La Sicilia non è una regione per diventare mamme, fanalino di coda dal rapporto di Save the Children

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La Sicilia, fanalino di coda della classifica generale  secondo il Rapporto “Le equilibriste: la maternità tra ostacoli e visioni di futuro” sulla condizione materna in Italia, diffuso oggi da Save the Children, alla vigilia della Festa della Mamma. Le donne italiane diventano madri sempre più avanti negli anni, spesso sono costrette a rinunciare al lavoro e al tempo libero a causa degli impegni familiari e di un welfare che non riesce a sostenere chi decide di mettere al mondo un bambino e in Sicilia ancora peggio rispetto le altre regioni italiane. La scelta di diventare mamma nel nostro Paese può pregiudicare la condizione sociale, professionale ed economica di una donna a seconda della regione nella quale vive. La più virtuosa è il Trentino-Alto Adige che anche quest’anno si conferma la regione “amica delle mamme” per eccellenza. La Sicilia che registra invece la performance peggiore, è preceduta da Calabria, Puglia, Campania e Basilicata.
         

Letterando In Fest e Sciacca Film Fest, al lavoro per le due manifestazioni culturali

E’ già al lavoro lo staff del Letterando in fest per la preparazione della ottava edizione della carovana della letteratura che si svolgerà il trenta giugno, il primo e il due luglio prossimo a Sciacca presso il Complesso monumentale della Badia Grande. Un programma anche quest’anno ricco di presentazioni, reading, incontri, dibattiti e workshop che per tre giorni calamiterà l’attenzione sui libri e i loro autori. L’associazione culturale “Il Cortile” che sta definendo in questi giorni il cartellone del Letterando in fest insieme ai partner della kermesse tra new entry e conferme come Vertigo s.r.l., Terramatta, Cantina Corbera, Aulino Editore, Libreria Ubik e Circoli dei Lettori, è al lavoro anche per l’organizzazione della prossima edizione dello Sciacca Film Fest, che si svolgerà invece, dal 21 al 27 agosto. Un’edizione particolare e che si preannuncia molto intensa quella del 2017 per il festival cinematografico saccense che festeggerà il suo decennale. (Nella foto, uno dei momenti della scorsa edizione del Letterando in fest. Sino Caracappa con Paola Caridi e Roberto Alajmo che nella scorsa edizione ha presentato il libro”Palermo è una cipolla”)

Il Quinto polo minimizza l’addio di Monteleone e accoglie l’imminente endorsement di Peppe Ruvolo

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Dalle parti del “Quinto polo” si minimizza l’uscita di scena di Salvatore Monteleone: “Aveva già fatto sapere che non si sarebbe candidato”, dicono i promotori del raggruppamento politico. Di certo Monteleone avrebbe sponsorizzato, comunque, la candidatura di qualcuno. Evidentemente lo farà altrove. Un raggruppamento, quello adesso formato da chi è rimasto, ossia Michele Ferrara, Ignazio Messina e Mario Turturici, che ha deciso di prendersi una pausa di riflessione rispetto alla possibilità di ufficializzare o meno la candidatura di Virginia Sammarco. È tornata a farsi strada, per ragioni squisitamente tattiche, l’ipotesi di una rinuncia, e di una convergenza su un altro progetto già in campo. Nel frattempo il “Quinto polo” si appresta a ricevere un “endorsement” di tutto rispetto: quello del senatore riberese Giuseppe Ruvolo, esponente dell’UDC, che sarebbe pronto a sostenere questo progetto. Se così fosse, l’intesa Messina-Marinello (scattata recentemente sul tema nazionale della legittima difesa) potrebbe scricchiolare. A meno che, alla fine, non si prefiguri la confluenza sulla candidatura di Calogero Bono.

La senatrice grillina Paola Taverna domenica allo Stazzone a sostegno del candidato a sindaco Domenico Mistretta

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La senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna sarà a Sciacca, domenica sera, allo Stazzone, a partire dalle 21, per un comizio a sostegno del candidato a sindaco Domenico Mistretta, in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno. Insieme a lei ci saranno anche l’europarlamentare Ignazio Corrao e il candidato in pectore alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri. Un appuntamento organizzato, naturalmente, dal parlamentare regionale saccense Matteo Mangiacavallo.

