Stalking, un arresto dei carabinieri a Realmonte

<<Tu qui a Realmonte hai finito di venire…e te lo garantisco io…appena tu vieni…la “piangi” pure capito?…tu la piangi di brutto perchè ti metto sulla sedia a rotelle…>>

Sarebbero state di questo tenore le frasi che un presunto stalker riferiva alla ex compagna.   A seguito di celere attività investigativa, i carabinieri della compagnia di Agrigento e della stazione di Realmonte hanno arrestato C.P.G. 40 enne, agrigentino, per atti persecutori. I militari dell’Arma, in circa due mesi di indagini, hanno appurato che l’individuo, non avendo accettato la fine della relazione affettiva, avrebbe esternato pesanti minacce nei confronti della donna, anche di morte, mettendo in atto nei confronti della stessa una pressante “azione di controllo”, consistente in continui passaggi a bordo della propria vettura, nei pressi dell’abitazione della vittima, anche con appostamenti, seguendola quasi costantemente durante i suoi spostamenti, tutte attività sfociate in ultimo anche in aggressioni.

Dopo aver ascoltato a lungo la donna, i carabinieri sviluppavano le relative indagini, sotto il coordinamento del pubblico ministero Federico Panichi, della locale Procura della Repubblica, ottenendo in breve tempo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare dal Gip del Tribunale di Agrigento.

 

Gara-spettacolo Townhill, sfide in mountain bike in centro storico

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La città di Sciacca ospiterà questo fine settimana una gara di mountain bike “in discesa urbana” che si snoderà per vie, vicoli, scalinate del centro storico, da San Michele alla Marina. La gara, la prima Townhill di Sciacca, organizzata dall’associazione sportiva U.G.A. – Union Gravity Animals, col sostegno del Comune di Sciacca, si svolgerà domani pomeriggio, sabato 2 settembre 2017, con inizio alle ore 18 e conclusione prevista intorno alle ore 23,30. Per garantire la sicurezza di tutti i ciclisti partecipanti e dello spettacolo sportivo, il sindaco Francesca Valenti ha chiesto, tra le altre cose, alla Polizia Municipale di anticipare l’attivazione della ZTL nel centro storico. La Zona  a traffico Limitato – spiega l’assessore alla Polizia Municipale Paolo Mandracchia – domani sarà anticipata alle ore 18 nei tratti interessati dal circuito che incrocerà le Vie Licata e Roma e il Corso Vittorio Emanuele, lasciando libero il transito da Via Incisa e Corso Vittorio Emanuele (secondo tratto) in direzione di Porta Palermo. Anche la Via Eleonora d’Aragona verrà interdetta al traffico dalle ore 18 fino al termine della manifestazione.

Riaprirà domani al transito via Licata per la messa in sicurezza dopo il crollo di ieri pomeriggio in un appartamento

Proseguono i lavori per la messa in sicurezza dell’immobile tra la via Cappellino e la via Licata che ieri ha subito il cedimento di un soffitto che era interessato da alcuni lavori di ristrutturazione. Nel crollo di parte di questo, sono rimasti coinvolti un uomo e una donna e un neonato di otto mesi che sono stati immediatamente trasportati al Giovanni Paolo II di Sciacca, ma i tre non hanno riportato alcuna ferita. La palazzina è costituita da tre appartamenti, uno non abitato mentre la famiglia che abita l’altro appartamento non interessato dal crollo, è stata evacuata. Adesso, si sta procedendo in fretta per rimettere in sicurezza l’immobile e poter riaprire al transito la via Licata, cuore del centro storico di Sciacca. La riapertura è prevista per domani. per tutta la giornata odierna proseguiranno i lavori e l’arteria resterà chiusa al traffico.

Sciacca Vista da Noi festeggia il decennale

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Sarà una edizione speciale quella del decennale della Mostra video-fotografica amatoriale Sciacca Vista da Noi. Una mostra riepilogativa, in cui saranno esposte le migliori foto e proiettati i migliori video per ogni anno dell’evento organizzato con grande soddisfazione dal Club fotografico dell’associazione L’Altra Sciacca. Inoltre verranno riproposte alcune curiosità di maggior successo come per esempio l’esposizione delle foto in 3D che avevano riscosso un grande apprezzamento di pubblico. Sarà una edizione speciale perché  l’ultima in questo formato espositivo, l’associazione ha infatti deciso di cambiare la veste ad un evento che dopo dieci anni di vita ha raggiunto il suo apice di maturità. La mostra sarà inaugurata domenica 3 settembre alle 20, 30, presso l’Atrio superiore del Comune di Sciacca e sarà visitabile fino a domenica 10 con orari di apertura dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 23.    

