Piazza Matteotti a Santa Margherita presto libera dall’ecomostro. Sedici le ditte che hanno presentato offerta per la demolizione
Si riunirà il prossimo dieci aprile la commissione di gara per esaminare le ultime sei offerte tra le sedici pervenute per la demolizione di palazzo Lombardo a Santa Margherita di Belìce, l’ecomostro in cemento che dal 1967 insiste nel tessuto urbano del centro belicino.
E’ stato il sindaco, Franco Valenti a darne comunicazioni durante le comunicazione nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale.
Si prevede che i lavori di abbattimento del palazzo possano iniziare già prima dell’estate se non ci saranno ricorsi.
La struttura, iniziata nel 1967 e mai terminata, non è adeguata alle caratteristiche e alle normative sopravvenute per gli edifici realizzati in zona sismica di primo grado ed inoltre è interessata da un grave degrado strutturale e la sua demolizione per un importo di 420 mila euro, è stata finanziata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile con carattere di urgenza.
Omicidio Giuliano Guazzelli, cerimonia ad Agrigento nel giorno dell’anniversario dell’assassinio
Il 4 aprile del 1992, a bordo della sua Fiat Ritmo, mentre percorreva il viadotto Morandi per ritornare a Menfi, paese dove viveva con la famiglia, venne assassinato da quattro killer della mafia armati di mitra e fucili a pompa.
Questa mattina, in occasione dell’anniversario dell’omicidio del maresciallo maggiore Giuliano Guazzelli, si è svolta una cerimonia per ricordare l’anniversario della scomparsa.
Dapprima una santa messa al santuario di San Calogero, alla presenza dei familiari, delle autorità locali civili e militari. Mentre successivamente è stata deposta una corona di alloro sul viadotto Morandi, sulla targa commemorativa dedicata al sottoufficiale e al suo sacrificio.
Corsi di Cake Design per i più piccoli, “pasticciare” anche per il compleanno
Non solo soffiare e spegnere le candeline sulla torta, ma mettere le mani in pasta. E’ la nuova formula pensata per la festa di compleanno dei piccini da Cake Design, la nuova pasticceria in stile british di Rita Nocilla in via Carlo Marx, 19 a Sciacca. Un modo diverso di trascorrere il giorno del proprio compleanno: prima facendo il corso e poi mangiando gli appetitosi spuntini salati e la torta preparati dalla bravissima Rita per l’occasione.
Mentre sono già attivi ogni sabato divisi in due gruppi dalle 16 alle 17,30 e dalle 18 alle 19,30, i corsi di Cake Design per bambini dai 4 ai 10 anni. E’ Rita, la maestra pasticcera ad introdurre i bambini nel mondo delle torte e dei dolci monumentali apprendendo le prime tecniche, ma sopratutto permettendo ai bimbi di imparare giocando.
Ogni lezione, un dolce diverso da realizzare tra cup cake, modul cake, cake pop e biscotti. Ed ogni volta sicuramente un grande divertimento per i bimbi chiamati a “pasticciare”…
Per poter partecipare non occorre prenotazione.
(SPAZIO A PAGAMENTO)
Fruizione turistica dei beni monumentali, Salvatore Monte attacca l’amministrazione: “Situazione peggiorata”
A denunciare la chiusura dei beni monumentali durante le festivita’ pasquali, è l’ex assessore Salvatore Monte che attacca l’amministrazione comunle.
“Che i problemi relativi alla fruizione dei beni monumentali – scrive l’ex amministratore – fossero una piaga di questo comune é un dato di fatto, lo sapevamo già. Circa un anno fa, grazie alla sempre grande disponibilità del Dirigente Michele Todaro, riuscimmo a firmare una direttiva che pose finalmente fine a questa problematica. La allora opposizione non si limitó ad attacchi politici giornalieri di qualsivoglia genere per evidenziare una problematica atavica che, lo ribadisco, aveva trovato una soluzione. Eppure il problema si pone, nuovamente”.
Secondo il consigliere comunale, tutte le accuse, lanciate nelle campagna elettorale delle passate elezioni amministrative da coloro che oggi governano la città, si stanno rivelando false. False perché non è cambiato nulla. Anzi, la situazione è peggiorata.
“Una città turistica – continua – con i monumenti chiusi nei giorni festivi. Un cambiamento che resta esclusivamente come una parola fluttuante nel vento. Dopo dieci mesi il cambiamento sarebbe dovuto essere tangibile, palese, per lasciare un chiaro segnale di discontinuità con il passato. Ed invece? Passi indietro”.
Monte accenna poi alla decisione dell’ex giunta Di Paola di affidare alla cooperativa Agorà anche la gestione del museo Scaglione.
“Grazie al cielo – conclude – seppur tra le polemiche, la ex amministrazione decise di affidare il Museo Scaglione alla cooperativa Agorà che ad oggi garantisce l’apertura. Una scelta, quest’ultima, criticata aspramente da quella opposizione, oggi maggioranza, che non si risparmiò nelle critiche. Quella scelta rappresentò grande lungimiranza”.
(Nella foto, l’interno del Museo del Carnevale, uno dei beni comunali rimasti chiusi durante le festività di Pasqua)
Dilaga il maltrattamento di animali, un cane ucciso a colpi di fucile
Ormai dilaga il maltrattamento degli animali e arrivano anche notizie che lasciano basiti. Una di queste riguarda l’uccisione, a colpi di fucile caricato a pallini, di un cane randagio meticcio di stazza media nella frazione balneare di Torretta Granitola, a Campobello di Mazara. A pochi chilometri di distanza, sempre nel Trapanese, in una zona compresa tra Santa Ninfa, Castelvetrano e Mazara del Vallo, diversi cani sono stati avvelenati e uno, addirittura, impiccato a un albero. Una crudeltà ancora maggiore rispetto a quella manifestata a Sciacca con l’avvelenamento di una trentina di cani in contrada Muciare, fatti ancora al centro di indagini da parte della Procura della Repubblica che vuole dare un nome a chi ha piazzato il veleno.
