Matteo Renzi sabato a Sciacca per presentare il suo libro

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C’è anche Sciacca, tra le tappe del frenetico tour dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, per la presentazione del suo libro “Avanti, perché l’Italia non si ferma”, pubblicato da Feltrinelli. Il leader del Partito Democratico sarà all’Hotel Lipari di Sciaccamare sabato pomeriggio 9 settembre a partire dalle 15:00. Il segretario cittadino Michele Catanzaro è stato convocato a Roma, al Nazareno, per essere incaricato di organizzare l’evento. Un appuntamento sicuramente interessante, seguito dalla stampa nazionale, perché la presentazione del libro è più che altro uno spunto per fare delle riflessioni sugli scenari politici attuali.

Terme: Baccei convoca Francesca Valenti. Vertice decisivo il 12 settembre. Si va all’affidamento. Ora serve il bando

Martedì 12 settembre. È questa la data del nuovo incontro programmato a Palermo tra l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei e la sindaca di Sciacca Francesca Valenti. Siamo, ormai, davanti alla svolta, manca poco all’affidamento del patrimonio delle Terme dalla Regione all Comune. Insomma: pare che a Palermo gli uffici siano pronti in tal senso. La sindaca ha fatto sapere di avere ricevuto precise rassicurazioni in merito alla accelerazione delle pratiche. Paradossalmente, a questo punto, il problema diventa un altro, ossia la necessità di accelerare il più possibile i tempi riguardante l’elaborazione e il licenziamento del bando pubblico finalizzato alla individuazione del partner privato, quello che si attende da lontano 1999. Elaborazione del bando che diventa la nuova emergenza della vertenza.

Padre Pietro dopo 43 anni lascia la chiesa dei Cappuccini: “Per me una partenza dolorosa, mi sento saccense a tutti gli effetti”

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Era arrivato a Sciacca da novello sacerdote, aveva appena 27 anni. Quando padre Pietro mise piedi per la prima volta nella chiesa dei Cappuccini, lo stesso edificio non esisteva, vi era soltanto il vecchio convento. “Tutta la mia vita – ha detto in un’intervista a Risoluto.it – è legata a questa parrocchia e alla Madonna di Fatima”. Padre Pietro sarà trasferito a San Giovanni Gemini. Per la sua partenza da Sciacca nessuna cerimonia ufficiale così come da lui espressamente richiesto: “Preferisco andare via in silenzio portando con me i tanti ricordi, sono molto emotivo e non reggerei ad un momento di saluto dalla mia comunità e dai miei fedeli”. Padre Pietro nel corso dell’intervista ha anche parlato delle evoluzioni della comunità e della città in questi ha preferito non commentare sulla prima unione civile che si è celebrata giusto ieri a Sciacca.

Il prossimo lunedì tutti a scuola, intanto si cercano anche le sedie per gli alunni a Sciacca

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Suonerà anticipatamente la campanella delle scuole saccensi e in queste ore, l’assessore comunale alla pubblica istruzione Annalisa Alongi è impegnata con mille e più faccende da ultimare in vista dell’avvio del nuovo anno, a partire  perfino dal reperimento di banchi e sedie di cui risultano sfornite alcune scuole della città, una corsa contro il tempo per reperire anche ciò che è necessario e basilare per far lezione. Stessa cosa per i lavori in corso in alcuni edifici scolastici impegnati in lavori di ristrutturazione come la scuola materna della Perriera che assicura l’assessore dovrebbero terminare prima dell’inizio dell’anno scolastico. Intanto, però le difficoltà non mancano anche per il reperimento delle somme da destinare ai servizi scolastici obbligatori: dal trasporto ai servizi per l’autonomia.  Ci sono i fondi per garantire una prima mensilità, poi bisognerà mettere mano nuovamente al bilancio, mentre non ci sarebbero totalmente fondi per il servizio di mensa scolastica.  

Restano stazionarie le condizioni del ragazzo coinvolto nell’incidente di domenica a Raganella

Rimangono stazionarie le condizioni di salute del giovane coinvolto nell’incidente che si è registrato domenica pomeriggio in contrada Raganella a Sciacca. Il ventiduenne saccense si trovava in macchina con altri due giovani quando per cause ancora in corso di accertamento, la macchina sulla quale viaggiavano i tre, ha impattato violentemente contro un muro in cemento. Due dei ragazzi che erano seduti sui sedili anteriori, sono rimasti illesi, favoriti dal perfetto funzionamento degli airbag, mentre il terzo ragazzo che si trovava posteriormente ha riportato gravi ferite per le quali si è reso necessario il trasferimento in elisoccorso al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo dove si trova ricoverato da domenica scorsa in coma farmacologico. Dall’ultimo esame effettuato ieri, le sue condizioni sarebbero stazionarie, ma non è ancora stata sciolta la prognosi che al momento, resta riservata.

