Da part time a full time alcuni dipendenti dell’Asp, Venuti incarica a tempo pieno autisti, amministrativi e operatori Cup

Da 24 a 36 ore settimanali. Per ottantatre dipendenti, personale sanitario di categoria A e B, dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, su delibera del commissario straordinario Gervasio Venuti, sono passati dall’orario di lavoro part time al full time con naturale adeguamento della retribuzione mensile La Direzione Strategica dell’Asp avendo verificato che esistono le condizioni per un incremento orario e che l’attuale rapporto lavorativo a ventiquattro ore settimanali, pur assicurando l’erogazione dei servizi, crea comunque sofferenza alle funzioni di supporto ai servizi sanitari, ha deciso di trasformare la tipologia contrattuale optando per il tempo pieno. Si tratta di 47 coadiutori amministrativi, 14 commessi, 9 operatori tecnici addetti al call center, 8 autisti e 5 operatori tecnici informatici. Gervasio Venutio che dovrebbe lasciare l’incarico entro maggio forse, ha valutato in particolare, le difficoltà organizzative dell’autoparco, del call center e di alcuni settori amministrativi e pertanto, deciso per l’incremento orario.
 
 

International Cup Wuma, impegnata l’associazione sportiva Sakuracon sei atleti

0

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Sakura prenderà parte Domenica 8 aprile all’International Cup Wuma. L’evento è promosso dalla World United MarzialArts Federation Italia in collaborazione con la Libertas, ente sportivo del Coni.

La Competizione, che avrà luogo presso il Palamangano di Palermo, vedrà l’associazione guidata dal Maestro Pippo Giuffrida impegnata con sei atleti nel settore del Karate Point, disciplina che unisce l’arte del karate alla KickBoxing. A rappresentare la Sakura sanno gli Atleti: Antonino Inzerillo, Emanuele Guardino, Domenico Monastero, Sergio Bono, Andrea Giuffrida e Gregorio Venezia.

Frecce Tricolori a Palermo, omaggio al capoluogo nell’anno di Capitale della Cultura

Le Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare saranno a Palermo il prossimo luglio. Sarà l’unico evento delle Frecce tricolori nel sud Italia. Si tratta di un riconoscimento nell’anno di Palermo Capitale della Cultura. “Mostreremo al mondo – ha commentato soddisfatto il consigliere comunale del Pd Giovanni Lo Cascio –  le bellezze della nostra città nella magica atmosfera delle Frecce Tricolori”. L’ultima esibizione della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica nel capoluogo siciliano, è avvenuta nel 2011.

Raccolta differenziata dei rifiuti, oggi tutte le informazioni al mercato di San Michele da Sciacca Pulita

Il gruppo di volontari di Sciacca Pulita ha allestito, questa mattina, una postazione al mercato di San Michele, per informare sulla differenziata, rispondere alle domande della gente. Piera Catanzaro ed altri volontari distribuiscono anche il materiale informativo. A San Michele è arrivato pure Vincenzo Bono, della Sea, una delle ditte impegnate a Sciacca nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Confermato che martedì 10 aprile, nel centro storico, saranno ritirati i cassonetti stradali e inizierà il porta a porta.

Nasce a Sciacca la F.I.M.S.I., ente di promozione e informazione su tematiche medico-sanitarie

In occasione della Giornata Mondiale della Salute sarà presentata a Sciacca, oggi pomeriggio, alle ore 17.30 presso l’ex Convento San Francesco, la F.I.M.S.I., Federazione Informativa Medico Sanitaria Italiana, un ente di promozione sociale e di informazione su tematiche medico–sanitarie, che avrà sede operativa a Sciacca e che si propone di offrire a medici e pazienti tutta una serie di servizi che vanno dall’informazione alla formazione, per arrivare fino a più avanzati sistemi come l’App specifica e un portale dedicato alla telemedicina.

L’idea si sviluppa in collaborazione con un team di professionisti del settore medico e della comunicazione che, in occasione della presentazione al pubblico della FIMSI, parleranno di alcuni dei principali servizi offerti dalla Federazione. A partire da “Punto salute News”  la rivista medico-sanitaria della F.I.M.S.I. con rubriche tematiche, articoli ed approfondimenti, con direttore responsabile la giornalista Rosy Abruzzo, fino a “La dieta assolutamente Siciliana” il libro, edito da MedicaLine e pubblicato da F.I.M.S.I. presso Melqart Communication, scritto dai dottori Salvo e Gianluca Lo Forte, Nino Sandullo, Giuseppe Napoli, Cosimo Toto e con la prefazione dello chef Giovanni Montemaggiore.