Alla vigilia dei 70 anni, Pippo Turco sempre più combattivo: sarà candidato al Consiglio con Alternativa Popolare

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Compirà 70 anni il prossimo 4 giugno, ossia una settimana prima della data fissata per le elezioni amministrative. Forse più combattivo di prima, l’ex sindaco Pippo Turco non resterà alla finestra neanche questa volta. Ha deciso, infatti, di candidarsi al Consiglio comunale. Lo farà nella lista di Alternativa Popolare. Proprio domenica scorsa ha sottoscritto la sua adesione, nel partito di quel Giuseppe Marinello col quale, nel passato, non sono mancati gli screzi. Ma chi si sarebbe mai aspettato, d’altronde, che nel 2012 Pippo Turco si candidasse a sindaco addirittura con Italia dei Valori di Ignazio Messina? Come dire che in politica non c’è mai niente di definitivo. E oggi Turco è di nuovo della partita.  

Affidati al Comune di Menfi tre immobili che appartenevano a Rosario Cascio

L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ha affidato ieri al Comune di Menfi tre immobili, ponendoli da subito nelle disponibilità dell’amministrazione comunale. Si tratta di tre immobili siti lungo la fascia costiera, che appartenevano a Rosario Cascio, la cui procedura per l’utilizzazione per fini istituzionali o sociali, tramite affidamento ad enti ed associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, ovvero associazioni di volontariato e simili, partirà già nei prossimi giorni. In uno di questi il Comune di Menfi vorrebbe insediare la Guardia Medica. “È insieme una grande opportunità ed una grande responsabilità per il nostro Comune – ha dichiarato il sindaco di Menfi, Vincenzo Lotà –  per abbinare possibilità di sviluppo complessivo dei servizi del nostro territorio con una trasparente ed indispensabile attenzione alla legalità”. Cascio era anche tra i proprietari della Calcestruzzi Belice.  A suo carico una condanna per mafia risalente agli anni Novanta ed attualmente è a giudizio in uno stralcio del processo Scacco Matto in Corte di Appello, a Palermo. Il suo difensore, l’avvocato Giovanni Vaccaro, avverso la confisca dei beni, ha presentato ricorso al Tribunale Europeo per i Diritti dell’Uomo.

Inaugurato comitato elettorale di Mizzica: “Ora il piano B, coinvolgere chi non è in questa stanza”

C’è tanto entusiasmo attorno al progetto Mizzica che ha inaugurato stasera quella che diventerà la sede per le amministrative dell’associazione politica che si presenta alle elezioni con due liste: “Mizzica” e “Futuro Presente”. Il comitato si trova in Corso Vittorio Emanuele in uno di quei locali con delle belle vetrine sulla strada che fino a qualche anno fa, era uno dei tanti negozi del centro, poi chiusi a causa della crisi che ha devastato le attività produttive a Sciacca. E proprio su questo tema si è focalizzata l’attenzione di Fabio Termine, candidato del gruppo politico che ha parlato di una vera moria che ha subito il centro storico di Sciacca con attività commerciali che hanno chiuso i battenti nel silenzio più totale. “La politica – ha detto Termine –  deve essere la lotta per la felicità di tutti. Possono essere e apparire come paroloni, ma io vi dico che questa è la normalità. Questa città deve ripartire dall’essere comunità”.

Si frantuma il “quinto polo”, lascia anche il consigliere Monteleone

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Ha già lasciato il gruppo lunedì. Così il consigliere Salvatore Monteleone ha deciso di abbandonare il cosiddetto “quinto polo” preferendo intraprendere una via in solitaria per le prossime amministrative rispetto a quello che sembrava essere il suo schieramento di appartenenza. Non c’erano, secondo il chirurgo oggi in pensione, le condizioni per proseguire un progetto. Era stato Santo Bono, il primo, una settimana fa, ad abbandonare il tavolo progettuale intrapreso con il polo di ex sindaci preferendo una candidatura con Sicilia Futura e appoggiando Francesca Valenti. Primo cedimento, segno di uno sfaldamento a seguire. Si sgretola così quello che appariva fino a sole 24 ore fa, il gruppo che avrebbe portato all’ufficializzazione della sesta candidatura in campo, quella dell’avvocato Virginia Sammarco. L’unica che è rimasta fino a questo momento in silenzio nonostante una conferenza stampa annunciata poi annullata e mai celebrata. E’ stata l’ultima riunione di domenica sera del gruppo a quanto pare a determinare il tutto. A iniziare dallo scollamento manifestato dell’ex sindaco Ignazio Messina, ripartito nella stessa serata verso la Capitale e che ora pare defilato rispetto alle amministrative saccensi. E’ stato proprio quest’ultimo, come abbiamo già svelato, a stoppare la corsa dell’avvocatessa pronta e disponibile per assumere le vesti di candidata. Dopo quella riunione sarebbero maturate anche le scelte di Monteleone che poi lunedì mattina ha deciso definitivamente di abbandonare il gruppo per il quale si era perfino detto pronto a fare da semplice supporter a favore dell’ex sindaco Mario Turturici, diventato in questi anni suo referente in consiglio comunale dopo la scelta di rompere durante il mandato definitivamente con Fabrizio Di Paola e con quella maggioranza con cui era approdato al civico consesso con un’ottima performance di preferenze. Anche Michele Ferrara, altra componente del “quinto polo”, avrebbe già abbandonato il vecchio lido e starebbe già in trattative con altri schieramenti guardando più verso Calogero Bono dopo li diversi tentativi sfumati con il centro sinistra che poi ha scelto la Valenti. Salvatore Monteleone però, annuncia che sarà della partita lo stesso e scenderà in campo in prima linea. La decisione potrebbe già maturare nelle prossime ore e nei prossimi giorni. La certezza, al momento è che il medico sceglierà uno schieramento “alternativo al centro destra”. Resta ancora da capire, invece la posizione di Mario Turturici che appare quelle più incerta, ma pare verosimile che potrebbe seguire la stessa strada del compagno di consiglio Salvatore Monteleone. Mentre adesso, svanisce totalmente la corsa dell’avvocato Sammarco rimasta senza supporter, senza sostenitori e senza più un progetto.

Decreto presidenziale per 18.000 euro all’anno per 1400 disabili gravissimi

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Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha comunicato che è stato firmato il decreto presidenziale per l’erogazione dell’assegno di cura di 18.000 euro l’anno per i disabili gravissimi.  L’impegno finanziario, a partire dal primo marzo 2017, avrà effetti anche per gli anni 2018, 2019. Dopo le polemiche, dunque, per la vicenda che aveva suscitato le proteste delle associazioni dei disabili siciliani, la situazione sembra ora essersi sbloccata.  Nell’immediato – dice il presidente Crocetta – a beneficiarne saranno circa 1.400 su 1.750 identificati dalle Asp, che hanno scelto l’assegno monetario, al posto dell’assistenza tramite operatore”. “Per i disabili che non sono inclusi fra i beneficiari – aggiunge Crocetta – è possibile inoltrare domanda alle Asp. Le domande dovranno essere esitate entro 90 giorni dalla richiesta”.

Sammarco: è stato Ignazio Messina a stopparne la candidatura. Trattative riaperte con Calogero Bono?

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“Fermiamoci a riflettere”. Sarebbe stato questo l’invito formulato dal leader nazionale di Italia dei Valori Ignazio Messina agli altri componenti del raggruppamento noto come “Quinto polo”. Uno stop, quello accordato a Messina da Michele Ferrara, Salvatore Monteleone e Mario Turturici, giunto a sorpresa, quando tutto sembrava pronto per la conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco dell’avvocato Virginia Sammarco, che si sarebbe dovuta tenere questa mattina. L’interessata continua a non commentare tutto quello che sta succedendo. Stando alle ultime indiscrezioni, Messina avrebbe rappresentato agli alleati il pericolo che un’ulteriore candidatura autonoma, frastagliando l’offerta elettorale, possa in qualche maniera agevolare il voto di protesta. Per cui avrebbe chiesto una pausa di riflessione. Pare di capire che l’ex sindaco non disdegnerebbe l’idea di far confluire l’intero progetto politico nello schieramento di centrodestra, a sostegno di Calogero Bono, forte anche di un rapporto politico sempre più stretto a livello nazionale con Giuseppe Marinello. Orientamento che trova ancora qualche resistenza, soprattutto da parte di Mario Turturici, che in anni recenti non ha esitato a prendere più volte le distanze dalla coalizione di centrodestra, nella quale era stato eletto nel 2012. Il negoziato tra Quinto polo e centrodestra, dunque, sembra ripreso. C’è tempo fino al 17 maggio prossimo per prendere una decisione. Turturici ama ricordare a tutti che, nel 2004, il nodo della sua stessa candidatura a sindaco fu sciolto ventiquattro ore prima della scadenza dei termini.