Invito della sindaca a sostenere al televoto il sensitivo Craig Warwick: “C’è anche un po’ di Sciacca con lui”

E’ arrivato anche l’in bocca al lupo della sindaca di Sciacca, Francesca Valenti per la nuova avventura televisiva che vedrà il sensitivo Craig Warwick tra i protagonisti della prossiema edizione del reality “L’Isola dei Famosi”.

“C’è anche un po’ di Sciacca nella nuova edizione dell’Isola dei famosi, la popolare trasmissione in onda sulle reti Mediaset”. Si legge nella nota del Comune di Sciacca.

Craig Warwick, originario dell’Inghilterra, per diversi anni residente a Sciacca, ha un legame particolare con Sciacca dove vive e lavora il compagno Enzo Bitetto. Il sindaco Francesca Valenti, nell’augurargli un in bocca al lupo, ha invitato tutti  i cittadini a seguirlo  e a sostenerlo con il televoto.

“L’affetto dei saccensi nei confronti di un saccense, perché tale lo consideriamo, – dice il sindaco – gli arriverà forte. Nonostante la grande distanza, gli saremo vicini e tiferemo per lui. E Craig, uomo tanto sensibile e così innamorato di Sciacca, questo affetto lo sentirà e gli sarà d’aiuto”.

Il sindaco di Sciacca contesta gli avvisi Eas del 2008 recapitati ai saccensi

Il sindaco Francesca Valenti interviene sulla contestata legittimità degli avvisi di pagamento per consumi idrici relativi agli ultimi anni di gestione Eas. In una lettera al commissario liquidatore dell’Ente Acquedotti Siciliani, il sindaco chiede di chiarire diversi aspetti contestati dai cittadini “che in questi giorni si sono rivolti agli uffici comunali per lamentare l’illegittimità degli avvisi di pagamento riferiti a fatture di tanti anni fa (2008 e pregressi)”. Il sindaco illustra tutte le contestazioni, affermando in un passaggio che “in relazione a quanto riportato, i crediti sono ormai inesigibili in quanto sottoposti al termine prescrizionale quinquennale previsto dall’articolo 2948, n. 4, del Codice Civile”.

“Per dovere istituzionale di tutela della comunità che rappresento e registrata la comune condivisione di analisi e intenti emersa in un incontro tra l’Amministrazione comunale, i consulenti fiscali e i responsabili dei centri di assistenza fiscale” il sindaco Francesca Valenti rivolge all’Eas quattro richieste. All’Ente Acquedotti Siciliani, il sindaco chiede intanto di voler chiarire il perché della presenza di dati mancanti e incompleti sugli avvisi di pagamento; di chiarire poi il riferimento a ipotetici precedenti solleciti emessi; di conoscere l’entità degli avvisi inviati; di valutare quindi l’invio di una comunicazione per il differimento delle scadenze di pagamento, “per consentire ai cittadini di intraprendere tutte le azioni in difesa dei propri legittimi interessi, in primis l’annullamento per prescrizione”.

Bellezze e misteri di Sambuca approdano stasera a “Tesori”  su Tele Giornale di Sicilia

I misteri e le bellezze di Sambuca di Sicilia, nominato nel 2016 il “Borgo dei Borghi” italiani, vengono rilanciati alla ribalta: saranno protagonisti in una avvincente puntata di “Tesori” in onda stasera, giovedì, alle 21,20 su Tgs (canale 15 del digitale terrestre). Il programma condotto da Salvatore Fazio con interviste e reportage racconta i patrimoni culturali, storici e paesaggistici più belli della Sicilia. Ci sarà un intrigante viaggio in un arcano palazzo ricco di storie sorprendenti e preziosi reperti, tra vicoli suggestivi segnati da stranissimi episodi, in una chiesa che esorcizzò le paure delle popolazione e alla scoperta di prodotti della terra che hanno origini millenarie. Sulla pagina facebook ufficiale www.facebook.com/tesoritv sono disponibili retroscena e anteprime del programma. La puntata sarà poi replicata, sempre su Tgs, il giovedì successivo (25 gennaio) alle 23.55.

