Superata la crisi, Girgenti Acque annuncia il ritorno alla normalità a Sciacca e il prossimo lunedì, incontro con la sindaca

Negli ultimi giorni le comunicazioni da parte del gestore si sono intensificate. L’ultima nota in ordine temporale annuncia l’accoglimento della data dell’incontro fissato con la sindaca Francesca Valenti, incontro richiesto dal presidente Marco Campione dopo le lamentele della stessa Amministrazione Comunale per non aver adeguatamente informato la città dei guasti che hanno determinato la crisi idrica in città  e degli interventi messi in campo. Campione in persona ha chiesto un incontro per illustrare il complesso sistema di approvvigionamento idrico che interessa Sciacca, la sindaca ha messo in agenda un appuntamento così per il prossimo lunedì. Intanto, con un’altra nota il gestore ha annunciato nella mattinata di oggi un ritorno alla normale distribuzione in tutta la città, mentre con una precedente nota ha chiarito che nessuna segnalazione di mancato approvvigionamento, era pervenuta al Gestore dall’Istituto IPIA di Sciacca, istituto che come riportato da Risoluto.it ieri è rimasto a secco e ha dovuto sospendere l’attività didattica.  “Si rammenta – ha scritto Girgenti Acque –  che Scuole, Ospedali, Forze dell’Ordine, Centri di prima necessità e Istituti penitenziari hanno garantito, anche in caso di disservizio, l’approvvigionamento idrico pertanto stupisce tale segnalazione avvenuta solo a mezzo stampa”. Soltanto con l’erogazione idrica di questa mattina, però l’Istituto scolastico posto nel quartiere Perriera, uno dei più colpiti dalla grave e perdurante crisi idrica, ha potuto rifornirsi nonostante Girgenti Acque riferisce di aver tentato di approvvigionare la scuola nel pomeriggio di ieri con il servizio sostitutivo. Per la settimana, i turni ordinari che verranno osservati per la distribuzione, ricorda sempre il gestore, sono questi:
  • 16/11/2017 Zona 2 e Zona 3 ore 7.30, Zona 4B-4C-4D aperto da ieri e Zona 5 H24;
  • 17/11/2017 Zona 1 ore 7.30, Zona 5 H24, Zona 4A ore 13.00 e Zona 4D Aperto la sera prima;
  • 18/11/2017 Zona 2 e Zona 3 ore 7.30, Zona 5 H24, Zona 6 ore 10.30, Zona 4B-4C ore 20.00, Zona 4D Aperto la sera prima;
  • 19/11/2017 Zona 1 ore 7.30, Zona 5 H24, Zona 7 ore 13.00, Zona 4D ore 7.30.
 

Case popolari di Largo dei Martiri di Fani a Ribera, il 28 novembre l’approvazione del progetto definitivo

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Svolta, ieri sera, nel corso di una riunione, convocata dal capo del Genio Civile di Agrigento, Duilio Alongi, per l’approvazione del progetto definitivo riguardante la demolizione e ricostruzione delle case popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera. A quanto pare stanno per essere superati i problemi evidenziati durante la conferenza di servizi della settimana scorsa e nella prossima, fissata per il 28 novembre, si potrà procedere all’approvazione del progetto. E’ l’auspicio di tutti, a cominciare dal sindaco di Ribera, Carmelo Pace, che ieri sera ha partecipato alla riunione ad Agrigento. L’attesa per gli assegnatari va avanti ormai dal 2012 quando hanno lasciato quelle case, poi un lungo iter per il finanziamento e la gara d’appalto e adesso, pare, ci sia la soluzione definitiva che, a cavallo tra il 2017 e il 2018, possa consentire l’avvio dei lavori che avranno la durata di un anno.

Francesca Valenti: “Un colloquio col capo di Girgenti Acque? Sì, ritengo cortese sentire cosa abbia da dirmi”

L’incontro tra Marco Campione e Francesca Valenti si farà. Interpellata questo pomeriggio da Risoluto.it la sindaca ha dichiarato che il colloquio chiesto dal numero uno di Girgenti Acque non è stato ancora da lei messo in agenda. Tuttavia, la professoressa Valenti ritiene sia “cortese” sentire cosa abbia da dirle il presidente dell’ente gestore. Un auspicio, l’appuntamento richiesto da Campione, al fine di chiarire, essenzialmente dal punto di vista tecnico, il funzionamento del complesso sistema di approvvigionamento idrico nel territorio di Sciacca. A questo punto manca solo il giorno e l’ora di questo vertice che, però, giunge in una fase storica particolarmente delicata, quella nella quale l’amministrazione comunale sta tentando la strada della risoluzione del contratto con la società privata che gestisce le risorse idriche pubbliche. Società che, dal canto suo, considera ingiustificato tale percorso, considerato che Sciacca ha una rete idrica fatiscente, da cui gran parte dei disservizi che periodicamente si verificano, e che gli interventi di rifacimento e gestione degli impianti possono essere realizzati solo da Girgenti Acque.

