Viaggio in Sicilia del Dalai Lama, tappa a Messina, Taormina e Palermo

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Il Dalai Lama visiterà la Sicilia per tre giorni. Il tour toccherà Messina, Taormina e Palermo. Ieri è arrivato all’aeroporto di Fontanarossa di Catania accolto dai tre sindaci delle tre città dove farà tappa. In programma, stamattina dapprima la cerimonia di conferimento dell’onorificenza della Città metropolitana di Messina al Dalai Lama, in qualità di “testimone di pace e solidarietà nel mondo e come riconoscimento del suo impegno a favore del dialogo, della pace e del suo messaggio di fratellanza universale, teso all’affermazione dei valori di libertà, di nonviolenza e dei diritti umani” che si svolgerà al Teatro Antico di Taormina. A seguire due lezioni di Sua Santità su “La pace è… l’incontro tra i popoli. Una opportunità per l’evoluzione dell’umanità» e «In cammino verso la Saggezza e la Felicità attraverso la meditazione”. Invece, domenica sarà al Teatro Vittorio Emanuele di Messina dove gli verrà conferito il Premio “Costruttori di pace, giustizia e nonviolenza – Città di Messina”. Il viaggio terminerà a Palermo dove il Dalai Lama torna dopo oltre vent’anni, da quando gli fu conferita la cittadinanza onoraria.  

Il Riesame conferma i domiciliari per Paolo La Bella, accusato dell’incendio di Pierderici, a Sciacca

I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno confermato gli arresti domiciliari per Paolo La Bella, di 32 anni, di Sciacca, accusato di essere l’autore dell’incendio che, il 14 luglio scorso, ha distrutto sei ettari di bosco nella zona compresa tra Pierderici e San Michele, a Sciacca. Per il Riesame ci sono le esigenze cautelari e la misura a carico di La Bella deve essere mantenuta.  Durante quell’incendio è stato necessario procedere allo sgombero di  tre palazzi e di una scuola elementare dove centinaia di bambini stavano partecipando al Grest. Per la difesa di La Bella, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Scorsone, l’indagato è estraneo ai fatti, ma i giudici del Riesame sono stati di diverso avviso in merito alle esigenze per il mantenimento della misura cautelare e lo hanno lasciato ai domiciliari.

Stamattina alle 11 in Chiesa Madre l’ultimo saluto ad Antonino Santangelo

Saranno celebrati oggi alle 11 presso la Chiesa Madre di Sciacca i funerali di Antonino Santangelo, l’ingegnere ventinovenne morto nel tragico incidente di Partinico dopo essersi lanciato con il parapendio, sport che insieme al tiro con l’arco era tra le sue più grandi passioni. La morte di Antonino ha gettato nello sconforto i familiari e i suoi tanti amici, che ne parlano come di una persona eclettica, un ragazzo dal cuore grande che amava la sua famiglia, la vita, ridere, col suo spiccato senso dell’umorismo e un’intelligenza assai vivace. Tanti gli amici di Antonino Santangelo, che viveva e lavorava a Palermo ma che non mancava mai, quando poteva, di raggiungere i suoi affetti più cari nella sua Sciacca.

Pronto soccorso con pochi medici, Francesca Valenti convoca al Comune il commissario dell’Asp Venuti

“Una situazione intollerabile”. È quanto ha detto il sindaco Francesca Valenti dopo la notizia del ridimensionamento del numero dei medici nell’area di emergenza dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca e la segnalazione di altri problemi nella struttura di contrada Seniazza. “Convocherò al Comune – annuncia il sindaco Francesca Valenti – i vertici provinciali dell’Asp e chi ha la gestione diretta dell’ospedale, per capire qual è l’attuale situazione, cosa si prospetta e, soprattutto, cosa la direzione dell’Azienda Sanitaria intende fare nell’immediato per porre rimedio all’emergenza della carenza d’organico a cui si andrà incontro con la partenza di due medici verso altri ospedali. L’Asp non può lasciare il presidio di Sciacca con un numero inadeguato di medici. È intollerabile che si mortifichi la sanità di Sciacca e del territorio con il venir meno di professionalità. La direzione deve rassicurare le istituzioni e la città sul mantenimento della qualità dei servizi e sul corretto funzionamento della struttura”. Sempre oggi sul tema anche il Comitato civico per la Sanità, che ieri ha rinnovato i suoi organismi. Portavoce ancora Ignazio Cucchiara. Al quale risulta che il commissario straordinario dell’Asp Gervasio Venuti ha disposto lo scorrimento di una graduatoria per il reclutamento di medici che risale al 2005, con l’intento di individuare 8 medici da spalmare nelle cinque realtà ospedaliere provinciali. Difficile che di quella graduatoria di ben 12 anni fa ci siano ancora professionisti che possano ambire ad un incarico da queste parti. In ogni caso Cucchiara ha chiesto a Francesca Valenti di visitare l’ospedale almeno ogni 15 giorni, per rendersi conto di persona della gravissima situazione in cui si viene a trovare il presidio saccense.