Il romeno morto a Natale nel porto di Sciacca, si cercano ancora i familiari con l’aiuto del Consolato

La Procura della Repubblica di Sciacca si è rivolta al Consolato della Romania a Catania per rintracciare i familiari di Costantin Gabriel Patresku, il romeno di 39 anni trovato cadavere, il 26 dicembre dello scorso anno, nelle acque del porto di Sciacca. A quanto pare nelle ultime ore sarebbe arrivata notizia di qualche parente che avrebbe risposto, ma è ancora presto per ipotizzare tempi di trasferimento della salma in Romania e, al momento, non si può escludere che rimanga al cimitero di Sciacca. A qualche settimana dalla morte non si è ancora proceduto alla tumulazione in attesa di conoscere gli sviluppi dell’attività  che sta portando avanti il Consolato. E’ emerso, comunque, un gesto di grande generosità effettuato da un pescatore di Sciacca durante la sera del 25 dicembre quando, vedendo il romeno sulla banchina, è andato a casa e gli ha portato una coperta. Purtroppo, qualche ora più tardi, il trentanovenne è caduto in mare, perdendo la vita. Il sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca, Michele Marrone, non ha disposto l’autopsia perché dall’ispezione cadaverica è stata subito esclusa l’ipotesi di una morte violenta.

Giudizio immediato, la Procura di Sciacca chiude l’indagine antidroga “Fast Food”

Dopo un patteggiamento già definito e un altro richiesto dalla difesa di un indagato la Procura della Repubblica di Sciacca ha chiuso le indagini scaturite dall’operazione antidroga “Fast Food”, effettuata dai carabinieri con sette ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e cinque ai domiciliari, notificate, tra Menfi, Sciacca e Santa Margherita Belice, ad ottobre del 2017. La richiesta di giudizio immediato riguarda  i menfitani Giuseppe Sanzone, di 40 anni, e Daniel Tabbone, di 23, entrambi di Menfi, che si trovano in carcere. Sanzone sarebbe stato il punto di riferimento dello spaccio di droga a Menfi e avrebbe impiegato anche due ragazzi, di età inferiore a 14 anni, per l’acquisto della droga a Palermo. Indagini chiuse e richiesta di immediato, saltando la fase dell’udienza preliminare, anche per Giovanni Pilo, di 22 anni, di Menfi, Emanuele Gambino, di 31 anni, di Sciacca, e Kevin Governale, di 23 anni, di Santa Margherita Belice, che si trovano ai domiciliari. I corrieri, per organizzare i viaggi necessari per approvvigionarsi di droga,  avrebbero fatto riferimento a “cene, cibi di strada e fast food”.

Cinquanta grammi di hashish in un’abitazione di Ribera, obbligo di presentazione alla pg per due giovani

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Prima ai domiciliari e poi, dopo la convalida, sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due trentaquattrenni, B. R., tunisino, e C.R., di Ribera. Nell’abitazione in cui vivono i carabinieri avrebbero trovato circa 50 grammi di hashish. Il servizio, svolto dai carabinieri della tenenza di Ribera, rientra in una vasta attività sul versante droga portata avanti in tutti i comuni di competenza della compagnia di Sciacca. La difesa si era opposta alla convalida dell’arresto, disposta, invece, dal giudice che, però, ha applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I magistrati ipotizzano un rapporto privilegiato tra Girgenti Acque e il potere: tra gli indagati Capodicasa, D’Orsi, Fontana, Gallo, Lombardo, Panepinto e Pitruzzella

