Musica di grandi autori questa sera al Toscanini di Ribera
Questa sera, alle ore 18, presso l’ auditorium dell’Istituto Toscanini di Ribera, si terrà, ad ingresso libero, il decimo concerto della stagione concertistica 2017 in
cui ben dieci pianisti del Dipartimento Strumenti a Tastiera saranno impegnati nell’interpretazione di brani di repertorio storico e moderno della letteratura pianistica (musiche di Beethoven, Chopin, Mendellsohn,
Respighi, Saint Saens, Phibes): Giuliana Arcidiacono; Giuseppe Spataro, Calogero Lupo, Giusy Ines Tuttolomondo, Giuseppe Francolino, Eliana
Borsellino, Mario Ciliberto, Andrea Lodato, Giulio Lodato, Alessandra Curreri . Successivamente, questi pianisti parteciperanno a due prestigiosi eventi
che, in collaborazione con l’Istituto, si terranno nei prossimi giorni a Palermo.
Due stipendi non pagati, in stato di agitazione gli addetti alle pulizie del palazzo di giustizia di Sciacca
I lavoratori impegnati nei servizi di pulizia del palazzo di giustizia di Sciacca hanno proclamato, attraverso la Filcams Cgil, lo stato di agitazione. Devono ancora ricevere gli stipendi di luglio e agosto dalla ditta che svolge il servizio. “Le discordie tra ente committente e ditta – scrive in una nota Franco Castronovo, segretario provinciale della Filcams Cgil – non possono essere causa del mancato pagamento dello stipendio”. Sindacato e lavoratori hanno chiesto questa mattina al Prefetto di “convocare le parti in causa al fine specifico di poter espletare le procedure previste dalla legge”.
Emergenza randagismo, per l’Anta si sta pagando il prezzo di anni di politiche sbagliate
La colpa della proliferazione dei cani randagi è il frutto di anni di politiche sbagliate. A pensarla così è Anna Maria Friscia, presidente della sezione saccente dell’ANTA (Associazione Nazionale Tutela Animali). “Si è pensato troppo ai cani dentro i canili convenzionati, e per niente ai cani che restavano fuori”. Anna Maria Friscia poi si appella all’assessore Mandracchia: “Spero che porti avanti il progetto di un rifugio per cani che abbiamo proposto noi, perché è l’unica possibilità per offrire servizi che al momento gli enti pubblici non riescono a garantire per mancanza di disponibilità finanziarie”.
Torna la corsa nel centro storico di Sciacca, 2°maratonina organizzata dalla “Tartaruga”
Torna per il secondo anno consecutivo la competizione podistica organizzata dalla associazione sportiva “La Tartaruga”, “Maratonina Città di Sciacca”.
Si tratta delle seconda edizione della gara che vedrà gli atleti impegnati lungo il circuito del centro storico di Sciacca, a richiamare la nota gara cittadina “La cinque porte”.
La partenza è prevista per le 9,45 da piazza Angelo Scandaliato, la competizione è in programma domenica, primo ottobre.
Riprenderà domani a Sciacca la raccolta dei rifiuti, trovata una soluzione
Il commissario Sogeir, Salvatore Gueli, rimarrà in carica fino al 31 ottobre prossimo e, intanto, nel primo pomeriggio di oggi, è riuscito a programmare il riavvio del servizio di raccolta dei rifiuti. E’ stato lo stesso Gueli a comunicarlo dopo una riunione con gli amministratori dei Comuni dell’Ato e con la Srr. Il commissario ha strappato il via libera dai creditori della Sogeir dopo avere ottenuto l’impegno, da parte degli amministratori comunali, a liquidare subito le spettanze dei rispettivi Comuni fino al mese di luglio 2017. Alla Sogeir entro qualche giorno arriverà una somma di circa 220 mila euro. Anche Sciacca interverrà con circa 150 mila euro. Al termine della riunione, che si è svolta nella sede della Sogeir, in piazza Saverio Friscia, abbiamo intervistato l’assessore all’Ambiente del Comune di Sciacca, Paolo Mandracchia.
