbiamo appreso oggi che l’Assessorato è in procinto di autorizzare il manager dell’Asp a prorogare i contratti a tempo determinato, compresi quelli che hanno superato i 36 mesi. Noi adesso siamo in attesa di questo via libera, e vigiliamo contro il pericolo che l’assistenza ospedaliera, già fortemente critica, possa essere letteralmente paralizzata”. Lo ha detto oggi a Risoluto.it l’avvocato Ignazio Cucchiara, coordinatore del Comitato civico per la Sanità, che così dunque ha commentato le ultime notizie, dopo che il dirigente regionale di piazza Ziino Ignazio Tozzo ha informato il senatore Giuseppe Marinello che la questione dei precari sarebbe, dunque, in via di soluzione. Un problema che riguarda almeno cinquecento operatori sanitari di tutte le qualifiche negli ospedali agrigentini. La proroga è possibile sulla base di una deroga prevista per i lavoratori del settore sanitario.

Intimidazione a candidato sindaco di Montallegro, pallettoni contro il camion dell’azienda

E’ stato direttamente il candidato sindaco, Giovanni Cirillo a recarsi subito nella locale stazione dei Carabinieri di Montallegro, per denunciare l’accaduto.  Al mezzo della azienda agricola “Terre del Gorgo” della quale Cirillo è il titolare, sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco, probabilmente di un fucile caricato a pallettoni. Il camion era parcheggiato nell’area della stessa azienda nelle campagne di contrada Gorgo.  versi colpi d’arma da fuoco – probabilmente di un fucile caricato a pallettoni – sono stati esplosi contro il camion di proprietà dell’azienda agricola “Terre del Gorgo” che è del candidato a sindaco di Montallegro Giovanni Cirillo. E’ accaduto durante la notte, mentre il mezzo era regolarmente posteggiato in azienda: in contrada Gorgo.  I Carabinieri stanno effettuando le indagini per capire le ragioni del chiaro gesto intimidatorio. 

Cinquantenario della morte di Filippo Bentivegna, Liceo Artistico gli rende omaggio con la realizzazione di gadget e opere

Una scuola che si avvicina di più al territorio e che valorizza le risorse artistiche e culturali della città: il liceo artistico Bonachia di Sciacca nell’ambito di un progetto promosso dall’assessorato alla pubblica istruzione di Sciacca, in occasione del cinquantenario dalla morte di Filippo Bentivegna, autore del Castello Incantato di Sciacca, ha realizzato sfruttando anche le innovazioni tecnologiche come una speciale stampante 3D che si chiama prototipazione, una serie di gadget ispirato a Filippo di li Testi. Un lavoro che è partito dapprima dalla conoscenza della biografia, del luogo che Filippo Bentivegna, rappresentante della corrente dell’art brut, realizzò nella sua vita. I gadget che potrebbero dare vita ad un merchandising e tutti i lavori realizzati dai ragazzi saranno esposti in una mostra al circolo di cultura di Sciacca che sarà inaugurata l’otto giugno prossimo.

La maratoneta saccense Luana Russo sul podio della “Corsa Zero Barriere”

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Si è svolta domenica scorsa a San Vito Lo Capo la sesta edizione della “Corsa Zero Barriere”, una manifestazione sportivo-solidale con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla tematica della disabilità e lo sport  promuovendo la cultura dello sport accessibile a tutti, e raccogliere fondi per sostenere un programma a favore dei ragazzi disabili che vorrebbero intraprendere dello sport.

Alla manifestazione, che nelle ultime edizioni è cresciuta grazie all’inserimento nel Campionato BioRace trofeo Pegaso/Per..Correre, hanno partecipato anche alcuni atleti di Sciacca. Tra gli atleti saccensi a salire sul podio, Luana Russo della Marathon club che, dopo tredici anni di assenza dall’atletica e dalle gare, ha totalizzato un tempo di 41’20 arrivando seconda di categoria e terza assoluta: “Mi ritengo soddisfatta – dichiara la maratoneta saccense –  del mio risultato nonostante la giornata afosa e la lunga assenza nel mondo dell’atletica. Questo sport mi piace da sempre, ho iniziato a 14 anni e mi sono pentita di essermi fermata per tanto tempo. Adesso, però sto provando nuove emozioni grazie a mia figlia Rachele che mi segue in tutte le gare e che orgogliosa fa il tifo per me”.

Ottimi risultati anche per i saccensi Ivano Nicolosi e Vincenzo Fazio, terzo posto di categoria, e Alberto Fieramosca, secondo posto.

Inoltre hanno partecipato con un’ottima prestazione: Antonino Nicolosi, Anna Nicolosi, Luciano Casandra, Giuseppe Marciante, Giuseppe Russo e Vincenzo Guardino.

di Veronica Gallo 

Individuato e multato il motociclista che domenica scorsa scorrazzava nella Riserva naturale del fiume Platani

I Carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti dopo la denuncia inoltrata dall’associazione Mareamico di Agrigento per l’episodio che si è verificato domenica scorsa alla riserva naturale alla foce del fiume Platani quando un motociclista che si è inoltrato  scorrazzando con la sua moto da enduro lungo il percorso, dapprima sul bagnasciuga per poi addentrarsi all’interno del bosco ed allontanarsi. Uno dei bagnanti però ha ripreso la scena ed ha effettuato un video. L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso di individuare l’autore del gesto, un giovane ventitreenne di Ribera, il quale, una volta convocato dai Carabinieri, ha ammesso la propria responsabilità. A suo carico, i Carabinieri della Tenenza hanno elevato una consistente sanzione amministrativa per qualche centinaia di euro, prevista dal Codice della Navigazione.

