Anche Favara in piazza contro la gestione Girgenti Acque

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Dopo Raffadali, oggi e’ giornata di manifestazione a Favara dove e’ in programma una iniziativa per evidenziare la necessita’ di un servizio migliore nella distribuzione idrica. Lo scorso sabato un’analoga protesta molto partecipata si era svolta a Raffadali dove comitati e gruppi guidati dal sindaco Silvio Cuffaro si erano dati appuntamento in corteo per manifestare contro Girgenti Acque. Anche il comune agrigentino di Favara richiede una gestione pubblica dell’acqua e durante il corteo in piazza previsto per oggi, continuera’ ad opporsi all’installazione dei contatori idrometrici che il gestore idrico cerca di installare da mesi in molte utenze favaresi.

Su “Striscia la notizia” la vicenda degli alloggi popolari di via Fani a Ribera

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E’ andato in onda questa sera durante il consueto appuntamento quotidiano col tg satirico “Striscia la notizia” il servizio riguardante la vicenda degli alloggi popolari di via Fani e Largo Martiri di Ribera che l’inviata Stefania Petyx ha girato la scorsa settimana nella cittadina crispina. “Vittime della burocrazia”: così la giornalista ha definito gli ex residenti delle palazzine che da sei anni sono stati sfrattati dalle proprie abitazioni a causa dei problemi strutturali dovuti al cemento depotenziato utilizzato nella costruzione, così come “vittima” ha continuato a spiegare la popolare cronista col tipico bassotto, è il Comune di Ribera che in questi sei anni ha speso più di un milione di euro per garantire un posto dove vivere alle famiglie sfrattate. Il servizio si è poi concluso con l’impegno da parte della dirigente dello Iacp di Agrigento, la dottoressa Antonella Siragusa a porre la firma sulla consegna dei lavori dopo l’attesa di due lunghi anni per il relativo bando regionale per la realizzazione dei nuovi alloggi.

Cateno De Luca, candidato a sindaco a Messina annuncia di voler spostare la sede del Comune: “Farò di Palazzo Zanca un casino'”

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E’ l’ultima proposta del candidato a sindaco nonché deputato regionale, Cateno De Luca che oggi ha annunciato alla stampa la volontà di voler spostare la sede del Comune di Messina, per farne dell’attuale un casinò. “Vogliamo costruire a palazzo Zanca un casinò per le migliaia di croceristi che arrivano ogni giorno in città e per i siciliani che sono costretti ad andare a Malta o in altri luoghi per giocare. Se dobbiamo essere una città turistica dobbiamo cominciare ad investire in questo settore, valorizzando i tanti beni culturali, artistici e storici, ma puntando anche su strutture che siano attrattiva per i visitatori. “. Durante la conferenza stampa di oggi, De Luca ha presentato anche le deleghe degli assessori designati.

Chiude lo zio ottantenne in auto per giocargli parte della pensione al videopoker, denunciato un catanese

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Ha  lasciato chiuso in auto per ore lo zio di 88 anni, portando con sè per giocare 400 euro che aveva prelevato proprio dal conto dell’anziano che gestiva con una delega recandosi a giocare con i videopoker abusivi di un circolo abusivo di piazza Lincoln.  Lo ha scoperto personale della squadra mobile della Questura e del commissariato Borgo Ognina della polizia di Stato che ha denunciato un uomo di 45 anni per aver abbandonato una persona anziana di cui doveva aver cura. L’auto è stata trovata dagli agenti con i finestrini alzati. L’anziano era senza scarpe ed in palese stato confusionale. Il circolo, dove gli agenti hanno trovato numerosi avventori e sequestrato 10 videopoker, è stato controllato nell’ambito di un’operazione di contrasto al gioco d’azzardo nei quartieri Picanello, Borgo – Sanzio, Barriera, San Cristoforo e San Giorgio-Librino, conclusasi con la denuncia di 29 persone per gioco d’azzardo aggravato e raccolta abusiva di scommesse e sanzioni per 100 mila euro. Alcune persone sono state denunciate per sfruttamento del lavoro mediante lo sfruttamento dello stato di bisogno. Dodici i giocatori denunciati per aver partecipato a a giochi d’azzardo. Sono state inoltre sequestrate 72 apparecchiature video-giochi manomesse circa 1.000 gettoni usati per l’attivazione dei giochi d’azzardo e stampanti termiche. Sono anche stati sequestrati un intero locale dove si giocava d’azzardo, sei computer e vario materiale elettrico.

