Randagismo a Sciacca, ancora tutto fermo per le adozioni dei cani già sterilizzati

E’ trascorso ormai un mese dalla strage di contrada Muciare, a Sciacca, ma per l’adozione, l’affido o la reimmissione in libertà dei cani già sterilizzati che si trovano nelle strutture convenzionate della Multiservice di Bono e Ciupei di Santa Margherita Belice è ancora tutto fermo. Una relazione del Distretto Veterinario fotografa la situazione nelle due strutture e indica che dei 212 cani presenti soltanto 6 sono ancora da sterilizzare. La gran parte, tranne quelli ritenuti aggressivi, possono essere dati in adozione, affido o rimessi in libertà seguendo le prescrizioni imposte dalla legge. Fino ad oggi, però, non c’è stata alcuna accelerazione in tal senso e questa mattina il responsabile dell’Anta, Anna Maria Friscia, fa appello al sindaco affinché si realizzino le oasi canine, come in altre zone d’Italia. Rimangono da accalappiare, per sottoporre a sterilizzazione, oltre 200 cani che vagano nel territorio e la situazione, pertanto, rimane critica.

Cucine da incubo, chiuso ristorante a Favara: Nas scovano topo morto tra pentole e padelle

Nell’ambito di un controllo eseguito a Favara dai militari della Tenenza Carabinieri, in collaborazione con il NAS di Palermo, un ristorante di Favara, nello scorso fine settimana, chiuso i battenti. Troppe, infatti, le violazioni accertate dai militari dell’Arma. Prodotti ittici e caseari mal conservati, alimenti carenti della necessaria tracciabilità, persino un topo morto presente nelle cucine, in bella vista. Gli accertamenti svolti dai Carabinieri del NAS hanno consentito di sequestrare, circa 550 chili tra carne, vino, olio, prodotti ittici e caseari, tutti scaduti, in cattivo stato di conservazione, oppure dalla provenienza incerta. I Carabinieri hanno, inoltre, fatto intervenire il personale sanitario ispettivo dell’ASP di Agrigento, che ha contestualmente emesso un provvedimento di sospensione dell’attività produttiva, elevando sanzioni amministrative per un totale di circa 10.000 euro.

Incidente in via Pompei a Sciacca, auto si ribalta

Incidente stradale questa mattina, attorno alle otto,  nel lato ovest di Sciacca. Un’utilitaria, per cause ancora in corso di accertamento, è uscita fuori strada e si ribaltata nella via Pompei, strada molto trafficata in quell’ora del mattino. Non e’ ancora chiara la dinamica del sinistro. Coinvolto anche un camion che transitava in direzione opposta rispetto la vettura.  Ma non ci sono fortunatamente feriti. Il conducente della Fiat Bravo, e’ rimasto, illeso. Sul posto, le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso. I vigili del fuoco in questi minuti, dopo i rilievi di rito, stanno effettuando le operazioni per liberare la carreggiata dalla vettura. Il sinistro ha rallentato il traffico nella zona.

Raoul Bova dimentica gli squilli dei telefoni del pubblico di Catania con una giornata ad Agrigento

Dopo la serata surreale al Metropolitan di Catania che aveva visto Raoul Bova abbandonare clamorosamente le scene mentre era in corso lo spettacolo “Due” a causa dei ripetuti suoni dei cellulari che provenivano dal pubblico in sala, l’esibizione di Raoul Bova con il medesimo spettacolo  al teatro “Luigi Pirandello” di Agrigento e’ proceduta senza alcun intoppo. L’attore ieri mattina e’ stato ricevuto insieme alla collega Chiara Francini dal sindaco Lillo Firetto. Raoul Bova si e’ mostrato emozionato per la possibilita’ di esibirsi nella citta’ di Pirandello complimentandosi col sindaco per il teatro cittadino. Stamattina prima di ripartire per le altre tappe della tournee’ teatrale, Bova fara’ anche una visita al Giardino della Kolimbetra e alla Valle dei Templi.