Agrigento 2020, al lavoro l’ordine degli architetti provinciale

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I professionisti agrigentini, insieme, per lavorare fianco a fianco a uno dei progetti più ambiziosi che riguardano la città di Agrigento, che nel 2020 sarà la Capitale della Cultura, lo comunica l’ordine degli architetti di Agrigento che annuncia la costituzione dello Sportello Unico per l’Edilizia (SUE) e dello Sportello Unico Attività produttive (SUAP), entrambi fondamentali per il rilancio delle professioni tecniche, del tessuto socio economico della città e per avviare le procedure di definizione dello strumento urbanistico. Nel corso di una riunione che si è svolta nelle prime ore del pomeriggio di lunedì, nella sede di via Gaglio dell’Ordine Professionale degli Architetti PPC della provincia di Agrigento, alla quale hanno partecipato, oltre ad Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Agrigento, l’ingegnere Alberto Avenia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Agrigento, il geometra Vincenzo Bellavia, presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della provincia di Agrigento, l’architetto Giuseppe Lalicata, l’architetto Giuseppe Grimaldi, l’ingegnere Epifanio Bellini, il geometra Tanino Palumbo e il geometra Salvatore Graceffo, si è stabilito di coinvolgere, nell’istituzione del SUE, sia il Genio Civile e la Soprintendenza di Agrigento, di informare il sindaco di Agrigento sul reinsediamento delle professioni tecniche, di chiedere un incontro per l’istituzione di un tavolo tecnico propedeutico, anche, all’attivazione del SUE e del SUAP. Infine, ma non certo per ordine di importanza, è stata ribadita la necessità di definire il PRG di Agrigento che, allo stato attuale ha fortemente rallentato e bloccato l’attività edilizia della nostra città. “Siamo contenti della grande sinergia che si è venuta a creare fra gli Ordini Professionali nella consapevolezza che le nostre azioni e le nostre energie verranno profuse per rilanciare i vari aspetti delle nostre professioni – commenta Alfonso Cimino – Il lavoro di squadra ci consentirà di avere una maggiore forza contrattuale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Per le Guardie Ambientali a Sciacca serve l’approvazione del consiglio comunale

Si allungano i tempi, ma potrebbero arrivare già entro fine mese le guardie ambientali a Sciacca per i servizi di controllo sul corretto conferimento dei rifiuti. Questa mattina, l’assessore comunale Paolo Mandracchia dopo un colloquio con il comandante della polizia municipale, Francesco Calia, ha fatto sapere che non si potrà procedere direttamente alla convenzione, ma che sarà necessario un passaggio al Consiglio comunale per l’approvazione di un regolamento. Poi, attraverso un determina sindacale, si potrà procedere direttamente all’affidamento dell’incarico. Il pagamento del servizio non potrà avvenire impiegando i proventi delle contravvenzioni. Il Comune, infatti potrà versare un rimborso spese alle guardie ambientali che, sulla base delle previsioni, ammonterà a qualche migliaia di euro per un anno. In occasione del precedente servizio svolto dalle guardie ambientali, che operavano all’interno di squadre miste con la polizia municipale, in quattro mesi, da ottobre 2016 a gennaio 2017, sono state elevate un centinaio di contravvenzioni. (Nella foto, la guardia ambientale Alessandro Capodici)

Trasferimenti nei Carabinieri, lasciano Sciacca e Ribera i Capitani Grammatico e Balsamo

Non si sa chi arriverà al loro posto, non sono stati, infatti, ancora nominati chi prenderà l’incarico del Capitano Francesco Grammatico, Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Sciacca che è stato trasferito presso il 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo e del Capitano Elpidio Balsamo, Comandante della Tenenza di Ribera trasferito invece, in Piemonte a Fossano, quale Comandante di quella Compagnia. I trasferimenti in atto nell’Arma sono stati comunicati dal Comando provinciale e avverranno entro la prima metà del mese di settembre e riguarda anche il Capitano, Marco Currao, Comandante della Compagnia di Licata trasferito a Varese quale Comandante di quella Compagnia che verrà sostituito nell’incarico dal Tenente Francesco Lucarelli, attuale Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Paternò; il Capitano Gaetano Patti, Comandante della Compagnia di Cammarata trasferito a Palermo quale Comandante della Compagnia Speciale che verrà sostituito nell’incarico dal Tenente Sabino Dente, attuale Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Pavia e il Tenente Nicolò Morandi, Comandante della Tenenza di Favara trasferito a Randazzo quale Comandante di quella Compagnia che verrà sostituito nell’incarico dal Tenente Giovanni Casamassima, proveniente dalla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

Per il consigliere Milioti su Girgenti Acque, la sindaca ha ingranato la “retromarcia”

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Interviene oggi sul dibattito su Girgenti Acque con una nota stampa il consigliere di Alternativa Popolare, Giuseppe Milioti che si mostra critico sull’atteggiamento assunto dalla sindaca: “Sentite le comunicazioni del primo cittadino in occasione dell’ultimo consiglio comunale e lette le conclusioni dell’Avv. Mazzarella – scrive il componente di opposizione –  sono dispiaciuto nel comunicare ai miei concittadini che con Girgenti Acque abbiamo messo la retromarcia altro che accelerazione, direi una brusca frenata, considerato che continuano ad aumentare i casi di disservizi denunciati dai cittadini”.

Secondo il consigliere inoltre, il parere dell’avv. Mazzarella dice cose che si sostengono da anni: che per colpa dei comuni dissidenti ogni tentativo di risoluzione del contratto potrebbe risultare velleitario, motivo per il quale paghiamo delle tariffe altissime, tra l’altro dobbiamo pagare pure il parere di un legale come se non bastassero i soldi che si devono sborsare per la tariffazione altissima. ” A mio avviso – conclude –  è arrivato il momento di dire la verità e perseguire anche la strada che potrebbe portare ad una riduzione delle tariffe che ad oggi risultano le più alte in Italia, se su questo argomento seguiamo il populismo non ci sarà futuro per i nostri figli” .

La Valle dei Templi su Topolino,Lillo Firetto: “Promozione impressionante”

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