Mangiacavallo punta su Rino Marinello e non su Antonella Di Prima. Polemiche nel M5S. L’ingegnere: “Nonostante tutto io resto più agguerrita di prima”

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Lo staff del Movimento 5 Stelle aveva dato a Matteo Mangiacavallo la facoltà di indicare il candidato grillino da designare per l’uninominale, potendo perfino scegliere tra il collegio della Camera o quello del Senato. Da qui la decisione del parlamentare regionale grillino di puntare sul medico Rino Marinello, notizia che il nostro giornale vi ha dato in anteprima stamane. È quanto viene fuori nelle ultime ore, sempre a livello di indiscrezioni non confermate. Se le cose sono andate davvero così siamo di fronte ad una decisione, quella di Mangiacavallo, che non poteva non aprire un nuovo dibattito all’interno del mondo pentastellato. Si apprende, infatti, che anche l’ingegnere Antonella Di Prima aveva dato la propria disponibilità ad una candidatura nell’uninominale. Trattandosi di un’under 40, la predetta disponibilità avrebbe dunque potuto riguardare la Camera. Insomma: pare di capire che se solo Mangiacavallo avesse voluto, sarebbe stata lei la candidata grillina del territorio per un seggio nell’uninominale. “Nonostante tutto io resto e sempre più agguerrita di prima!”, ha scritto oggi Antonella Di Prima in un post su Facebook, confermando la propria fedele militanza. Di Prima che è stata l’unica saccense che ha superato lo scoglio delle Parlamentarie per il Proporzionale, pur classificandosi tra le candidature “supplenti”, non utili cioè alla collocazione tra i primi quattro posti della lista del Movimento 5 Stelle.

Rifiuti. L’impresa appaltatrice: “Non siamo noi in ritardo, paghiamo gli stipendi quando il Comune ci paga le spettanze”.

L’accordo che circa un anno fa preludeva al distacco dei lavoratori della SRR all’Ati Bono Sea, sottoscritto dalle stesse organizzazioni sindacali, prevedeva che i pagamenti agli operai venissero effettuati dopo i versamenti del Comune. È una precisazione, quella dell’impresa appaltatrice dei servizi contenuti all’interno del piano Aro, che è una sorta di replica alle dichiarazioni di oggi del sindaco Valenti, che ha annunciato diffida formale nei confronti della ditta a onorare i suoi impegni con le spettanze dei lavoratori. Insomma: la Bono Sea probabilmente vuol far passare il messaggio che il ritardo nel pagamento degli stipendi ai lavoratori scaturisce da quello col quale il comune onora i suoi impegni con l’impresa.

Il capo della Protezione Civile Foti oggi a Sciacca: “Il sisma del Belice di 50 anni fa fu uno spartiacque”

“Il sisma del 1968 nel Belice fu una sorta di spartiacque della storia rispetto alla necessità di dare vita ad un sistema organizzato di soccorsi”. Questo il commento dell’ingegner Calogero Foti, responsabile regionale della Protezione Civile, rilasciato stamattina a Risoluto.it a margine della sua partecipazione al convegno promosso dal Rotary Club di Sciacca al Liceo Classico dal titolo “Quando la terra trema: 1968-2018. Dal sisma del Belice alla Protezione Civile”, organizzato dal presidente Francesco Raso in collaborazione con la dirigente scolastica del “Fazello” Giovanna Pisano. A relazionare sono stati anche l’ingegner Maurizio Costa, dirigente del servizio Sicilia sud occidentale del Dipartimento della Protezione Civile, e l’architetto Aldo Misuraca, dirigente del Comune di Sciacca.