Omicidio a Licata: ucciso un imprenditore agricolo sessantenne
Un imprenditore agricolo, Angelo Carità, 61 anni, di Licata, è stato ucciso oggi poco dopo essere salito in macchina in via Palma a Licata. Il killer ha raggiunto l’uomo in una stradina di campagna e gli ha esploso diversi colpi di pistola. I carabinieri della compagnia di Licata e quelli del reparto operativo di Agrigento hanno avviato le indagini. Angelo Carità, all’inizio dello scorso febbraio, era stato condannato – accogliendo le richieste del pubblico ministero Salvatore Vella – all’ergastolo dalla Corte di Assise di Agrigento, presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni, perché accusato di avere ucciso un conoscente, Giovanni Brunetto, di tre anni più giovane, e di avere in seguito – stando sempre all’accusa -sotterrato il suo cadavere nel maggio del 2013. Su istanza degli avvocati Vincenza e Nino Gaziano, Carità era però libero per decorrenza dei termini cautelari.
Passaggio pomeridiano del Giro d’Italia a Sciacca il nove maggio, momento anche di turismo e intrattenimento
Non solo un evento sportivo. Il passaggio della carovana del Giro d’Italia rappresenterà anche un momento di attrazione turistica e di promozione per la città di Sciacca. Lo conferma l’assessore allo spettacolo, Filippo Bellanca che chiarisce il circuito cittadino che i campioni del ciclismo attraverseranno nel passaggio del nove maggio prossimo previsto nella fascia pomeridiana.
Mentre si attenderanno i ciclisti, fin dalla mattina piazza Angelo Scandaliato ospiterà gli eventi collaterali legati al Giro con tanto intrattenimento.
Intanto, l’amministrazione comunale sta lavorando all’organizzazione del momento di ricordo per Emilio Ravasio, il ciclista che perse la vita nella tappa saccense del 1986. A Sciacca, per onorare la memoria dello sportivo potrebbero arrivare anche i familiari dello sfortunato ciclista.
Auto sulla folla a Caltanissetta, morta una delle tre anziane travolte
Le tre donne si stavano recando alla veglia pasquale in via De Cosmi nella chiesa San Pietro, a Caltanissetta, quando l’auto guidata da un sessantenne le ha travolte.
Una delle tre, è morta ieri mattina, mentre le altre due, di 82 e 93 anni, hanno riportato fratture multiple e sono ricoverate in ospedale. A perdere la vita è stata Lucia Costa, di 82 anni.
Ancora da accertare le cause dell’incidente. Pare che la donna alla guida non si sia accorta delle tre donne sul ciglio della strada.
Beni monumentali comunali chiusi per il ponte di Pasqua, manca il personale
Chiuso per Pasqua e Pasquetta il museo del Carnevale di contrada Perriera. Chiusa anche per tutto il ponte pasquale l’ex chiesa di Santa Margherita a Sciacca. Sono questi i due beni di proprieta’ comunale che nonostante le due giornate di richiamo turistico che incredibilmente non apriranno le porte per accogliere i visitatori. Non e’ neanche il primo anno che in occasione del lungo ponte di festivita’, i due beni del Comune non riescono a garantire la fruizione turistica. Il problema si ripropone in tutti i festivi, compreso la domenica poiche’ gli orari osservati dal personale comunale che si occupa della custodia e dell’apertura, garantisce solo “orari da ufficio”, ovvero come se non si trattasse di un museo e del complesso monumentale tra i piu’ importanti della citta’. Il personale e’ carente, assicurare lo straordinario per il festivo difficile e cosi’ i due siti osservano le feste.
Impossibile anche durante le due giornate poter accedere sia all’atrio inferiore che superiore dell’ex Collegio dei Gesuiti che ospita il Palazzo municipale. Il piu’ imponente edificio della citta’ per le sue dimensioni e il quarto tra i collegi gesuitici della Sicilia, eretto nel 1613, rimarra’ con i cancelli sbarrati per tutte le festivita’. I turisti e chi nelle guide di Sciacca leggera’ della bellezza dei due atrii situati a due diverse quote, potra’ accontentarsi di scattare qualche foto tra le sbarre del cancello d’ingresso col catenaccio.
Due gli “scout speed” sulla Palermo-Sciacca, si rischiano multe fino a 828 euro e la sospensione della patente per un anno
Si chiama “Scout speed” e svolge le funzioni di un autovelox, ma è praticamente invisibile perché montato su auto civetta della polizia municipale in movimento. Due sono in funzione sulla Palermo-Sciacca. L’ultimo è quello montato su un’auto a noleggio in dotazione alla Polizia Municipale di San Giuseppe Jato. Copre un tratto di 4 chilometri e 600 metri nei quali il limite di velocità è di 90 chilometri orari che scende a 70 in prossimità degli svincoli. Un altro “Scout speed”
è in funzione nel territorio di San Cipirello. Per chi trasgredisce, superando il limite di velocità, le conseguenze sono pesanti: superando il limite di 10 chilometri orari la multa è di 41 euro senza decurtazione di punti, ma da 11 a 40 chilometri orari oltre il limite multa da 531 euro e 6 punti in meno sulla patente. Se poi il limite viene superato di 60 chilometri 828 euro e 10 punti. Con lo “Scout speed” nessuna contestazione immediata. Non resta che moderare la velocità e rispettare il limite.



