Enti partecipati della Regione: su 162 soltanto un terzo con i bilanci in regola

Su 162 enti, società partecipate e organismi strumentali della Regione siciliana soltanto 51 sono in regola con i bilanci mentre per tutti gli altri la Ragioneria generale ha riscontrato lacune, gravi carenze di informazioni finanziarie e contabili e pesanti inadempienze, segnalando il “vulnus” al governo di Nello Musumeci. E’ quanto emerge dal bilancio consolidato per il 2016 approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale. Dall’accertamento vengono fuori casi limite, con enti e società senza bilanci da diversi anni. Si tratta del primo bilancio consolidato approvato in Sicilia con i criteri del decreto legislativo 118; per via della carenza di informazioni, nel documento contabile sono stati presi in considerazione, sulla base di specifici parametri finanziari che tengono conto del rapporto con le voci complessive dell’ente Regione, solo 4 enti strumentali e una società partecipata sulle 51 con le carte in regola per rientrare nell’analisi: la cassa per il credito all’artigianato (Crias), l’istituto autonomo case popolari di Palermo, il consorzio autostrade siciliane (Crias), Riscossione Sicilia Spa e l’ente acquedotto siciliano (Eas) in liquidazione.

Terme di Sciacca, Catanzaro: “Musumeci non sta muovendo un dito, situazione inaccettabile”

«Nonostante siano scaduti i termini entro cui rispondere all’interrogazione da me presentata, il Governo Musumeci, pur trattandosi di una questione assai delicata, resta in silenzio». È questo il duro attacco di oggi di Michele Catanzaro, deputato regionale del PD, in merito alla questione, tuttora in sospeso, del mancato completamento del conferimento del patrimonio delle Terme al comune di Sciacca. «Ancor più grave – dichiara Catanzaro – Musumeci non muove un dito per il rilancio del complesso termale saccense. Ho già provveduto ad inviare una nota di sollecito. Ci diano una risposta! Così si svilisce il ruolo/dovere di controllori che la legge assegna ai parlamentari. E il diritto dei cittadini di sapere cosa succede nelle istituzioni», aggiunge il parlamentare saccense. Per il quale “questa situazione di stallo e confusione sulle Terme, denunciata anche dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti, non è più accettabile. Serve – riflette – un intervento urgente del Governo che permetta alla città di riappropriarsi di quello che può e deve tornare ad essere uno straordinario volano per il turismo, l’occupazione e l’economia della Sicilia occidentale». Dieci giorni fa circa il centrodestra e il Movimento 5 Stelle di Sciacca avevano evidenziato come il silenzio attuale avesse caratterizzato anche il precedente governo Crocetta, con l’accusa all’ex assessore Baccei, con la sottoscrizione di un atto di cessione mai implementato dall’approvazione della consistenza di beni, di aver fatto passerella politica in campagna elettorale.

In Commissione Salute dell’ARS il Disegno di legge per interventi a favore dei bambini con disturbi di apprendimento

