A Campobello di Licata i carabinieri arrestano un diciottenne per tentato omicidio e rissa

Ormai pensava di averla fatta franca un diciottenne presunto autore di un tentato omicidio commesso circa sei mesi fa in provincia di Agrigento. Quando, questa mattina, è stato bloccato per strada dai carabinieri della compagnia di Licata, è rimasto a bocca aperta. Tutta la vicenda risale ad un pomeriggio di agosto dello scorso anno, presso la comunità alloggio “Juvenilia” di Campobello di Licata, che accoglie ragazzi dal passato difficile. Quel giorno all’improvviso era scoppiata una rissa all’interno della struttura tra sei giovani. Gli operatori avevano chiamato subito i carabinieri e mentre i militari stavano accorrendo, uno dei litiganti aveva impugnato un coltello a serramanico, sferrando una coltellata al petto di un minore originario del Gambia, provocandogli una insufficienza respiratoria. Le condizioni della vittima sin da subito erano gravissime ed il ragazzo fu salvato grazie ad un intervento chirurgico d’urgenza eseguito dai medici dell’ospedale San Giovanni di Dio. L’aggressore, subito dopo aver sferrato la coltellata, si era dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri giunti sul posto, eseguirono un accurato sopralluogo, interrogando i vari testimoni, sequestrando il coltello utilizzato. L’indagine immediatamente avviata, coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, fu subito orientata alla raccolta delle necessarie prove ed alle ricerche del fuggitivo in tutto il territorio nazionale. Le conseguenti attività investigative svolte dai Carabinieri della Compagnia di Licata e della Stazione di Campobello di Licata, hanno consentito di raccogliere consistenti prove a carico del giovane aggressore, italiano, e di ottenere un provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale di Agrigento. Il diciottenne, con attività tecniche e pedinamenti, è stato rintracciato e catturato in provincia di Catania, venendo sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di “Tentato omicidio e rissa aggravata”.

Il Comune di Sciacca ricerca tra i suoi dipendenti “il controllore” del piano Aro

La figura è quella di “direttore dell’esecuzione del contratto relativo al contratto di servizio di spazzamento, raccolta etrasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica nel territorio comunale di Sciacca”, o semplicisticamente inteso come DEC e il Comune di Sciacca sta reclutando tra il suo personale, tramite un avviso interno, il dipendente che potrà rivestire l’incarico professionale. Il terzo settore del Comune di Sciacca non dispone in organico personale di adeguata professionalità e competenza in relazione all’incarico da svolgere e pertanto si è reso necessario l’avviso di selezione. Tra i compiti assegnati al direttore dell’esecuzione del contratto, i più rilevanti sono: l’accertamento in termini di qualità e quantità della prestazione, predisposizione della fatturazione contrattuale, il pagamento delle rate d’appalto spettanti all’appaltatore, assicurare la regolare esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali e verificare lo svolgimento del servizio da parte dell’appaltatore con esecuzione di sopralluoghi anche non programmati preventivamente e segnalare all’Ente per l’applicazione di eventuali penali qualora non vengano rispettati i termini contrattuali. La selezione sarà effettuata tramite valutazione dei curricula che dovranno pervenire all’ufficio protocollo entro il 29 gennaio.

Capitale della cultura 2020, Agrigento tra le dieci finaliste

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Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia,  Treviso e anche Agrigento: sono queste le dieci città finaliste che il prossimo 16 febbraio si contenderanno il riconoscimento di Capitale della cultura 2020. La città dei Templi, è riuscita a superare così anche la penultima selezione tra le 21 candidate. A favore della candidatura di Agrigento si sono schierati artisti ed intellettuali. ” Entrare nella short list delle città candidate a Capitale italiana della Cultura – ha detto il sindaco della città dei templi, Lillo Firetto – è il riconoscimento di un valore collettivo, di un impegno condiviso, del lavoro iniziato già nel 2015, tra chi ha voluto credere che insieme si possa cambiare il destino delle città. È il momento del riscatto, è l’ora di raccontare la storia straordinaria di 2600 anni di una città, culla di menti eccelse, e soprattutto di una comunità che oggi sta risorgendo dalle ombre, dagli errori e dagli orrori di un recente passato e che vuole essere esempio per tutte le città che credono in un futuro sostenibile. Agrigento ha avviato un percorso di rinascita attraverso la cultura, l’arte, l’architettura, la ricerca, l’innovazione, il volontariato. E’ un’idea che coniuga obiettivi di qualità della vita, di crescita, di lavoro, costruiti sul recupero paziente, meticoloso, autentico della sua identità: dalle origini al presente per guardare al futuro”.   

