Colpito da infarto, muore il consigliere comunale di Menfi Carlo Mattioli
E’ scomparso a causa di un infarto il consigliere comunale di Menfi Carlo Mattioli. Il Sindaco di Menfi congiuntamente alla Giunta, al Presidente del Consiglio,al Consiglio Comunale tutto, al Segretario Generale e a tutti i dipendenti e collaboratori del Comune hanno dato il triste annuncio della grave perdita per l’intera comunità.
“Il Comune di Menfi – si legge in una nota istituzionale diffusa questa mattina nella home del sito del Comune – si stringe alla famiglia Mattioli in questo momento di dolore”.
Carlo Mattioli, 61 anni, geometra, era stato eletto nella lista “Progetto Menfi” a sostegno del sindaco Enzo Lotà. Negli ultimi mesi era già attivo politicamente per le prossime amministrative seguendo un nuovo progetto con il collega Ezio Ferraro.
Ieri il consigliere ha accusato il malore, inutile la corsa in ospedale. Mattioli lascia una moglie e un figlio.
Ricerche a tappeto nelle campagne tra Menfi e Montevago per rintracciare Giuseppe Gulli
Decine di volontari si sono uniti alle squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei carabinieri, nel territorio compreso tra Montevago e Menfi, per le ricerche di Giuseppe Gulli, di 85 anni, di Menfi, del quale non si hanno più notizie ormai da sei giorni. E’ uscito da casa, a Menfi, nel pomeriggio di martedì 17 aprile e successivamente ha avuto soltanto un paio di contatti telefonici con la moglie, comunicando che la sua auto, una Opel Astra, aveva subito un guasto. L’auto è stata rinvenuta, ma dell’anziano nessuna traccia. Potrebbe avere smarrito la via di casa e vagare nelle campagne dove continuano a cercarlo numerosi uomini. Impegnati nelle ricerche anche i componenti del gruppo Moto Club Enduro Menfi con a capo Vincenzo Piscopo.
A Sambuca con Sebastiano Tusa “L’Elogio della Bellezza”
‘L’Elogio della Bellezza’ è il titolo dell’evento che si è svolto a Sambuca con il capolavoro di un grande pittore come Tiziano in mostra nel secondo anniversario dell’elezione a “Borgo più bello d’Italia”. L’opera che è possibile ammirare è il “Ritratto di Paolo III Farnese”. Il dipinto olio su tela (cm. 135 x 98) raffigura il papa seduto col capo coperto da camauro, con una “memoria” nella mano destra e con sullo sfondo una finestra con uno scorcio paesistico. Il quadro, rientrato un anno fa nella Pinacoteca del Comune di Troina, è esposto nella sala centrale della seicentesca chiesa del Purgatorio che ospita il Mudia, il Museo d’arte sacra inaugurato di recente a Sambuca. E’ intervenuto, tra gli altri, l’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa. L’accordo per il prestito dell’opera è stato firmato dai sindaci di Troina, Fabio Venezia, e di Sambuca, Leo Ciaccio.
Dopo due mesi dall’incidente stradale Enzo Minio torna in azione a Ribera
Dopo più di due mesi dal grave incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto il giornalista Enzo Minio è tornato a Ribera. Minio ha subito un delicato intervento chirurgico a un braccio ed è sempre rimasto in ospedale. Lo scontro è stato tra due auto ad un incrocio in via Canova. Ad avere la peggio è stato Minio la cui auto, a seguito dello scontro, si è ribaltata, e il giornalista ha riportato alcune fratture tra cui quella scomposta del braccio sinistro. E’ stato trasferito in elisoccorso nel reparto di chirurgia plastica del Policlinico. Adesso il peggio è passato è Minio, come testimonia la foto con il sindaco, Carmelo Pace, e l’assessore Francesco Montalbano, è già in azione nella sua Ribera.
Mamma inventa presidio medico per la figlia disabile: “Il mio “unico” potrebbe aiutare tante altre persone”
Si cerca ancora un mercato, una casa ortopedica disposta a produrre ciò che la mamma di Rosaria è riuscita a fare da sola facendosi guidare dall’amore per la propria figlia per aiutarla a superare le sofferenze provocate dalla tetraparesi spastica bilaterale.
Così è nato “Unico” il dispositivo in poliuretano che Rosa Troia, insegnante di Salaparuta, ha ideato, progettato e brevettato.
In questo difficile percorso, è stato importante l’incontro tra Rosa e Rosy Abruzzo, giornalista che è riuscita a far ottenere alla storia di Rosa e Rosaria la giusta attenzione mediatica e che ha condotto Rosa alla redazione del libro “Unico” Storia di un’invenzione per amore” edito da Albatros per la collana “Nuove Voci”.