Opposizione e maggioranza consiliare: termina in bagarre la consiliatura

L’opposizione dopo la movimentata seduta consiliare di ieri, l’ultima del mandato, ha affidato ad una nota stampa il commento su quanto successo in consiglio comunale. “La consiliatura – scrivono i consiglieri di opposizione –  si è chiusa ieri sera come peggio non si poteva. Restiamo sbigottiti dall’ultima, l’ennesima, manifestazione di arroganza e prepotenza di un’amministrazione e di una maggioranza che evidentemente continuano a ritenere di poter operare al di sopra di ogni regola”. I consiglieri di opposizione raccontano di aver preso parte ai lavori dell’ultima seduta del consiglio comunale animati da grande senso di responsabilità, consentendo la trattazione di punti che, se non approvati, avrebbero arrecato un grave pregiudizio alle prospettive dell’ente. “Sapevamo bene che nel pieno della competizione elettorale – affermano nella nota – la legge consentisse esclusivamente la trattazione di punti connotati dai crismi del urgenza ed indifferibilità ed in ossequio alla legge abbiamo inteso trattare unicamente i punti che, in piena coscienza, abbiamo ritenuto ammanniti da entrambi i criteri. La maggioranza invece , come al solito, quando ha potuto, ha fatto prevalere la logica dei numeri alla ragionevolezza, imponendo, nonostante le manifestate perplessità delle forze di opposizione, in questo supportate dell’esigenza delle carte, la discussione e la trattazione di un punto che, essendo ammannito solo dell’urgenza, ma non da quello dell’ indifferibilità, avrebbe potuto tranquillamente essere affrontato dal prossimo consiglio comunale”. L’assessore Ignazio Bivona che ha invece, richiesto l’inserimento del punto, dal suo canto, risponde che il punto possedeva sia i caratteri dell’urgenza che dell’improrogabilità, in particolare anche quest’ultimo perché avrebbe provocato un danno indiretto all’ente. Il punto che ha provocato la bagarre in consiglio comunale e che poi è stato approvato soltanto dalla maggioranza, riguardava il cambio di destinazione d’uso di un immobile privato che sarà affittato all’Enel per ragioni di pubblico interesse. Infatti, come ha spiegato l’avvocato Bivona, il rischio era che se il punto non fosse stato approvato l’Enel avrebbe potuto spostare la sede in un comune limitrofo. “Nulla di sconvolgente – dichiara oggi Bivona – la norma lascia al consiglio la valutazione della discrezionalità e pertanto, si è valutato che così come i debiti fuori bilancio si è valutato di approvarli in quanto l’eventuale contenzioso e gli interessi avrebbero causato un danno all’ente e pertanto, si è proceduto alla loro approvazione, così la maggioranza ha ritenuto di fare con l’altro punto all’ordine del giorno.  

L’assessorato regionale alla Sanità autorizza Ficarra a prorogare i contratti dei precari dell’Asp

L’assessorato regionale alla Sanità è in procinto di dare il via libera al manager dell’Asp di Agrigento Salvatore Lucio Ficarra affinché autorizzi la proroga ai circa cinquecento precari in servizio negli ospedali agrigentini in scadenza di contratto. È quanto si apprende nelle ultime ore, dopo che è aumentata in maniera esponenziale l’ansia per il destino degli operatori sanitari che, in assenza di rinnovo, rischiano di fermarsi paralizzando, di fatto, l’attività ospedaliera. Su questo tema ieri è intervenuto anche il Comitato civico per la Sanità di Sciacca, che ha espresso tutta la propria preoccupazione, evidenziando il fatto che in assenza di proroga l’attività ospedaliera andrebbe incontro a gravissimi problemi organizzativi. La stessa cosa ha fatto anche la signora Lilla Piazza, responsabile del Tribunale dei diritti del malato. Questione che preoccupa da tempo gli stessi direttori dei singoli reparti. Insomma: dal primo luglio l’assistenza ospedaliera rischia di fermarsi. Il punto è che Ficarra ha ritardato la firma sui contratti temendo eventuali contenziosi. La legge, in effetti, impedisce la proroga dei contratti nel pubblico impiego per quei lavoratori che abbiano superato i 36 mesi di servizio. Tuttavia, esiste una deroga per il settore sanitario. Ficarra ha chiesto chiarimenti alla Regione. Evidentemente vuole una sostanziosa “copertura” che lo metta al riparo da eventuali cause. Copertura che, dunque, è in arrivo. Una vicenda che peraltro fu anche al centro della famosa discussa autodichiarazione con la quale i singoli operatori si impegnavano a non adire le vie legali nei confronti dell’Asp.

“Mobbing nei confronti di 3 insegnanti e 2 amministrativi”, in Tribunale un lungo esame di Evelina Maffey

Si è difesa anche attaccando Evelina Maffey, ieri, al Tribunale di Sciacca, nel processo che la vede imputata per maltrattamenti, atti prevaricatori e persecutori nei confronti di tre insegnanti e due amministrativi dell’elementare Sant’Agostino di Sciacca. “Io sono stata abbandonata durante tante situazioni di lavoro e ho dovuto lavorare sola” ha detto durante un lungo esame, andato avanti sia di mattina che nel pomeriggio. Ha parlato facendo riferimento a una copiosa documentazione. Insegnanti e dipendenti dell’amministrazione scolastica si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Aldo Rossi, Paolo Femminella e Giuseppe Virga, mentre la Maffey è assistita dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Accursio   Gagliano. Durante la prossima udienza, il 29 giugno, verrà completato l’esame dell’imputato e saranno escussi i consulenti. Poi il giudice monocratico, Antonino Cucinella, dovrebbe fissare il calendario della discussione.