Tanino Bonifacio: “Le celebrazioni dell’anniversario del Belice un laboratorio anche culturale per questa terra”

E’ stato Tanino Bonifacio il curatore della cerimonia che ieri a Partanna ha aperto le celebrazioni del cinquantesimo dal sisma del Belice. Bonifacio ha curato le fasi organizzative e tutti i dettagli dell’arrivo del Capo dello Stato nel comune belicino. “Quello di ieri è solo l’inizio di un percorso – dice oggi Bonifacio – che durerà un anno e che vedrà mostre, convegni e manifestazioni per ricordare, ma allo stesso tempo costruire. Una sorta di laboratorio programmatico e culturale con il quale questa terra si misurerà allo stesso tempo con il dolore, vissuto ma anche con la bellezza”. Bonifacio che ha anche curato lo spettacolo che è andato in scena al teatro “L’Idea” di Sambuca sabato scorso, ha anche annunciato che lo stesso spettacolo con le letture di Alessandro Preziosi e le musiche di Lello Analfino, sarà portato in tournée per la Sicilia in primavera per far conoscere il Belice, il sisma e le sue sfaccettature.

Parlamentarie, al via domani il click dei grillini per scegliere i candidati Camera e Senato

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Da domani mattina, martedì 16 gennaio, dalle ore 10  e  fino a mercoledì, 17 gennaio, alle ore 21, la piattaforma Rousseau sarà attiva per ricevere le preferenze del popolo grillino per le consultazioni online del MoVimento 5 Stelle, dette parlamentarie, che consentiranno la scelta dei candidati per la Camera e per il Senato, nella lista del Movimento.  Ne ha dato notizia il blog di Beppe Grillo. Il blog ha anche dato disposizioni nel caso in cui si creasse per la grande partecipazione, “l’effetto di coda virtuale ai seggi” nelle ultime ore che potrebbe causare difficoltà ad accedere al sito, viene aggiunto, la scadenza sarà prorogata e sarà possibile votare fino alle 14 di giovedì 18 gennaio. Il blog, suggerisce comunque ” di non aspettare all’ultimo per votare”. Ogni iscritto, potrà votare solo gli iscritti al M5S che hanno accettato la nuova associazione M5S costituita a Roma con i nuovi documenti statutari con documento certificato, potrà esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato. Quattro i saccensi in corsa alle parlamentarie che già nei giorni scorsi hanno dato la propria disponibilità e che si sfideranno a colpi di click. Si tratta dell’ingegnere Mario Di Giovanna, del professore Dorenzo Navarra, della giornalista-avvocato Rosy Abruzzo e dell’ingegnere Antonella Di Prima, già candidata al parlamento europeo sempre per il Movimento Cinque Stelle.  

Campi comunali da tennis a Sciacca accessibili anche la domenica, autorizzata Passione tennis all’apertura

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L’accesso ai campi da tennis sarà consentito anche in orari extracomunali, quindi pure in assenza del custode del Comune, come più volte richiesto dalle associazioni sportive e come espresso in un atto di indirizzo del sindaco. È quanto si è formalizzato nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina nella Sala Giunta, alla presenza del sindaco Francesca Valenti, del dirigente del Settore Patrimonio Aldo Misuraca, del presidente dell’associazione Passione Tennis Sciacca Ignazio Tulone e del consigliere comunale Simone Di Paola.

Si è autorizzata l’Associazione all’utilizzo dei campi da tennis secondo un calendario che consente la fruizione dell’area per l’intero arco della giornata e per tutta la settimana, comprese le giornate festive. L’impianto potrà essere utilizzato negli orari di presenza del custode comunale e potrà, dunque, essere aperto al pubblico anche negli orari di sua assenza a determinate condizioni, fissate in un atto che questa mattina è stato sottoscritto.

L’Associazione Passione Tennis si impegna, negli orari di propria competenza, a garantire il buon uso dell’impianto e la sicurezza dei frequentatori, con gli atleti che dovranno essere tesserati alla Federazione Italiana Tennis o Aics o in possesso di certificato medico e altri requisiti. Negli orari di apertura deve essere pure presente un operatore autorizzato all’utilizzo del defibrillatore in dotazione alla stru

Bloccata per oltre tre ore la statale 115, protesta dei migranti a Siculiana

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Il traffico è stato deviato per oltre tre ore in entrambi i sensi di marcia dai migranti del centro si accoglienza “Villa Sikania” di Siculiana che hanno deciso questa mattina di paralizzare il traffico per attirare l’attenzione sul fatto che da troppo tempo sono ospitati nel centro di accoglienza del comune agrigentino e chiedono di essere trasferiti altrove. L’occupazione dell’arteria stradale è iniziata attorno alle sette di questa mattina e sul posto sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine per mettere in sicurezza la viabilità deviando il traffico all’interno del centro abitato di Siculiana e permettere agli automobilisti in transito di riprendere poi la statale in uscita dal centro abitato. Non è la prima volta che si registrano problemi nel centro di accoglienza di Siculiana dove qualche mese fa, la cittadinanza ha dato il via ad un corteo per chiedere la chiusura del centro di accoglienza. Il traffico sulla 115 è ripreso tranquillamente poco prima delle undici quando il gruppo di immigrati che manifestavano ha deciso di interrompere la manifestazione.

