L’istituto Zooprofilattico conferma che anche gli ultimi due cani rinvenuti pochi giorni fa a Muciare sono morti per avvelenamento

L’Istituto Zooprofilattico di Palermo ha confermato ieri che anche gli altri due cani trovati morti in contrada Muciare, a Sciacca, sono stati avvelenati. Non è stato ancora stabilito, però, e sono in corso le ulteriori analisi, che tipo di veleno è stato utilizzato. E’ salito così a 29 il numero dei cani morti a Muciare per avvelenamento. Intanto, i carabinieri del Ris stanno analizzando alcuni reperti rinvenuti a Muciare, carta utilizzata da macellerie, un paio di guanti in lattice e un bicchiere di carta dai quali si può ricavare il dna di chi avrebbe effettuato il secondo avvelenamento dei cani.

E’ Trapani la provincia preferita per le prenotazioni di casevacanza in Sicilia per la prossima estate

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Dopo Puglia, Sardegna e Toscana e’ la Sicilia la regione italiana che si attesta quarta in classifica per le prenotazioni di casavacanza.it, il portale leader nell’offerta di soggiorni con case sul luogo turistico. Il sito ha estrapolato i dati rispetto le prenotazioni “early booking”, ossia quelle che vengono effettuate 90 giorni prima dell’inizio del pernottamento. Per la prossima estate, molti turisti, specie stranieri sceglieranno questa formula per le vacanze in Italia. Trapani risulta tra le province dell’isola quella piu’ gettonata perle richieste di appartamenti, case e ville come luoghi dove trascorrere le vacanze.    

Il Comune di Burgio intitola la sala convegni dell’ex casello ferroviario a Melissa Ann Riggio

“A volte penso che le persone vedano solo l’esterno di me, non l’interno. Voglio davvero che la gente vada lì e veda di cosa sto parlando” È questa una delle citazioni di Melissa Ann Riggio, giovane donna di origini burgitane a cui è stata intitolata la sala convegni presso l’ex Casello Ferroviario di Burgio. Alla presenza della madre Laura e del padre Stephen Riggio orgoglioso delle sue origini burgitane: diversi suoi avi sono nati a Burgio. Qualche anno fa lui era venuto a Burgio proprio per sapere qualcosa di più su di loro. È ripartito con la promessa che sarebbe ritornato per approfondire la sua ricerca, ha mantenuto la promessa. Tutto ciò a conferma di quanto forte sia questa sua volontà a ricostruire un legame con il passato della sua famiglia. L’amministrazione comunale di Burgio ha dedicato la sala convegni presso l’ex Casello Ferroviario alla memoria della giovane Melissa Ann Riggio, morta di leucemia il 7 aprile 2008 presso l’University Hospital of Columbia e Cornell a Manhattan, esempio e fonte di ispirazione nell’impegno per l’affermazione della diversità, attraverso una cerimonia pubblica e l’apposizione di una targa con dedica a memoria della donna e del suo ricordo. Melissa Riggio ha lasciato un segno tangibile per aver vissuto la propria esistenza con determinazione, impegno, sacrificio e senso di altruismo, con un approccio sereno e sincero con la disabilità. Altro ospite illustre è stato Gianluca Colletti, giovanissimo sindaco di Castelletto Monferrato. Gianluca, che è originario di Burgio per parte di padre, da adolescente trascorreva intere estati a casa dei nonni, e non ha mai dimenticato quello che lui stesso considera il suo paese. Non ha esitato ad accettare l’invito del primo cittadino Vito Ferrantelli, prendendo parte nei giorni scorsi anche ai suggestivi riti della Settimana Santa. Per i cittadini di Burgio, vedere un ragazzo che fino a qualche anno fa giocava a pallone per le vie del paese indossare la fascia tricolore, è senza dubbio motivo di orgoglio.

