Sicurezza stradale, esperti a confronto oggi a Sciacca

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La sicurezza stradale, le nuove norme, ma anche le difficoltà della Polizia Locale ad operare con organici sempre più ridotti sono stati al centro, oggi, a Sciacca di un incontro dell’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia. Presente una folta rappresentanza del comando di Sciacca, guidata dal dirigente, Francesco Calia.

Droga: due ventenni menfitani fermati dai Carabinieri. Erano in possesso di 120 grammi di hashish

Due ventenni menfitani, D.T. e G.P. sono stati fermati nel corso di un servizio di prevenzione e controllo del territorio condotto dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sciacca in collaborazione con i colleghi della Stazione CC Sambuca di Sicilia. A bordo di una vettura percorrevano la provinciale numero 70, e si apprestavano a raggiungere il centro abitato di Sambuca di Sicilia. Al controllo è seguita una perquisizione personale e veicolare che ha consentito ai militari di rinvenire e sequestrare, un panetto di hashish del peso di circa 100 grammi, celato all’interno di uno sportello dell’auto. Le perquisizioni, successivamente estese alle abitazioni dei due, hanno permesso di rinvenire ulteriori 20 grammi circa di hashish. Dopo gli accertamenti di rito i due giovani sono tornati in libertà.

Per le vie del Rossi, studenti alla scoperta dei luoghi dell’illustre concittadino

Nell’ambito del concorso nazionale “La scuola adotta un monumento” gli studenti dell’Istituto “Mariano Rossi” di Sciacca hanno preso parte ad un percorso culturale per le vie storiche della città. Per l’occasione sono stati aperti al pubblico i principali monumenti saccensi e i luoghi dove sono custodite le opere artistiche del pittore.

Il legale della Calcestruzzi: “E’ come se l’azienda non fosse mai fallita”.

Si moltiplicano le reazioni alla notizia della decisione di revoca della dichiarazione di fallimento della Calcestruzzi Belice che è giunta nella tarda mattinata di oggi. La migliore notizia possibile per gli undici lavoratori della Calcestruzzi che a seguito del fallimento, erano stati licenziati a fine anno e che da cinque mesi attendevano la decisione del tribunale di secondo grado sperando che questo accogliesse le istanze presentate nel ricorso dagli amministratori dell’azienda che appartiene all’Agenzia  Nazionale dei beni Confiscati alla Mafia.
La Corte di Appello di Palermo così come ha spiegato il legale della Calcestruzzi, Emanuele Lo Voi Geraci, dello studio associato Proforlex di Palermo, che abbiamo raggiunto telefonicamente, ha revocato la sentenza dichiarativa di fallimento n. 10/2016 resa dal Tribunale di Sciacca su istanza dell’ENI s.p.a. e  ha condannato quest’ultima alla refusione delle spese di lite in favore della prima.
In particolare, la Corte ha ritenuto insussistente lo stato di insolvenza della Calcestruzzi belice s.r.l., così come fermamente sostenuto dalla difesa della società.  

+++Ultim’ora+++ La Corte d’appello revoca il fallimento della Calcestruzzi Belice di Montevago

La Corte d’appello ha revocato il fallimento della Calcestruzzi Belice Srl dichiarato a fine anno dal Tribunale di Sciacca, e ha anche condannato il creditore che aveva avanzato apposita istanza (ENI Spa) alle spese. È dallo scorso Venerdì santo che gli undici dipendenti della società a suo tempo confiscata alla mafia aspettavano il pronunciamento dei magistrati. Una decisione che, dunque, “sana” la situazione per un fallimento che era stato dichiarato per un debito di appena 30 mila euro. Esultano il sindacato e i lavoratori: “C’è un giudice a Berlino”, dice Massimo Raso, segretario provinciale della Cgil. “Giustizia è fatta”, ha aggiunto il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo. (Seguono aggiornamenti).

Offerte per la gestione delle piscine comunali di Sciacca entro il 27 giugno, indizione della gara

Volge a conclusione anche l’iter amministrativo per l’affidamento della gestione della Piscina Comunale. Il Settore Patrimonio del Comune di Sciacca ha inviato al Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento bandi e allegati per l’avvio della gara d’appalto per la concessione a privati della struttura sita nel quartiere della Perriera. Dopo la trasmissione degli atti per l’indizione della gara – informa l’ufficio – è stato definito col Libero Consorzio dei Comuni il termine entro cui le imprese interessate possono inviare le proprie offerte. Il termine di ricezione è stato fissato per il 27 giugno 2017.

È stato, intanto, messo in pubblicazione il bando relativo alla gestione della Casa Albergo per Anziani. È visionabile, assieme a tutti gli altri atti (capitolato, disciplinare e vari allegati) sul sito internet del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento e sul sito istituzionale del Comune di Sciacca. In questo caso, il termine di presentazione dei plichi di partecipazione alla gara è stato fissato per le ore 12,00 del 20 giugno 2017.

