Giusi Nicolini nella segreteria nazionale del Pd, scelta da Renzi
Processo Ghost Companies, accuse ridimensionate e pene ridotte in appello
Tribunale del diritto del Malato scrive alla dirigenza dell’Asp: “Al Pronto Soccorso di Sciacca, situazione grave con le zanzare”
Liberata una tartaruga nel mare di San Leone, concluso oggi programma di educazione ambientale “Scopritarta”
Si è conclusa oggi la seconda e ultima edizione del programma di Educazione Ambientale “Scopritarta”, coordinato per la regione Sicilia dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento in qualità di partner del “Tartalife”, il progetto finanziato dall’Unione Europea che ha come obiettivo la riduzione della mortalità delle tartarughe marine Caretta Caretta.
Tra le centinaia di scuole primarie e secondarie di primo grado partecipanti al concorso le classi vincitrici, premiate nel pomeriggio al Teatro Pirandello di Agrigento, appartengono alle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Ragusa, Siracusa, Catania, Trapani e Messina.
Il concorso prevedeva la presentazione di elaborati incentrati sul tema della salvaguardia della tartaruga marina Caretta Caretta e sulle minacce che stanno portando la specie all’estinzione, con particolare riferimento alle attività di pesca professionale.
La premiazione è stata preceduta dalla liberazione di un esemplare di tartaruga Caretta Caretta, curato e riabilitato nel centro di Recupero “Tartarughe Marine di Lampedusa”, presso la spiaggia di San Leone e alla quale tantissimi bambini provenienti da tutta la Sicilia hanno assistito con tanto entusiasmo.
Si ritiene soddisfatto Salvo Grenci, responsabile scientifico dell’ex Provincia di Agrigento, che ringrazia Daniela Freggi, biologa professionista nei programmi di conservazione della biodiversità marina e delle tartarughe marine in particolare, che ha saputo coinvolgere i ragazzi spiegando cosa è successo alla tartaruga marina e quali sono i pericoli in cui va incontro questa specie nel Mediterraneo.
Il progetto “Tartalife” continuerà per la stagione 2017 con il programma “Tartaworld”, incontri che avranno luogo sulle spiagge della costa occidentale siciliana in cui gli animatori del programma cercheranno di sensibilizzare i bagnanti e coinvolgere i ragazzi più giovani al progetto anche con dei giochi.
Il Tartalife continuerà poi fino al 2018 con impegni in varie misure di tutti i partner che concorrono a questo progetto e che vede come ente capofila un’importante istituzione come il CNR, in particolare l’istituto di scienze marine di Ancora e al quale il Libero Consorzio di Agrigento sta cercando di dare un buon contributo.
Veronica Gallo
Scontro tra due auto sulla 115, quattro persone al Giovanni Paolo II
Il pentito Tuzzolino parla del “sistema delle assunzioni” presso Girgenti acque. La società annuncia querela per calunnia
Sanità: mercoledì Ficarra a Ribera. Incontrerà anche Fabrizio Di Paola
Lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Incisa, cinque scivoli in costruzione durante la campagna elettorale
L’Amministrazione comunale di Sciacca nel sintetico comunicato con il quale annuncia l’inizio dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Incisa, porta con se già le giustificazioni di questa coincidenza per l’apertura del relativo cantiere per la costruzione di ben cinque scivoli, nel tratto di marciapiede che collega la piazza Carmine e la piazza Mariano Rossi, costeggiando il complesso monumentale dell’ex Chiesa di Santa Margherita. I lavori saranno eseguiti da operai comunali.
L’Amministrazione comunale evidenzia nella nota come” l’iter amministrativo si sia concluso da poco, a distanza circa di un anno dal suo avvio, durante il quale sono stati tra l’altro richiesti e ottenuti i necessari permessi da parte di altri enti, come la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Agrigento”.
Eppure saranno in molti a pensare che si tratta di una tempistica non felice, un cantiere che arriva agli sgoccioli del mandato.
Intanto, con altra nota ufficiale del Comune di Sciacca, è stato comunicato la nomina del Rup, il responsabile unico del procedimento, per l’intervento di stabilità del Viadotto Cansalamone di Sciacca, opera inserite a finanziamento nel cosiddetto “Patto per il Sud”.
Ne dà comunicazione l’Amministrazione comunale dopo avere ricevuto copia del provvedimento che nomina Rup un ingegnere del settore Lavori Pubblici del Comune di Sciacca.