Rifiuti. Aumentano i costi di conferimento in discarica, nel 2017 saranno spesi 600 mila euro in più

Costi di conferimento in discarica aumentati, Comune di Sciacca che dunque pagherà nel 2017 almeno 600 euro in più del previsto. La tariffa di 125 euro per singola tonnellata decisa dalla Sogeir dal primo luglio scorso è schizzata del 36%, e oggi il conferimento di 1000 kg di rifiuti costa ai comuni 155 euro. La prospettiva per il 2018 è che si paghi almeno più di un milione di euro. Una vicenda che rilancia l’emergenza differenziata. Anche perché questo aumento dovrà essere remunerato dalla Tassa sui rifiuti, quella che paga appena il 40% dei contribuenti.

Il pallavolista Filippo Lanza in vacanza a Sciacca ospite di un Bed and Breakfast del centro

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E’ stato ospite del B&B Olivella, nell’antico quartiere di San Michele, il pallavolista della Nazionale, Filippo Lanza che per due giorni ha scelto di pernottare nella piccola struttura ricettiva gestita dai coniugi Mario Tulone e Irene Leonardi per visitare Sciacca. Lo sportivo nella sua breve vacanza ha chiesto di essere consigliato su cosa vedere e cosa fare in città. Il campione, ieri sera, si è recato anche nella birreria Mastro Malto di via Gaie di Garaffe dove è stato riconosciuto dagli altri clienti del locale che hanno potuto scattare qualche foto con lui. Stamattina, Lanza ha già lasciato il B&B e non si sa se sia trattato soltanto di un breve soggiorno in zona o se proseguirà il suo viaggio da altre parti. (Nella foto di copertina, Filippo Lanza insieme a Mario Tulone. Nella foto giù con i gestori di Mastro Malto Beer Shop).

Il modello Gabriele Blanda, da Sciacca alle passerelle della Milano Fashion Week 2017

Il suo percorso nel mondo della moda è iniziato due anni fa, quando un po’ per gioco, ha partecipato ad alcune sfilate di moda a livello locale. Poi l’incontro con la fotografa Michela D’Amico che incoraggia il talento di Gabriele Blanda, 19 anni, di Sciacca che ha tutte le caratteristiche fisiche per intraprendere la carriera del modello: alto 1.90, occhi azzurri e fisico asciutto. Gabriele, neo diplomato all’Istituto “Don Michele Arena di Sciacca”, comincia a credere che il sogno delle passerelle può anche diventare un lavoro supportato da mamma Giacomina, insegnante e papà Gaetano, barbiere. L’opportunità più grande arriva con la partecipazione lo scorso luglio all’Elite Model Look Italia 2017, il più autorevole contest internazionale di model scouting che ogni anno attira e coinvolge migliaia di ragazze e ragazzi provenienti da oltre 30 nazioni per partecipare ai suoi casting, che offre la possibilità concreta di costruire una carriera di successo seguendo le orme di icone come Cindy Crawford, Alessandra Ambrosio e Gisele Bündchen e dei top al maschile come Ming Xi, Sigrid Agren, Fei Fei Sun, Matthew Bell, Florian Luger, Benjamin Benedek e Serge Rigvava. Gabriele è arrivato tra gli otto finalisti del concorso e ha particolarmente colpito la prestigiosa agenzia di moda che ha deciso di metterlo sotto contratto. Ieri, per Gabriele è arrivata anche la soddisfazione di sfilare durante la settimana della moda milanese per i più prestigiosi marchi della moda.  

WWF contro le trivellazioni di sali potassici e alcalini vicino la Riserva Naturale del Fiume Platani

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E’ il WWF Sicilia Area Mediterranea con una osservazione contraria, inviata  anche all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, a lanciare un grido di allarme contro l’attività di ricerca di sali potassici e alcalini nei pressi della  Riserva Naturale Orientata della Foce del Fiume Platani. Il presidente, Giuseppe Mazzotta, riporta le intenzioni della General Mining Research Italy srl che ha iniziato la procedura per ottenere il “Permesso di ricerca per Sali potassici e  alcalini “Eraclea” in territorio dei comuni di Ribera e Cattolica Eraclea”, un progetto per l’estrazione di minerali che la società avrebbe presentato in piena estate, secondo il presidente, con l’intento di non destare particolare clamore. “Com’è duro contrastare la svendita delle nostre bellezze – scrive Mazzotta – Inquietante, questa presentazione in piena stagione balneare, quando tutti si è distratti. E’ inconcepibile che si pensi ad  attività estrattive in una zona dove a poche centinaia di metri si trovano una riserva naturalistica, lungo il corso del fiume, e il Laghetto Gorgo, che ormai accoglie una notevole quantità di specie  migratorie e stanziali, costituendo di fatto una zona umida difficile da  integrare in Sicilia.L’industria mineraria a ridosso della foce di un fiume è contro natura e  contro la vocazione turistica che il sito possiede per le stesse  suggestioni suggerite dal sito di Dedalo e Minosse che proprio qui trovò  accoglienza: e poi arance, ulivi, fragoline, una struttura agricola con  DOP, IGP e presidi Slow Food invidiati da tutto il mondo”. L’auspicio del WWF con il suo presidente, è che i proponenti desistano da quella che si preannuncia come una insensata scelta industriale, contraria al buon senso ed alle stesse logiche economiche che dovrebbero guidare una oculata politica imprenditoriale.

