“E’ stato il caos totale, credevamo fosse un attentato”: il racconto di una saccense che era ieri sera in piazza San Carlo
Era uscita insieme ad altri tre amici, tutti saccensi che lavorano e vivono al nord, per poter seguire la partita Juve- Real Madrid direttamente dal maxi schermo di Piazza San Carlo dove erano arrivati prima dell’inizio del match, ma la quantità eccessiva di gente in piazza li aveva portati a decidere di spostarsi nella vicina Piazza Vittorio dove si erano accomodati in uno dei tanti tavolini dei ristoranti che si affacciano nella piazza.
Emanuela Vento, trentottenne di Sciacca, racconta così il momento in cui si è ritrovata tra la folla impazzita che proveniva da piazza San Carlo dove ieri sera, quando ancora la partita della Juve non era terminata, è scattato il panico causando 1500 feriti.
“Io e i miei amici – racconta – mentre stavamo cenando e guardando la partita ci siamo ad un certo punto ritrovati un’onda di gente che proveniva da piazza San Carlo che piangeva e urlava. Non capivamo cosa stesse accadendo, io ho pensato che ci fosse un camion che li inseguisse o che qualcuno sparasse in strada, ma è stato automatico anche per noi metterci a correre a gambe levate, ad una velocità tale che non so neanche da dove mi sia arrivata. Ad un certo punto, ci siamo ritrovati davanti un bar aperto e insieme a tante altre persone siamo entrati, il titolare ci ha fatto entrare e chiesto di stare in silenzio e ha poi abbassato la saracinesca. Siamo stati lì’ dentro per una decina di minuti. C’era chi si disperava e piangeva, era dentro con noi anche molta gente ferita e insanguinata. Sono stati dei momenti tremendi che non dimenticherò mai, qualcosa di surreale. Solo adesso capisco cosa hanno provato quei poveretti che hanno vissuto i momenti di un attentato. Quando la paura si impossessa di te, è finita”.
“Abbiamo più volte – prosegue il racconto Emanuela – guardato le notizie ansa, in attesa di capire cosa fosse successo, poi da fuori mentre prima sentivamo come degli spari e dei rumori, poi avvertivamo che la situazione andava scemando ed allora siamo usciti dal bar e in strada abbiamo visto i soccorsi in azione. Pompieri e ambulanze continuavano ad arrivare Quando siamo stati sicuri che non ci fosse alcun pericolo, siamo tornati a pagare il conto al ristorante che avevamo lasciato in fretta. E’ stato il delirio”.
Secondo Emanuela, in piazza San Carlo non c’erano stati molti controlli e la quantità di gente era davvero eccessiva, più di cinque mila persone. Oltre a molte persone che ogni tanto accendevano petardi. Erano stati proprio questi i motivi che avevano indotto lei e gli altri tre saccensi a cambiare programma lasciando la piazza con il maxischermo.
Pneumatici, cartelli stradali sradicati e residui della movida: ripulita dai volontari la spiaggia dello Stazzone
Hanno raccolto di tutto perfino, i pneumatici di un camion e insegne stradali sdraticate e buttate in spiaggia: stamattina, i volontari di ” Sciacca Pulita” sono tornati in azione al Borgo dello Stazzone per liberare il litorale che era stato gia’ oggetto di un primo intervento da parte dei mezzi della ditta Sea-Bono che si e’ aggiudicata il nuovo piano Aro recentemente entrato in vigore a Sciacca.
Tuttavia stamattina i volontari del gruppo che da tre anni ripulisce angoli e posti di Sciacca dal pattume ha liberato la spiaggia dello Stazzone da 30 sacconi di spazzatura varia. Molti i resti di bottiglie della movida che anima il Lungomare.La domenica dei volontari nelle spiagge, Sciacca Pulita allo Stazzone e Legambiente a Porto Palo
Volontari in azione, questa mattina, a Sciacca, per ripulire la spiaggia dello Stazzone. In particolare, i volontari vogliono liberare dai rifiuti quel tratto di spiaggia che si trova di fronte alla zona dei pub. Spesso sono i giovani, ma non solo, che frequentano questa zona ad abbandonare bottiglie o lattine sulla spiaggia. Il gruppo è stato riunito da Rino Marinello e Piera Catanzaro. Oggi volontari in azione anche a Menfi per “Spiagge e Fondali Puliti”. L’iniziativa è promossa da Legambiente e sostenuta dall’amministrazione comunale. Attraverso questa iniziativa si vuole sensibilizzare la comunità alla pulizia del nostro litorale e far crescere una coscienza ambientalista e di forte identità territoriale fra tutti i cittadini che vivono nelle borgate di Porto Palo e Lido Fiori. La manifestazione, che consiste in interventi di pulizia del nostro litorale, questa mattina si svolge nel litorale di Porto Palo. Domenica 11 giugno, invece, a Bertolino. Per l’occasione, collaborano con i volontari il Centro Sub La Tartaruga, l’Asd Poseidon Club di Menfi e il Wwf di Menfi e questo anche “al fine di dare testimonianza di grande impegno nel mantenere pulito e salvaguardare l’ambiente subacqueo, praticando una serie di immersioni nello specchio di mare a ponente del Porto di Porto Palo e in alcuni tratti di mare balneabili in zona Capparrina”. Ai partecipanti viene distribuito un Kit, fornito da Legambiente.
