Piscine comunali di Sciacca: almeno 3 le imprese interessate a presentare istanza di project financing

Sono almeno tre le aziende disponibili alla gestione, col meccanismo del project financing, della piscina comunale di contrada Perriera a Sciacca. I tentativi che si sono fatti in passato non sono andati a buon fine. Il comune non è in condizione di effettuare una gestione diretta. Al tempo stesso, però, i privati non sono in condizione di intervenire. Tanto più che un intervento iniziale, stando a quanto ha dichiarato l’assessore Neri, richiede un investimento di 600 mila euro. La successiva gestione è difficilmente remunerabile con i soli biglietti di ingresso alla struttura. In passato si era parlato della possibilità di insediare delle iniziative commerciali che possano fungere da satellite rispetto all’investimento. Ma l’impresa che aveva partecipato, un’azienda di Caltanissetta, si era vista costretta a rinunciare. Il comune sta tentando di far funzionare la piscina. Anche perché c’è una domanda significativa da parte di possibili fruitori, costretti al momento a recarsi fuori, anche a causa della concomitante indisponibilità della piscina del parco termale. Ma le condizioni vanno sicuramente modificate nella direzione di agevolare l’investimento di una ditta privata.

Presentato oggi il convegno del 7 aprile a Santa Margherita sui 50 anni dal sisma nel Belice su iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Agrigento

È stato presentato stamattina ad Agrigento, presso la sede dell’ordine degli Architetti, il convegno dal titolo “I luoghi colpiti dal Sisma del 1968 nel Territorio Belicino della Provincia di Agrigento: Analisi e Proposte degli Architetti”. I lavori sono in programma sabato 7 aprile, al Teatro Sant’Alessandro di Santa Margherita di Belice. Sotto i riflettori cinque temi specifici: rigenerare senza dimenticare, consolidare le radici culturali delle comunità, superare le criticità della ricostruzione, rilanciare il ruolo dei centri storici e riqualificare le periferie urbane. “In questi mesi – ha detto il presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento Alfonso Cimino – ha incontrato i sindaci di diversi comuni dell’agrigentino per discutere sulla riqualificazione dei centri storici e sulla rigenerazione delle periferie. Tutto ciò non può accadere se, ancora oggi, ci sono luoghi colpiti dal sisma, come la Valle del Belice, dove la ricostruzione non è stata quasi sicuramente ottimale e interi quartieri sono ancora abbandonati. Rilanciare questi luoghi e rigenerare i centri storici per noi, Ordine degli Architetti, è fondamentale. Una discussione che porteremo avanti sabato, 7 aprile, in occasione del convegno, affinché si crei un modello valido, sia per i centri storici, sia per i luoghi colpiti dal sisma, che presenteremo al Congresso Nazionale degli Architetti. Ecco come si propone l’evento di Santa Margherita Belice, affinché sia data massima attenzione ai centri storici oggi abbandonati”.

Progetto “Multikulturalità”: corso di formazione nella Repubblica di Malta per docenti del’I.C. “Dante Alighieri” di Sciacca

L’Istituto Comprensivo Dante Alighieri diretto da Pippo Graffeo ha preso parte ad un Progetto di Multikulturalita’ (AMCM) che si è tenuto a Malta dal 26 al 30 Marzo. Le docenti Antonella Ciancimino e Marisa Gallo per la Scuola Primaria e Patrizia Triolo per la Secondaria di 1^ grado, hanno seguito un corso di formazione presso la Link School of English e, al contempo, preso in considerazione la proposta di future collaborazioni tra Malta, crocevia di culture e popoli diversi e il nostro territorio saccense in un’ottica di formazione multiculturale. Le docenti referenti del Progetto, insieme ad altre numerose rappresentanze scolastiche italiane, sono state ricevute in visita privata dal presidente della Repubblica di Malta Marie Louise Coleiro Preca.