Sbarco al porto di Sciacca: 17 migranti in difficolta’ su una imbarcazione al largo di Sciacca
Hanno lanciato il segnale quando si trovavano a circa quindici miglia dalla costa di Sciacca. Così sono scattati tutti i soccorsi e una motovedetta della Capitaneria di Porto Empedocle ha localizzato, raggiunto e soccorso le diciassette persone che si trovavano su un’imbarcazione al largo e in stato di difficoltà trasportandoli al porto di Sciacca dove sono giunti poco dopo le sedici di oggi.
I diciassette migranti sono stati visitati. Stanno tutti bene e non è stato necessario fare ricorso all’assistenza ospedaliera. Già nelle prossime ore verranno nuovamente trasferiti al punto di prima accoglienza di Porto Empedocle per l’avvio di tutte le procedure del caso.
Disneyland a Termini Imerese? L’assessore Armao ci crede ancora
Un parco divertimenti Disneyland in Sicilia? Un’ipotesi già avanzata nel 2013 dalla Regione che prevedeva un investimento di 750 milioni ma poi andata in fumo per incomprensioni.
Dopo 5 anni l’assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, durante un forum con l’agenzia di stampa Italpress, ritorna a parlare dell’argomento dichiarando di voler riprendere la trattativa: “A inizio maggio incontrerò i vertici della Walt Disney. Stiamo tentando di riaprire il dialogo interrotto qualche anno fa sulla costruzione a Termini Imerese di un parco divertimenti. Diremo loro che la Sicilia è disponibile e aperta agli investimenti”.
Servizio porta a porta: partito in centro e ancora in alto mare alla Perriera e al Ferraro
Secondo ordinanza sindacale, l’avvio del servizio di raccolta “porta a porta” anche nel quartiere Perriera, Ferraro e Fondo La Seta sarebbe dovuto avvenire per il diciassette aprile. Data che come annunciato dalle ditte Bono-Sea che gestiscono il servizio, non sarebbe stata rispettata a causa di alcuni ritardi.
Solo qualche giorno per permettere l’ assestamento del servizio, è quanto è stato comunicato rispetto l’evidente ritardo nell’introduzione delle nuove modalità anche ai quartieri più estesi e maggiormente abitati. A distanza, però di qualche giorno, sono ancora moltissime le zone dalle quali era stato previsto il ritiro dei vecchi cassonetti, che restano ancorate al precedente sistema.
Anzi, su segnalazione di alcuni cittadini, pare che in alcuni punti i cosiddetti cassonetti generalisti del vecchio sistema, sono in questi giorni perfino aumentati, forse per contenere l’aumento del pattume di chi residente in zone dove il nuovo servizio è già partito e che si ostina a conferire col vecchio metodo utilizzando i cassonetti ancora presenti in altri.
Il menfitano Spatola, condannato per rapina, non ottiene la remissione in libertà
La Corte di Appello di Palermo ha rigettato la richiesta di remissione in libertà di Antonino Spatola, di 40 anni, di Menfi, ai domiciliari e già condannato in primo grado e in appello per la rapina dell’8 maggio 2014 ai danni di un’anziana. La Procura Generale aveva dato parere negativo all’istanza avanzata dal difensore di Spatola, l’avvocato Calogero Lanzarone. Spatola è stato condannato, in abbreviato, a 4 anni e 2 mesi di reclusione e 800 euro di multa. La sentenza del Gup del Tribunale di Sciacca è stata confermata in appello. Spatola ha ammesso la sua partecipazione alla rapina, negando di avere colpito l’anziana. Gli altri componenti del gruppo non sono mai stati arrestati. L’anziana durante la rapina ha riportato lesioni giudicate guaribili in due giorni. Spatola deve ancora scontare 2 anni di reclusione.
Inaugurato sul sagrato della Chiesa della Perriera il Giardino degli Ulivi, un’iniziativa del Rotary
È stato inaugurato oggi pomeriggio sul sagrato della Chiesa della Beata Maria Vergine di Loreto, alla Perriera, il “Giardino degli Ulivi”, un’iniziativa del Rotary Club di Sciacca presieduto dal notaio Francesco Raso, che ha effettuato la piantumazione di una serie di piante e alberi, con tanto di impianto di irrigazione, per qualificare quell’area per finalità ambientali.
La cerimonia è stata benedetta da don Gino Faragone, parroco della Chiesa. Il sindaco Valenti ha evidenziato il valore di concretezza, accanto a quello simbolico, che questa iniziativa può rappresentare, aprendo ad una fase successiva che coinvolga i cittadini. A progettare il giardino è stato l’agronomo Daniela Calafatello.



