Menfi rischia di perdere l’ufficio del Giudice di Pace, i Comuni delle Terre Sicane si fanno da parte

0
L’Ufficio del Giudice di Pace di Menfi torna a rischio soppressione. Questa volta ci sono difficoltà da parte dei comuni delle Terre Sicane a sostenere le spese per il funzionamento. I consigli comunali non  si sono accollati le spese o il personale da comandare  presso il Centro civico di Menfi. Nel giugno 2016, a votare la recessione dalla convenzione associata è stato il consiglio comunale di Montevago e un mese dopo quello di Sambuca di Sicilia.   Rimasero Menfi, che ha comandato un istruttore amministrativo, e Santa Margherita, che ha trasferito un operatore. A seguito del rinnovo amministrativo del giugno scorso, l’amministrazione di Santa Margherita ha proposto di sottoporre all’esame del nuovo consiglio comunale la convenzione per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Menfi. Ma il civico consesso, all’unanimità, ha deciso in direzione opposta bocciando la proposta e quindi allineandosi alle scelte votate dal consiglio comunale di Montevago e di Sambuca. Il recesso dalla convenzione, comporta il rientro a Santa Margherita di Belice del dipendente che era stato a comandato a Menfi, oltre a un risparmio di circa 40 mila euro annue. A Santa Margherita spiegano di non avere votato la nuova proposta di convenzione, che prevedeva la compartecipazione del comune nel mantenimento dell’ufficio del Giudice di pace, perché rispetto all’originaria convenzione adottata nel 2014, nel testo della proposta di oggi manca uno dei presupposti fondamentali che era alla base della convenzione e cioè il mancato impegno collegiale da parte dei quattro Comuni dell’Unione.

Menfi si prepara a un fine settimana dedicato alla cultura con “Le Federiciane”