Abusivismo: 28 manufatti da demolire a Sciacca. Settecasi: “Interverremo, ma non abbiamo i soldi necessari”

Sono 28 gli abusi edilizi sul territorio comunale di Sciacca che fanno parte di un elenco di manufatti da demolire. Si tratta di situazioni su cui la magistratura si è già pronunciata, con sentenze definitive. Sono trascorsi già un paio d’anni da quando la procura della Repubblica ha chiesto al Comune di intervenire, sostituendosi al privato, rivalendosi poi per il recupero delle spese sostenute. “Faremo quello che dobbiamo fare, anche se al momento non abbiamo le risorse economiche necessarie”. A parlare così è l’assessore all’Urbanistica Gioacchino Settecasi. Quelli segnalati a Sciacca sono in gran parte piccoli abusi: tettoie, pertinenze, altri manufatti, di dimensioni più o meno grandi. Naturalmente si sa benissimo che gli abusi a Sciacca sono molti di più. Si sono accumulati nel corso di almeno 40 anni. Solo che non sono ancora stati interessati da sentenze definitive e, dunque, non rientrano negli elenchi di quelli destinatari di ordinanze di demolizione. E dire che nel corso del tempo sono intervenuti diversi condoni, metodo piuttosto discusso ma che, in diverse zone d’Italia, ha permesso a numerosi abusivi di potersi mettere in regola. Eppure il Comune di Sciacca, che dalle istanze di sanatoria avrebbe peraltro potuto incamerare un bel po’ di quattrini, giacciono diverse migliaia di pratiche. Il motivo è sempre lo stesso: la mancanza di personale.

Carmela Santangelo replica a Risoluto.it con un post su Facebook, e ancora una volta tira il sasso e nasconde la mano

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L’avvocato Carmela Santangelo sarà pure una debuttante in politica, ma ha imparato subito a lanciare il sasso e a nascondere la mano. Lo dimostra il post da lei pubblicato sulla sua pagina Facebook in cui, replicando al nostro articolo di stamattina (normalmente la “replica” la si indirizza alla testata, ma sorvoliamo), si è lasciata andare nella trita e ritrita ramanzina contro quello che, con evidente disprezzo, ha definito “certo giornalismo”. È stupefacente come, l’avvocato Santangelo, Consigliere comunale di questa Città, ritenga di poter agire e dire quello che vuole (come il suo celeberrimo post in cui chiedeva scusa per le trattative nella coalizione sulla scelta del nuovo presidente di Sala Falcone Borsellino) e, poi, quando ci ripensa, pretenda improvvisamente che non se ne parli più (o, per dirla con le sue parole, “non si strumentalizzi”). Il nostro giornale non ha alcun interesse a ledere l’immagine di nessuno, ma si limita a raccontare i fatti. Orientamento che la replica scomposta dell’avvocato Santangelo non modificherà. Fatti che non sono certamente quelli contenuti nelle veline o solo nelle dichiarazioni ufficiali Nell’esercizio corretto del suo lavoro, il giornalista (è questa la parola corretta, e non articolista) ha telefonato al Consigliere comunale Santangelo per conoscere la sua versione in merito ai fatti di ieri sera. Ha preso atto di quella dichiarazione, riportandola nell’articolo. A noi risulta che ieri sera l’avvocato Santangelo sia andata su tutte le furie, contestando il suo presunto mancato coinvolgimento da parte dell’Amministrazione sul punto che si andava ad approvare, e di averlo fatto non certo sottovoce, visto che abbiamo acquisito testimonianze di altri esponenti del Consiglio comunale (di maggioranza e di opposizione) che hanno ascoltato il suo sfogo. Questi sono i fatti. L’avvocato Santangelo non ha forse ancora del tutto compreso di essere assurta al ruolo di personaggio pubblico, e che in quanto tale ai giornali (si accorgerà molto presto che non bisogna preferirne alcuno) non può impedire di occuparsi di lei e delle sue iniziative. Nel rispetto della democrazia, della libertà di stampa e del rispetto delle persone ma, anche, della verità sostanziale dei fatti, che è l’esclusivo obiettivo di questa testata.