Entra nel vivo in Commissione Salute all’Ars l’esame del Disegno di legge (prima firmataria la presidente on. Margherita La Rocca Ruvolo) “Interventi a sostegno dei soggetti con disturbi  specifici di apprendimento”. Oggi si sono svolte le audizioni dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, della coordinatrice regionale dell’Associazione italiana dislessia Grazia Restuccia, del funzionario dell’Ufficio scolastico regionale Maurizio Gentile, della dirigente del Dipartimento istruzione e formazione professionale Giuseppa Picone. E’ stata fissata per la prossima settimana la scadenza dei termini per la presentazione degli emendamenti. “L’obiettivo del DDL – ha spiegato la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo –  è quello di garantire ai dislessici, non assimilabili ai diversamente abili di cui alla legge n. 104/92, pari opportunità di apprendimento e di successo formativo, rendendo effettivo il loro diritto allo studio e non pregiudicando il loro futuro inserimento sociale e professionale. Il disegno di legge vuole colmare questa vacatio, fornendo uno strumento che detti precisi interventi sia sul piano sociale che scolastico, fornisca risorse chiare e specifiche per la scuola e le famiglie creando un apposito capitolo di bilancio: tutti segnali forti per dare così un sostegno reale a chi, giornalmente, si adopera per contrastare la dislessia”. La parlamentare fa notare che la norma in questione pone una particolare attenzione al ruolo svolto dalla Regione nell’individuazione e nella diagnosi degli alunni sospetti o a rischio di disturbi specifici dell’apprendimento, e a tal fine prevede interventi già assicurati dal Servizio sanitario nazionale da neuropsichiatri infantili o psicologi o pedagogisti con formazione specifica in valutazione neuropsicologica dei disturbi, dipendenti delle Aziende sanitarie regionali, nonché dagli specialisti sanitari neuropsichiatri infantili o psicologi pedagogisti privati con formazione specifica in valutazione neuropsicologica dei DSA, in conformità alla legge n. 170/10  in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. È previsto, infatti, che la Regione adotti ogni misura necessaria per adeguare i propri servizi sanitari alle problematiche relative alle difficoltà specifiche di apprendimento, fornendo le strutture di neuropsichiatria infantile di appropriati strumenti riabilitativi e di personale qualificato e, in particolare, di neuropsichiatri infantili, psicologi con formazione specifica in valutazione neuropsicologica delle difficoltà di apprendimento, logopedisti, educatori professionali. “Altro compito della Regione – ha proseguito Margherita La Rocca Ruvolo – sarà quello di predisporre una campagna di screening e monitoraggio su tutto il territorio regionale. L’individuazione delle strutture sanitarie pubbliche e private specializzate accreditate, preposte ad effettuare la diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento e le ulteriori iniziative volte ad assicurare l’identificazione precoce dei soggetti che ne sono affetti, dovrà avvenire applicando il piano socio sanitario regionale. Ma soprattutto il ddl pone l’attenzione alla formazione del personale sanitario e scolastico, è prevista infatti l’istituzione di un comitato tecnico-scientifico sui disturbi specifici dell’apprendimento con scopo formativo del personale scolastico dirigente e docente, degli operatori della formazione e degli operatori sociosanitari, e funzione di promozione di screening, oltre che di documentazione, coordinamento e raccordo degli interventi”.

Chiude l’hotspot di Lampedusa, decisione del Viminale

Su decisione del Viminale e’ stata disposta la chiusura del primo centro di accoglienza di Lampedusa, i migranti verranno trasferiti in altri punti di accoglienza e sull’isola in caso di emergenza verra’ garantita l’ identificazione e il primo soccorso. La chiusura e’ stata decisa dopo un sopralluogo che ha evidenziato gravi carenze struttuali e per permettere l’avvio dei lavori di riqualificazione di alcune parti dell’hotspot che era stato danneggiato in una sua ala alcune settimane fa a causa di un incendio doloso.  

Corsa disperata per far attecchire la differenziata a Sciacca, entro il nove aprile ritiro dei cassonetti dal Centro e dalla Perriera

“La differenziata è essenziale sia dal punto di vista ambientale che dei costi della Tari”. Non ci sono possibilità di altre situazioni intermedie. Il concetto che esprime oggi alla vigilia della consegna dei kit per la differenziata nell’era del piano Aro, l’assessore comunale all’ambiente, Paolo Mandracchia è chiaro e semplice. Se non si dovesse raggiungere le percentuali di raccolta previste entro maggio del 65%, le conseguenze economiche per i cittadini e per il Comune di Sciacca sarebbero catastrofiche soprattutto per i costi in bolletta che provocherebbero un ulteriore aumento della Tari rispetto a quello del + 11% deciso già lo scorso fine anno per il 2018 per far quadrare i conti del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. E c’è da fare la rivoluzione per raggiungere ben più del doppio del dato al quale si attesta il livello di percentuale a Sciacca. E poi c’è da capire come alla differenziata possono essere iniziati anche altri quartieri per comprendere l’intero territorio e non solo i due quartieri previsti dal piano con il porta a porta. Forse bisognerà rinunciare ad altri servizi compresi dal piano Aro per estendere il porta a porta ad altri quartieri come Foggia, San Marco e Renella senza ovviamente, rivedere i costi del piano. E’ questa l’ultima possibile prospettiva lanciata dall’assessore in quella che ormai appare un autentico countdown assai dispetrato.  

