Montevago ad agosto migliora la raccolta differenziata dei rifiuti

Il Comune di Montevago durante il mese di agosto è riuscito a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti. Nonostante ci siano stati la chiusura, per alcuni giorni, della discarica Salinella-Saraceno e del centro di compostaggio di contrada Santa Maria nel centro Belicino la differenziata è passata al 73,19.  per cento nel mese di agosto 2017, in uno dei momenti di maggiore difficoltà, per la raccolta dei rifiuti, nei Comuni del versante occidentale dell’Agrigentino. Sono stati raccolti, in questo mese, 75 quintali di vetro; 50 quintali di plastica; 40 quintali di cartone pulito; 29 quintali di cartone sporco; 300 quintali di umido. Il sindaco, Margherita La Rocca Ruvolo, ha ringraziato “i cittadini di Montevago per la collaborazione che hanno dato e gli operatori ecologici con il loro coordinatore.  Senza questa sinergia – ha aggiunto – non si sarebbe potuto raggiungere il risultato che, invece, è stato ottenuto”. Montevago a settembre conta di distribuire mastelli e compostiere domestiche. Nella foto, il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo

Si prendono a pugni al Comune, due consiglieri comunali in ospedale

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Un banale scontro politico è degenerato al punto da venire alle mani. E’ successo al Comune di Favara dove due consiglieri, durante una riunione per decidere data ed orario del nuovo incontro da convocare per discutere della convenzione, che prevede l’ingresso a pagamento, del Comune con la Farm Cultural Park hanno iniziato a litigare finendo per prendersi a pugni. Per uno dei due è stato necessario il ricovero in ospedale dove è stato trasferito da un’ambulanza del 118, mentre l’altro è stato accompagnato dai familiari sempre nel nosocomio. Sono intervenuti in Municipio anche i Carabinieri della locale Tenenza, mentre il primo cittadino, Anna Alba, ha condannato subito il gesto commentando: “E’ avvilente, si scusino con la città”.

 

Gli arrestati per il il furto a Lumia non parlano davanti al giudice

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Filippo Lo Presti, ha convalidato gli arresti per il furto in una casa di contrada Lumia, a Sciacca, disponendo, però, nei confronti degli indagati, misure meno afflittive rispetto ai domiciliari. Obbligo di dimora a Partinico e obbligo di presentazione, tutti i giorni, alla polizia giudiziaria, per Roberto Billetta, di 50 anni, di Palermo, e obbligo di dimora a Partinico per Francesco Torricelli, di 43 anni, di Torino. Così ha deciso il giudice al termine dell’udienza di convalida durante la quale i due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.   Per Billetta la Procura aveva chiesto la conferma dei domiciliari, mentre per Torricelli l’obbligo di dimora. Il commissariato di polizia di Sciacca, intanto, continua le indagini per verificare l’ipotesi di coinvolgimento dei due in altri furti commessi nella zona. L’ipotesi è che avrebbero “sorvegliato” le abitazioni da svaligiare con un binocolo, compiendo i furti quando gli occupanti si allontanavano dalle case per andare al mare.

Info point di Piazza Friscia, l’ex assessore Monte: ” La Pro Loco ha fatto fatica a gestirlo”

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Secondo l’ex amministratore Salvatore Monte perfino una “maledizione” si sarebbe abbattuta sul punto d’informazione turistica di Piazza Saverio Friscia. A parte l’ironia, però il gabbiotto in ferro destinato a info point turistico per volontà dello stesso Monte e dal 2012 affidato alla Pro Loco Sciacca Terme, anche quest’ultima creatura dell’attuale consigliere comunale, le vicende del gazebo sono state tutto tranne che semplici. E adesso, è proprio l’ex amministratore a sollecitare l’amministrazione sul destino del punto informazioni, mentre l’attuale assessore al turismo, Filippo Bellanca evita le polemiche e annuncia l’ipotesi di un bando aperto alle associazioni a convenzione scaduta con la Pro Loco e dunque, anche con l’Unione tassisti che negli ultimi mesi l’avevano gestito e nel frattempo, anche la polizia municipale di Sciacca ha avanzato la sua richiesta per riaverlo indietro rivendicandone l’originaria destinazione al corpo municipale, ma l’info point che tutti ritengono necessario nell’offerta dei servizi turistici in città, resta incredibilmente chiuso. “La Pro Loco ha fatto fatica a gestirlo”. Questa le spiegazioni di Salvatore Monte, l’ex assessore che dell’info point ne era stato l’artefice, a Risoluto.it sulla mancata attivazione del servizio durante il suo mandato.