Condanna a quattro mesi all’ex presidente della provincia di Agrigento per le palme in villa

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Quattro mesi di reclusione per “corruzione per l’esercizio dekka funzione”. E’ questa la condanna inflitta dal collegio di giudici del tribunale di Agrigento, presieduto da Gianfranca Claudia Infantino, all’ex presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi. La condanna riguarda la vicenda di un appalto che l’ex presidente avrebbe paventato ad un vivaista  in cambio della fornitura di 40 palme, destinate alla villa di Montaperto di D’Orsi.  La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a sei mesi. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Giacomo Forte, ora trasferiti ad altra sede.  

Piscine dei Molinelli alla Regione, stipulato il rogito

Stipulato il rogito che prevede il trasferimento alla Regione delle piscine dei Molinelli di Sciacca. Lo ha comunicato il liquidatore della società, Carlo Turriciano, che, grazie ai tre milioni di euro della Regione e ad  alcune transazioni, potrà pagare i debiti. Secondo Turriciano entro il prossimo mese di luglio potrà essere completata la liquidazione. Poi la Regione dovrà pubblicare il bando per la gestione o trasferire questo compito al Comune di Sciacca.

21° Bandiera Blu di Menfi, Lota’: “Noi pronti a sensibilizzare anche altri comuni limitrofi”

E’ anche la storia di successo di un’ intera comunità, collezionare ventuno bandiere blu vuol dire perseguire un obiettivo, un obiettivo di cui sono artefici tutti i menfitani che in questi anni hanno puntato sullo sventolamento di quel vessillo sul proprio bagnasciuga come forma di riscatto di un territorio che di turismo vuole vivere. Lo ribadisce un’entusiasta Enzo Lotà che solo qualche giorno fa a Roma ha ricevuto tra le mani la ventunesima bandiera blu. “Da vent’anni – dice – a prescindere da qualsiasi amministrazione si sia alternata alla guida di questo Comune, la bandiera blu è stata l’obiettivo di tutti”. Un simbolo quello di mare incontaminato e spiaggia pulita che vuol dire anche servizi per i bagnati dalle docce e servizi igienici, al wifi free, alle ecoisole per la differenziata, agli accessi per i disabili. Menfi ha investito in cultura per l’ambiente e oggi è ripagata dal riconoscimento che porta la certificazione del suo impegno. “Ci è stato chiesto dal presidente della Fee – racconta Lotà – di farci sensibilizzatori nei comuni rivieraschi della provincia di ciò che mare pulito vuol dire in termini di sviluppo per l’intera costa”. “Avvieremo un dialogo – annuncia –  con Sciacca, Ribera e Cattolica per fare in modo che la qualità della costa, tutta intera, sia di una qualità tale da attirare i grandi flussi turistici”. Intanto, Menfi incrocia le dita per la “spiga verde”. Altro obiettivo che si prefigge il comune, ossia il marchio dedicato alle località rurali che premia i Comuni più impegnati nell’educazione ambientale e nelle iniziative di sostenibilità del territorio. A giugno, si avrà il responso e chissà se…

Biblioteca comunale di Sciacca, trasferimento a stralci e lunga catalogazione

Occorre trasferire la biblioteca comunale di Sciacca. Dalla riunione operativa che si è svolta oggi pomeriggio tra la dirigente comunale Elina Salomone, il presidente di Italia Nostra Calogero Segreto e l’assessore comunale Salvatore Monte, si è deciso di procedere a stralci nel trasferimento di parte della Biblioteca. Nelle prossime settimane si procederà al trasferimento soltanto della sezione “narrativa”, l’unica sezione al momento catalogata secondo la metodologia che la dirigente Elina Salomone ha deciso di adottare per permettere il trasloco. Un lavoro lungo e complesso iniziato cinque mesi fa e per il quale la dirigente ha a disposizione soltanto poche unità di personale. L’impellenza si è manifestata lo scorso dicembre dopo che alcuni intonaci di una delle sale si staccarono dal tetto cadendo sui tavoli di lettura. Da allora la biblioteca comunale è chiusa alla pubblica fruizione, all’interno ci sono soltanto i libri e i dipendenti comunali laddove anche l’ambiente è diventato insalubre con l’umidità che si è impossessata dei locali. Da mesi si cerca una soluzione tra riunioni del Comune e Soprintendenza, e la mobilitazione anche dell’opinione pubblica cittadina che tramite l’associazionismo si è fatta promotrice di alcune iniziative come quella proposta da Italia Nostra per la raccolta dei fondi necessari per il trasferimento di parte del patrimonio librario moderno della biblioteca nei locali del Complesso Sant’Anna con le relative considerazioni che si possono trarre per la voce di  spesa di soltanto 500 euro all’anno prevista per la biblioteca negli ultimi bilanci comunali. Oggi pomeriggio si è deciso così di procedere e di iniziare il trasferimento con questo primo blocco di volumi. La raccolta fondi che Italia Nostra qualche mese fa ha lanciato per salvare la biblioteca al momento, permetterà l’acquisto soltanto di parte della scaffalatura che occorre. Forse, soltanto quella per una sala e mezzo si potrà comprare. E poi? Poi ci vorrà ulteriore tempo per completare la catalogazione dei rimanenti volumi e altri soldi per arredare le altre sale. “Si spera che la prossima amministrazione – auspica la dirigente Salomone – possa trovare col prossimo bilancio la differenza che ci occorre per comprare gli altri scaffali”.