0
Venerdì 8 e sabato 9 settembre torneranno a Menfi Le Federiciane, manifestazione di approfondimento culturale organizzata e promossa dall’Istituzione Culturale Federico II di Menfi con il patrocinio del Comune. Si tratta di un evento culturale che, parlando e raccontando di territorio, guarda ad un pubblico il più trasversale e vario possibile. La piazza Vittorio Emanuele e gli spazi limitrofi saranno il palcoscenico sul quale, per due interi giorni, si intreccerà il ricchissimo programma di appuntamento culturale tutto da scoprire fra arte, fotografia, scrittura creativa, degustazioni tecniche, convegni e molto altro. Venerdì 8, dalle 9,30 alle 17, in Piazza, artist e disegnatori animeranno l’estemporanea di pittura Luci e ombre nelle terre del mare d’Africa, organizzata con la collaborazione dell’associazione Culturale Il Cenacolo. Le migliori opere verranno premiate. Nell’atrio del palazzo comunale, dalle 10 alle 23, sarà allestita, a cura di Alice Sanzillo, una  mostra fotografica per immagini, visitabile anche per tutta la giornata successiva. Alle 16,30, nell’aula consiliare, partirà il corso di scrittura creativa della Scuola Carver, istituzione, nata a Livorno nel 2014, dedicata all’esperienza della lettura e della scrittura, con un’ampia proposta didattica.  Dalle 18 alle 19,30, anche il giorno seguente, due importanti e simpatici momenti didattici. Presso la biblioteca comunale va in scena Nati per leggere, laboratorio di lettura dedicato a bambini fra i tre ed i cinque anni; a palazzo Pignatelli si parla invece inglese con L’Inglese a Palazzo, grazie alle lezioni dedicate a grandi e piccini dell’Oxford College MITA e di SLOAN, Scuola d’Inglese. Dalle 18, la piazza riecheggerà di Uno, nessuno, centomila suoni: all’ingresso della Torre Federiciana si terranno infatti le esibizioni concertistiche degli allievi Scuola di Musica Palminteri di Menfi e della Scuola di Musica Lo Nigro di Bivona. Alle 18,30, sul Teatro Terrazza della Chiesa Madre, in scena il concerto Arcobaleno di note. Le Federiciane saranno anche un momento di incontro e confronto con il mondo dell’editoria. Dalle 18 alle 23, piazza Vittorio Emanuele ospiterà un serratissimo susseguirsi di presentazioni di libri, incontri con gli autori, testimonianze dei librai e confronti con gli editori: Una piazza di libri.  Nove editori saranno presenti, nella due giorni, con i loro libri e le loro esperienze in stand che diventeranno crocevia culturali. Alle 19,30, nell’atrio di Palazzo Pignatelli, avrà luogo Da paese in paese: Quando il territorio è una scelta, il primo dei tre convegni de Le Federiciane che, grazie alle video interviste di Salvo Ognibene, pone l’attenzione sulle percezioni che nativi e nuovi menfitani hanno del territorio e sulle potenzialità che ad esso vengono riconosciute per il proprio sviluppo. A moderare il parterre di ospiti, fra cui il Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ed il Presidente del Movimento Turismo del Vino, Carlo Pietrasanta, Joseph Ejarque, specialista in Destination Management & Marketing. Alle 21,30, nel cortile di Palazzo Pignatelli, in seno alla rassegna Teatro nel teatro: omaggio a Pirandello, le compagnie teatrali Burgio Millusio e B. Gagliano metteranno in scena La corda pazza. Sabato 9 settembre, in tutto lo spazio coinvolto dalla manifestazione, dalle 9:30, I maestri del colore V. Alesi, G. Bua, S. Caracozzo, P. Catherine, M. Mosa, G. Rizzo e T. Serra, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Il Cenacolo, daranno vita ad una sessione di pittura en plein air per contribuire alla costituenda pinacoteca civica d’arte contemporanea. La cerimonia di consegna delle tele realizzate avverrà, con la partecipazione dell’esperto d’arte F. Dell’Utri, alle 17 presso l’atrio del Palazzo di Città. Alle 9.30, presso l’Oleificio La Goccia d’oro, degustazione di oli internazionali, per massimo una dozzina di assaggiatori esperti, guidata da Maria Paola Gabusi, direttrice del Concorso Internazionale Leone d’Oro dei Mastri Oleari. Si degusteranno prodotti dalla Cina alla Spagna, passando dalla California, vincitori di categoria o Gran Menzioni del Leone d’Oro dei Mastri Oleari. Dalle 10 alle 13, nel Palazzo di Città, secondo appuntamento del corso di scrittura creativa della Scuola Carver. Alle 11,30 entra in scena l’olio Evo, eccellenza territoriale ed oggetto di confronto culturale e produttivo protagonista di questa giornata. Presso l’Oleificio Li Petri, su prenotazione e fino ad un massimo di 25 partecipanti, sarà possibile partecipare alla degustazione non professionale di oli nazionali vincitori di categoria o che hanno ricevuto la Gran Menzione al Leone d’Oro dei Mastri Oleari. Alle 10:30, presso l’atrio del Palazzo Comunale si terrà il secondo momento collegiale di approfondimento: In…segnare, il mondo della scuola a confronto moderato da Gioacchino Lavanco, Professore Ordinario di Psicologia all’Università degli Studi di Palermo. Ancora musica, dalle 18, con le libere performance dei musicisti all’ingresso della Torre Federiciana e, dalle 18:30, con il concerto Note all’orizzonte, realizzato al Teatro della Chiesa Madre. Alle 18 torna, in Piazza Vittorio Emanuele, Una piazza di libri con presentazione di libri di Gianmarco Aulino Editore, Verba Volant Edizioni, Dario Flaccovio Editore, Edizioni Leucotea, Navarra Editore e Libreria Ubik e tanti autori fra cui Giuseppina Torregrossa. Alle 19, nell’atrio di palazzo Pignatelli, per il ciclo Mondi Invisibili, l’olio torna protagonista del convegno Il mondo dell’olio e L’olio del mondo, un confronto fra i protagonisti dell’olivicoltura moderato da Maria Paola Gabusi, Direttrice del Concorso Leone d’Oro dei Mastri Oleari. Fra i partecipanti il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Gaetano Cimò,  ed il Presidente di Irvos, Vincenzo Cusimano. Alle 21,30, nel cortile di Palazzo Pignatelli, per la rassegna Teatro nel teatro: omaggio a Pirandello, va in scena, a cura della Consulta delle Donne di Menfi, Accussi è di Lucia Callaci. Ogni giorno, dalle 21,30 alle 23, in piazza, la Social Room di Giacomo Tarantino sarà il luogo ideale per commentare e rivivere, in maniera informale e insieme ai social influencer, i momenti salienti della kermesse.