Il cedimento di un tetto in vicolo Cappellino, chiusa al transito via Licata

Il Comune di Sciacca ha atteso le relazioni tecniche e in serata deciso di chiudere al transito la via Giuseppe Licata. E’ un intervento finalizzato a salvaguardare le condizioni di sicurezza dopo il cedimento di parte del tetto di un immobile, nel primo pomeriggio di oggi, nel vicolo Cappellino. L’immobile è stato sgomberato e tre componenti di una famiglia che abita nell’appartamento al piano superiore hanno riportato lievi ferite. Un bambino si trova sotto osservazione al Giovanni Paolo II di Sciacca. Dal Comune hanno fatto sapere questa sera che via Licata rimarrà chiusa al transito per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori, forse soltanto nella giornata di domani.

A Sciacca un grande passo avanti sul tema del riconoscimento dei diritti: lunedì al Comune la prima unione civile

L’appuntamento è fissato per lunedì mattina alle 11, presso la Sala Blasco del Palazzo municipale. In quella circostanza sarà celebrata la prima unione civile della storia del Comune di Sciacca. Sarà davanti all’assessore Gioacchino Settecasi (delegato dal sindaco Francesca Valenti per celebrare i matrimoni civili) accederanno all’istituto giuridico varato appena un anno fa (la celebre legge Cirinnà) due persone dello stesso sesso. Si tratta di due uomini. Uno di loro è saccense, ma da anni risiede fuori per lavoro. La prima unione civile è un avanzamento di civiltà, che avviene attraverso l’istituzione, nel rispetto della Legge numero 76 del 2016, il registro delle unioni civili, di cui il Comune di Sciacca si è dotato dopo la richiesta avanzata dal Consigliere comunale Simone Di Paola, il quale durante la scorsa consiliatura aveva aperto il dibattito su questo importante argomento. C’è sicuramente tanta curiosità attorno a questo passaggio. L’Amministrazione regalerà alla neocoppia un manufatto della tradizione ceramica saccense.

Cede il tetto di una casa in vicolo Cappellino, due feriti non gravi

Il cedimento del tetto di una casa, in vicolo Cappellino, a Sciacca, ha causato, pochi minuti fa, il ferimento di due persone. Si tratta di un uomo e di una rimasti feriti il primo a una gamba e la seconda alla schiena. A quanto pare la donna sarebbe riuscita a proteggere un bambino che si trovava nella casa. Sono intervenuti prontamente gli agenti della Polizia municipale, i carabinieri ed i vigili del fuoco. L’immobile, di tre piani, è stato sgomberato. Quattro gli appartamenti, uno dei quali non abitato. Adesso sono in corso accertamenti per stabilire le cause di quanto accaduto.

Anche il tocco di una parrucchiera saccense al matrimonio milionario dell’estate in Puglia

Ad acconciare gli invitati di quello che è stato definito il matrimonio dell’estate e che si celebrerà questa sera in Puglia ci sarà anche la parrucchiera saccense Antonella Scaduto che è arrivata in Puglia insieme ad un team di altri 35 hair stylist  per sistemare i 450 invitati del matrimonio tra Eliot Cohen e la giovane ereditiera Renée Sutton, figlia di uno dei più grandi immobiliaristi di New York, 522esimo tra i più ricchi del mondo precedendo nella classifica di Forbes perfino Donald Trump, giusto per intenderci. Un matrimonio che secondo le stime costerà più di venti milioni di euro e che si celebrerà tra Borgo Egnazia, Monopoli, Savelletri e Fasano, in Puglia che si conferma metà dei matrimoni “da sogno”. Per l’allestimento sono arrivati otto tir carichi di fiori provenienti dall’Olanda, uno staff di 50 cuochi da ogni parte del globo e 300 persone nell’organizzazione. Per la parrucchiera Antonella Scaduto che a Sciacca ha un proprio salone nel quartiere di San Michele, non si tratta neanche della prima volta che si trova a lavorare con ricchi e facoltosi clienti essendo nel team di parrucchieri che collabora con il Verdura Golf Resort di Sciacca. (Nella foto, Antonella Scaduto al lavoro questa mattina con gli altri colleghi prima del ricevimento di questo pomeriggio)