Giorgio Campana: “Io, bassista di Don Backy, amo Sciacca e vorrei diventarne cittadino onorario”

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Sono trascorsi 48 anni da quella sera alla villa comunale di Sciacca in cui Giorgio Campana, un Adone mantovano che suonava il basso col gruppo del noto cantautore Don Backy, mise per la prima volta piede da queste parti. È qui che trovo l’amore, ed è qui che vivono anche la figlia e le sue adorate nipotine. Il rapporto tra Giorgio Campana e la città di Sciacca è, dunque, indissolubile. Torna qui diverse volte l’anno, e intrattiene puntualmente gli amici con serate in cui si esibisce al piano bar. “Amo questa città, e qualcuno dei miei amici mi ha detto che vuole impegnarsi per farmi conferire la cittadinanza onoraria. Non nascondo che mi piacerebbe”. In questo link, Giorgio Campana è alla sinistra di Don Backy durante l’esecuzione della celeberrima “L’Immensità”.

L’arresto per droga a Menfi, torna in libertà un diciannovenne

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Filippo Lo Presti, ha convalidato l’arresto di Salvatore Bonacasa, di 19 anni, di Menfi, rigettando, però, la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di applicazione dei domiciliari e disponendo per il giovane l’obbligo di presentazione ai carabinieri. Bonacasa è stato rimesso in libertà. Il giovane era indagato per il possesso di 75 grammi di hashish. Nell’udienza di convalida, difeso dall’avvocato Pietro Alongi, avrebbe detto che si trattava di stupefacente per uso personale senza alcun intento di spaccio. Il difensore si era opposto alla convalida dell’arresto sostenendo la mancanza dei presupposti per la perquisizione. I carabinieri hanno operato anche l’impiego di unità cinofile.

La Via coordinatore della campagna elettorale degli Alfaniani per le Regionali

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Il ministero degli Esteri Angelino Alfano ha dichiarato che sarà l’europarlamentare Giovanni La Via il coordinatore di Ap per la campagna elettorale per le elezioni Regionali. “Abbiamo fatto un’ottima riunione in un clima di squadra affiatato e abbiamo indicato in Giovanni La Via il nostro coordinatore della campagna elettorale – ha detto Alfano – e sara’ lui a coordinare le nostre iniziative in campagna elettorale. Abbiamo messo a punto alcuni elementi del programma e su questo ci confronteremo quando sara’ individuato il candidato”. Alfano ha parlato al termine del vertice di Alternativa popolare a Palermo sulle regionali in Sicilia, concluso nella tarda serata di ieri.

Abusivismo in Sicilia, la Regione invia gli ispettori nei Comuni

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Arrivano gli ispettori della Regione nei Comuni siciliani per la mancata comunicazione sulle costruzioni abusive e gli illeciti scoperti sul territorio. Come dichiarato questa mattina al Giornale di Sicilia dal dirigente regionale dell’Urbanistica, Carmelo Frittitta, l’arrivo degli ispettori sarà preceduto dall’invio delle diffide. In Sicilia un Comune su tre non ha effettuato la comunicazione sulle costruzioni abusive.

Emergenza loculi al cimitero di Sciacca, salme in attesa di un posto

Ci sono circa una ventina di salme in attesa di trovare un loculo disponibile al cimitero di Sciacca. L’emergenza loculi continua e nonostante il Comune di Sciacca abbia requisito un’altra decina di loculi alle confraternite, il disagio non si arresta. Si verificano poi dei casi paradossali dove sono i familiari dei defunti a rifiutare il posto che viene temporaneamente assegnato e lo stesso ente comunale si ritrova a dover diffidare i parenti a procedere con la tumulazione. Mentre sono sempre di più i casi di deceduti senza alcun parente in grado di occuparsene o con evidente stato di disagio economico che non possono provvedere e pertanto, in questi casi è il Comune che si prende carico delle spese necessarie.

Stalking, un arresto dei carabinieri a Realmonte

<<Tu qui a Realmonte hai finito di venire…e te lo garantisco io…appena tu vieni…la “piangi” pure capito?…tu la piangi di brutto perchè ti metto sulla sedia a rotelle…>>

Sarebbero state di questo tenore le frasi che un presunto stalker riferiva alla ex compagna.   A seguito di celere attività investigativa, i carabinieri della compagnia di Agrigento e della stazione di Realmonte hanno arrestato C.P.G. 40 enne, agrigentino, per atti persecutori. I militari dell’Arma, in circa due mesi di indagini, hanno appurato che l’individuo, non avendo accettato la fine della relazione affettiva, avrebbe esternato pesanti minacce nei confronti della donna, anche di morte, mettendo in atto nei confronti della stessa una pressante “azione di controllo”, consistente in continui passaggi a bordo della propria vettura, nei pressi dell’abitazione della vittima, anche con appostamenti, seguendola quasi costantemente durante i suoi spostamenti, tutte attività sfociate in ultimo anche in aggressioni.

Dopo aver ascoltato a lungo la donna, i carabinieri sviluppavano le relative indagini, sotto il coordinamento del pubblico ministero Federico Panichi, della locale Procura della Repubblica, ottenendo in breve tempo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare dal Gip del Tribunale di Agrigento.