Addio ad Alfredo Buonocore, si è spento oggi a 74 anni

È morto nel pomeriggio all’ospedale Giovanni Paolo II, dove si trovava ricoverato da qualche giorno dopo essere stato colto da un ictus, Alfredo Buonocore, imprenditore, giornalista, tra i soci fondatori di Tele Radio Sciacca. Originario della Campania, si era trasferito a Sciacca bambino, al seguito del papà, preside presso l’Istituto Agrario. Alfredo aveva 74 anni. Le sue condizioni erano apparse gravi sin dai primi momenti del malore che lo aveva colpito. Da oltre un decennio Alfredo aveva curato e condotto una trasmissione televisiva su TRS dal titolo “Due amici al bar”. Alla famiglia di Alfredo, alla moglie Marilena, ai figli Anna e Guido, ai colleghi di TRS le condoglianze dei giornalisti, degli editori e dei collaboratori di Risoluto.it.

Saccone: “Presto altri specialisti faranno volontariato nel laboratorio medico della Perriera”

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Per tanti anni Giovanni Saccone e’ stato primario dell’unità operativa di Emodinamica dell’ospedale di Sciacca, una delle punte avanzate della sanità saccensi. Adesso trascorre il suo tempo negli ambulatori allestiti all’interno delle parrocchie, a Palermo e adesso anche a Sciacca dove visita, alla Perriera, in un spazio allestito dalla Caritas Parrocchiale e dall’associazione Orizzonti. Con lui un altro cardiologo e presto arriveranno altri specialisti per visitare coloro che non riescono, entro un mese, ad accedere nelle strutture pubbliche. Per essere visitati basta la prenotazione e l’Isee non superiore a 7 mila euro.

Nuovo guasto all’acquedotto Carboj, erogazione idrica ridotta. Girgenti Acque: “Al lavoro per ripristinare la normalità”.

Nelle stesse ore in cui si sta consumando una polemica durissima tra Girgenti Acque e il Comune di Sciacca, un nuovo guasto all’acquedotto Carboj. Nel pomeriggio l’ente gestore ha tempestivamente informato il sindaco Francesca Valenti e il vertice dell’Assemblea Territoriale Idrica. “I nostri operatori – fanno sapere da Aragona – hanno riscontrato, in data odierna, una copiosa perdita idrica che interessa la condotta di mandata del sollevamento idrico di c/da Carboj che alimenta la vasca di riunione di c/da Spagnolo. Il guasto riscontrato – continua la nota – provoca, ovviamente, una significativa riduzione della portata idrica addotta ai serbatoi comunali”. Girgenti Acque assicura che gli operatori sono già sui luoghi, nonostante le avverse condizioni metereologiche, al fine di eseguire i necessari interventi manutentivi ed, in tal modo, evitare, per quanto possibile, un ritardo nel programma dei turni di erogazione idrica previsti. “Si significa – conclude Girgenti Acque – che, non appena il guasto sarà riparato, la fornitura idrica ai serbatoi comunali tornerà regolare, ma, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici”. Guasti su guasti, dunque, che stanno complicando la situazione sul territorio di Sciacca. Solo nelle scorse ore l’acqua era tornata a scorrere e a riempire le cisterne che, nelle ultime settimane, si erano via via svuotate, rendendo la vita difficilissima alle famiglie saccensi. La società che gestisce le risorse idriche, in ogni caso, fa sapere di essere all’opera per ripristinare anche stavolta la normalità.

Finisce l’era “montiana” del Carnevale di Sciacca, Salvatore Monte: “Lo vedrò dal balcone”