Sambuca inaugura una sede dell’Accademia delle Belle Arti di Agrigento intitolata al maestro Gianbecchina

E’ stata inaugurata a Sambuca una sede dell’Accademia delle Belle Arti Michelangelo di Agrigento intitolata al maestro Gianbecchina. L’Accademia, diretta da Alfredo Prado, avvierà a Sambuca di Sicilia Laboratori dei vari indirizzi di studio, Master Accademici, Corsi di Perfezionamento, aggiornamento, formazione permanente e Servizi didattici integrativi. Studenti e docenti saranno impegnati nella in sessioni di lavoro, di workshop e di altre attività di formazione e di creatività artistica con laboratori miranti alla riqualificazione di luoghi, piazze ed angoli di Sambuca di Sicilia, con pitture e creazioni di varie opere come sculture, affreschi e ceramiche. L’accademia rilascia titolo accademici quali lauree di 1° e di 2° livello in pittura, scultura, decorazione e scenografia. “Abbiamo voluto una sede dell’accademia a sambuca – dice l’assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppe Oddo – quale segnale per le future generazioni. Da oggi si potrà seguire qualche laboratorio nel Borgo dei Borghi dove tra l’altro abbiamo intitolato al maestro Gianbecchina la sede all’interno della omonima galleria”. Nella foto, l’assessore Giuseppe Cacioppo e Alfredo Prado

Tanti saccensi nel progetto cinematografico di John Peter Sloan

Si chiama “Smith di Sicilia” ed è il nuovo progetto cinematografico che il noto attore comico e scrittore, John Peter Sloan, sta realizzando a Menfi. In questi giorni, tra i vigneti della cittadina belicina, sono in corso le riprese, con un cast composto da attori locali, molti dei quali saccensi, e inglesi. Si tratta di un ambizioso progetto che, come annunciato dal celebre artista, in occasione dello Sciacca Film Fest, potrebbe concretizzarsi, a breve, in una serie televisiva o in un film per il grande schermo.

Lontano dei classici stereotipi che hanno caratterizzato la maggior parte dei film ambientati in questa terra, l’opera cinematografica celebra la Sicilia e le sue bellezze. Le stesse che hanno incantato l’artista, che, da anni, vive a Menfi.

Oltre a John Peter Sloan, il cast è composto da Derek Allen, Francesca Licari, Robert Dennis, Gianleo Licata, Antonina Vetrano, Nicola Puleo, Melchiorre Bilà, Santo D’Aleo, Raimondo Moncada, Giuseppe Briganti, Maria Grazia Catania, Saverio Piazza, Mauro Cottone e Piero Mangiaracina. La regia porta la firma di Marco Fornari; mentre il montaggio è stato affidato a Davide Cortese, sotto l’attenta guida di uno del massimi esponenti del montaggio italiano, Raimondo Cruciani.

Nella foto, Francesca Licari, John Peter Sloan e Allen Derek

Candidature: mentre Micari commissiona pareri legali, in AP è più Marinello che Bono, nel PD Catanzaro in campo, Di Natale con FI, e a Sinistra T.Russo o D.Mazza

