Da a Sciacca a Santa Margherita, la candidata Valenti in campo anche per il fratello

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Agende elettorali fittissime per i cinque candidati a sindaco di Sciacca. In questi giorni ognuno di loro è impegnato in un vero e proprio tour de force tra riunioni, confronti, interviste e comizi. La  candidata del centro sinistra Francesca Valenti dopo un pomeriggio elettorale a Sciacca, stasera, ha presenziato anche alla convention del fratello Franco a Santa Margherita di Belice. Così la candidata del centro sinistra si è spostata nel raggio di pochi chilometri, ma rimanendo in pieno clima elettorale. Mentre per lei, sorella minore, si tratta della sua prima volta in politica, per il fratello maggiore, attuale sindaco del comune belicino, si tratta della seconda corsa da sindaco a Santa Margherita. Una particolarità quella che si registra con i  Valenti, dove due fratelli concorrono entrambi per la carica di sindaco, uno a Sciacca e l’altro in un comune distante una manciata di chilometri. E se la Valenti non riposa, gli altri quattro pretendenti a Sciacca non stanno di certo, a guardare. Mizzica stasera ha dato vita ad un comizio di presentazione dei candidati al consiglio, degli assessori e del candidato Fabio Termine, all’interno del parco del museo del Carnevale in Contrada Perriera. Mentre Calogero Bono annuncia la presentazione del suo programma durante una convention , sabato pomeriggio, al Convento di San francesco alle 18,30. Mentre domani vi sarà lo spazio per i cinque candidati ad un doppio confronto in programma alla villa comunale di Sciacca, organizzato dal Comitato Pro Villa Comunale al quale parteciperanno anche Stefano Scaduto col suo progetto “Servire Sciacca” e Domenico Mistretta del Movimento Cinque Stelle. Domenica mattina, invece confronto tra i candidati col comitato di quartiere di Fontana Calda. L’appuntamento è fissato per le dieci.

Mistretta al Forum di Risoluto.it: “La prima cosa che farò se eletto? Chiedere all’Ati la risoluzione del contratto con Girgenti Acque”.

“Il mio primo atto se sarò eletto? Chiedere la convocazione dell’Ati e invocare la risoluzione del contratto con Girgenti acque”. È stato questo uno dei passaggi salienti dell’intervista a Domenico Mistretta durante il secondo dei Forum con i candidati a sindaco che si è svolto nella sede di Risoluto.it. Rispondendo alle domande di Massimo D’Antoni, Giuseppe Pantano e Giovanna Venezia, Mistretta ha evidenziato la necessità di approvare immediatamente il bilancio di previsione 2017, di cui il Comune di Sciacca è sprovvisto. “Ringraziamo per la cortesia l’amministrazione Di Paola che non ci ha lasciato lo strumento finanziario”, ha polemizzato l’aspirante primo cittadino del Movimento Cinque Stelle, ricordando che questo è un adempimento indispensabile, perché la legge adesso prevede, per i comuni inadempienti, la decadenza sia del Consiglio, sia del Sindaco. “Rischiamo di far tornare i cittadini alle urne entro tre mesi”, ha aggiunto Mistretta. Il candidato a sindaco ha inoltre contestato l’associazione tra il Movimento Cinque Stelle e il concetto di voto di protesta: “Noi abbiamo tante idee. Calogero Bono dice che solo lui sa dove mettere le mani? Allora mi domando perché, in questi cinque anni fa, la coalizione che lo sorregge non lo abbia fatto”. Mistretta ha poi contestato la previsione, all’interno del PRG, della trasformazione del vecchio ospedale in centro per accoglienza per immigrati. “Sono perplesso, perché da un lato parliamo di rilancio termale, e dall’altro lato prevediamo, a pochi metri dalle Terme, una struttura che è sì opportuno realizzare, perché per me è un segno di civiltà, ma non certo trasformando quell’edificio, perché non è questo il biglietto da visita da dare a chi arriva a Sciacca”. Infine il candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle ha parlato della sua estrazione culturale: “Sono stato socialista, come mio padre, come lo fu mio nonno. Ma oggi, per me, destra e sinistra non esistono più”, ha aggiunto Mistretta. Rivelando che, alle elezioni del 2009, votò per Vito Bono. “Era inevitabile, anche perché è il mio medico curante”, ha scherzato Domenico Mistretta.

Nuova astensione dalle udienze indetta dalla Camera Penale di Sciacca dal 6 al 9 giugno

Una nuova astensione dalle udienze penali si annuncia anche a Sciacca dal prossimo 6 giugno e fino al 9 giugno. Appena oggi si era conclusa l’ultima giornata di astensione, ma gli organismi rappresentativi dell’Avvocatura italiana continuano a manifestare con queste giornate senza lo svolgimento delle udienze, i propri malumori verso il ddl Giustizia che non soddisfa e convince la categoria professionale per come è stato concepito dal Governo. Da un lato l’allungamento della prescrizione, dall’altro il processo a distanza: l’Unione delle Camere Penali Italiane, come oggi ha spiegato a Risoluto.it, il presidente della Camera Penale di Sciacca Antonino Augello, continua a mostrare le sue perplessità verso l’impianto della riforma, ma l’organismo è impegnato anche dallo scorso aprile in una raccolta firme per la separazione delle carriere tra quella del pm e quella del giudice.

Blue Whale: il gioco macabro in salsa sciacchitana. Segnalazione ai Carabinieri

Un caso di “emulazione” del fenomeno Blue Whale si è verificato anche a Sciacca. In realtà, i Carabinieri hanno accertato trattarsi di un macabro scherzo, organizzato da un gruppo di studenti a danno di una quindicenne. I genitori però si sarebbero accorti in tempo di alcuni comportamenti strani, riuscendo ad intervenire e scongiurando il peggio. Una vicenda che, oltretutto, è sotto i riflettori anche perché su di essa non sono pochi i dubbi riguardanti la veridicità del fenomeno. In effetti non ci sono ancora conferme definitive. Si sostiene, infatti, che in realtà questo gioco non sia mai esistito, e che quella di cui si parla sia una clamorosa bufala, ossia un fenomeno inesistente, alimentato da qualcuno non si capisce bene per quali motivi. E nel mirino è finita anche la celebre trasmissione Mediaset “Le Iene”, che qualche tempo fa si è occupata del problema con alcuni servizi, in cui è stato denunciato che in Russia ci sarebbero stati un centinaio di suicidi tra gli adolescenti, come ultimo atto delle 50 prove che il gioco Blue Whale prevede. Gli adolescenti, ma anche i preadolescenti, sono informati. Lo sono assai più degli adulti. Sanno tutto, ma proprio tutto del drammatico fenomeno, quello che qualcuno ha avuto l’ardire di definire “gioco online” che però è tutt’altro che un gioco, che irretisce la vittima prescelta fino al punto da istigarla al suicidio, dall’ultimo piano del palazzo più alto della città. Un fenomeno che, comprensibilmente, sta terrorizzando le famiglie. Insomma: non è neanche detto che il fenomeno esista. Eppure in Russia un ventenne, che si chiama Philipp Budeikin, ex studente di psicologia, espulso dall’università, è stato arrestato nei mesi scorsi, con l’accusa di essere l’ideatore di questo gioco. Budeikin ha dichiarato addirittura di non ritenersi pentito, oltre che di aver creato il gioco per spingere all’uccisione persone che giudicava indegne di vivere. A lui sarebbero riconducibili le morti di 16 ragazze. A “Le Iene”, una dirigente della Polizia di Stato ha spiegato che in questo periodo sono giunte diverse segnalazioni su comportamenti sospetti da tutta Italia. E a Livorno recentemente si è verificato un suicidio di un adolescente, anche se non c’è alcuna prova che si trattasse di una vittima del gioco. Ma cerchiamo di capirne di più. Il gioco (o, visti i dubbi, iò presunto gioco) denominato BLUE WHALE consisterebbe nel contattare, tramite profili falsi o anonimi di social network, gli adolescenti, proponendo loro una sfida con 50 prove di pericolosità crescente: il giocatore, una volta accettato di partecipare, non può ritirarsi per le presunte minacce di ritorsione. Le istruzioni per le prove, fornite da un amministratore (curatore), consistono – per esempio – in: atti di autolesionismo (incidersi la pelle), compiere selfie in situazioni pericolose, uccidere animali per poi scattare foto, procurarsi dolore, modificare gli orari di sonno per guardare film horror. Le pericolose prove incidono sull’aspetto psicologico del giocatore, tanto da plagiarlo e renderlo facile vittima di un’istigazione a suicidarsi. L’ultima prova, fatale, richiede di gettarsi dall’alto del palazzo più alto della città, togliendosi così la vita. Il tutto deve essere filmato. Il fatto accaduto a Sciacca non è meno pericoloso. Tra gli adolescenti (e, come si sa non solo tra loro) l’irretimento e la messa in soggezione può trasformarsi in un gioco al massacro, come dimostra il triste fenomeno del bullismo. Ma qui siamo oltre ogni limite. Anche se il fenomeno alla fine fosse realmente una bufala, ciò non toglie che i nostri figli comunque ne stiano parlando, aldilà di ogni ragionevole precauzione che le famiglie sono chiamate a utilizzare e a gestire. Basta solo questo fatto a rendere il Blue Whale, anche se alla fine questo fosse solo un prodotto della post-verità, un fatto assolutamente pericoloso.

Nuova rubrica medica di Risoluto.it: nasce “miomedico.info”

Al via da oggi una nuova rubrica di Risoluto.it, un nuovo progetto editoriale targato Blue Owl che dopo il lancio e l’affermazione del sito giornalistico che in questi primi sei mesi di vita ha riscosso grossa attenzione da parte dei lettori del web, presenta un nuovo spazio di informazione dedicato alla salute e al benessere psicofisico. Basta collegarsi alla speciale sezione all’indirizzo  http://www.miomedico.info/ per essere informati grazie al contributo degli specialisti coinvolti nel progetto, su diverse e importanti tematiche mediche permettendo agli utenti di avere un’informazione qualificata e autorevole su argomenti di medicina generale, patologie, esami diagnostici, terapie e cure con un’attenzione particolare anche al benessere della persona in ogni sua sfaccettatura. Come molti siti internet hanno imparato a specificare, le informazioni medico – scientifiche diffuse nel web devono essere intese a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente: “miomedico.info” si propone, pertanto, di creare un primo approccio tra il paziente e un team di qualificati professionisti del territorio che permetteranno di conoscere e approfondire tutto ciò che riguarda la salute grazie alla possibilità di un contatto diretto, semplice ed immediato con lo specialista.

Al via i lavori della seconda fase del Piano integrato della contrada Perriera

Inizieranno lunedì 29 maggio i lavori di completamento del Piano integrato della contrada Perriera a Sciacca. Si tratta di un intervento che consentirà di collegare la via Allende al Corso Miraglia. Tra le opere previste la creazione di una cinquantina di posti auto nell’area compresa tra la sede della Compagnia dei Carabinieri, l’ex Tiro al segno e il Corso Miraglia. I lavori, che avranno una durata di sei mesi, non prevedono alcuna spesa con il Comune perché sono a scomputo degli oneri di urbanizzazione da parte dell’impresa che realizza il piano. “Solo il completamento in questi giorni del lungo iter necessario ha portato all’avvio adesso dei lavori”. Così ha dichiarato il progettista, Vincenzo Licata, a proposito dell’apertura del cantiere a pochi giorni dalle elezioni amministrative.

Parte il Forum di Risoluto.it per le amministrative, ospite il candidato Calogero Bono

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Ha aperto ieri sera Calogero Bono il ciclo di Forum per le amministrative 2017 di Risoluto.it. Il candidato del centro destra è stato ospite della redazione giornalistica ed ha risposto alle domande dei giornalisti Massimo D’Antoni, Giuseppe Pantano e Giovanna Venezia durante una diretta live su Youtube e Facebook. Un’intervista a 360 gradi sul programma elettorale del candidato e tematiche di interesse generale per la città. Questa sera alle 19,30 è fissato il secondo appuntamento del Forum che ospiterà, invece il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Domenico Mistretta. La diretta dell’intervista sarà visibile live sul Canale Youtube, sul sito e sulla pagina Facebook di Risoluto.it. Per i lettori e gli utenti sarà possibile interagire direttamente con il candidato, fornendo delle domande che i giornalisti leggeranno in diretta. Per quanti invece, si sono persi l’appuntamento di ieri, vi riproponiamo qui la registrazione integrale dell’intervista.  