Esclusione progetto Nadore, il Comune ricorre al Tar. Polemica M5S e centrodestra

Ricorso al Tar contro l’esclusione, dalla graduatoria definitiva dei finanziamenti, del progetto per la manutenzione straordinaria della strada di località Nadore presentato nel febbraio 2017. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Viabilità Rurale e all’Agricoltura Paolo Mandracchia comunicano che l’Amministrazione comunale farà propri i rilievi del dirigente e dei progettisti del Settore Lavori Pubblici del Comune di Sciacca contro le motivazioni della Regione Siciliana.

La notizia, ieri, dell’esclusione del progetto Nadore ha provocato una serie di reazioni e provocato un’accesa polemica politica con la presa di posizione del Movimento Cinque Stelle che ha commentato duramente la bocciatura del comune e criticato le attività dei suoi uffici. “Ci chiediamo – si interroga il Movimento –  come possa il comune farsi trovare impreparato davanti ad occasioni come questa. Come mai si arrivi in ritardo con gli adempimenti necessari richiesti da bando e ci si permetta, con tale “leggerezza”, di perdere chances come questa per permettere alla città di migliorarsi e progredire o quantomeno non seguitare in un degrado strutturale che, alla luce di risorse sempre più esigue per i comuni, può essere arginato solo con la loro abilità ad intercettare le risorse messe a disposizione dall’Europa. Che cosa non ha funzionato questa volta? Come giudica l’amministrazione una simile defaillance e come intende evitare che insuccessi del genere si ripetano in futuro?

Oggi la replica con una nota stampa del Comune di Sciacca che annuncia il ricorso alle vie giudiziali per riammettere il progetto saccense. Per il Settore Lavori Pubblici, infatti, sussistono le ragioni per l’ìnclusione del progetto tra le istanze ammissibili a finanziamento come già espresso in una nota che il sindaco ha inviato alla Regione nell’ottobre 2017.  Il progetto – si sostiene – è cantierabile in quanto non necessita di pareri “.

“È un’opera fondamentale – dicono il sindaco Valenti e l’assessore Mandracchia –. Faremo quanto è nelle nostre possibilità per far valere le nostre ragioni e recuperare un finanziamento importantissimo. Domani mattina, in ogni caso, verrà eseguito un sopralluogo per garantire l’accesso ai fondi e l’eliminazione degli stati di pericolo”. La posizione del Movimento Cinque Stelle che ha criticato non solo l’atteggiamento dell’attuale amministrazione, ma ha richiamato anche le responsabilità della precedente, ha immediatamente provocato la risposta dei gruppi di opposizione del centro-destra. “I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle – scrive il centrodestra – avrebbero fatto meglio ad assumere le opportune informazioni, prima di rivolgere critiche gratuite all’amministrazione uscente. Il progetto per il finanziamento della strada rurale del Nadore e’ stato opportunamente concepito e redatto dall’ufficio tecnico, anche d’intesa con professionisti ed operatori del settore, su precisa iniziativa dell’amministrazione del tempo.E’ stato regolarmente presentato nei tempi, seppure nella fase conclusiva del mandato della giunta Di Paola per cogliere anche questa occasione unitamente a tante altre che sono andate in porto” “Ricevere poi critiche – concludono la nota l’opposizione – da chi amministra comuni del circondario con pura improvvisazione ci fa sorridere”.  

Sambuca, ammesso dalla Regione progetto da quattro milioni di euro per la realizzazione pista ciclabile

Finanziamento da oltre quattro milioni di euro in arrivo a Sambuca di Sicilia per la realizzazione di una nuova pista ciclabile. Il progetto è stato ammesso a finanziamento con decreto dell’assessorato Territorio e Ambiente, n. 35/2018 azione 6.6.1 del PO-FERS 2014/2020 asse 6. Un’opera che punta alla valorizzazione dei percorsi paesaggistici nel territorio sambucese che prevede anche il recupero e la riqualificazione della vecchia galleria che collega la contrada Canalicchio con la vecchia stazione.