E Crocetta disertò l’inaugurazione del Pizzafest. Era stato Pace ad annunciarne la presenza

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Sarà che quando si impegnò a venire da queste parti non aveva ancora fatto il passo indietro che poi gli ha chiesto Matteo Renzi; sarà che gli sarà giunta all’orecchio la notizia che Carmelo Pace si era lasciato sfuggire che “tanto lui avrebbe votato per Nello Musumeci”; sarà – perché escluderlo? – che la pizza non è il suo piatto preferito: fatto sta che di Rosario Crocetta ieri sera a Seccagrande, all’inaugurazione del “Pizzafest”, non si è vista nemmeno l’ombra. Oggi c’è chi, come il giornalista Totò Castelli, sulla sua pagina Facebook, ci scherza su, associando al Pizzafest la “fame” di verità dei riberesi, chiedendo al sindaco di chiarire ufficialmente le ragioni che hanno impedito al Governatore di raggiungere la bellissima località balneare riberese per partecipare al taglio del nastro per un evento che, qualunque cosa accadrà, si associa all’immagine di Carmelo Pace, che l’ha voluto. Era stato lo stesso Pace, in un comunicato stampa, ad annunciare Crocetta come testimonial d’eccezioneIeri sera a Seccagrande c’erano anche alcuni dei residenti di Largo Martiri di via Fani. Avrebbero voluto incontrare Crocetta per chiedergli spiegazioni, le ragioni di un ritardo burocratico incredibile. Ma forse, come sospetta Totò Castelli, il presidente della Regione era impegnato a nominare il suo settantesimo assessore, nel solco di quell’impastatrice sempre accesa che in cinque anni è stata la sua Giunta. Nessuno può escludere, ovviamente, che stasera o da qui alla conclusione della festa, Saro possa riuscire a venire a Ribera, magari per “celebrare” con una bella pizza appena sfornata da uno degli artigiani al lavoro sul litorale riberese il suo congedo da Palazzo d’Orleans.

La sindaca Valenti: “Aspetteremo, ma per poco tempo, gli altri beni da inserire nel bando delle Terme”

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La sindaca di Sciacca Francesca Valenti è intervenuta sulla vicenda riguardante i beni delle Terme che stanno per essere dati in concessione dalla Regione al Comune. Secondo Francesca Valenti, il Comune deve puntare ad ottenere l’intero patrimonio, ma, intanto, non potrà che tenere conto dei tempi per procedere alla pubblicazione del bando. In pratica, secondo il sindaco, potrà esserci una breve attesa per il completamento del trasferimento dei beni, in particolare per le stufe di San Calogero, e si dovrà procedere subito alla pubblicazione del bando. In un’intervista rilasciata a Risoluto.it la sindaca affronta anche gli altri aspetti della vicenda Terme, il rapporto con la Regione, la predisposizione del bando e l’eventuale accordo sul credito che vanta il Comune dalla Spa comprendendo anche la struttura che attualmente ospita la polizia municipale.

La coordinatrice dello Sportello Antiviolenza: “L’educazione alle buone relazioni deve iniziare nelle scuole”

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“È dalla scuola elementare che deve iniziare l’educazione alle buone relazioni e al rispetto delle donne”. Lo dichiara a Risoluto.it la dottoressa Elina Salomone, psicologa, funzionaria del Comune. È lei la coordinatrice dello Sportello Antiviolenza “Fenice”, istituito presso la Procura della Repubblica di Sciacca negli anni scorsi, e che nel corso degli anni ha ricevuto 3.500 segnalazioni. Le ultime due nelle scorse ore. “È un problema culturale”, osserva Elina Salomone riferendosi al tema del femminicidio, che nei giorni scorsi è culminato con l’assassinio della giovane Noemi, in quel di Specchia, in provincia di Lecce, da parte del suo fidanzato. “Lo Sportello Antiviolenza ha lavorato su base volontaria, e ovviamente senza la grande passione e la sensibilità delle mie colleghe non avremmo raggiunto i risultati che siamo riusciti a conseguire”. Sportello Antiviolenza voluto dall’ex procuratore capo di Sciacca Vincenzo Pantaleo.