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Dopo tredici anni, per la prima volta non sarà più lui “il deus ex machina” del Carnevale di Sciacca, Salvatore Monte l’ex assessore, l’ex direttore artistico e l’ex direttore di palco della festa saccense sarà un semplice spettatore dopo aver ricoperto tutti i ruoli apicali della macchina organizzativa che smuove il carrozzone carnascialesco. Un po’ come quando finisce un’era, la prossima edizione del Carnevale sarà “orfana”, nel bene e nel male, dell’impronta  che Monte negli ultimi anni ha inciso alla manifestazione. Ora nelle mani di Filippo Bellanca, nuovo assessore succeduto a Monte, imprimere la sua. “Lo vedrò dal balcone – ha dichiarato Monte – non so neanche se ci sarò”. Intanto, però  il biglietto per la Tunisia, per assistere a quello che è un vero e proprio esperimento di “trapianto” con la costruzione di tre carri di manifattura saccense a Tunisi, lui lo ha già comperato. Alla nuova Amministrazione e a Bellanca, dunque il compito di reimpostare la macchina organizzativa: dai nuovi bandi che affideranno a terzi taluni servizi legati alla festa, alla ricerca di nuove mani direttive alle quali affidare il Carnevale. Mentre sembrava quasi scontato il passaggio nelle mani di Giuseppe Ingenito per la prossima edizione, ancora non si conosce con quale ruolo e con quale impegno, l’ex carrista, prenderà in mano le redini della festa. Su Ingenito che durante la campagna elettorale, sembrava essere stato già investito del ruolo di consulente a titolo gratuito del Carnevale, ancora oggi non si sono sciolti gli interrogativi, almeno ufficialmente, sul suo futuro ruolo nell’ambito della festa.  

La Dia sequestra Palazzo Pignatelli a Castelvetrano. Sigilli al patrimonio del mercante d’arte amico di Messina Denaro

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Sigilli al patrimonio di Gianfranco Becchina, collezionista d’arte di Castelvetrano che secondo le indagini della Direzione investigativa antimafia di Trapani, coordinate dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dal sostituto Geri Ferrara, accusato di aver finanziato il superlatitante Matteo Messina Denaro.
L’inchiesta di oggi, intanto, ha portato ai sigilli per una girandola di società, una tra le altre cose risulta proprietaria di un’ala dell’ex castello “Bellumvider” realizzato nel 1239 per accogliere Federico II, poi diventato il Palazzo ducale dei principi Pignatelli Aragona Cortes Tagliavia, uno dei palazzi simbolo del centro storico di Castelvetrano.

Manca l’acqua all’Ipia di Sciacca e alle 11 alunni tutti a casa

La crisi idrica a Sciacca colpisce anche le scuole. Questa mattina, alle 11, gli alunni dell’Ipia sono andati a casa perchè l’istituto di contrada Perriera era rimasto a secco. Già ieri le cisterne della scuola erano vuote, ma si sperava che questa mattina l’approvvigionamento idrico consentisse di ripristinare un minimo di dotazione. Così non è stato e alle 11 una circolare, pubblicata anche sul sito della scuola, ha disposto la conclusione anticipata delle lezioni per mancanza d’acqua. I problemi di approvvigionamento, dunque, non sono ancora pienamente risolti o, comunque, ci sono fasi di ripresa in itinere. E lo hanno verificato i circa 500 alunni, il personale docente e i dipendenti amministrativi dell’Ipia. Quedsta mattina, alle 11, tutti a casa.

Gli Alfaniani La Placa e Mauceri approvano il bilancio e salvano la giunta comunale di Menfi

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Da un lato lo strumento finanziario, la cui mancata approvazione avrebbe comportato conseguenze per il consiglio, e dall’altro la scadenza elettorale delle amministrative, nella prossima primavera. A Menfi ieri sera, in consiglio comunale, il bilancio è stato approvato grazie a due consiglieri di Alleanza Popolare, Luigi La Placa e Giuseppe Mauceri, esponenti dell’opposizione, che però hanno votato favorevolmente. Il capogruppo di Ap, Nadia Curreri, si è astenuta. Le motivazioni addotte dai due sono state di carattere tecnico. La Placa perchè la spesa sostenuta aveva coperto soltanto l’ordinaria amministrazione ed i servizi essenziali oltre che Inycon, e Mauceri per un giudizio positivo sul piano delle opere pubbliche, giudicato più robusto rispetto al passato. Questa non è stata l’unica sorpresa. Due consiglieri del Pd, Saverio Palminteri e Andrea Pellegrino, si sono astenuti. E si è astenuta anche Antonella Tarantino, di Menfi 2020, gruppo di maggioranza. Il bilancio è passato con 10 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astenuti. Senza il soccorso di Ap non ci sarebbe stato niente da fare. E questo potrebbe avere una chiave di lettura anche di carattere politico, a pochi mesi dalle elezioni, con il sindaco Lotà che potrebbe scendere ancora in campo. Con quale coalizione, però, lo si verificherà nei prossimi mesi. Lotà e quasi tutti gli assessori della sua giunta alle scorse Regionali sono stati in campo per il candidato del Pd poi eletto, Michele Catanzaro.