Arrestati “i finanziatori” di Matteo Messina Denaro, dodici gregari del latitante in manette

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Dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite da oltre 100 uomini tra Carabinieri del Nucleo investigativo di Trapani, del Raggruppamento operativo speciale e della Dia,emesse dal gip di Palermo su richiesta della Dda. Gli arrestati sono ritenuti gregari ed estorsori delle cosche e sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, favoreggiamento e fittizia intestazione di beni, tutti aggravati da modalità mafiose. Le indagini, coordinate dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Paolo Guido, hanno consentito di individuare i capi dei due clan e di scoprire gregari ed estorsori delle cosche. L’operazione nasce da un’inchiesta avviata nel 2014 su esponenti delle famiglie di Vita e Salemi, ritenuti favoreggiatori del capomafia latitante Matteo Messina Denaro. Gli arrestati, servendosi anche di professionisti nel settore di consulenze agricole e immobiliari, sarebbero riusciti attraverso società di fatto riconducibili all’organizzazione mafiosa ma fittiziamente intestate a terzi a realizzare notevoli investimenti in colture innovative per la produzione di legname e in attività di ristorazione. Parte del denaro,sarebbe stata destinata al mantenimento del boss latitante Matteo Messina Denaro ricercato dal 1993. In particolare, i due clan avrebbero realizzato ingenti guadagni investendo nel settore delle agricolture innovative e della ristorazione. In carcere è finito anche Vito Nicastri, il “re dell’eolico”, tra i primi in Sicilia a puntare sulle energie pulite. Il nome di Nicastri, non è nuovo per i carabinieri e il personale della Dia che hanno condotto l’ultima inchiesta sui presunti favoreggiatori del padrino di Castelvetrano: i suoi legami col boss gli sono costati sequestri per centinaia di milioni di euro. Nicastri era già stato oggetto delle dichiarazioni del  pentito Lorenzo Cimarosa. I Carabinieri, nel corso dell’operazione, hanno sequestrato tre complessi aziendali, comprensivi degli immobili e dei macchinari, fittiziamente intestati a terzi ma ritenuti strumento per il business dell’organizzazione criminale.

I Cinque Stelle riempiono il Centro Civico di Menfi e scaldano i motori per le amministrative

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Una serata per festeggiare la vittoria alle Politiche con il 64 per cento ottenuto in un comune nel quale il movimento ha solo un consigliere comunale. I Cinquestelle si sono riuniti ieri sera a Menfi e già scaldano i motori in vista delle prossime elezioni amministrative. Con i parlamentare nazionali e regionali i grillini di Menfi hanno fatto il punto della situazione e, naturalmente, si è discusso anche delle prossime elezioni amministrative. A giugno si voterà anche a Menfi ed i grillini dovrebbero presentarsi con una propria lista e un candidato a sindaco. La scelta potrebbe comprendere anche una figura espressione della società civile e non soltanto qualcuno tra gli attivisti del movimento. A Menfi si parla di almeno quattro candidati a sindaco. I nomi si rincorrono ormai da mesi. L’uscente Vincenzo Lotà, che non si è ancora pronunciato, potrebbe essere della partita. Si parla anche del presidente del consiglio comunale, Vito Clemente, del consigliere Ludovico Viviani e di Saverio Ardizzone, che ha già tentato l’elezione a sindaco. La partita è aperta e con il Movimento Cinque Stelle in campo, reduce da un 64 per cento alle Politiche.

Ragazza scivola con lo scooter in via Fratelli Argento, sull’asfalto scia di liquido riversato da un mezzo

Si è verificato nelle prime ore di questa mattina, poco prima delle otto, un piccolo sinistro stradale nella via Fratelli Argento. Una ragazzina in scooter è scivolata mentre stava percorrendo la strada per recarsi a scuola. La ragazza ha perso il controllo del mezzo finendo a terra. Per fortuna, indossava il casco ed è rimasta illesa. Ma ben visibile sull’asfalto, anche dalle immagini che vi proponiamo, l’alone lasciato da qualche mezzo che poco prima era transitato nella stessa strada riversando sulla carreggiata del liquido di risulta che ha reso scivoloso l’asfalto e che con molta probabilità ha provocato la caduta della giovane centaura. Non è la prima volta, che nella stessa zona si verificano sinistri di questo tipo causati da ciò che alcuni mezzi riversano sulla strada. In passato, la cattiva e pericolosa abitudine di alcuni mezzi utilizzati per il trasporto del pesce di riversare in strada il liquido di risulta è stata al centro di segnalazioni e anche di sanzioni da parte del Circomare di Sciacca.