Al via ieri sera il Pizza Fest, concerto di Marco Masini a Seccagrande

Ottima accoglienza di pubblico ieri sera per la musica di Marco Masini, il cantautore toscano si è esibito sul palco nel lungomare di Seccagrande per la prima giornata del Pizza Fest. La kermesse dedicata alla pizza riberese ha aperto i battenti con il suo village fatto dai forni a legna e animati dagli abili pizzaioli attorno alle 19. A tagliare il nastro come di consueto il sindaco Carmelo Pace e accerchiato come da tradizione dai bambini e dai ragazzi diversamente abili dell’associazione “Vincenzo e Teresa Reale”. Molti i presenti anche al momento dell’inaugurazione che è stato allietato dal gruppo folcloristico “Poggiodiana” e dal coro cittadino di voci bianche che ha intonato l’Inno di Mameli. Stasera in programma il concerto di Anna Tatangelo.

Prevenzione del cancro della bocca, un’app grazie anche alla saccense Giuseppina Campisi

Da qui a breve la comunità medica, odontoiatrica e la cittadinanza potranno fruire di ProntOral, un’app che offre la possibilità di conoscere con un click i centri di sanità pubblica e convenzionata presso i quali eseguire una visita alle mucose del cavo orale (conoscendo così denominazione, medici, contatti, indirizzo e soprattutto modalità di accesso). Inoltre, mediante geolocalizzazione, l’utente potrà trovare il centro più vicino al suo domicilio. Si potrà poi accedere, sempre gratuitamente, a sessioni su news e altri link informativi di pubblica utilità. L’app è stata voluta da Fondazione Andi e Società Italiana di Patologia e Medicina Orale per migliorare la fase di prevenzione secondaria, soprattutto delle lesioni maligne del cavo orale o potenzialmente tali. L’iniziativa parte dall’ Università di Palermo, sotto la guida del settore di Medicina Orale, con la saccense Giuseppina Campisi e Olga Di Fede, e verrà lanciata in occasione del congresso nazionale Andi, in programma oggi e domani a Riccione, e del congresso nazionale Sipmo, che si terrà a Roma dal 26 al 28 ottobre. La forza potenziale dell’app, realizzata da Olomedia srl, sta nell’avere intuito i desiderata e le necessità dell’utente, quali l’accesso diretto e gratuito, con un click, alle principali informazioni sui Centri dove eseguire una visita e un approfondimento diagnostico-terapeutico. A trarne vantaggio, questa volta, dovrebbe essere la lotta alla più pericolosa delle malattie del cavo orale: il cancro della bocca, che in tanti anni di progetti di prevenzione primaria e secondaria, purtroppo, in Italia, non ha mai registrato una drastica diminuzione di incidenza e mortalità. Giuseppina Campisi è professore ordinario di Malattie Odontostomatologiche e responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Orale del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Olga Di Fede è ricercatrice dell’Università di Palermo Nella foto insanitas.it Olga Di fede e Giuseppina Campisi

Non c’è stato sversamento di reflui non depurati, assolto l’imprenditore di Sciacca Agostino Recca

Assolto perchè il fatto non sussiste dall’accusa di avere effettuato lo scarico di reflui non depurati dell’attività ittico conserviera. La piena assoluzione dell’imprenditore di Sciacca Agostino Recca è stata disposta dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca Maria Grazia Scaturro per fatti che si riferiscono all’ottobre del 2014. Recca era accusato di avere effettuato quello scarico di reflui non depurati su una strada adiacente mediante una tubazione interrata. I suoi difensori, gli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino, hanno portato avanti una tesi diversa, escludendo qualsiasi attività inquinante posta in essere da parte dell’azienda e il giudice ha accolto la richiesta della difesa, assolvendo Recca perchè il fatto non sussiste. Nella foto, gli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino