Ferragosto senz’acqua, un’altra diffida del Comune a Girgenti Acque: “È inadempimento contrattuale”

Ferragosto senz’acqua in diverse zone di Sciacca. E così, l’amministrazione comunale ha fatto l’ennesima diffida al gestore del servizio idrico integrato, Girgenti Acque, a rimuovere con estrema tempestività le cause dei disservizi idrici in alcune vie specifiche: Gaie Di Garaffe, Azalee, Cappuccini, Caricatore. Gravi i disagi provocati dai disservizi agli impianti, con pregiudizio per la salute dei cittadini e l’immagine della città.  “Nonostante le ripetute segnalazioni – si legge in una nota del Comune – i disservizi continuano a persistere. Una situazione che non è più tollerabile”. Per il sindaco Valenti e per l’assessore Settecasi “tale condotta configura un vero e proprio inadempimento contrattuale, dando luogo a precise responsabilità ai sensi dell’articolo 38 della Convenzione di Gestione, per non avere adempiuto con tempestività agli impegni assunti con il contratto”.  L’Amministrazione comunale ha anche interessato della questione l’Ati affinché vigili sull’operato del gestore delle reti e “adotti ogni opportuno e consequenziale provvedimento nel caso di ulteriore inadempimento”. Continua, dunque, a suo di diffide lo scontro tra Comune e Girgenti Acque. “Apprendiamo della nuova diffida dagli organi di stampa”, lamenta intanto l’ing. Francesco Barrovecchio, dirigente di Girgenti acque con competenze sul territorio di Sciacca.

Bagni pubblici di piazza Scandaliato aperti solo “in notturna”

Quelli della villa comunale non brillano per pulizia, quelli di piazza Scandaliato vengono aperti solo di sera e quelli del palazzo comunale non sono accessibili ai diversamente abili per un guasto a un impianto. Il panorama dei bagni pubblici, a Sciacca, in pieno Ferragosto, non e’ certo positivo. La capacita’ di una localita’ turistica di garantire servizio minimi ai visitatori si misura anche in questo è sciacca certamente non brilla. Ad aggravare la situazione quei maleducati che confondono la zona sotto piazza Scandaliato per un bagno pubblico.

Trentunenne di Sciacca ai domiciliari per sequestro di persona e tentata violenza sessuale

Un saccense, Juan Carlos Peralta, di 31 anni, è finito ai domiciliari per sequestro di persona e tentata violenza sessuale. L’arresto è stato operato dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca. Circa un mese fa una ragazza del Centro – Italia ha “conosciuto” su Facebook  Juan Carlos Peralta che le avrebbe fatto credere di avere un lavoro e la possibilità di ospitarla per un certo tempo e, magari, di poter iniziare una storia seria; dopo pochi giorni, però, la giovane si è resa conto di avere a che fare con una persona molto diversa che l’avrebbe sottoposta ad ogni tipo di angheria per ottenere i suoi favori sessuali. Dopo aver subito un’ulteriore minaccia, ieri pomeriggio, la donna si sarebbe rifiutata di concedere i propri favori all’uomo che, per tutta risposta, avrebbe cercato di usarle violenza, chiudendola   a chiave nel suo appartamento. Per fortuna le era rimasta la possibilità di usare il telefono ed è riuscita ad avvertire il fratello che, a sua volta, ha chiamato il “113”, facendo scattare l’immediato intervento della Volante della Polizia di Stato del Commissariato e l’incisiva azione della Procura della Repubblica di Sciacca.   Alla fine della storia, una lunga denuncia nella quale la giovane ha raccontato la triste storia che si è conclusa con il suo ritorno a casa e con l’arresto di Peralta per sequestro di persona e tentata violenza sessuale. Il Commissariato ha lanciato un appello:  “Si ritiene valga  la pena diffondere la notizia con l’avvertimento, mai superfluo, soprattutto per il più giovani, di utilizzare con molta prudenza “la rete”, perché se è vero che si tratta di un luogo virtuale, i pericoli che vi si celano sono molto reali ed insidiosi”.

Era in corso Umberto I, a Ribera, il tunisino indagato per tentato omicidio e finito in carcere

Arrivano altri particolari sull’arresto operato ieri l’altro dai carabinieri della Tenenza di Ribera in collaborazione con la stazione di Santa Cecilia di Eboli, in provincia di Salerno.  L’indagato, per tentato omicidio, è il tunisino Ben Hassine Mouldi, di 24 anni, residente a Ribera. Il giovane era da poco tornato da Eboli  dove secondo gli inquirenti, avrebbe avuto un dissidio con un altro connazionale. Il ventiquattrenne,  bracciante agricolo, già gravato da precedenti di polizia per rissa e regolare sul territorio nazionale, avrebbe inferto al connazionale ripetuti colpi con un coltello da cucina, colpi per puro caso non mortali, verosimilmente perché la giovane vittima è riuscita a pararne qualcuno con le braccia ed a salvarsi. La vittima, un tunisino di 28 anni, dopo le cure presso il locale ospedale, avrebbe denunciato l’accaduto alla locale stazione carabinieri di Santa Cecilia di Eboli.  Lo scambio informativo tra i comandi dell’Arma presenti sul territorio e le conseguenti attività investigative condotte, hanno consentito di rintracciare a Ribera il ricercato. Il tunisino è stato sorpreso dai carabinieri presso il corso Umberto I, del centro crispino e condotto, in stato di fermo, presso la casa circondariale di Sciacca, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca.

Di Paola e Bonomo: “Basta bancarelle di Ferragosto in Viale della Vittoria, basta caos e degrado”

“Cambiare la collocazione delle baracche di ferragosto e restituire dignità alle Viale della Vittoria ed alla Villetta Lombardo…Si può”!! È questa l’opinione di Simone Di Paola e Vincenzo Bonomo, rispettivamente capogruppo e consigliere del Partito Democratico, che sostiene l’Amministrazione Valenti. Per i due esponenti del PD “cambiare deve voler dire non avere paura di sfidare o mettere in discussione tradizioni che durano da sempre e che oggi, seppur creando solo disagi, caos e situazioni di scarso decoro, specie sotto il profilo igienico sanitario, nessuno, in passato ha mai avuto il coraggio di mettere in discussione”. Bonomo e Di Paola si riferiscono, nello specifico, all’usanza di piazzare le cosiddette bancarelle della festa di ferragosto nel centralissimo Viale della Vittoria, il cosiddetto ingresso nobile di Sciacca. “Chi conosce la situazione sa bene cosa accade in quei giorni, allorquando residenti, commercianti e frequentatori del quartiere vengono letteralmente sequestrati per giorni, costretti a tapparsi in casa e trovando difficolta inenarrabili a spostarsi dal quartiere anche di fronte a problemi seri, essendo costretti a vivere in una specie di incubo da girone dantesco, caratterizzato da caos e degrado, in cui insopportabili miasmi che si levano da ogni angolo del Viale, specialmente dalla villetta Lombardo, che per giorni diventa un pubblico immondezzaio, dove bivaccare giorno e notte e dove potersi perfino liberare dei propri bisogni, come se ciò fosse la cosa più normale del mondo”. I due esponenti del PD precisano di non essere contrari alle bancarelle, sapendo bene che sono parte della festa e che a molti saccensi piace farsi una passeggiata fra dolciumi e giocattoli e non sarebbe giusto privarli di questo piacere. “Riteniamo utile – spiegano – valutare ipotesi di collocazione di questa baraccopoli in siti più funzionali e meno invasivi, che possano offrire diletto e divertimento a cittadini e frequentatori senza creare disagi inenarrabili ai residenti e soprattutto salvaguardare la città sotto il profilo del mantenimento di decorose condizioni igienico sanitarie”. Bonomo e Di Paola ritengono “utile un incontro ed un confronto con l’amministrazione comunale su questo argomento al fine di valutare per i prossimi anni ogni possibile e diversa ipotesi; al contempo pensiamo sia venuto il momento di restituire, dopo anni di chiacchiere vuote e sterili, decoro e dignità alla Villetta Lombardo, che da tempo, e non solo a Ferragosto, vive ne degrado più assoluto”.

Ok a defibrillatore e operatore: riaperti i campetti da tennis della Perriera

Sono stati riaperti stamattina i campi da tennis del complesso sportivo “Maniscalco” di contrada Perriera. Oltre alla dotazione del defibrillatore, la cui mancanza aveva determinato la chiusura, il custode ha partecipato ad un apposito corso di formazione utile ad intervenire in caso di bisogno. Una vicenda che ha costretto gli iscritti dell’associazione Passione Tennis e altri praticanti a raggiungere le strutture di comuni vicini, tra cui Menfi e Porto Empedocle, con non pochi disagi. A donare il defibrillatore al Comune di Sciacca è stata l’associazione We Help di Sciacca. Altri due defibrillatori sono stati regalati, uno per lo Stadio Gurrera, l’altro per l’Alternativo Giuffré, dall’associazione Orazio Capurro Amore per la Vita.

Sarà Ferragosto anche alla Mensa della Solidarietà: il Rotary offrirà il pranzo per 50 persone

Sarà Ferragosto anche per gli ospiti della Mensa della Solidarietà, domani nella sede della struttura a Santa Caterina. Su iniziativa del Rotary Club di Sciacca, infatti, saranno offerti i pasti caldi. “Saranno una cinquantina le persone attese”, ha fatto sapere Domenico Corona, coordinatore della Mensa fondata negli anni scorsi dal parroco di San Michele don Pasqualino Barone. Mensa della Solidarietà che riesce ad operare grazie ai tanti volontari che si spendono per chi ha bisogno. Un numero di persone, quelle che si sfamano alla Mensa, che purtroppo è aumentato di anno in anno, a conferma dell’impoverimento di tanta gente determinato dalla crisi e dalla disoccupazione. E alla Mensa della Solidarietà arriveranno anche le donazioni del gruppo di volontariato “Insieme per gli altri”, che grazie all’incasso della rappresentazione teatrale “Liolà”, andata in scena ai primi di luglio all’Auditorium della Marchesa, hanno acquistato delle zanzariere e una grattugia professionale che saranno consegnate stasera proprio nelle mani di don Pasqualino Barone.

L’appello dell’arciprete: “Cerchiamo volontari che ci diano una mano per la processione di domani”

“Cerchiamo volontari che ci diano una mano per la processione della Madonna, che quest’anno, come sapete, richiede un impegno maggiore”. Lo ha detto durante l’omelia della celebrazione mattutina don Carmelo Lo Bue, arciprete di Sciacca. “Nella nostra confraternita – ha osservato – ci sono poche persone, abbiamo bisogno di aiuto”. Un appello, quello dell’arciprete, che si inserisce nel quadro delle incognite legate alle novità sull’ordine pubblico previste per l’attesa uscita estiva della vara di Maria Santissima del Soccorso, patrona di Sciacca. Evidentemente l’arciprete è preoccupato che non ci siano risorse umane a sufficienza per poter fronteggiare eventuali condizioni critiche, quelle che potrebbero scaturire dalla prevista disponibilità di spazi piuttosto ampi nelle singole tappe osservate dal tragitto dei pescatori e in taluni specifici momenti, come la salita da via Pietro Gerardi o quella, in programma al rientro in Basilica, da via Vittorio Emanuele alla piazza Duomo.

Tentato omicidio, un arresto dei carabinieri a Ribera

Da Eboli a Ribera dove è stato arrestato. Un uomo è stato fermato dai carabinieri per tentato omicidio e adesso è in attesa dell’udienza di convalida che, con ogni probabilità, sarà effettuata, per rogatoria, da un giudice del Tribunale di Sciacca. L’indagato è un tunisino che ad Eboli, in località Campolongo, avrebbe accoltellato un connazionale. Trasferito all’ospedale di Eboli, la vittima  ha riportato ferite al mento, al torace e all’avambraccio. I fendenti di striscio non avrebbero provocato gravi lesioni e il ventottenne non è in pericolo di vita. Il tunisino conosce il suo aggressore ed ha informato i carabinieri. E probabilmente sulla base delle indicazioni ricevute i militari di Ribera hanno fatto scattare gli accertamenti nel centro crispino dove l’indagato ha dei collegamenti. Ieri sera si trovava presso la tenenza dei carabinieri di Ribera dove, alla presenza di un legale e dell’interprete, si è proceduto all’arresto. Nelle prossime ore si conosceranno ulteriori particolari sulla vicenda.  

Legambiente sui dati di inquinamento rilevati da Goletta Verde: “Il funzionamento dei depuratori? Un problema di civiltà”

“Il regolare funzionamento dei depuratori? È un problema di civiltà”. È questo uno dei passaggi più significativi evidenziati in un’intervista rilasciata a Risoluto.it da Serena Carpentieri, responsabile nazionale delle campagne di Legambiente a commento del dossier 2017 di Goletta Verde che ha rivelato situazioni critiche in diciassette dei 25 punti di prelievo in tutta la Sicilia. Tra questi punti: l’area dello Stazzone, alla foce del torrente Cansalamone, che ha riaperto il dibattito sull’inquinamento del mare in una zona che, eppure, essendo dotata di un impianto di recente costruzione (ancorché ancora al primo modulo), avrebbe già dovuto fornire qualche risposta concreta sul fronte della balneabilità delle acque. “Indubbiamente – conclude Serena Carpentieri – i problemi della depurazione sono complessi, richiedono risorse economiche e collaborazione tra le istituzioni di ogni ordine e grado. Purtroppo spesso rileviamo una scarsa sensibilità politica ad affrontare il problema in maniera strutturale”.