Sigarette di contrabbando abbandonate sulla spiaggia di Piana Grande di Ribera

Oltre ai clandestini, continuano a sbarcare lungo le nostre coste anche le sigarette di contrabbando. Dopo l’episodio di martedì scorso, che ha visto la Guardia di finanza di Sciacca recuperare una settantina di scatole di sigarette che galleggiavano al largo di Porto Palo di Menfi, i residui del trasporto di tabacchi sono stati avvistati ieri anche sulla spiaggia di Piana Grande, a Ribera. A pubblicare alcune foto il sito ripost.it diretto dal collega Enzo Minio. I carabinieri della tenenza di Ribera hanno recuperato una quindicina di scatoloni ricolmi, ognuno, di una cinquantina di stecche di sigarette, della marca “Royals Businness”, sparsi in riva al mare, oltre ad una muta subacquea nera e ad un paio di stivali verdi, abbandonati tra la spiaggia e la strada sterrata. Nei giorni scorsi il magistrato Salvatore Vella ha dichiarato che ormai il mercato del contrabbando procede di pari passo con il traffico di esseri umani.

Pasticciere disoccupato di Tre Fontane commuove “Tu sì que vales”

Ha commosso il pubblico e la giuria di “Tu sì que vales” il pasticciere di Tre Fontane che ha partecipato alla prima puntata del talent di Canale Cinque. Si è esibito sulle note di “Nelle tue mani”, canzone tratta dalla colonna sonora del film “Il Gladiatore” che ha dedicato alla figlia. Maurizio Indelicato, 43 anni,  che ha anche raccontato di essere disoccupato è stato premiato con tre sì, il 100% delle preferenze della giuria popolare rappresentata da Mara Venier e la standing ovation del pubblico in studio. Solo il quarto giudice Teo Mammucari si è opposto al giudizio positivo.  

Ventotto i migranti individuati, sono stati condotti allo stadio. Tra quelli sbarcati ne mancherebbe all’appello una decina

Sono ventotto i clandestini tunisini sbarcati questa mattina in località Arenella e che sono stati individuati dalle forze dell’ordine. I migranti al momento sono stati trasferiti allo stadio comunale “Gurrera”. Nelle prossime ore saranno condotti ad Agrigento per l’identificazione, stando a quanto si apprende, per la notifica del decreto di espulsione dal territorio nazionale. Le persone sbarcate hanno riferito che sulla barca che li ha condotti a riva in effetti ci sarebbero state almeno una quarantina di esseri umani. Di conseguenza, al momento, ne mancherebbero all’appello una decina. È il quinto sbarco in pochi giorni che si verifica sulla costa di Sciacca. Sembra, ormai, che ci si trovi davanti ad un nuovo fenomeno inarrestabile.

Nuovo sbarco di migranti a Sciacca, alcuni fuggiti dalla spiaggia di Renella

Si è spiaggiata nelle prime ore del mattino a Renella una piccola imbarcazione con alcuni migranti  a bordo. Si tratterebbe di nordafricani. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Circomare, della Polizia e del Comando dei vigili urbani di Sciacca. Al momento sono state bloccate circa quindici persone mentre altre sarebbero riuscite ad allontanarsi dalla spiaggia una volta sbarcate e sono in corso le operazioni di ricerca in tutta la zona.

Una innovativa app dedicata ai pellegrini ideata da una trentacinquenne saccense che vive e lavora in Toscana

Dietro “Zatri”, innovativa “web app” dedicata al pellegrino c’è la cultural project manager Elisabetta Rizzuto, 35 anni di Sciacca, che insieme alla collega Chiara Cinelli, ha ideato la start up nella quale il pellegrino può condividere la propria esperienza, le proprie performance ed avere a disposizione tutti quei servizi offerti dai locals, servizi specifichi e sopratutto geolocalizzati. Zatri negli ultimi sei mesi è stata incubata nel polo tecnologico lucchese ed è stata presentata domenica scorsa al Forum Europeo dei Cammini culturali. Con la saccense Elisabetta Rizzuto, abbiamo parlato di Zatri e della peculiarità della professione della cultural project manager e delle enormi potenzialità del settore culturale in Italia, in Sicilia e anche a Sciacca.