È una sfilza di nomi eccellenti quella che compone l’elenco di indagati compilato nelle scorse ore dai magistrati della procura di Agrigento nell’ambito dell’inchiesta che ha preso di mira i rapporti tra Girgenti Acque e il potere. Dove per “potere” non si intende solo la politica (non mancano, tra gli avvisati sindaci, ex amministratori e deputati, in carica e non). Quella che viene ipotizzata al momento è una fitta rete di rapporti incentrati sul ruolo economico della società privata che gestisce le risorse idriche pubbliche in provincia di Agrigento. Un ruolo da autentico ammortizzatore sociale, fatto di assunzioni ma anche di presunte protezioni. E così, secondo le notizie apprese e che il nostro giornale ha pubblicato per primo, ad essere finito sotto inchiesta c’è anche lo stesso prefetto di Agrigento Nicola Diomede, il rappresentante del governo sul territorio provinciale. Nome che si aggiunge a quelli di Marco Campione e Pietro Arnone, amministratori di Girgenti Acque e di Hydortecne. C’è anche il voto di scambio tra le ipotesi di reato contestate nell’ambito di questa indagine. Tra gli indagati non c’è solo Angelo Alfano, il padre del ministro degli Esteri, ma anche l’ex governatore Raffaele Lombardo e il fratello Angelo, gli ex presidenti della provincia di Agrigento Enzo Fontana ed Eugenio D’Orsi, l’ex presidente del Cga (il massimo organo della giustizia amministrativa in Sicilia) Raffaele De Lipsis. E poi nomi eccellentissimi della politica agrigentina e dei diversi partiti: Riccardo Gallo Afflitto (Forza Italia), Angelo Capodicasa (ex Pd, oggi Leu), Giovanni Panepinto (Pd),  Enzo Fontana (ex Alternativa Popolare, oggi con il gruppo di Lupi). E ancora: l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate di Agrigento Pasquale Leto (già indagato in un altro filone d’indagine), l’ex direttore dell’Inps Gerlando Piro, perfino il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella. Tra gli indagati anche anche alcuni giornalisti. L’indagine è la stessa scattata la settimana scorsa, quella che ha ipotizzato a vario titolo reati pesanti: dall’associazione a delinquere alla corruzione, dall’inquinamento ambientale al falso in bilancio. E forse siamo solo all’inizio. Ecco l’elenco completo degli indagati: Marco Campione, Angelo Alfano, padre del ministro degli Esteri, il prefetto di Agrigento Nicola Diomede, l’ex governatore Raffaele Lombardo e il fratello Angelo, l’ex presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi, l’ex presidente del Cga Raffaele De Lipsis, gli ex deputati nazionali e regionali Riccardo Gallo Afllitto, Angelo Capodicasa, Giovanni Panepinto,  Enzo Fontana, Pasquale Leto, ex direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, l’ex direttore dell’Inps Gerlando Piro, il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella Salvatore Aiola, Giacomo Antronaco, Silvio Apostoli, Giuseppe Arcuri, Pietro Arnone, Bernardo Barone, Filippo Caci, Giuseppe Carlino, Lelio Castaldo, Francesco Castaldo, Giovanni Caucci, Vincenzo Corbo, Salvatore Cossu, Piero Angelo Cutaia, Antonio D’Amico, Domenico D’Amico, Luigi D’Amico, Carmelo Dante, Igino Della Volpe, Leonardo Di Mauro, Pietro Di Vincenzo, Salvatore Fanara, Arnaldo Faro, Filippo Rosario Franco, Salvatore Gabriele, Diego Galluzzo, Calogerino Giambrone, Gerlando Gibilaro, Giuseppe Giuffrida, un altro Giuseppe Giuffrida, Flavio Gucciardino, Ignazio La Porta, Francesco Paolo Lupo, Maria Rosaria Macaluso, Piero Macedonio, Giuseppe Marchese, Giuseppe Milano, Calogero Patti, Giuseppe Pitruzzella, Gian Domenico Ponzo, Vincenzo Puzzo, Fulvio Riccio, Giancarlo Rosato, Antonino Saitta, Luca Cristian Salvato, Giuseppe Maria Scozzari, Carlo Sorci, Alberto Sorrentino, Gioacchino Michele Termini, Emanuele Terrana, Maria Terrana, Giuseppe Maria Saverio Valenza, Carmelo Vella, Rino Vella, Calogero Vinti, Roberto Violante.

Craig Warwick: “Vado in Honduras per scappare dall’incubo che ha consumato me e il mio compagno”