Milioti all’attacco della giunta Valenti: “Sciacca cade a pezzi, non si riesce a garantire neanche l’ordinaria amministrazione”

“Buche, transenne , perdite idriche: c’è una città che cade a pezzi”. Giuseppe Milioti, consigliere comunale di opposizione al Comune di Sciacca, si scaglia ancora contro l’amministrazione cittadina, sostenendo che “non è in grado di assicurare neanche l’ordinaria amministrazione”.  Non c’è via e non c’è quartiere dove non ci sia almeno una buca o cedimento del manto stradale, sottolinea Milioti che aggiunge: “Transitare lungo corso Miraglia è diventato pressoché impossibile; pericoli evidenti lungo le strade di accesso al liceo scientifico, piene di buche in ogni dove. In via Cronio un cedimento è transennato da 5 mesi e nessuno fa nulla. In ambedue i casi (strade di accesso al liceo scientifico e via Cronio), si tratta di arterie su cui transitano giornalmente centinaia di studenti a bordo di scooter e motori. Per non parlare poi del tratto transennato lungo via Valverde che chissà quanto tempo ancora dovrà aspettare prima di essere sistemato. Dal centro alle periferie, la situazione non cambia: addirittura in via Poio i residenti ormai sono costretti a spostare le transenne per raggiungere le proprie abitazioni. Forse tutto resterà così a vita. E non regge più la giustificazione che, in alcuni casi, si tratta di interventi effettuati da Girgenti Acque e che sono pertantodi competenza della società che gestisce il servizio idrico, così come non regge la giustificazione che non ci sono soldi per intervenire perché è una falsità: ci sono delle somme a disposizione che giacciono nei cassetti del Comune, è da cinque mesi che il sottoscritto interviene per invocare il loro utilizzo ma, per il sindaco e la sua giunta, evidentemente – aggiunge Milioti – la viabilità e le condizioni delle arterie cittadine non sono una priorità.  Altro che cambiamento!   Basta fare un giro per la città per rendersi conto che sta solo cadendo a pezzi”.  

Il cinquantesimo anniversario del sisma nel Belice, stasera a Menfi la banda nazionale dei Vigili del fuoco

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Un concerto della banda nazionale dei vigili del fuoco, questa sera, a Menfi, in occasione del cinquantesimo anniversario del terremoto nel Belice. L’appuntamento è alle 19 al Centro Civico. Ieri una delegazione di amministratori e consiglieri comunali menfitani guidata dal sindaco, Vincenzo Lotà, ha partecipato, a Partanna,  all’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Gli amministratori menfitani hanno avuto modo di incontrare anche l’assessore regionale alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Luigi La Placa, consigliere comunale, ha commentato: “Una giornata di ricca di ricordi soprattutto per me che in quel territorio, da pretore, ho operato per diversi anni. Spero vivamente che si metta la parola fine alla ricostruzione ed ho avuto modo apprezzare nel presidente Musumeci e nell’assessore Sgarbi uno spirito di grande concretezza che potrà essere utile al Belice per compiere l’ultimo passo ed ottenere da Roma quello che ancora manca per raggiungere il risultato”.

La protesta di Santa Margherita Belice dopo la notte in tenda: “Prima le case per 84 famiglie e poi la bellezza”

“Adesso mantenete gli impegni, prima di costruire bellezza pensiamo a 84 famiglie di Santa Margherita Belice che non hanno ancora potuto ricostruire la prima casa ed al quartiere Genova dove mancano strade, pubblica illuminazione, marciapiedi e servono 2 milioni di euro per il progetto e 25 milioni per la realizzazione delle opere”. Lo ha detto questa mattina il presidente del consiglio comunale di Santa Margherita Belice, Francesco Ciaccio, dopo avere trascorso una notte in tenda assieme al sindaco, Franco Valenti, e ad altri amministratori del centro belicino. Priorità ai finanziamenti nei confronti di chi aspetta di costruirsi la prima casa. Questa la richiesta di Santa Margherita. “Il cinquantesimo anniversario del terremoto è forse l’ultima occasione che abbiamo per raccontare la vera storia del Belice, per evidenziare che a Santa Margherita la ricostruzione non è stata ancora completata e che esiste un intero quartiere senza opere di urbanizzazione primarie”, ha aggiunto Ciaccio.  Ieri sera, alle 21, appuntamento davanti il Cristo Redentore dove, come prima cosa, si è reso omaggio a chi in quella tragica notte perse la vita. Poi trasferimento nello spiazzo di fronte la Casa della salute, dove sono state montate le tende, e, attraverso interventi, testimonianze, poesie, sulle note della canzone scritta dal professsore Scuderi “la nustalgia di aviri nna casuzza di petra anchi nicuzza…” ricordo della notte del sisma e “rivendicazione con forza dei diritti che ancora vengono negati”.