Dario Caputo si insedia in Prefettura, il suo pensiero al predecessore Diomede: “Sono convinto che ne uscira’ pulito”

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Dario Caputo si è insediato al posto di Nicola Diomede. E’ lui il nuovo prefetto di Agrigento dopo l’inchiesta su Girgenti Acque che ha coinvolto anche il suo predecessore e le prime parole del neo prefetto sono per l’uscente, rimosso dal suo incarico per l’indagine a suo carico. “Sono sicuro – ha detto Caputo che oggi ha incontrato sindaco e assessori del capoluogo – che Diomede ne uscirà pulito” Caputo, laurea in scienze politiche e capo di gabinetto del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, ha nella sua carriera svolto anche il ruolo di responsabile dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia. Oggi nel corso della conferenza stampa nella quale ha incontrato anche i giornalisti ha ricordato di avere avuto esperienza occupandosi di immigrazione, enti locali e beni confiscati alle mafie. “Tutte cose che ritroverò – ha annunciato – su questo territorio”

“Frammenti di memoria”, al via oggi le manifestazioni a Sciacca per la Giornata della Memoria

Hanno preso il via questa mattina le manifestazioni organizzate dal Comune di Sciacca in occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza che cade domani, sabato 27 gennaio. L’iniziativa di questa mattina si è svolta nel Cortile Cattaneo, nel quartiere ebraico di Sciacca. Gli allievi del Liceo Artistico Bonachia hanno dato vita ad una estemporanea di pittura all’interno dell’antico cortile mentre gli alunni delle altre scuole cittadine che hanno assistito all’estemporanea, hanno successivamente offerto un reading di letture sull’argomento. Le manifestazioni proseguiranno domani alle 11,15 alla Biblioteca comunale Cassar con le testimonianze di Betty Scaglione, autrice del libro “Con tutto il nostro amore”, Raimondo Moncada, autore del libro “Il partigiano bambino” e dei figli di Salvatore Ingrando, saccense deportato nei campi di concentramento. Anche nel pomeriggio di domani, le iniziative proseguiranno alle ore 16, con un momento dedicato ai bambini al complesso Sant’Anna, un momento con la collaborazione delle librerie Ubik e Mondadori. Alle 17,30, al Circolo Garibaldi, invece un salotto letterario con la collaborazione della Fidapa e alle 17,45 l’inaugurazione della mostra di pittura e fotografia “Lager”, a cura di Anthony Francesco Bentivegna presso ilSalone degli Specchi alla Multisala Badia Grande di Sciacca. Mentre alle 18,00 incontro con la studiosa Angela Scandaliato sul tema “Testimonianze ebraiche in Sicilia”. La giornata si concluderà sempre alla Badia Grande, con la proiezione del film”Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay.

Netturbini a Palazzo di città a chiedere lo stipendio, l’assessore Mandracchia: “Non sono nostri dipendenti”

Hanno spostato la loro protesta dapprima nell’atrio del Comune di Sciacca in attesa di essere ricevuti dal sindaco e amministrazione, i lavoratori che si occupano del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani che stamane hanno osservato una giornata di sciopero per protestare per la mancata retribuzione dello stipendio di dicembre. I lavoratori, circa una trentina, hanno incontrato in sala Blasco la sindaca Francesca Valenti e l’assessore Paolo Mandracchia che hanno fatto presente come il Comune sia perfettamente in regola con il pagamento delle rispettive spettanze alle Srr. “Avevamo chiesto – afferma Mandracchia – in un primo incontro con le rappresentanze sindacali e le Srr che per evitare questa situazione che già prospettavamo, di procedere ad una doppia busta paga, garantendo ai lavoratori uno stipendio base per poi conteggiare nella busta paga successiva gli straordinarie e tutto il resto, ma la proposta è stata rifiutata. Adesso, la situazione è complessa, ma non è il Comune il datore di lavoro, non sono nostri dipendenti. Infatti, sono le Srr a pagare i contributi Inail e Inps dovuti. La mancata corresponsione dello stipendio non è dovuto ai ritardi del Comune, che ha provveduto al pagamento della spettanza di novembre e che il prossimo dieci febbraio provvederà all’ulteriore spettanza”.