Valigie già pronte per Craig Warwck che dal 22 gennaio prossimo approderà al reality show di Canale Cinque “L’Isola dei Famosi”. Il sensitivo inglese, saccense d’adozione, prima della partenza, si è raccontato a “Chi”, il settimanale di gossip e spettacolo diretto da Alfonso Signorini svelando i motivi che lo hanno spinto a scegliere di partecipare alla nuova edizione del reality condotto da Alessia Marcuzzi. “Ho accettato di fare L’Isola dei famosi per fuggire. Ho passato gli ultimi due anni dentro un incubo. Il mio compagno Enzo ha lottato contro un brutto male. Ci siamo consumati a vicenda. Oggi voglio respirare, devo recuperare un po’ di vita”. Craig Warwick, diventato famoso grazie alle apparizioni televisive in diversi programmi durante le quali mostra le sue doti di sensitivo come la capacità di saper parlare agli angeli, dono che dice di possedere  fin da quando aveva sei anni,  si è trasferito a vivere a Sciacca dopo aver conosciuto e iniziato una relazione con Enzo Bitetto, parrucchiere saccense che adesso, ovviamente fa un gran tifo per il compagno e che seguirà in tv dalla sua casa a Sciacca, anche se non è escluso che proprio Enzo potrebbe partecipare  a qualche puntata in studio della trasmissione per meglio sostenere Craig nella nuova ed estrema avventura in Honduras. Craig, nel corso della sua intervista a Chi,  ha poi  parlato dei rapporti di amicizia nel mondo dello spettacolo: “”Io ho – ha aggiunto – due angeli in terra: Maria Grazia Cucinotta e suo marito Giulio. Quando Enzo è stato male loro sono stati gli unici a non abbandonarmi mai. Il resto? Aria. Il mondo dello spettacolo è aria. Maria Grazia invece è sostanza, a lei dico grazie. Caterina Balivo, che è stata la mia talent scout, non l’ho mai più sentita. Ora voglio soltanto partire e… vincere.” (Nella foto, Enzo Bitetto e Craig Warwick insieme all’attrice Maria Grazia Cucinotta, grande amica della coppia)  

Inchiesta su Girgenti Acque: 70 indagati tra politici, giornalisti e funzionari. Perquisito l’ufficio del prefetto Diomede

Ci sarebbe anche il prefetto di Agrigento Nicola Diomede tra le 70 persone finite sotto inchiesta da parte della procura della Repubblica nell’ambito della nuova inchiesta che nei giorni scorsi ha fatto finire nuovamente nel mirino degli inquirenti il vertice di Girgenti Acque ma anche, nella fattispecie, quello di Hydortecne, la società di distribuzione idrica di Favara interamente controllata dall’ente gestore delle risorse idriche pubbliche. Carabinieri e guardia di finanza hanno effettuato nelle scorse ore una perquisizione negli uffici del palazzo del governo. Un’indagine ad ampio raggio, che contempla ipotesi di reato diverse: dall’associazione a delinquere al falso in bilancio, dalla corruzione all’inquinamento ambientale. E ora spunta perfino il voto di scambio. Informazioni di garanzia, infatti, sono state notificate a diversi esponenti del mondo politico agrigentino, parlamentari tuttora in carica, appartenenti ai vari partiti dei diversi schieramenti. Tra di loro ci sarebbe anche Angelo Alfano, il padre dell’attuale ministro degli Esteri Angelino Alfano. Indagati anche funzionari pubblici e perfino giornalisti. Sullo sfondo: presunti favoritismi nelle assunzioni nella società Girgenti Acque. Indagati già da giorni Marco Campione e il responsabile di Hydortecne Pietro Arnone. I provvedimenti sono stati firmati dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dal pool costituito dai PM Salvatore Vella, Alessandra Russo e Paola Vetro.

Erogazione idrica slittata tre volte per poi essere annullata: centro storico di Sciacca a secco. Protestano i residenti

Proseguono i disagi idrici nel centro storico di Sciacca. Oggi è stata una vera e propria giornata di passione per i residenti in quella che, sul sito di Girgenti Acque S.p.A., è classificata come zona 2B (comprendente viale della Vittoria, corso Vittorio Emanuele, Quartiere dei marinai, lato est di via Licata, piazza Scandaliato, via Roma e via Garibaldi. Alla nostra redazione un cittadino ci ha segnalato che il turno di distribuzione odierno ha subito continui slittamenti (doveva essere alle 9, poi alle 11, poi ancora alle 15). Ma alla fine l’acqua non è stata erogata, e l’ente gestore ha pubblicato sul sito la notizia che il servizio era stato rinviato. Lamentele da parte dei residenti sia per il grave disservizio, sia per la mancanza di spiegazioni sulle ragioni della non erogazione idrica. Con l’aggravante che non si capisce ancora se domani l’acqua sarà regolarmente erogata.