Un espositore informativo realizzato dal liceo Fermi di Sciacca per conoscere la chiesa delle Giummare

Inaugurato, questa mattina, nella chiesa delle Giummare, a Sciacca, l’espositore informativo realizzato dal liceo scientifico “Fermi”, nell’ambito di un progetto finalizzato a kigliorare la conoscenza dei monumenti della città. Hanno lavorato un gruppo di insegnanti, guidati dal coordinatore, Giuseppe Chiappisi, e tanti alunni. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana. Il dirigente scolastico, Giuseppa Diliberto, e il professore Giuseppe Chiappisi, in un’intervista a Risoluto.it, spiegano i dettagli del progetto.

PRG ancora al Comune, in attesa della VAS: e i tempi continuano ad annunciarsi biblici

“La trasmissione degli atti relativi al nuovo P.R.G. attende l’acquisizione del Decreto Regionale sulla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), avviato oltre quattro anni e mezzo addietro e proceduralmente da tempo concluso”. È così che l’assessore all’urbanistica Gioacchino Settecasi ha risposto alla richiesta di chiarimenti in merito al nuovo strumento urbanistico avanzata un paio di mesi fa dal professionista saccense (con studio a Milano) Paolo Ferrara. Settecasi conferma dunque che la VAS è indispensabile per l’esame degli atti. VAS che sarà esaminata “in breve tempo” (così riferisce l’assessore) dalla commissione regionale per l’ambiente. Insomma: il PRG continua a trovarsi ancora al Comune, e sarà inviato al Territorio e Ambiente solo dopo che la VAS – che, scrive Settecasi, è appena entrata in istruttoria- sarà stata esaminata. Cronologicamente, solo dopo che il Decreto VAS sarà stato pubblicato in Gazzetta, il Comune di Sciacca potrà inviare il PRG all’ARTA.  Sempre che, però, la VAS non sia respinta. Confidando nell’esito positivo della VAS, dopo avere ricevuto il PRG l’Assessorato avrà 180 giorni di tempo (più eventuali altri 90 che l’Assessore potrà avocare) per approvarlo o meno. In caso ci fossero modifiche apportate dall’ ARTA, il Comune dovrà contro dedurle entro 30 gg. Rimandate all’ARTA, questo avrà ulteriori 30 giorni per prenderne atto. Dunque, facendo i conti della serva, dopo che la VAS sarà stata approvata, bene che vada bisognerà attendere altri 260 giorni (sempre che l’Assessore non sfrutti gli ulteriori 90 giorni a sua disposizione di legge; nel caso ne avremmo 330). Il più è: quando sarà approvata la VAS? Un mese? Due? Tre?Facciamo che la Regione dell’amministrazione ex novo che uscirà dalle elezioni del 5 novembre, ci faccia un bel regalo di Natale e approvi la VAS entro il 2017. È solo questo il presupposto per il quale Sciacca potrà avere finalmente il proprio strumento urbanistico su cui basarsi definitivamente. Attenzione però: tutto ciò solo ed esclusivamente se non ci saranno “restituzioni” del PRG da parte dell’ARTA al Comune per eventuali rielaborazioni, nel qual caso i tempi sarebbero ulteriormente dilatati.  Se la richiesta fosse di “rielaborazione parziale”, i giorni a disposizione per il Comune e l’Arta, cumulandoli sarebbero 180; se la richiesta fosse di “rielaborazione totale”, allora di giorni ce ne vorrebbero 180 per il Comune e ulteriori per l’ARTA, per un totale di 360. Ovviamente, non tenendo in conto il sovraccarico degli uffici regionali, si tratta di calcoli aleatori. Ad esempio, Caltabellotta adottò il PRG nel luglio 2007 e ne ha avuta approvazione nell’aprile 2015. Otto anni. In questo momento, Sciacca è alla metà del terzo anno dall’adozione. A Catania, dopo anni, finalmente il Consiglio Comunale si apprestava a discutere il PRG per poterlo adottare. La sera stessa arrivò però lo stop da parte dell’ARTA, per il quale ci sarebbero stati errori nella procedura che aveva portato al rilascio della VAS. Una nota può essere esemplificativa. Prima dell’introduzione della VAS, i PRG approvati in Sicilia è passato dai circa quindici del 2010 ai soli  due del 2012.

