Nel giorno della festa della mamma muore Aurora Pinelli, figlia di Ciro e Daniela Campione. Nel segno dell’amore per lei l’impegno sociale della madre
Sta suscitando diffusa commozione, in queste ore, la dolorosa notizia della morte di Aurora Pinelli, figliola di Ciro (ex consigliere comunale) e dell’ex assessore alle Politiche sociali Daniela Campione. La ragazzina, non ancora maggiorenne, è improvvisamente deceduta la notte scorsa, proprio nel giorno della festa della mamma. Aurora era affetta, sin dalla nascita, da una grave forma di disabilità. In nome delle battaglie per i disabili, dell’amore smisurato per la figlia e per la necessaria integrazione dei ragazzi meno fortunati nella società, i genitori della giovanissima Aurora, con altre famiglie nella loro stessa condizione, si sono impegnati costituendo, negli anni scorsi, l’associazione Crescere Insieme onlus, che opera con grandissima passione sul fronte della solidarietà sociale. Durante l’ultimo Carnevale di Sciacca, sul palco di piazza Scandaliato è andata in scena la rappresentazione teatrale dal titolo “La barca dei sogni”, di Pippo Graffeo e Andrea Alonge. Protagonisti: gli stessi ragazzi disabili. A fine rappresentazione anche Aurora, accompagnata da mamma Daniela, ha salutato il pubblico. Un impegno, quello politico e sociale di Daniela Campione, che sicuramente proseguirà, dopo il comprensibile momento di sconforto che l’addio alla propria ragazza può significare. A Ciro e Daniela Pinelli va la più sentita solidarietà della redazione di Risoluto.it e del nostro editore Blue Owl.
Luigi Pirandello ed Accursio Miraglia: il 2017 commemora due grandi agrigentini
Il prossimo 28 giugno ricorre il 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello. Per l’occasione nella città dei Templi arriverà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la più ufficiale e solenne delle commemorazioni possibili, allo scopo di onorare la memoria di uno dei più grandi drammaturghi italiani, nato in quella che nel 1867 si chiamava ancora Girgenti, premio Nobel nel 1934. Quella di Pirandello è una delle tante vite intense di personaggi agrigentini che hanno fatto la storia più onorevole di questa terra, nella cultura come nella politica. Il 2017 è anche l’anno del 70° anniversario dell’omicidio di Accursio Miraglia, il grande sindacalista saccense ucciso dalla mafia degli agrari il 4 gennaio del 1947. Personaggi molto diversi tra loro, soprattutto negli ideali ma che, in ogni caso, è possibile accomunare, senza che questo appaia come una forzatura, nell’impegno, profuso in maniera diversa, per riscattare l’anima sociale e culturale del territorio. L’amore per la conoscenza caratterizzò la vita di Miraglia, che non a caso fu presidente del Politeama Mariano Rossi di Sciacca. Politicamente Pirandello e Miraglia furono agli antipodi. Lo scrittore fu fascista (morirà tre anni prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale), il sindacalista fu comunista. La loro storia personale, però, supera ogni possibile steccato ideologico, e rende questo territorio orgogliosi quanto meno di essere nati nella loro stessa terra.
Francesca Valenti: “Niente tende per le Terme e no comment sul piano Aro”
Cinque liste appoggeranno la candidatura di Francesca Valenti si tratta di Sicilia Futura, Pd, Uniti per Sciacca, Sciacca democratica e Nostra Sciacca. La candidata sindaco del centrosinistra che ieri sera ha inaugurato la propria sede nel centro storico di Sciacca, ha mostrato sicurezza per la chiusura delle liste entro il termine di mercoledì prossimo, anche se non lascia trasparire alcun nome per la squadra assessoriale.
All’inaugurazione del comitato di ieri, la Valenti ha aperto il suo discorso facendo riferimento al principio di lealtà sportiva, alla base dell’ordinamento sportivo, materia della quale è docente.
“E’ un principio – ha detto – che sovrintende allo stesso ordinamento ed io questa campagna amministrativa e il mio governo lo voglio incentrare su questo valore imprescindibile che vuol dire lealtà, collaborazione, fair play”.
“Ai miei studenti – ha aggiunto – dico sempre che per studiare ci vuole metodo, non è importante la qualità ma il modo di approccio allo studio. Bene, io voglio acquisire e capire il metodo per amministrare insieme a voi”:
Rapina a un anziano di Sciacca, l’accusa chiede 4 anni di reclusione per due giovani
Il pubblico ministero Michele Marrone ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per due giovani accusati di rapina e lesioni ai danni di un anziano di Sciacca. Si tratta di Antonino Pecoraro, di 20 anni, di Sciacca, e Leandro Barone, di 19, di Palermo. I loro difensori, gli avvocati Giovanni Forte e Riccardo Bellotta, hanno chiesto l’assoluzione. All’individuazione dei due i carabinieri sono arrivati a seguito di investigazioni alle quali ha collaborato anche il Ris di Messina. La rapina è avvenuta ad ottobre del 2015 quando all’anziano è stata portata via una collana in oro. La vittima, che abita nel quartiere di San Michele, uscendo di casa, avrebbe redarguito i due che, dopo aver bevuto del liquore vicino alla sua abitazione, gettavano per terra i bicchieri di plastica, abbandonando pure la bottiglia dinanzi alla sua porta. Poi l’aggressione con la vittima che ha riportato vari traumi contusivi al volto ed agli arti superiori. Il processo a carico di Pecoraro e Barone viene celebrato con il rito abbreviato dinanzi al giudice Rosario Di Gioia. Nella prossima udienza repliche e sentenza.
“Il Quinto Polo” ad un passo dall’accordo con Bono
Salta la candidatura a sindaco di Virginia Sammarco. Dal quinto polo ancora nessuna conferma, ma pare abbiano raggiunto un accordo con il centrodestra e dunque per l’appoggio alla candidatura a sindaco di Calogero Bono. Mario Turturici, stasera a cena con Michele Ferrara, riferisce che domani e’ in programma una nuova riunione della componente con Virginia Sammarco e che ancora l’ipotesi di candidatura di quest’ultima rimane in piedi. Sul fronte centrodestra, però, filtrano voci secondo le quali l’accordo e’ già cosa fatta. Le liste di Bono, dunque, salirebbero da 5 a 6. Ed a questo punto il numero complessivo dei candidati a sindaco dovrebbe essere di 5 se anche Stefano Scaduto mercoledì si presenterà in municipio con la lista per il consiglio comunale. altrimenti saranno 4 e cioè Calogero Bono, Domenico Mistretta, Fabio Termine e Francesca Valenti.
Il direttore sanitario dell’Asp di Agrigento:” Presto nuovo personale a Sciacca”
“A breve i concorsi all’Asp” di Agrigento. Lo ha detto questa mattina a Sciacca Silvio Lo Bosco, direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, intervenuto questa mattina al Giovanni Paolo II di Sciacca. Partendo dall’assistenza ai talassemici, Lo Bosco si e’ soffermato su alcuni progetti dell’Asp
Mega confisca inflitta a Salvatore Angelo: il “signore del vento” voleva un parco eolico anche a Sciacca
Gli investigatori avevano definito Salvatore Angelo, imprenditore di Salemi ritenuto vicino a Matteo Messina Denaro, il “Signore del vento”. Sì, perché aveva disseminato di impianti eolici mezza Sicilia. E, stando agli accertamenti della magistratura di Trapani, non aveva ancora finito. Dopo l’eolico, infatti, aveva intenzione di entrare nel ramo delle biomasse. Ma la Sezione Misure di prevenzione del tribunale ha confiscato a Salvatore Angelo beni immobili per un valore di 7 milioni di euro. Per la Direzione Distrettuale Antimafia il business delle energie alternative era nelle mani di Messina Denaro in persona, che lo gestiva proprio attraverso Salvatore Angelo. Il quale avrebbe voluto realizzare altri megaimpianti. Uno di questi doveva sorgere a Sciacca, in particolare in quello che si sarebbe dovuto chiamare parco eolico “San Calogero”. Un progetto che, però, non ha mai visto la luce. Anche perché nel 2012 Angelo fu arrestato, nella retata scaturita dall’operazione antimafia “Mandamento”. Sarebbe poi stato condannato a 8 anni. Adesso oltre alla confisca a suo carico è stata anche disposta la misura della sorveglianza speciale, per quattro anni. Non c’era solo Sciacca nel mirino di Salvatore Angelo tra le zone dove installare nuove pale eoliche. C’erano anche Mazara del Vallo, Contessa Entellina, Montevago, Castelvetrano, Menfi e, naturalmente, Salemi.
Calogero Bono: “Le nostre porte ancora aperte al gruppo Ferrara-Messina-Turturici”
A pochi giorni dalla scadenza per ufficializzare le candidature, parla a Risoluto.it Calogero Bono, candidato del centrodestra. “A sostenermi cinque liste”, ha confermato Bono, auspicando una campagna elettorale serena, incentrata sul confronto tra i contenuti, e non sulle polemiche. A proposito della possibilità che il suo schieramento possa ulteriormente allargarsi, Bono prende atto dell’endorsement del senatore Peppe Ruvolo nei confronti del raggruppamento del cosiddetto Quinto polo (Ferrara, Messina e Turturici) e auspica ancora che questi operatori della politica possano confluire nel suo progetto: “Le nostre porte sono ancora aperte”, ha dichiarato Bono non nascondendo la propria speranza che la sua coalizione possa allargarsi ulteriormente.
La Rocca Ruvolo: “E adesso subito il rientro in servizio degli operai Calcestruzzi Belice”
Dopo la sentenza della Corte di Appello di Palermo bisogna adesso accelerare per il rientro in servizio degli undici lavoratori della Calcestruzzi Belice.
Lo ha affermato questa mattina in una intervista a Risoluto.it il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo. Per la parlamentare regionale in questa vicenda, si è registrata una positiva sinergia da parte di molte componenti, ma non bisogna abbassare la guardia.
Migliora al Giovanni Paolo II di Sciacca l’assistenza ai talassemici
Presentato questa mattina all’ospedale di Sciacca il progetto “Star map” che prevede la consegna di un software da parte del “Kiwanis Club Sciacca Terme” e dell’ associazione “A Cuore aperto” con il contributo di “Fasted Sciacca” al nosocomio saccense.
L’iniziativa consentirà di ampliare le possibilità di diagnosi e cura per i pazienti talassemici in terapia. Il software arricchirà, in particolare, la dotazione strumentale dell’Unità operativa di Radiologia, attraverso l’integrazione della risonanza magnetica, che da adesso sarà in grado di determinare nei pazienti l’accumulo di ferro anche a livello cardiaco. Fino a ieri il monitoraggio era possibile solo per il fegato, mentre adesso si potrà completare anche lo screening per il cuore. I pazienti non saranno così costretti a rivolgersi ad altre strutture ospedaliere siciliane o del nord Italia.