Regionali. I sondaggi degli ultimi giorni danno in netto vantaggio Nello Musumeci
Secondo due sondaggi condotti da altrettanti istituti demoscopici, il prossimo Governatore della Sicilia sarà Nello Musumeci. L’esponente della Destra (+ Lega) sarebbe attestato al 36%, 6 punti in più di Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle. Più staccati Claudio Fava e Fabrizio Micari. Altre rilevazioni forniscono indicazioni di poco differenti, anche se la situazione di Micari non sarebbe così disastrosa. Il Partito Democratico ostenta tranquillità: “I sondaggi al momento sono inattendibili”. Ostenta tranquillità anche Micari. “Questa guerra dei sondaggi non mi appassiona”, ha detto. Evidenziando che rispetto a Musumeci e a Fava lui è il vero volto nuovo di queste elezioni.
Acqua, Zammuto: “I comuni ribelli non hanno interesse a portare avanti una vera battaglia contro Girgenti Acque”
È un nuovo durissimo attacco nei confronti dell’Ati quello sferrato oggi, a nome del Comitato Intercomunale per l’Acqua Pubblica, da Franco Zammuto. “Tanti sindaci che prima erano guerrieri, combattendo energicamente e rabbiosamente la gestione di Girgenti Acque, da quando sono entrati a far parte dell’ATI, sembra che molti siano stati colpiti dall’oblio più totale”. Eppure, per Zammuto, oggi ci sarebbero gli strumenti per trasformarsi in gruppi d’assalto. Il portavoce di Inter.Co.Pa. cita, in particolare, l’Atto di Indirizzo per la riorganizzazione del servizio idrico integrato della Sicilia e la relazione della Commissione Ispettiva Interassessoriale per la verifica delle anomalie e dei disservizi contestati dall’utenza ai gestori del servizio idrico dei Comuni dell’Ambito Ottimale di Agrigento. “Come si può cadere nell’oblio – si domanda Zammuto – nell’apprendere che i cittadini dei 27 comuni che hanno consegnato le reti a Girgenti Acque subiscono un aggravio sulle tariffe, a causa dei 16 comuni che non hanno consegnato le reti e, soprattutto, le loro fonti di acqua”? Ad incidere sull’importo delle tariffe e sulla loro sproporzione con quelle della media nazionale sarebbe l’obbligo di comprare l’acqua da Sicilia Acque SPA a 0,72 €, con un’incidenza sulle tariffe finali di circa il 40% (nel resto d’Italia l’incidenza dell’acqua come “materia prima” è di appena il 6%). Zammuto sottolinea come, la relazione della Commissione Ispettiva, riveli che a causa dei 16 comuni che non hanno consegnato le reti si sia determinata una crisi dell’equilibrio finanziario, considerato che la formazione del piano era stato realizzato sulla base dei 43 Comuni e che, a detta di Girgenti Acque, non ha consentito l’investimento dei fondi sulle reti, le fogne e i depuratori. In pratica, se oggi Girgenti Acque non ha ancora sfruttato i circa 110 milioni di euro disponibili è perché sono venuti meno dei fondi per la copertura finanziaria, una parte dei quali sono stati utilizzati per pagare infrazioni sanzionate dall’Unione Europea per i ritardi accumulati nel sistema fognario-depurativo. “Ma il fatto ancora più grave – riferisce Zammuto – è che i fondi pubblici europei non sono più disponibili, essendo scaduti i termini entro i quali i lavori dovevano essere eseguiti per ottenere la successiva certificazione delle somme sui fondi europei. E quindi, oggi, si deve trovare un’altra copertura finanziaria, in misura di più del doppio”. Al momento l’unica speranza rimasta aperta è di ottenere l’inserimento nel Patto per il SUD. Il Comitato Inter.Co.PA si chiede se l’ATI stia provvedendo a sgombrare il campo da quelle che definisce “anomalie interne alla sua costituzione”, riferendosi al fatto che chi non consegnò le reti idriche sta dentro l’Assemblea Territoriale Idrica nonostante una recente sentenza della Corte Costituzionale abbia bocciato la parte della legge regionale 19/2015 che stabilisce, in soldoni, che i 16 comuni non avrebbero i requisiti necessari. Insomma: per Zammuto c’è una lotta contro il gestore condotta con prudenza e tatticismi inutili. Forse – sospetta – perché i comuni “ribelli” non hanno interesse. Tra i comuni ribelli c’è anche Menfi, che nell’Ati esprime il presidente, nella persona del sindaco Lotà.
Presentazione del libro “Portella della Ginestra. Primo Maggio 1947”, domani alla libreria Ubik di Sciacca
Sarà presentato domani 23 settembre, alle 18,30. al Cortile letterario della libreria Ubik di Sciacca, il libro di Mario Calivà “Portella della Ginestra. Primo maggio 1947”.
L’incontro sarà moderato dalla professoressa Alida Alessi. Un libro, edito da Navarra editore, che cerca di ricostruire, tramite l’apporto di nove testimoni che hanno visto le vittime morire davanti ai propri occhi tra la folla festante, quella che viene definita come la prima strage italiana. La memoria riprende così vita attraverso la voce di Giorgio Bovi, Michele Maniscalco, Concetta Moschetto, Mario Nicosia, Serafino Petta, Giovanni Renda, Michele Spatafora, Giuseppe Vitanza.
Un prezioso documento di storia orale che permette di andare al di là della storia ufficiale ed entrare nel vivo dei fatti, condividendo emozioni e riflessioni. Completano il lavoro di testimonianza la ricostruzione del contesto storico di Carmelo Botta e Francesca Lo Nigro, e la riflessione sulla funzione civile della testimonianza orale di Alessandro Pontremoli.
Serata musicale per la Mensa della Solidarietà.
Si svolgerà domani, sabato 23 settembre, all’Atrio Superiore del Comune di Sciacca, con inizio alle ore 21, una serata musicale che si propone di raccogliere fondi a favore della Mensa della Solidarietà di Padre Pasqualino Barone.
Si esibiranno durante la serata presentata da Fabio Venezia e Maria Luisa Santangelo, la cantante Rossella Montalbano, Francesca Gambina, Piero Ferro e Gabriele Carbone. Special guest dello show musicale sarà il chitarrista, Gaetano Guardino, eccezionale musicista che ha accompagnato i grandi big della musica italiana e internazionale.
(Nella foto, parte del cast della serata con Padre Pasqualino Barone e gli organizzatori dello spettacolo)
Ecco la nuova ripartizione dei seggi all’Ars, al collegio di Agrigento 6 deputati
Cambierà la nomenclatura con le prossime elezioni nell’assetto all’Assemblea regionale siciliana, in questa legislatura il numero dei deputati passerà da 90 a 62. Sulla Gazzetta ufficiale regionale sono stati pubblicati i decreti di convocazione dei comizi per l’elezione del Presidente della Regione e dei deputati dell’Assemblea regionale siciliana che avverrà domenica 5 novembre.
Con la stessa pubblicazione anche la ripartizione dei seggi dell’Ars spettanti ai collegi elettorali provinciali in proporzione alla popolazione: 16 seggi andranno al collegio di Palermo che ha una popolazione di oltre 1,2 milioni di persone Palermo, Catania invece che supera di poco il milione di abitanti ne avrà 13, Messina 8, Agrigento 6, Siracusa e Trapani 5, Ragusa 4, Caltanissetta 3 ed Enna 2; 4 seggi verranno assegnati dopo il computo dei resti a Palermo, Agrigento, Ragusa e Siracusa.