Macchine parcheggiate in piazza Duomo quando l’abitudine e’ dura a morire

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Quante sono le possibilita’ di beccare una multa per sosta vietata in piazza Duomo di sabato sera? E’ il calcolo statistico che scatta per alcuni secondi nella mente dell’automobilista saccense quando il fine settimana, nel  consolidato giro di routine alla ricerca dello spazio di  parcheggio nell’area della movida del sabato sera, sopraggiunge una soluzione facile in quella “bella piazza vuota” dove con comodita’ puo’ trovare cio’ che cerca. Ed e’ proprio nel veloce calcolo delle probabilita’ statistiche di contrarre una sanzione che il driver saccense trova risposta anche alle sue brutte abitudini. Se i bookmaker fossero chiamati a quotare le possibilita’ che al trasgressore automunito del sabato sera possa essere rifilata una multa per la sua condotta, i parametri della stima vedrebbero il nostro incivile automobilista sempre piu’ quotato in una sfida senza partita dove chi non osserva la regola la fa sempre franca e legittima sempre piu’ il suo agire nel convicimento, spessissimo in linea con la realta’, che tanto nessuno controlla e difficilmente si ritrovera’ la contestazione  attaccata  al suo tergicristallo. E se poi malaguratamente dovesse proprio ritrovarsi faccia a faccia con una multa per quel parcheggio selvaggio in centro storico, potra’ sempre dire di essere stato proprio nel suo giorno sfigato. Del resto, il vigile urbano in servizio la sera a Sciacca resta uno sconosciuto.  

Sbarchi a Siculiana, gruppi di migranti in fuga

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Due nuovi sbarchi “fantasma” si sono verificati ieri a Siculiana dove due barconi sono giunti fra Torre Salsa e la spiaggia sotto monte Stella. Due pescherecci di circa 6 o 7 metri sono arrivati a pochi metri dall’arenile, poi come già accaduto, i migranti in gruppo si sono subito dati alla fuga. Nonostante i carabinieri della stazione di Siculiana hanno immediatamente avviato il rastrellamento del territorio, molti migranti si sono dispersi non lasciando traccia di se. Sono sei  gli sbarchi di questo tipo che in meno di 12 ore si sono registrati sulla costa Agrigentina.

Portella della Ginestra 70 anni dopo: presentato stasera a Sciacca il libro di Mario Calivà

È stato presentato oggi pomeriggio presso il cortile della libreria Ubik di Sciacca “Portella della Ginestra – Primo maggio 1947. Nove sopravvissuti raccontano la strage” (Navarra editore). L’autore è Mario Calivà, poeta e drammaturgo arbereshe, di Piana degli Albanesi. Il primo maggio di 70 anni fa a Portella della Ginestra c’era anche il nonno dell’autore. Fu lui, che spinto da una straordinaria coscienza civile, a piedi, da Portella della Ginestra, raggiunse Palermo per andare a denunciare i fatti in questura. A presentare il volume, alla presenza di Calivà, è stata la docente di lettere Alida Alessi.

La Procura chiedeva i domiciliari, ma è già libera la donna fermata dalla polizia a Sciacca dopo un inseguimento per il furto di un’auto

Convalida dell’arresto, ma remissione in libertà con obbligo di dimora a Sciacca e di presentazione, due giorni alla settimana, alla polizia giudiziaria. Lo ha deciso il giudice le per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, nei confronti della donna, cittadina slovacca, che era stata arrestata dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca per il furto di un’auto e dopo un inseguimento. Marta Silkova, di 43 anni, residente a Sciacca, aveva rubato l’auto a un uomo che chiede l’elemosina davanti al supermercato Lidl di contrada Perriera e poi è stata arrestata e messa ai domiciliari per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’inseguimento della polizia si è concluso alle porte di Sambuca dove la donna ha perso il controllo dell’auto, finendo fuori strada. Nel pomeriggio di oggi si è svolta l’udienza di convalida e la donna, assistita dall’avvocato Rino Ciancimino, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Poi è stata rimessa in libertà con misura cautelare meno afflittiva dei domiciliari che erano stati chiesti dalla Procura.

Tra un mese e mezzo le regionali, ma la Valenti non si scompone: “Non ho ancora deciso nulla”