Sul sito internet dell’Asp di Agrigento il modello di autocertificazione da presentare alle scuole

Via libera, sul sito istituzionale dell’Asp, al modello di autocertificazione che, al fine di agevolare i genitori nelle procedure necessarie per l’iscrizione all’anno scolastico 2017/2018 dei propri figli, può essere utilizzato per attestare le vaccinazioni obbligatorie effettuate o specificare i motivi di omissione. Il modello, nel caso in cui non si presenti all’istituto scolastico copia del libretto vidimato, il certificato vaccinale o un’attestazione delle vaccinazioni effettuate, consente ai genitori, tutor o affidatari dei minori di poter fruire, con il sistema dell’autodichiarazione, di un’alternativa da produrre entro la data dell’11 settembre, per quanto riguarda nidi e scuole dell’infanzia, e del 31 ottobre per gli altri gradi d’istruzione. Lo schema di autocertificazione offre al dichiarante la possibilità di indicare se il minore ha effettuato le vaccinazioni obbligatorie, se è esonerato da uno o più obblighi vaccinali per avvenuta immunizzazione, se sono state omesse o differite una o più inoculazioni oppure se è stata fatta richiesta all’Asp di effettuare le vaccinazioni obbligatorie non ancora somministrate. La sottoscrizione contiene anche l’impegno a presentare comunque tutta la documentazione ufficiale richiesta entro il 10 marzo 2018.

Matteo Renzi sabato a Sciacca per presentare il suo libro

0
C’è anche Sciacca, tra le tappe del frenetico tour dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, per la presentazione del suo libro “Avanti, perché l’Italia non si ferma”, pubblicato da Feltrinelli. Il leader del Partito Democratico sarà all’Hotel Lipari di Sciaccamare sabato pomeriggio 9 settembre a partire dalle 15:00. Il segretario cittadino Michele Catanzaro è stato convocato a Roma, al Nazareno, per essere incaricato di organizzare l’evento. Un appuntamento sicuramente interessante, seguito dalla stampa nazionale, perché la presentazione del libro è più che altro uno spunto per fare delle riflessioni sugli scenari politici attuali.

Terme: Baccei convoca Francesca Valenti. Vertice decisivo il 12 settembre. Si va all’affidamento. Ora serve il bando

Martedì 12 settembre. È questa la data del nuovo incontro programmato a Palermo tra l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei e la sindaca di Sciacca Francesca Valenti. Siamo, ormai, davanti alla svolta, manca poco all’affidamento del patrimonio delle Terme dalla Regione all Comune. Insomma: pare che a Palermo gli uffici siano pronti in tal senso. La sindaca ha fatto sapere di avere ricevuto precise rassicurazioni in merito alla accelerazione delle pratiche. Paradossalmente, a questo punto, il problema diventa un altro, ossia la necessità di accelerare il più possibile i tempi riguardante l’elaborazione e il licenziamento del bando pubblico finalizzato alla individuazione del partner privato, quello che si attende da lontano 1999. Elaborazione del bando che diventa la nuova emergenza della vertenza.

Padre Pietro dopo 43 anni lascia la chiesa dei Cappuccini: “Per me una partenza dolorosa, mi sento saccense a tutti gli effetti”

0
Era arrivato a Sciacca da novello sacerdote, aveva appena 27 anni. Quando padre Pietro mise piedi per la prima volta nella chiesa dei Cappuccini, lo stesso edificio non esisteva, vi era soltanto il vecchio convento. “Tutta la mia vita – ha detto in un’intervista a Risoluto.it – è legata a questa parrocchia e alla Madonna di Fatima”. Padre Pietro sarà trasferito a San Giovanni Gemini. Per la sua partenza da Sciacca nessuna cerimonia ufficiale così come da lui espressamente richiesto: “Preferisco andare via in silenzio portando con me i tanti ricordi, sono molto emotivo e non reggerei ad un momento di saluto dalla mia comunità e dai miei fedeli”. Padre Pietro nel corso dell’intervista ha anche parlato delle evoluzioni della comunità e della città in questi ha preferito non commentare sulla prima unione civile che si è celebrata giusto ieri a Sciacca.

Il prossimo lunedì tutti a scuola, intanto si cercano anche le sedie per gli alunni a Sciacca

0
Suonerà anticipatamente la campanella delle scuole saccensi e in queste ore, l’assessore comunale alla pubblica istruzione Annalisa Alongi è impegnata con mille e più faccende da ultimare in vista dell’avvio del nuovo anno, a partire  perfino dal reperimento di banchi e sedie di cui risultano sfornite alcune scuole della città, una corsa contro il tempo per reperire anche ciò che è necessario e basilare per far lezione. Stessa cosa per i lavori in corso in alcuni edifici scolastici impegnati in lavori di ristrutturazione come la scuola materna della Perriera che assicura l’assessore dovrebbero terminare prima dell’inizio dell’anno scolastico. Intanto, però le difficoltà non mancano anche per il reperimento delle somme da destinare ai servizi scolastici obbligatori: dal trasporto ai servizi per l’autonomia.  Ci sono i fondi per garantire una prima mensilità, poi bisognerà mettere mano nuovamente al bilancio, mentre non ci sarebbero totalmente fondi per il servizio di mensa scolastica.  

