Niente incontro tra la Valenti e gli animalisti manifestanti, gli organizzatori non hanno voluto parlarle
Viabilità, ordinanza per la manifestazione animalista di domani
La Polizia Municipale ha predisposto un’ordinanza per disciplinare la viabilità in occasione della manifestazione promossa per domani in città dalla Confederazione delle Associazioni Animaliste di Palermo. Il provvedimento interessa l’area della manifestazione, nel percorso: piazza Friscia, Corso Vittorio Emanuele, Via Gerardi, Piazza Carmine, Via Incisa, piazza Angelo Scandaliato. È quanto comunica la Sezione Viabilità del Comando “Giovanni Fazio”.
Ecco le principali disposizioni per la giornata di domani, domenica 25 febbraio:
– divieto di sosta, in entrambi i lati, dalle ore 12,00 e fino al termine della manifestazione, nelle strade e piazze del percorso (piazza Friscia, Corso Vittorio Emanuele, Via Gerardi, Piazza Carmine, Via Incisa);
– divieto di transito, dalle ore 14,00 e fino al termine della manifestazione, nelle strade e nelle piazze del percorso;
– senso unico di circolazione nella Via Agatocle, con direzione di marcia Piazzale Abisso-Viale delle Terme, nel tratto compreso tra la Via Figuli e la Via Madunnuzza, dalle ore 14,00 e fino al termine della manifestazione;
– divieto di transito all’intersezione tra la Via Agatocle e la Via Figuli, nella direzione di marcia che dalla Via Figuli conduce alla Piazza Saverio Friscia, dalle ore 14,00 e fino a poco dopo la partenza della manifestazione;
– divieto di transito nel Viale della Vittoria (tratto Via Valverde-Piazza Friscia), dalle ore 14,00 e fino a poco dopo l’inizio della manifestazione;
– divieto di transito nella via Roma, dalle ore 14,00 fino al termine della manifestazione.
– divieto di transito nella piazza Libertà e nella piazza Carmine, dalle ore 14,00 e fino al termine della manifestazione.
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Da oggi Montevago Terme, il comune Belicino anticipa tutti
E’ Montevago il primo comune siciliano ad aggiungere la parola Terme alla propria denominazione applicando la nuova legge regionale varata nelle scorse settimane all’Ars per i comuni sede di insediamenti o bacini termali. La delibera consiliare che varia la denominazione del comune in Montevago Terme è stata approvata ieri dal consiglio comunale. “Riteniamo fondamentale la valorizzazione delle terme per il rilancio del turismo nel nostro territorio in considerazione del fatto – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – che sono sempre di più i turisti attratti da itinerari legati alla natura e al benessere. Il termalismo rappresenta una grande opportunità per Montevago e per la zona del Belìce, dove l’offerta turistica termale si integra perfettamente con le altre peculiarità dei territorio: dal patrimonio culturale e ambientale alle eccellenze enogastronomiche”. Montevago Terme fa parte dell’Associazione Nazionale Comuni Termali (Ancot) che conta 46 comuni che rappresentano una parte importante del termalismo italiano.