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“Potrei candidarmi alle Regionali”. Così ieri a Rmk Calogero Bono ha aperto le danze all’interno di Alternativa Popolare. E sembrano, quelle venute fuori, danze piuttosto ritmate. Sì, perché è al senatore Giuseppe Marinello che il leader Angelino Alfano ha chiesto, in realtà, di scendere in campo in prima persona. Il capo della Farnesina, infatti, vuole tutti i “big” dentro la lista che sosterrà il candidato a Palazzo d’Orleans Fabrizio Micari. Calogero Bono di Marinello è un fedelissimo. Il senatore, tuttavia, non è che muoia dalla voglia di candidarsi a Palazzo dei Normanni. Ma se Angelino dovesse insistere in tale direzione dovrà giocoforza farlo. E, eventualmente, Calogero Bono sarebbe costretto a fare un passo indietro. In questo quadro Fabrizio Di Paola sta alla finestra. Tutti sanno che avrebbe voluto essere lui il candidato sciacchitano all’Ars per Alternativa Popolare. Ma la norma sulla (presunta) incompatibilità con la carica di sindaco, ancorché nel frattempo venuta meno, glielo ha impedito. Norma controversa, che potrebbe essere materia di ricorso. Un rischio che, però, naturalmente, Di Paola non si sente di correre. A meno che Rosario Crocetta non decida di dimettersi prima della scadenza naturale del mandato. Se lo facesse l’ex sindaco tornerebbe in gioco. Non è tutto: se Crocetta lasciasse fugherebbe ogni dubbio anche per lo stesso candidato presidente Fabrizio Micari. Sì, perché pare che perfino lui rischi l’ineleggibilità sulla base della stessa legge, non perché Rettore dell’Università ma in quanto capo di una società controllata dalla Regione. Sul tema in questi giorni Micari ha commissionato pareri legali a iosa. E tutti gli avvocati ai quali si è rivolto dicono che non corre alcun pericolo. Ma a fronte di una eventuale controversia a decidere sarebbero i tribunali, non gli avvocati. Crocetta dimettendosi azzererebbe questo problema. Che, al momento, dalle nostre parti riguarda anche altri: Filippo Bellanca è uno di questi. Potrebbe dunque essere uno di quelli pronti a scendere in campo se gli fosse data la possibilità. Un altro che ha scoperto di essere ineleggibile è perfino Enzo Lotà. Se la carica di sindaco di un piccolo comune non gli avrebbe creato problemi, è quella di presidente dell’ATI che lo renderebbe incompatibile. Nel frattempo nel Partito Democratico scalda i motori Michele Catanzaro. Il segretario locale potrebbe annunciare già nei prossimi giorni la sua intenzione di far parte della lista. Sarebbe il concorrente più forte per l’uscente Giovanni Panepinto. È attesissima in tal senso la decisione che prenderà la componente di Sicilia Democratica che fa capo a Nuccio Cusumano. Se questa dovesse sostenere Catanzaro, la partita si farebbe assai interessante. Pd che guarda all’appuntamento delle prossime politiche con grande attenzione. Chi scalda i motori è sicuramente Filippo Marciante. In Sicilia Futura il confronto è tra Salvatore Cascio e Michele Cimino. L’intesa guarda alle prossime politiche. Chi eventualmente restasse fuori dall’Ars, avrebbe una sorta di “via libera” per le nazionali. Difficile fare i conti, però. Non foss’altro che per le Politiche non si sa ancora neanche con quale legge elettorale si andrà a votare. Sicilia Futura cerca un candidato saccense, che funga da portatore d’acqua. Si parla poi di Nelli Scilabra come possibile candidata della lista de “Il Megafono” di Crocetta, che punterà comunque su Mariella Lo Bello. Di altri possibili candidati saccensi (e del circondario) si parla ovviamente anche nel centrodestra, che candida Nello Musumeci. Pare che Vittorio Di Natale sia pronto a spendersi in Forza Italia, nella lista dove il candidato di punta sarà Riccardo Gallo, mentre l’uscente Margherita La Rocca Ruvolo sarà candidata ancora con l’UDC. Scudo crociato tornato nelle mani di Lorenzo Cesa e di Peppe Ruvolo. Tra gli autonomisti (ex MPA) in prima fila c’è ancora Roberto Di Mauro. Se nel Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo prova a rientrare all’ARS, a Sinistra si fanno i nomi di Tiziana Russo e di Daniela Mazza come possibili candidati di Articolo 1, a sostegno della candidatura di Claudio Fava. Scenari che potrebbero scompaginare le attuali collocazioni. Se Alternativa Popolare e Partito Democratico a Sciacca non intendono stringersi la mano, Fabio Leonte e Paolo Mandracchia potrebbero vedersi a sostenere la stessa candidatura a Governatore di quel gruppo di Mizzica con cui, alle ultime amministrative, le strade si sono irrimediabilmente separate. Irrimediabilmente?

Un espositore informativo realizzato dal liceo Fermi di Sciacca per conoscere la chiesa delle Giummare

Inaugurato, questa mattina, nella chiesa delle Giummare, a Sciacca, l’espositore informativo realizzato dal liceo scientifico “Fermi”, nell’ambito di un progetto finalizzato a kigliorare la conoscenza dei monumenti della città. Hanno lavorato un gruppo di insegnanti, guidati dal coordinatore, Giuseppe Chiappisi, e tanti alunni. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana. Il dirigente scolastico, Giuseppa Diliberto, e il professore Giuseppe Chiappisi, in un’intervista a Risoluto.it, spiegano i dettagli del progetto.