Nasce P.O.S.S.O., un’associazione di volontari per l’assistenza ai malati oncologici
P.O.S.S.O. È questo l’acronimo di un’associazione di volontariato presentata stasera al Castello Incantato. Si occuperà di assistenza dei pazienti affetti da tumori, collaborando con i servizi sanitari e socio-assistenziali di competenza, e della loro qualità di vita. P.O.S.S.O. significa Prevenzione Oncologica Socio Sanitaria Onlus. Il promotore è il saccense Ignazio Venezia, che nel 2014 scoprì di essere affetto da un tumore. Una battaglia vinta, che lo ha indotto a cercare un modo per aiutare gli altri. Stasera alla presentazione dell’associazione hanno partecipato l’oncologa Gabriella Bini, dirigente medico agli ospedali di Sciacca e Ribera, il primario di Patologia clinica Giuseppe Friscia, la psicologa Italia Cappello e la biologa nutrizionista Teresa Billera. Sotto i riflettori: la prevenzione in oncologia, l’importanza degli screening oncologici e diagnostica con dati statistici, l’importanza del sostegno psicologico in oncologia e l’alimentazione come strumento di prevenzione primaria.
Vittoria a Calatafimi per il Team del centro ippico “La criniera 2”
La prima tappa del campionato regionale “Team Penning Sicilia” si è svolta ieri a Calatafimi Segesta. Il primo posto è stato assegnato al Team denominato “Il Fischio” con Ignazio Grisafi in sella al cavallo Siscko con Ezio Bonanno e il giovane Fabio De Maria.
Grisafi, istruttore del centro ippico “La criniera 2” di Sciacca ed ha già partecipato e vinto diverse gare a livello regionale.
Anche tre saccensi a Cardiff per la Finale di Champions
Sono tre fortunati saccensi che questa sera assisteranno all’attesissima Finale della Coppa Campioni dal Millennium Stadium di Cardiff che sarà il teatro della disputa tra Juventus e Real Madrid.
Si tratta di Sergio Vaccaro, Stefano Barrile e Gaspare Bentivegna che sono partiti questa mattina per raggiungere la cittadina gallese e poter assistere così da vicino al match.
I tre saccensi, ovviamente tifosi della Juve, da settimane programmavano il viaggio per poter seguire e supportare la squadra del cuore in una partita così importante. Per i tre ora, come tantissimi milioni di tifosi juventini sparsi in tutto il mondo, li attendono novanta minuti al cardiopalma.
Una partita destinata ad entrare nella storia del calcio che i tre potranno vantare di aver vissuto da spettatori privilegiati e aldilà di quello che sarà poi il risultato finale, gufi e riti scaramantici a parte, assicurerà senza ombra di dubbio una pagina di calcio di altissimo livello per la qualità dei campioni che stasera si confronteranno.
(Nella foto Sergio Vaccaro e Stefano Barrile)
Tra una settimana si vota: i saccensi prediligono la massima riservatezza, pronostico difficilissimo, ogni scenario è possibile
A poco più di una settimana dalle consultazioni elezioni amministrative, fa riflettere che, probabilmente, mai campagna elettorale fu più indecifrabile di quella in corso. A farla da padrona, infatti, continua ad essere l’assoluta riservatezza della gente, ben aldilà della costituzionalmente garantita segretezza del voto. Il popolo questa volta non parla, non si espone, non si pronuncia. Non lo fa nemmeno al bar. Perfino dal barbiere si preferisce parlare di calcio. Non se ne parla non per malcelato disinteresse, ma forse perché non si sa cosa dire, cosa pensare, cosa auspicare. Ne consegue che, stavolta, appare decisamente difficile capire cosa potrà accadere il prossimo 11 giugno. Sarà forse questa la ragione per la quale in tanti, soprattutto i protagonisti della politica, vogliono conoscere le previsioni, chiedono pronostici agli osservatori. Ma, proprio per questa impostazione comune, appare complesso poterne fare. Va da sé che se fossimo in Inghilterra, perfino i bookmakers fisserebbero delle quote minime, nel timore di venire sbancati. Il voto amministrativo targato 2017 appare come un’incognita, degna di un thriller di Hitchcock. Il ventaglio delle ipotesi possibili appare piuttosto ampio. La città che nelle ultime due tornate ha incoronato il sindaco sin dal primo turno, quest’anno che c’è una legge elettorale che dovrebbe ulteriormente agevolare questo percorso (basterebbe, infatti, il 40%), non riesce ancora disvelare i propri intenti, consapevolemente o meno. Sul piano strettamente sociologico questo può essere considerato un dato piuttosto significativo, perché probabilmente indica una profonda incertezza dell’elettorato, alle prese con un’offerta elettorale oggi più che variegata, in un momento storico delicatissimo per gli enti locali. Con ogni probabilità i celebri indecisi, vale a dire quelli che vengono inseguiti dalla mattina alla sera, si autodetermineranno soltanto domenica prossima, forse poco prima di andare al seggio, più probabilmente quando, all’interno della cabina elettorale, apriranno la scheda. La sensazione prevalente, sulla base di questa tendenza, è dunque che ogni risultato sia possibile. E questo alimenterà il dibattito da qui ai prossimi giorni.