Restano stazionarie le condizioni del ragazzo coinvolto nell’incidente di domenica a Raganella

Rimangono stazionarie le condizioni di salute del giovane coinvolto nell’incidente che si è registrato domenica pomeriggio in contrada Raganella a Sciacca. Il ventiduenne saccense si trovava in macchina con altri due giovani quando per cause ancora in corso di accertamento, la macchina sulla quale viaggiavano i tre, ha impattato violentemente contro un muro in cemento. Due dei ragazzi che erano seduti sui sedili anteriori, sono rimasti illesi, favoriti dal perfetto funzionamento degli airbag, mentre il terzo ragazzo che si trovava posteriormente ha riportato gravi ferite per le quali si è reso necessario il trasferimento in elisoccorso al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo dove si trova ricoverato da domenica scorsa in coma farmacologico. Dall’ultimo esame effettuato ieri, le sue condizioni sarebbero stazionarie, ma non è ancora stata sciolta la prognosi che al momento, resta riservata.

Agrigento 2020, al lavoro l’ordine degli architetti provinciale

0
I professionisti agrigentini, insieme, per lavorare fianco a fianco a uno dei progetti più ambiziosi che riguardano la città di Agrigento, che nel 2020 sarà la Capitale della Cultura, lo comunica l’ordine degli architetti di Agrigento che annuncia la costituzione dello Sportello Unico per l’Edilizia (SUE) e dello Sportello Unico Attività produttive (SUAP), entrambi fondamentali per il rilancio delle professioni tecniche, del tessuto socio economico della città e per avviare le procedure di definizione dello strumento urbanistico. Nel corso di una riunione che si è svolta nelle prime ore del pomeriggio di lunedì, nella sede di via Gaglio dell’Ordine Professionale degli Architetti PPC della provincia di Agrigento, alla quale hanno partecipato, oltre ad Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Agrigento, l’ingegnere Alberto Avenia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Agrigento, il geometra Vincenzo Bellavia, presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della provincia di Agrigento, l’architetto Giuseppe Lalicata, l’architetto Giuseppe Grimaldi, l’ingegnere Epifanio Bellini, il geometra Tanino Palumbo e il geometra Salvatore Graceffo, si è stabilito di coinvolgere, nell’istituzione del SUE, sia il Genio Civile e la Soprintendenza di Agrigento, di informare il sindaco di Agrigento sul reinsediamento delle professioni tecniche, di chiedere un incontro per l’istituzione di un tavolo tecnico propedeutico, anche, all’attivazione del SUE e del SUAP. Infine, ma non certo per ordine di importanza, è stata ribadita la necessità di definire il PRG di Agrigento che, allo stato attuale ha fortemente rallentato e bloccato l’attività edilizia della nostra città. “Siamo contenti della grande sinergia che si è venuta a creare fra gli Ordini Professionali nella consapevolezza che le nostre azioni e le nostre energie verranno profuse per rilanciare i vari aspetti delle nostre professioni – commenta Alfonso Cimino – Il lavoro di squadra ci consentirà di avere una maggiore forza contrattuale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Per le Guardie Ambientali a Sciacca serve l’approvazione del consiglio comunale

Si allungano i tempi, ma potrebbero arrivare già entro fine mese le guardie ambientali a Sciacca per i servizi di controllo sul corretto conferimento dei rifiuti. Questa mattina, l’assessore comunale Paolo Mandracchia dopo un colloquio con il comandante della polizia municipale, Francesco Calia, ha fatto sapere che non si potrà procedere direttamente alla convenzione, ma che sarà necessario un passaggio al Consiglio comunale per l’approvazione di un regolamento. Poi, attraverso un determina sindacale, si potrà procedere direttamente all’affidamento dell’incarico. Il pagamento del servizio non potrà avvenire impiegando i proventi delle contravvenzioni. Il Comune, infatti potrà versare un rimborso spese alle guardie ambientali che, sulla base delle previsioni, ammonterà a qualche migliaia di euro per un anno. In occasione del precedente servizio svolto dalle guardie ambientali, che operavano all’interno di squadre miste con la polizia municipale, in quattro mesi, da ottobre 2016 a gennaio 2017, sono state elevate un centinaio di contravvenzioni. (Nella foto, la guardia ambientale Alessandro Capodici)