Troupe di Linea Verde al lavoro nell’agrigentino, puntata in onda a fine mese tra le bellezze dell’agrigentino

La puntata sarà incentrata sul patrimonio artistico e archeologico dell’agrigentino. Riflettori puntati sul carciofo “spinella” di Menfi, sui pistacchi della Valle dei Platani e sui formaggi agrigentini. Tra le bellezze del patrimonio artistico non mancherà la mitica Valle dei Templi. Le riprese inizieranno domani e termineranno il sei aprile, mentre la puntata registrata andrà in onda domenica 29 aprile su Rai Uno.

Sospeso dal lavoro per un procedimento penale in corso, assolto e reintegrato a 80 anni

Dirigente presso la Motorizzazione civile di Messina, il 2 giugno 1993 era stato sospeso dal servizio per un procedimento penale a cui era stato sottoposto per presunti reati connessi allo svolgimento della sua attività lavorativa. E’ rientrato nel proprio posto di lavoro ad 80 anni. Protagonista un funzionario della Motorizzazione civile di Messina, Eduardo Saija, riassunto con sentenza della Corte d’appello di Messina, Sezione lavoro, che ha applicato fattispecie la cosiddetta “Legge Carnevale”, dal nome del magistrato che, con le sue vicende giudiziarie, aveva dato causa all’emanazione della legge omonima. Il procedimento a suo carico si è concluso con sentenza della Corte d’appello penale di Messina del 20 febbraio 2009, con la quale è stato assolto per insussistenza del fatto.

Franco Zammuto lancia la provocazione: “Margherita La Rocca Ruvolo sarebbe un ottimo presidente dell’Ati”

Grinta e determinazione. Sono queste le due qualita’ che Franco Zammuto, presidente dell’Intercopa, riconosce all’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo e secondo il quale farebbero della sindaca di Montevago, un ottimo presidente dell’Ati, l’assemblea territoriale idrica. Zammuto ha lanciato la provocazione su Facebook, ma in realta’ un cambio alla guida dell’Ati non sarebbe neanche uno scenario impossibile visto che l’attuale presidente, il sindaco di Menfi Enzo Lota’ e’ in scadenza di mandato ed e’ ancora incerta la sua possibile ricandidatura. Infatti, l’assemblea composta dai sindaci dei 43 comuni sarebbe chiamata ad eleggere un nuovo presidente, ancor prima della sua naturale scadenza, se questo non fosse piu’ primo cittadino. Intanto, Zammuto che ha ammirato anche la scelta coraggiosa dell’onorevole di Montevago di dimettersi da capogruppo all’Ars dell’Udc per protesta nei confronti dell’abitudine dei partiti di assumere collaboratori esterni, oggi ammette che la sindaca di Montevago sarebbe la figura migliore per portare avanti la battaglia contro il gestore in questo particolare momento nel quale anche la sindaca di Sciacca sembra essersi arenata rispetto le intenzioni dell’inizio.

Tappetino parco giochi Perriera, il M5S: “L’amministrazione ha impiegato sei mesi per una soluzione

 “A guardare il lavoro finito, non si capisce bene se ridere o piangere”. E’ l’opinione del Movimento Cinque Stelle riguardo il manto erboso artificiale che l’amministrazione comunale di Sciacca ha collocato con un intervento di ripristino al parco giochi di contrada Perriera.
“Risulta vistosamente logoro – scrivono in una nota i pentastellati –  rattoppato alla meglio e collocato in maniera irregolare, tanto da non consentire ai bambini un agevole spostamento su di esso, inoltre molto probabilmente non e’ nemmeno anti-trauma. Era il 30 settembre del 2017 quando abbiamo appreso che l’Amministrazione comunale avrebbe provveduto al ripristino del tappetino del parco giochi della Perriera, l’unico presente all’interno del territorio comunale. L’impegno assunto dal Sindaco faceva seguito a una nostra proposta di intervento, supportata da un progetto tecnico, tramite cui chiedevamo l’autorizzazione per eseguire l’installazione del tappetino a spese del M5S Sciacca, ma tale proposta fu respinta per motivi ancora difficili da capire, forse per una mera questione di immagine politica”.
“Noi accettammo – ricordano i grillini –  tale soluzione senza polemica alcuna, anzi contenti di aver raggiunto l’obiettivo: i nostri bambini avrebbero avuto finalmente un luogo sicuro dove giocare. In questi mesi siamo intervenuti ad onor del vero per sollecitare l’installazione del manto erboso artificiale che inspiegabilmente e’ avvenuta solo qualche giorno fa, dopo ben 6 mesi di attesa. Il tappeto installato e’ stato donato da un’impresa privata che non avrebbe potuto piu’ impiegarlo negli impianti sportivi di cui si occupa, ma che in teoria poteva essere riutilizzato senza alcun problema nel nostro parco giochi”.
Il Movimento chiude la nota chiedendosi se ei componenti della nostra Amministrazione comunale avrebbero mai consentito l’installazione di un tappeto in queste condizioni in un giardino di loro proprieta’.
E ancora tra gli interrogativi finali posti dal M5S: “Ci chiediamo – scrivono ancora – se ritengono sia questo il modo di trattare i nostri bambini, cui dovremmo cercare di dare sempre il massimo.Ci chiediamo se e’ questa l’immagine che l’Amministrazione vuole offrire della nostra Sciacca.Ci chiediamo se ritengono dignitosa la soluzione fornita o se ne vogliono trovare una nuova in un intervallo di tempo ragionevole che non sia lungo 6 mesi”.