PRG ancora al Comune, in attesa della VAS: e i tempi continuano ad annunciarsi biblici

“La trasmissione degli atti relativi al nuovo P.R.G. attende l’acquisizione del Decreto Regionale sulla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), avviato oltre quattro anni e mezzo addietro e proceduralmente da tempo concluso”. È così che l’assessore all’urbanistica Gioacchino Settecasi ha risposto alla richiesta di chiarimenti in merito al nuovo strumento urbanistico avanzata un paio di mesi fa dal professionista saccense (con studio a Milano) Paolo Ferrara. Settecasi conferma dunque che la VAS è indispensabile per l’esame degli atti. VAS che sarà esaminata “in breve tempo” (così riferisce l’assessore) dalla commissione regionale per l’ambiente. Insomma: il PRG continua a trovarsi ancora al Comune, e sarà inviato al Territorio e Ambiente solo dopo che la VAS – che, scrive Settecasi, è appena entrata in istruttoria- sarà stata esaminata. Cronologicamente, solo dopo che il Decreto VAS sarà stato pubblicato in Gazzetta, il Comune di Sciacca potrà inviare il PRG all’ARTA.  Sempre che, però, la VAS non sia respinta. Confidando nell’esito positivo della VAS, dopo avere ricevuto il PRG l’Assessorato avrà 180 giorni di tempo (più eventuali altri 90 che l’Assessore potrà avocare) per approvarlo o meno. In caso ci fossero modifiche apportate dall’ ARTA, il Comune dovrà contro dedurle entro 30 gg. Rimandate all’ARTA, questo avrà ulteriori 30 giorni per prenderne atto. Dunque, facendo i conti della serva, dopo che la VAS sarà stata approvata, bene che vada bisognerà attendere altri 260 giorni (sempre che l’Assessore non sfrutti gli ulteriori 90 giorni a sua disposizione di legge; nel caso ne avremmo 330). Il più è: quando sarà approvata la VAS? Un mese? Due? Tre?Facciamo che la Regione dell’amministrazione ex novo che uscirà dalle elezioni del 5 novembre, ci faccia un bel regalo di Natale e approvi la VAS entro il 2017. È solo questo il presupposto per il quale Sciacca potrà avere finalmente il proprio strumento urbanistico su cui basarsi definitivamente. Attenzione però: tutto ciò solo ed esclusivamente se non ci saranno “restituzioni” del PRG da parte dell’ARTA al Comune per eventuali rielaborazioni, nel qual caso i tempi sarebbero ulteriormente dilatati.  Se la richiesta fosse di “rielaborazione parziale”, i giorni a disposizione per il Comune e l’Arta, cumulandoli sarebbero 180; se la richiesta fosse di “rielaborazione totale”, allora di giorni ce ne vorrebbero 180 per il Comune e ulteriori per l’ARTA, per un totale di 360. Ovviamente, non tenendo in conto il sovraccarico degli uffici regionali, si tratta di calcoli aleatori. Ad esempio, Caltabellotta adottò il PRG nel luglio 2007 e ne ha avuta approvazione nell’aprile 2015. Otto anni. In questo momento, Sciacca è alla metà del terzo anno dall’adozione. A Catania, dopo anni, finalmente il Consiglio Comunale si apprestava a discutere il PRG per poterlo adottare. La sera stessa arrivò però lo stop da parte dell’ARTA, per il quale ci sarebbero stati errori nella procedura che aveva portato al rilascio della VAS. Una nota può essere esemplificativa. Prima dell’introduzione della VAS, i PRG approvati in Sicilia è passato dai circa quindici del 2010 ai soli  due del 2012.

Macchine parcheggiate in piazza Duomo quando l’abitudine e’ dura a morire

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Quante sono le possibilita’ di beccare una multa per sosta vietata in piazza Duomo di sabato sera? E’ il calcolo statistico che scatta per alcuni secondi nella mente dell’automobilista saccense quando il fine settimana, nel  consolidato giro di routine alla ricerca dello spazio di  parcheggio nell’area della movida del sabato sera, sopraggiunge una soluzione facile in quella “bella piazza vuota” dove con comodita’ puo’ trovare cio’ che cerca. Ed e’ proprio nel veloce calcolo delle probabilita’ statistiche di contrarre una sanzione che il driver saccense trova risposta anche alle sue brutte abitudini. Se i bookmaker fossero chiamati a quotare le possibilita’ che al trasgressore automunito del sabato sera possa essere rifilata una multa per la sua condotta, i parametri della stima vedrebbero il nostro incivile automobilista sempre piu’ quotato in una sfida senza partita dove chi non osserva la regola la fa sempre franca e legittima sempre piu’ il suo agire nel convicimento, spessissimo in linea con la realta’, che tanto nessuno controlla e difficilmente si ritrovera’ la contestazione  attaccata  al suo tergicristallo. E se poi malaguratamente dovesse proprio ritrovarsi faccia a faccia con una multa per quel parcheggio selvaggio in centro storico, potra’ sempre dire di essere stato proprio nel suo giorno sfigato. Del resto, il vigile urbano in servizio la sera a Sciacca resta uno sconosciuto.