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“Prematuro” e ancora, “un quadro di grande incertezza”, la sindaca Francesca Valenti al momento, così glissa la sua posizione in vista delle regionali e non si sbilancia su possibili appoggi a questo o quel candidato. “Una mia possibile esposizione – dice –  in campagna elettorale, è una valutazione che andrà fatta quando si capirà che tipo di campagna elettorale sarà. In questo momento, non mi sono sbilanciata in alcun modo, ad essere sincera, non mi sono proprio interessata presa da altro. Si aspetta, si vedrà nel momento in cui inizierà la campagna elettorale e soprattutto quando ci sarà chiarezza su quali saranno i candidati”. Finora non si sa quanto strategicamente o per casualità, la Valenti ha schivato le manifestazioni pubbliche dove dalla sua sola presenza per fatti concludenti, si sarebbe potuto desumere la sua posizione. Assente, la sindaca, ad esempio, alla presentazione del libro di Matteo Renzi a Sciaccamare qualche settimana fa. La compagine che la sostiene, del resto, è così eterogenea e variegata ed è lei stessa a saperlo: “In realtà – afferma –  noi abbiamo anche una componente che non appoggia Micari”. La Valenti, però rimanda ogni sua scelta ad un momento successivo. Intanto, però non è la sindaca ad essere consumata dai dubbi più pressanti. Sono sopratutto i possibili candidati di Sciacca per la compagine del centrosinistra che sostiene il candidato alla presidenza, Fabrizio Micari all’Ars, ad essere logorati dalle alleanze decise a Roma. Alternativa popolare di Angelino Alfano alleato in Sicilia col Pd di Renzi ha prodotto, infatti, a Sciacca  riverberi e scenari che sulla base della storia politica amministrativa cittadina dell’ultimo quinquennio, non si sarebbero mai potuti neanche ipotizzare. Ma in politica nulla è scontato e certo, anche se chi ha rappresentato maggioranza e opposizione in consiglio per così tanto tempo poi si ritrova a fare il tifo per lo stesso giocatore sotto un’unica maglia. Democratici saccensi insieme agli alfaniani della segreteria di Piazza Mariano Rossi: un vero e proprio “caso Sciacca” dove i candidati che sosterebbero il rettore avrebbero più di qualche imbarazzo a stare tutti insieme anche solo nella stessa stanza. Qualche esponente del Pd cittadino, avrebbe già messo le mani avanti: “Non ci vedrete mai tutti sullo stesso palco”. Le indiscrezioni del momento, accrediterebbero, sempre più, impegnato a centrare un’altra volta, il seggio all’Assemblea regionale il segretario del Pd locale, Michele Catanzaro. Il Circolo di partito ha in programma una riunione sul tema, proprio il prossimo giovedì, ma pare assai probabile che sia il più renziano fra i dem saccensi a provare a guadagnare lo scranno. Mentre in casa agli alfaniani di Sciacca, tutto pare ancora assai nebuloso. Si vocifera di una possibile discesa in campo di Calogero Bono, il candidato sconfitto sonoramente dalla stessa Valenti, che potrebbe tentare un tutto per tutto cercando di fare il campione dei consensi, ma non si esclude perfino che potrebbe essere alla fine, lo stesso senatore Giuseppe Marinello a rappresentare gli alfaniani saccensi nella corsa all’Ars.  Un passaggio da Roma a Palermo per il parlamentare che sicuramente non sarebbe della partita in vista delle nazionali dove gli alfaniani hanno ingaggiato una lotta per sopravvivere visto che rischiano di scomparire schiacciati dalle soglie di sbarramento delle leggi elettorali.

Protestava per un rigore, ma non ha interrotto una partita di calcio tra il Burgio e la Verdenero Sciacca e il giudice lo assolve

Pietro Virgadamo, di 68 anni, di Burgio, ex calciatore, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca dall’accusa di avere determinato l’interruzione di una partita di calcio, tra la squadra locale e la Verdenero, valida per il campionato di terza categoria. Virgadamo protestava per un rigore concesso alla squadra di Sciacca grazie al quale poi i verdenero hanno vinto la partita. Virgadamo, che per questa vicenda, del novembre 2014, ha subito il Daspo,  che gli impedisce di assistere a manifestazioni sportive per 5 anni, è stato assolto perché il suo difensore, l’avvocato Nicasio Genova, ha dimostrato che non c’è stata interruzione della partita perché il fatto è avvenuto a fine primo tempo che il sessantottenne non aveva oltrepassato la recinzione, ma già si trovava in prossimità del terreno di gioco.

Musica di grandi autori questa sera al Toscanini di Ribera

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Questa sera, alle ore 18, presso l’ auditorium dell’Istituto Toscanini di Ribera, si terrà, ad ingresso libero, il decimo concerto della stagione concertistica 2017 in cui ben dieci pianisti del Dipartimento Strumenti a Tastiera saranno impegnati  nell’interpretazione di brani di repertorio storico e moderno della letteratura pianistica (musiche di Beethoven, Chopin, Mendellsohn, Respighi, Saint Saens, Phibes): Giuliana Arcidiacono; Giuseppe Spataro, Calogero Lupo, Giusy Ines Tuttolomondo, Giuseppe Francolino, Eliana Borsellino, Mario Ciliberto, Andrea Lodato, Giulio Lodato, Alessandra Curreri . Successivamente, questi pianisti parteciperanno a due prestigiosi eventi che, in collaborazione con l’Istituto, si terranno nei prossimi giorni a Palermo.

Due stipendi non pagati, in stato di agitazione gli addetti alle pulizie del palazzo di giustizia di Sciacca

I lavoratori impegnati nei servizi di pulizia del palazzo di giustizia di Sciacca hanno proclamato, attraverso la Filcams Cgil, lo stato di agitazione. Devono ancora ricevere gli stipendi di luglio e agosto dalla ditta che svolge il servizio. “Le discordie tra ente committente e ditta – scrive in una nota Franco Castronovo, segretario provinciale della Filcams Cgil – non possono essere causa del mancato pagamento dello stipendio”. Sindacato e lavoratori hanno chiesto questa mattina al Prefetto di “convocare le parti in causa al fine specifico di poter espletare le procedure previste dalla legge”.