Terme di Sciacca, CGIL all’attacco: “Il Comune ne pretenda la riapertura”

«La sindaco Valenti pretenda che la Regione, che ha gli strumenti, i mezzi e l’apparato per farlo, proceda senza ulteriori indugi a pubblicare quel bando di gara internazionale per la scelta di un partner privato cui affidare la gestione delle Terme». È questo l’invito proveniente dalla Cgil, in una nota firmata congiuntamente dal segretario provinciale Massimo Raso, dal responsabile della Zona di Sciacca Franco Colletti e dal dirigente della Filcams Franco Castronovo. Per il sindacato non serve che la città di Sciacca possa dire “quei beni sono nostri”. No, serve molto di più, ossia serve poter dire che “quei beni sono aperti, che le Terme funzionano e che sono ritornate a dare occupazione e sviluppo». Per Raso, Colletti e Castronovo bisogna uscire da questa “ubriacatura” proprietaria e cominciare a pretendere dal nuovo Governo Regionale (che peraltro conosce il problema, visto che Armao ha già avuto modo di occuparsene) che faccia fino in fondo la propria parte, e che la città non stia solo a guardare e ad aspettare. «La Cgil – conclude la lettera – lancia un appello a tutte le altre forze sociali, economiche e politiche affinché insieme si possano costruire momenti pubblici a sostegno di questa esisgenza. Pretendiamo la riapertura delle Terme». Cgil che, in ordine alla vertenza Terme di Sciacca, rivendica di avere sempre tenuto alto il livello di attenzione e di sollecitazione, fino alla proposizione di un esposto denuncia. “Esposto – dicono oggi il leader provinciale Massimo Raso, il segretario della Camera del Lavoro di Sciacca Franco Colletti e il responsabile della Filcams Franco Castronovo – rimasto, purtroppo, senza alcun seguito giudiziario”.  

Inchiesta su Girgenti Acque: scoperto un presunto giro di fatture false. Sequestrati a Bari documenti a società di revisione contabile

Carabinieri e Guardia di finanza di Agrigento hanno perquisito gli uffici della sede di Bari della Deloitte & Touche S.p.A., una delle maggiori società di revisione contabile in Italia, tra le più importanti al mondo. Un provvedimento disposto dalla procura della Repubblica nell’ambito dell’indagine tuttora in corso nei confronti di Girgenti Acque S.p.A., con una settantina di indagati e diverse ipotesi di reato tuttora sul tappeto, tra le quali: associazione a delinquere, truffa, corruzione, falso in bilancio, voto di scambio e inquinamento ambientale. Nel capoluogo pugliese la squadra investigativa, capeggiata dal sostituto procuratore Salvatore Vella, ha sequestrato diversi documenti, tra cui decine fatture, per un ammontare complessivo di circa 2 milioni di euro. Documenti fiscali che gli inquirenti ritengono falsi, e che avrebbero reso inattendibile il bilancio del 2014 della Girgenti Acque. Stando a quanto si apprende da fonti investigative, durante le perquisizioni sarebbero stati rinvenuti doppioni di fatture che pur indicando lo stesso numero e la medesima data di emissione riportavano descrizioni diverse. Due funzionari della Deloitte & Touche S.p.A. di Bari sono stati iscritti nel registro degli indagati. Le indagini continuano. La Deloitte & Touche avrebbe dovuto certificare i bilanci di Girgenti Acque in modo indipendente. Gli inquirenti adesso vogliono accertare se il presunto illecito fiscale riguardi l’intera società di revisione contabile o se, invece, sia scaturito dal comportamento infedele dei due soli dirigenti finiti sotto indagine.

Le telecamere Rai a Sciacca, lo “zio Aurelio”: “La mia granita anche per i ciclisti del Giro d’Italia”

Lo zio Aurelio e la sua granita saranno uno dei tasselli del racconto della trasmissione di Rai due “Viaggio nell’Italia del Giro”che andrà in onda il nove maggio prossimo in concomitanza con la tappa del giro d’Italia che transiterà anche da Sciacca nell’ambito della terza tappa siciliana, Agrigento-Santa Ninfa, della più nota competizione ciclistica. Oggi pomeriggio la troupe Rai è stata impegnata nelle riprese al Castello Incantato di Sciacca e in vari angoli panoramici della città, infine l’intervista al mitico zio Aurelio nel suo Bar Roma alla Marina. Aurelio Licata insieme alla moglie Rosa Venezia, hanno spiegato al giornalista e conduttore della trasmissione, Edoardo Camurri, tra ricordi del passato e desideri del futuro e un bacio fuori programma tra i due, i segreti della buonissima granita dello “zio Aurelio”, il quale, da campione della crema al limone, ma anche di grande generosità,  ha rilanciato: “Vorrei offrire la mia granita anche a tutti i ciclisti del Giro d’Italia, è bello che si parli della nostra città in maniera positiva”.