Oggi riunione di Alternativa Popolare: Giuseppe Marinello verso la candidatura all’ARS

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Giuseppe Marinello verso la candidatura all’Assemblea Regionale Siciliana. È quanto è venuto fuori dalla riunione di questa mattina organizzata dal leader di Alternativa Popolare di Sciacca per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni. Un’ipotesi, quella della candidatura di Giuseppe Marinello, che circolava già da tempo. Sarebbe Angelino Alfano in persona, infatti, a fare pressioni sul senatore saccense affinché questi accetti di correre per uno scranno di Palazzo dei Normanni. Sembra, dunque, allontanarsi sempre di più l’ipotesi di una discesa in campo di Calogero Bono, malgrado questi nei giorni scorsi non avesse affatto escluso di poter essere lui a rappresentare AP sul territorio di sciacca. L’ultimo dubbio possibile, rispetto alla prospettiva futura, rimane l’ipotesi che il governatore Crocetta possa dimettersi prima della scadenza del suo mandato. In questo caso, infatti, potrebbe rientrare in gioco l’ex sindaco Fabrizio Di Paola. Una prospettiva, quest’ultima, che non appare comunque molto accreditata. Alternativa Popolare è uno dei partiti che sostengono la candidatura alla carica di presidente della regione del rettore dell’università di Palermo Fabrizio Micari.

Domenica mattina a Sciacca senza auto e invasa da podisti, vince lo sport con la maratonina

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Bibi Hamad, il tunisino naturalizzato italiano dell’Asd Universitas, si è aggiudicato la seconda edizione della maratonina Città di Sciacca organizzata dall’Associazione sportiva “La Tartaruga” di Sciacca. Hamad come da pronostico è stato velocissimo staccandosi si cinque minuti dal secondo Francesco Nastasi. Quest’anno è sempre risultato il più veloce aggiudicandosi già altre gare valevoli per il Gran Prix Regionale Maratonine. Poco meno di 700 gli atleti che stamattina si sono ritrovati per lo start iniziale da Piazza Scandaliato. Molto soddisfatta dell’esito della manifestazione sportiva l’associazione La Tartaruga che ha curato ogni aspetto organizzativo e che ha partecipato con 36 atleti in gara, mentre l’altro sodalizio sportivo saccense, l’Asd Marathon, e’ stata in gara con 23 podisti. Un grande momento di sport che ha riportato la corsa nel centro storico della città regalando agli sportivi e ai cittadini una domenica senza traffico e all’insegna dello sport.

Schianto in moto, muore diciassettenne, gravi le condizioni di una ragazza

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Non c’è stato nulla da fare, vano qualsiasi tentativo di rianimarlo, così è deceduto ieri notte, Giuseppe Barbato, 17 anni di Porto Empedocle. Era alla guida del suo Honda SH quando, all’improvviso, intorno alle tre della scorsa notte, percorrendo la Passeggiata archeologica di Agrigento, ha perso il controllo ed è finito sull’asfalto. A terra è rimasta ferita anche la ragazza che viaggiava con lui sullo scooter, pure lei di 17 anni.  La ragazza è stata soccorsa e sottoposta d’urgenza ad un delicato intervento chirurgico nel vicino ospedale ” San Giovanni di Dio” di Agrigento. La prognosi resta al momento, riservata. 

Discover Tour Sciacca, il servizio di bus scoperto entusiasma i turisti

Quattordici fermate, due ore di tragitto per scoprire Sciacca, il servizio turistico che ha preso il via nell’aprile 2016 gestito dalla cooperativa Aeternal e dalla ditta Raia, entusiasma i turisti che scelgono di salire a bordo del bus rosso per un giro della città. Da San Calogero alla Marina il tour regala uno sguardo completo su Sciacca dai punti più significativi  per permettere ai turisti stando comodamente seduti sulle poltroncine del bus di osservare, vedere e ricevere informazioni sulle bellezze che nel frattempo scorrono davanti ai propri occhi.  

Ricorso inammissibile, condanna per tentato omicidio definitiva per Accursio Amato di Sciacca

Confermata dalla Corte di Cassazione la condanna a 6 anni di reclusione per il tentato omicidio della moglie a carico di Accursio Amato, di 55 anni, di Sciacca, Lsu del Comune. E’ stata dichiarata l’inammissibilità del ricorso presentato dagli avvocati Mauro Tirnetta e Paolo Puccio, difensori dell’imputato.  Amato, che si trova ai domiciliari, ha colpito la donna con un taglierino e poi si è recato al cimitero, dove prestava servizio, ferendosi al capo con una pietra. Polizia e personale del 118 lo hanno trovato tra le tombe. Il giudice del Lavoro del Tribunale di Sciacca dovrà decidere sul suo licenziamento, disposto dal Comune, impugnato dalla difesa. Accursio Amato ha già scontato buona parte della pena.