Alla Calcestruzzi Belice cresce l’attività e per i lavoratori anche qualche ora di straordinario

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Cresce il fatturato della Calcestruzzi Belice, destinato a superare il milione di euro all’anno. Gli 11 lavoratori in servizio hanno svolto anche qualche ora di straordinario per fare fronte alle maggiori incombenze dell’impianto e presto potrebbe determinarsi la necessità di richiamare in servizio, a tempo determinato, un’unità che aveva lasciato l’azienda nel 2015. E’ questo il quadro della situazione alla Calcestruzzi Belice di Montevago, l’azienda
che si muove sotto la guida dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati. Sembrano, finalmente, assai lontani i tempi del licenziamento, dopo la sentenza del Tribunale di Sciacca che aveva disposto il fallimento della Calcestruzzi Belice per un debito con l’Eni di 30 mila euro. Poi la sentenza d’appello ha ribaltato la precedente e l’attività alla Calcestruzzi Belice è ripresa. E con numeri che inducono a essere sempre più ottimisti per il futuro. Obiettivo dei lavoratori è ottenere l’assegnazione in gestione della struttura attraverso una cooperativa e con i beni che rimangono allo Stato.

Una dipendente Inps e un infermiere i candidati sindaco di Calamonaci

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Una donna, Rosalba Navarra, dipendente dell’Inps, e un infermiere, Pellegrino Spinelli, vice sindaco uscente, si contenderanno la poltrona di sindaco di Calamonaci. Rosalba Navarra è simpatizzante del Movimento Cinque Stella, ma la sua lista civica pper il consiglio comunale è di area centrosinistra. Spinelli, invece, fa parte di uno schieramento di centrodestra ed ha condiviso, prima da consigliere e poi da assessore anche con delega di vice sindaco, l’esperienza di Vincenzo Inga alla guida del Comune di Calamonaci. L’uscente, dopo due mandati, non ha potuto riproporre la propria candidatura. Spinelli sta componendo una lista civica che non ha alcun colore politico.

Tutte le zone del litorale di Sciacca dove non si può fare il bagno, arriva l’ordinanza

Prima dell’inizio della stagione estiva, sono stati individuati anche nel territorio di Sciacca i tratti di litorale non idonei alla balneazione. Emessa un’ordinanza sindacale che da aprile e fino al 31 ottobre istituisce il divieto di balneazione in alcuni tratti della costa che saranno segnalati da appositi cartelli. I tratti indicati riguardano le aree del porto, Rocca Regina, Vallone Cansalamone, Vallone Bagni, Lido Salus, Foce di Mezzo-Torrente Ganetici, Fiume Verdura, Fiume Carboj. Lido Salus ancora non balneabile con buona pace di chi riteneva recuperato questo tratto di mare per le migliaia di bagnanti che farebbero il bagno con piacere in quella zona.