Rifiorisce angolo del centro grazie alla cura di una cittadina
La vetrina del negozio di Piera Catanzaro da esattamente dirimpetto all’angolo della via Giuseppe Licata che fino a due anni fa era occupato da un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Pertanto, lo spazio che permette l’accesso a uno dei tanti cortili del centro, era un posto perennemente puzzolente e invaso dai sacchetti del pattume.
Con l’eliminazione dei cassonetti in bella vista dal centro storico di Sciacca, e’ stato rimosso il contenitore e al suo posto e’ stata inserita un vaso con una pianta che spesso diventava a sua volta il contenitore per cicche e rifiuti piu’ piccoli fino a quando Piera Catanzaro non ha deciso di prendersi cura del verde di quel vaso e ha iniziato a piantumare fiori che poi sbocciano e rendono ancora piu’ bello il vaso .
Ogni mattina Piera che e’ anche una delle fondatrici e anima del gruppo Sciacca Pulita, si prende cura dei fiori e dell’arbusto.
La sua attenzione verso il verde, si e’ poi trasmesso anche i vicini che vedendo ora la bellezza di quell’angolo insieme lei vegilano affinche’ nessuno rovini quel piccolo posto.
Domani il gruppo “Sciacca Pulita” intanto, terra’ una nuova iniziativa con una pulizia straordinaria dello Stazzone
“Teatrando sotto la luna”, quarta edizione della rassegna teatrale pre-estiva a Ribera
Quattro serate di teatro presso presso il cortile “La Palma”, nell’oratorio di Don Giustino Russolillo, in via Verga, a Ribera. La manifestazione, giunta alla quarta edizione presenterà quattro appuntamenti di teatro dialettale ed amatoriale, organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Bosco, guidata da padre Arley Tobar, con il patrocinio del Comune di Ribera, del Lions Club di Ribera e la collaborazione dell’emittente radiofonica Radio Torre Ribera
Prenderanno parte alla rassegna che ha uno scopo benefico , il ricavato infatti, sarà devoluto alla parrocchia per la ristrutturazione e il mantenimento dell’oratorio e per alcune famiglie povere che frequentano la comunità ecclesiale, diverse compagnie.
Domenica 4 giugno, aprirà il ciclo la Nuova Compagnia Teatrale “Il Canovaccio” di Leonforte, che porterà in scena “La Banda degli Onesti” di Age e Scarpelli. Domenica 11 giugno sarà la volta della compagnia riberese, l’associazione culturale “Teatro e Amicizia Allavam”, che porterà in scena la commedia “Uomo e Galantuomo” di Edoardo De Filippo, già rappresentata in passato. L’associazione “Insieme si può” di Ribera, costituita da giovani diversamente abili, sarà protagonista della rappresentazione della commedia “I Promessi Sposi (?)”, scritta dai giovani fratelli riberesi Giuseppe e Francesco Cipolla, sabato 17 giugno.
Mentre lo spettacolo finale è previsto per sabato 24 giugno, con la serata conviviale, in cui l’associazione culturale “Arridi ca ti passa” di Ribera presenterà “Il Trombone” di Francesco e Giuseppe Cipolla.
Sequestrato centro benessere orientale, era una casa a luci rosse
Sigilli ad un centro benessere alla Zisa a Palermo. Il locale sotto le mentite spoglie di un’attività per massaggi e trattamenti per l’estetica, in realtà celava una vera e propria casa per appuntamenti dove si forniva e consumava sesso a pagamento. La polizia, ha avviato le indagini subito dopo aver trovato un annuncio online.
Gli agenti in borghese sono stati accolti dal gestore che ha loro chiesto di pazientare prima di entrare nella “stanza benessere” dove hanno poi riscontrato l’inequivocabile natura dei servizi offerti nel locale da una cittadina cinese di 50 anni.
Gli agenti hanno sequestrato l’attività e hanno arrestato un cittadino cinese Lin Jiadi, di 31 anni, accusato di sfruttamento della prostituzione.