Saranno presenti ad aprire i lavori il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti e l’assessore alla famiglia, scuola e politiche sociali, Annalisa Alongi. Introdurranno il dottore Giuseppe Lo Scalzo del Distretto di Sciacca Asp 1, con un intervento sul valore della Giornata Mondiale della Salute ed il dott. Cosimo Toto, che toccherà il tema dell’aumento delle patologie legate alla cattiva alimentazione.

Saranno presentati inoltre tutti gli altri servizi messi a disposizione dei federati F.I.M.S.I., dai prodotti editoriali al portale dedicato, dai corsi ECM per la formazione professionale, convegni, seminari e progetti con le scuole alla possibilità per medici e pazienti di incontrarsi sul web tramite la telemedicina. La federazione si pone dunque come punto di riferimento territoriale per i medici, per agevolare e promuovere localmente le attività di formazione ed informazione attinenti al loro settore, e per i pazienti, come strumento per una scelta sempre più consapevole, facile ed informata, dello specialista e dei servizi medici. La presentazione si chiuderà con uno show-cooking ed un rinfresco a base di prodotti tipici siciliani e biologici, elaborato anche nella versione per celiaci.

La guerra tra noi, Cecilia Strada: “La pace è un’attivita’ che inizia dal nostro quartiere”

Un libro che parala di guerra anche se apparentemente viviamo la pace. E’ stata Cecilia Strada a presentare ieri al Multisala Badia Grande di Sciacca nell’ambito dell’evento letterario organizzato dalla libreria Ubik di Sciacca, il suo libro “La Guerra tra noi” edito da Rizzoli. Sono guerre diverse, quelle che la figlia di Gino Strada e per circa otto anni presidente di Emergency racconta per esperienza diretta, guerre e sangue in diversi angoli del mondo, vista da vicino nei tanti viaggi di lavoro. “C’è la guerra fatta con le pallottole – ha raccontato la scrittrice e filantropa durante l’appuntamento di ieri pomeriggio – sparando al Campus a Kabul, c’è quella che si prepara in Sardegna dove le bombe vengono costruite e poi c’è la guerra di ritorno, che chiede il conto. Abbiamo passato decenni a riempire zone del mondo di armi, violenza e insicurezza, ci abbiamo mandato gli eserciti, gli abbiamo portato via le risorse e la conseguenza la vediamo oggi sotto forma di un flusso inverso di persone che da quei Paesi scappano, migrano, si spostano e vengono qui. È un cerchio in cui siamo tutti collegati”. “ll pacifismo – ha proseguito –  credo non abbia un buon ufficio stampa mentre la guerra ha un ufficio marketing efficientissimo, poiché è necessaria la propaganda di guerra per convincere i cittadini a sponsorizzare, celebrare e pagare questa pazzia totale che è la guerra. C’è un grosso equivoco nel credere che la pace sia qualcosa di passivo, per niente eccitante quando invece si tratta di qualcosa estremamente attivo: la pace la dobbiamo costruire ogni giorno con i nostri comportamenti, partendo dal nostro quartiere”.  

Il riberese Andreatto resta ai domiciliari e il saccense Di Giovanna rimesso in libertà dal Riesame

Sandro Andreatto, di 23 anni, di Ribera, che era stato arrestato per evasione dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca, resta ai domiciliari. Lo ha disposto il Gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, in sede di convalida. La Procura della Repubblica chiedeva anche il braccialetto elettronico. Il giovane non si era fermato all’alt della polizia in contrada Piana Scunchipani. E’ difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna che assiste anche Marco Di Giovanna, di 24 anni, di Sciacca, rimesso in libertà, invece, dal Tribunale del Riesame di Palermo che ha accolto la richiesta della difesa. Marco Di Giovanna si trovava ai domiciliari da qualche settimana, quando era stato fermato, assieme a un ventenne di Sciacca, denunciato, dai carabinieri che hanno sequestrato 300 grammi di hashish. Marco Di Giovanna ha sempre sostenuto di non sapere nulla di quello stupefacente e il Riesame ha accolto la richiesta di revoca della misura, disponendone la remissione in libertà. Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna

Oggi Armao torna a Sciacca per un’iniziativa culturale: occasione propizia per tornare a parlare delle Terme