Compie 15 anni oggi lo sportello “Accoglienza Consulenza e Orientamento” della LILT di Sciacca

Compie 15 anni proprio oggi lo sportello “Accoglienza, Consulenza e Orientamento” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, organismo oggi è presieduto dalla professoressa Franca Scandaliato Noto. Un’organizzazione indispensabile per il territorio, che sin dall’inizio, nell’ottica del malato che ha diritto alla salute, al lavoro, all’inclusione sociale, quando deve affrontare delle difficoltà, è affiancato dai volontari della LILT per  trovare le risposte più adeguate e gli interlocutori più adatti. Dopo 15 anni di lavoro oggi lo sportello è uno spazio al servizio dei cittadini, dell’ammalato, dei familiari e di chi ha bisogno di assistenza e consulenza per rispondere a bisogni concreti anche in campo medico. Servizio utile  anche a chi ha necessità di accedere all’assistenza domiciliare in cure palliative, indicando informazioni specifiche su chi rivolgersi e su quali siano le pratiche da svolgere. LILT di Sciacca, dunque, in prima linea grazie al personale esperto impegnato in questa  attività e a tutti i numerosi volontari, che la presidente Scandaliato Noto definisce “la nostra splendida linfa”.

Cosa conferire e cosa non conferire? I dubbi dei saccensi dinnanzi al nuovo kit della differenziata

E’ continuata anche per il tutto pomeriggio di oggi la distribuzione del kit per la differenziata che interessa tutti i residenti del centro storico di Sciacca. Si tratta di tutte le le utenze che sono inserite nel perimetro cittadino più antico che è compreso nelle cinque porte e vie affini, da via Campanella a via Modigliani, da via Morandi a via Kronio, via Mazzini, via Valverde, via Agatocle, via Madonnuzza, via Stazione, via Fratelli Argento. Una settantina circa i cittadini che hanno già ritirato il kit, mentre nei prossimi giorni proseguirà la distribuzione che comprende anche un opuscolo illustrativo con le modalità di base per effettuare la raccolta. Questo pomeriggio ci siamo recati al mattatoio comunale, uno dei due centri di distribuzione, per documentare la distribuzione e le prime reazioni dei cittadini chiamati ad un impegno maggiore per il raggiungimento di percentuali più elevate di differenziata.

Zona San Giorgio abbandonata: due consiglieri di maggioranza presentano interrogazione al sindaco

Quali iniziative si intendono porre in essere, a breve, per consentire un dignitoso avvio della stagione turistica a San Giorgio? È questo l’interrogativo contenuto in un atto ispettivo firmato da Vincenzo Bonomo (PD) e Valeria Gulotta (Sciacca Democratica) presentato al sindaco di Sciacca Francesca Valenti. Si tratta di due esponenti della maggioranza. Evidenziano che la contrada San Giorgio versa in una situazione di perenne abbandono, senza illuminazione pubblica, con strade (così possono essere chiamate) talmente dissestate da risultare difficilmente percorribili e non degne di una città definita a vocazione turistica. Evidenziano, i due consiglieri comunali, che la strada che costeggia il litorale è franata sulla spiaggia, a causa delle mareggiate invernali e del grave alluvione dello scorso anno, che risulta difficoltoso l’accesso alle spiagge, che non esiste illuminazione pubblica presso lo svincolo d’ingresso della stessa contrada con evidenti pericoli per l’incolumità pubblica e che gli immobili che insistono in tale località sono tassati nella stessa misura delle altre zone balneari e pertanto hanno diritto di essere dotati, come le altre località, di infrastrutture. Chiedono, Bonomo e Gulotta, quali interventi strutturali si intendano realizzare per rendere agevole e sicura la fruibilità della zona, invocando al tempo stesso la programmazione di un incontro con il Comitato S. Giorgio al fine di meglio comprendere quali possano essere gli interventi prioritari per poter affrontare dignitosamente la stagione estiva.