Solidarietà. Scatta #sfidAutismo18: raccolta fondi promossa dalla Fondazione Italiana Autismo presieduta dal senatore Davide Faraone

In occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’ONU, i principali monumenti e palazzi del Mondo si illumineranno di blu. Un’iniziativa alla quale aderisce anche la Fondazione Italiana Autismo, presieduta dal senatore Davide Faraone, sottosegretario uscente, che ha deciso di testimoniare con l’impegno sociale la sua esperienza di papà di una bambina, Sara, affetta da autismo. Saranno un centinaio le iniziative in programma dal 2 al 15 aprile partirà. Periodo nel quale inizierà la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi #sfidAutismo18. Da lunedì sarà attivo il numero 45581, e sarà possibile donare inviando un SMS da cellulare personale o da telefono fisso. “In questi anni – spiega Faraone – grazie ai fondi raccolti abbiamo finanziato progetti importanti per la ricerca scientifica e l’inclusione scolastica”. Quest’anno la raccolta sarà destinata a una decina di progetti afferenti tematiche diverse: dalla riabilitazione comportamentale e cognitiva nell’autismo alla promozione di attività di autonomia e lavorative dei ragazzi autistici. “Voglio dire grazie a tutti quelli che in questi anni ci hanno dato una mano”, dice il senatore Faraone: “la Rai per aver seguito le nostre iniziative, i testimonial e le tante associazioni di mamme e papà che hanno promosso in tutta Italia piccole e grandi attività di sensibilizzazione”. A Palermo è in programma una grande iniziativa venerdì 6 aprile alle 21 a piazza Politeama e in Teatro per la fiaccolata e la serata organizzata da Parlautismo onlus. “Una Pasqua serena e d’impegno”,  conclude Davide Faraone.

Concorso “Storie di alternanza”: menzione e secondo posto per una classe del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca

È un importante riconoscimento la menzione (con annesso secondo posto per i licei nella sezione territoriale) incassata dal Liceo Scientifico “Enrico Fermi” nell’ambito del concorso video denominato “Storie di alternanza” promosso dalle Camere di commercio italiane per valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor delle scuole. Obiettivo: stimolare percorsi di alternanza efficaci e di qualità, favorire la collaborazione tra le scuole, le imprese e gli enti coinvolti, rendere significativa l’esperienza attraverso il “racconto” delle attività svolte e delle competenze maturate. L’iniziativa sta premiando a livello provinciale prima e nazionale poi, i migliori racconti multimediali riguardanti le esperienze di alternanza scuola-lavoro. Anche il Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sciacca ha partecipato al concorso con il video riguardante il progetto di alternanza scuola-lavoro “Blue Working – ambiente, mare e territorio nell’alternanza scuola-lavoro” portato avanti dalla delegazione siciliana di Marevivo e che ha coinvolto lo scorso anno gli studenti dell’attuale 5^ E. Il progetto ha visto impegnati i ragazzi in diverse attività volte allo studio e tutela dell’ambiente, soprattutto quello marino, quali: lo studio dei rifiuti marini spiaggiati attraverso l’applicazione del protocollo di campionamento OSPAR (2010) e dalle linee guida del gruppo tecnico della MSFD (Guidance on Monitoring of Marine Litter in EuropeanSeas – MSFD Technical Subgroup onMarine Litter 2013), l’addestramento al ruolo di educatore ambientale sia nel percorso di Eraclea Minoa sia nell’area di Capo San Marco, lo studio della morfologia delle specie ittiche attraverso un laboratorio di ittiologia presso il centro di educazione ambientale di Siculiana Marina e l’applicazione e promozione degli spostamenti eco-sostenibili. Il tutto è stato raccontato dagli studenti attraverso un video. L’associazione Marevivo Sicilia si è congratulata con la scuola per il successo ottenuto.

Vasto controllo del territorio operato dai Carabinieri in tutti i comuni della Provincia

Ha riguardato i cinque comandi compagnia e le stazioni di tutti i 43 comuni della provincia di Agrigento il vasto controllo del territorio scattato nelle scorse ore dai Carabinieri, su disposizione del comando provinciale allo scopo di esercitare una forte pressione sulla criminalità diffusa. In poche ore, circa 100 Carabinieri scesi in campo hanno identificato oltre 250 persone e nei 20 posti di blocco effettuati, sono stati controllati circa 200 veicoli. Sono state elevate una trentina di sanzioni, in particolare per guida pericolosa e senza indossare le cinture di sicurezza, uso del cellulare alla guida e mancata copertura assicurativa. In due casi, è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate cinque carte di circolazione ed altrettanti i mezzi sequestrati. A Sciacca, un tunisino 33 enne, durante dei controlli nel centro storico, nel corso di perquisizione, è stato trovato in possesso di dieci dosi di Hashish pronte per la vendita al dettaglio e pertanto è stato arrestato in flagranza di spaccio di sostanze stupefacenti. A Raffadali è stato arrestato un 29 enne, bracciante agricolo, sorpreso dai Carabinieri in flagranza, per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e per lo stesso motivo, stessa sorte è toccata ad un favarese, 60 enne, sorpreso dai militari della Tenenza di Favara. I due potenziali “stalker”, al termine degli accertamenti, sono stati ristretti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Barche affondate o danneggiate al porto di Sciacca

Unità da diporto sono andate a fondo, a Sciacca ed a Menfi, a causa di un improvviso innalzamento del livello del mare. Altre hanno riportato danni. Lo ha riferito il presidente del Circolo Nautico “Il Corallo”, Francesco Galluzzo, annunciando anche che il sodalizio ha avanzato delle proposte per migliorare, con alcuni interventi, le condizioni di sicurezza all’interno del porto. Una decina tra Sciacca e Menfi le barche che sono andate a fondo o hanno riportato danni. La nautica da diporto, con oltre 400 unità, rappresenta un importante segmento a Sciacca anche per la promozione turistica come conferma Francesco Galluzzo in un’intervista a Risoluto.it.

Anche quest’anno niente celebrazioni del Triduo Pasquale alla Chiesa del Giglio, la delusione dei fedeli

Anche la chiesa del Giglio, a Sciacca, rimane chiusa per le funzioni del Triduo Pasquale. E’ rettoria e non parrocchia e non può ospitarle secondo quanto confermato dall’Arcidiocesi di Agrigento. I sacerdoti del Giglio avevano chiesto, anche quest’anno, l’autorizzazione che, però, non è arrivata. Delusi, per il secondo anno consecutivo,  i fedeli come conferma Antonella Ciaccio, del gruppo che frequenta la chiesa, in un’intervista a Risoluto.it.

Scalo di Trapani, Airgest con i conti in rosso e stagione estiva già compromessa. Al momento, solo poche rotte

La società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi ha bisogno di recuperare circa 9 milioni di euro. Che dovranno arrivare dalle casse della Regione. Sono in rosso i conti della società che si occupa della gestione dello scalo trapanese. Si lavora, al momento per salvare il salvabile, dopo lo stop imposto dal Tar al bando per attrarre nuove tratte nella stagione estiva e si sta predisponendo una nuova  bozza del nuovo bando che programmerà il futuro dell’aeroporto, dopo che quello pubblicato in precedenza bocciato dopo il ricorso di Alitalia. Il testo è già stato consegnato nelle scorse settimane all’assessorato al Turismo. Il nuovo bando, che accoglie i rilievi dei giudici amministrativi, ammonterà a poco meno di 15 milioni. Al momento sono nove le tratte attive: Milano e Roma con Alitalia, Torino operata da Blue Air, Praga, Baden Baden, Francocorte e Bergamo da Ryanair che fino lo scorso anno faceva base proprio a Birgi, Lampedusa operata da Mistral Air. Si dovrebbero attivare a breve anche le rotte per Tunisi, Maastricht e Amsterdam, operati da Corendon. Ma ci sono trattative in corso per aprire qualche tratta in più e un tentativo di fare rete con gli altri aeroporti minori. Inoltre, dovrebbero essere sbloccati i 2,5 milioni stanziati per la ex Provincia di Trapani in conseguenza dei danni di guerra quando l’aeroporto rimase chiuso per operazioni belliche nel 2011.

Messaggio di Pasqua del Cardinale Montenegro: “Le problematiche di acqua e rifiuti ci attanagliano, noi agrigentini siamo decisi a giocare la partita?”

Il cardinale Francesco Montenegro, ieri sera, al termine della processione del Venerdì santo in piazza Pirandello ad Agrigento, ha pronunciato una sua riflessione legata alla Pasqua lanciando un appello agli agrigentini. L’arcivescovo di Agrigento commentando un passo del Vangelo di Luca sul momento della Passione di Cristo, con accanto i due ladroni che chiedono aiuto allo stesso Signore, così ha detto: ” “Penso Gesù che la sua non sia stata la richiesta di un semplice ricordo, quanto un’implorazione a potersi sentire uno dei tuoi. Rinnega così per te una vita di rapine e di violenza e chiede timidamente, con un ultimo filo di voce, di esserti vicino. Questo ci incoraggia, perché anche quando sembra di essere alla scadenza dei tempi supplementari di una partita è possibile ancora vincere. Come è stato per lui. In questa notte particolare, mi chiedo: e noi agrigentini, Gesù, ci siamo decisi a giocare seriamente la nostra partita? Il nostro territorio e la nostra Città, si sono decise a scalare la classifica del bene comune?! So bene che non sempre la palla può finire in rete, potrebbe anche colpire i pali o il loro incrocio, tuttavia questo non può essere un motivo per non provarci. Il non scendere in campo sarebbe disastroso: infatti l’immobilismo facile, comodo e colpevole paralizza, fa registrare continue decadenze, porta sempre più in basso. Dobbiamo convincerci che, tra il male comune, che a torto si dice sia mezzo gaudio, e il bene comune, non ci sono vie di mezzo”. Don Franco ha poi fatto riferimento alle problematiche che attanagliano la provincia: “L’acqua e il suo ciclo (distribuzione, depurazione) più che un diritto di tutti rischia di diventare un lusso di pochi. Il nostro territorio è ferito da scempi e da abusivismo, il conto salato che ci tocca pagare sono gli smottamenti, le frane, gli scivolamenti a valle di costoni, il rischio crollo di case, ponti, strade e anche di antiche e splendide opere come la nostra Cattedrale. Che dire poi di quella emergenza trascurata per molti anni da tutti: politici, tecnici, burocrati, cittadini, e che ora è insistentemente alla ribalta: i rifiuti urbani. Per troppo tempo abbiamo fatto affidamento sulle discariche creando bombe ecologiche a orologeria. È vero che la responsabilità può essere addossata ai disservizi. Ma a un segno di civiltà come la raccolta differenziata si contrappongono i vergognosi cumuli abusivi di rifiuti indifferenziati in diverse parti del territorio e della città. Quella fila di sacchetti di immondizia che costeggiano le nostre strade non la creano di sicuro nemici immaginari, ma l’irresponsabilità di chi non ama la sua città e questa terra, i suoi concittadini e conterranei. Ci si sente liberi di gettare la qualunque per strada, senza pensare agli altri che la abitano e che hanno il diritto di vivere nell’ordine e con dignità. Però tutti pretendiamo una città pulita. Probabilmente anche chi getta il sacchetto per strada. Gesù: distruggiamo con la nostra incuria e indifferenza il territorio, che dovrebbe essere fonte della nostra ricchezza, e poi piangiamo perché i figli di questa terra sono costretti a emigrare”.