La Battaglia delle Egadi, del 241 a.C., lo storico scontro navale tra la flotta romana e quella cartaginese che concluse la prima guerra punica. Sarà al centro di una mostra di reperti e di un convegno con storici e rappresentanti di diverse istituzioni che si terranno nel Museo del Mare e delle Attività Marinare di Sciacca. L’appuntamento è  per oggi dalle ore 16,30, nei locali del complesso monumentale del “Fazello”. L’evento è promosso e organizzato dal Comune di Sciacca, dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dall’associazione “Amici del museo del mare Vincenzo Tusa”.  Con allestimento e progetto grafico dell’architetto Michele Benfari, saranno in esposizione nelle sale del Museo del Mare preziosi reperti della Battaglia delle Egadi: un rostro in bronzo di un’antica nave romana, due elmi montefortini e altri reperti di relitti di navi da guerra provenienti dal Polo Museale di Marsala. Al convegno, sono previsti gli interventi iniziali del sindaco Francesca Valenti, del vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, del direttore del Polo Museale di Trapani e Marsala Luigi Biondo, del direttore del Museo Archeologico Lilibeo di Marsala Anna Maria Parrinello, del presidente dell’Associazione “Amici del Mare Vincenzo Tusa” Gaspare Falautano. Per gli approfondimenti storici, sono stati programmati gli interventi del soprintendente del Mare Sebastiano Tusa, dell’archeologa Maria Grazia Griffo del Polo Museale di Trapani e Marsala, del dirigente di ricerca dell’Ispra Franco Andaloro. Modererà i lavori l’architetto Giuseppe Cattano. Un’occasione, il ritorno a Sciacca di Armao, per fare con lui ancora una volta il punto sul futuro delle Terme.

Menfi. Una Planeta al comune? Si parla di Chicca (figlia del barone Diego) per una possibile candidatura a sindaco

0
Francesca Planeta, detta “Chicca”, figlia del barone Diego Planeta, per decenni capo incontrastato delle Cantine Settesoli. È lei, stando ai si dice degli ultimi giorni, la candidata a sindaco di Menfi a cui Enzo Lotà potrebbe lasciare spazio, per una eventuale candidatura in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno. Esperta di marketing e comunicazione, già manager di Nestlé Italia ma, soprattutto, tra le eredi della dinastia che ha dato il nome a uno dei brand più ricercati nella produzione vitivinicola internazionale, Chicca Planeta starebbe riflettendo sull’ipotesi di una candidatura che, al momento, l’entourage più stretto di Lotà tende però ad escludere. Anzi, se alla fine il sindaco uscente dovesse rinunciare a ricandidarsi in pole position per una candidatura a sindaco sembra esserci ancora Vito Clemente. Sarebbe questa l’ipotesi ancora più accreditata. Il tempo stringe, e qualche scelta bisognerà pur farla. Dall’altra parte il gruppo di minoranza si avvale da tempo di personalità che nel 2013 si erano presentate a fianco dell’attuale sindaco ma che oggi (da Lanzarone a Pellegrino) sono pronte a sostenere candidati alternativi. I nomi sono ancora quelli di Saverio Ardizzone e Ludovico Viviani. Nel Movimento 5 Stelle, infine, si continua a parlare dell’ipotesi di una ricandidatura di Giovanni Argiroffi.

Furto di energia elettrica: due arresti nell’agrigentino

Sono almeno una trentina, dall’inizio del 2018, gli accessi ispettivi effettuati dai Carabinieri di Agrigento con il contributo dei tecnici Enel, sia in abitazioni private sia presso esercizi commerciali, al fine di verificare eventuali irregolarità (come ad esempio l’apposizione di un magnete che altera la misurazione dei consumi od altri tipi di allacci abusivi). Nelle ultime ore, in particolare, a Canicattì in via Carlo Alberto, si è accertato che un 65 enne del luogo aveva collocato un grosso magnete sul contatore, che alterava la misurazione dei consumi sino al 98%, facendo risultare come se in tutta la sua abitazione vi fosse il consumo di una semplice lampadina di 80 watt circa. Per l’uomo sono subito scattate le manette ai polsi per furto aggravato, venendo sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Stessa sorte è toccata ad un altro individuo, un romeno, 30 enne, residente a Grotte (Ag), sorpreso in flagranza per aver realizzato all’interno del proprio domicilio un allaccio abusivo alla rete elettrica. Molto spesso, i controlli sono scattati anche  a seguito di preziose segnalazioni da parte di cittadini, pervenute sull’utenza “112”.