Taormina super blindata per il G7, metal detector e badge anche per i bambini

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Attenzione massima. Gli ingressi nella città sono controllati come quelli degli aeroporti: metal detector e scanner e senza badge non si passa, inoltre, un apparecchio verifica che il badge al collo non sia falso. Le telecamere riprendono tutto e rilanciano ogni volto nel cuore del sistema, la sala operativa interforze allestita all’interno di Palazzo Duchi di Santo Stefano. Sono settemila gli agenti posti a presidiare Taormina che ospiterà l’importante summit, un centinaio dei corpi speciali. Si presidiano anche i vicoli larghi 60 centimetri.  La zona più controllata quella attorno all’Hotel San Domenico che ospiterà la riunione.   

La spiaggia della Foggia torna fruibile, spariti i danni del nubifragio

La Foggia ieri e oggi. Per fortuna il lavoro di uomini e mezzi che hanno portato via ben 100 metri cubi di rifiuti ha consentito di riportare la nota spiaggia di Sciacca ad una condizione dignitosa. Sono soltanto un ricordo i profondi solchi scavati dalla furia delle acque, durante il nubifragio dello scorso inverno, che avevano creato un dislivello di parecchi metri tra una zona e l’altra. E sono un ricordo anche quei cumuli di canne che qualcuno, irresponsabilmente, passando dalla spiaggia ha pensato addirittura di bruciare. Adesso, per fortuna, ogni problema è risolto e rimane soltanto una riflessione: quanto accaduto pochi mesi fa non è detto che in futuro non possa ripetersi e allora occorre realizzare tutti quegli interventi che, almeno, limitino i danni perché alla Foggia il fiume di acqua e fango non è arrivato soltanto sulla spiaggia, ma anche nelle case e in qualche locale pubblico.  Il primo intervento di pulizia delle spiagge è stato completato anche a Sovareto, allo Stazzone ed a Capo San Marco. Oggi sono previsti lavori alla Tonnara ed a San Giorgio. Prosegue anche l’attività di scerbatura che ha già interessato gli ingressi est e ovest della città, ma anche il quartiere di San Michele nelle zone del castello Luna e del mattatoio e, alla Perriera, la via Allende. Scerbatura è stata effettuata anche in via Lioni. Si tratta di lavori che rientrano nel Piano Aro, svolti dalle ditte Sea e Bono, vincitrici della gara d’appalto espletata dall’Urega. Per il Comune il tecnico che segue lo svolgimento di questi lavori è Vincenzo Saladino. Nelle foto, la spiaggia dopo il nubifragio e come si presentava, invece, questa mattina

Sequestro di ricci di mare a Porta Palermo, sanzione da 4000 euro

Nessun documento sanitario, i ricci erano esposti al pubblico per la vendita nella centralissima Porta Palermo, così il personale della Guardia Costiera di Sciacca, a seguito di una segnalazione a parte di un privato cittadino, ha sequestrato circa 200 esemplari di ricci di mare a Sciacca. Della specie, in questo periodo ne è vietata la raccolta, la detenzione e la commercializzazione. Il divieto va da maggio a giugno di ogni anno, per favorirne la riproduzione. I ricci posti sotto sequestro sono il frutto di un’attività di pesca di frodo, o probabilmente illegale e comunque non autorizzata, visto che la partita di pesce era del tutto privi di qualsiasi documento sanitario che ne garantisse o accertasse l’idoneità al consumo umano. Gli uomini della Guardia Costiera hanno elevato al detentore una sanzione amministrativa che ammonta a € 4.000. Inoltre, tutti gli esemplari di riccio di mare sono stati sequestrati e rigettati in mare da parte della motovedetta CP 2093 poiché ancora in vita. Dopo questo sequestro, la Guardia Costiera di Sciacca coglie l’occasione per sensibilizzare l’intera comunità sull’importanza del rispetto delle norme poste a tutela dell’ambiente marino ed a salvaguardia delle specie ittiche che lo popolano, in quanto tali norme, qualora rispettate, garantiscono uno sfruttamento sostenibile del mare e delle sue risorse da parte di tutti. Consumare prodotti ittici privi delle informazioni che ne garantiscano la tracciabilità rintracciabilità possono risultare molto pericolosi per la salute dei consumatori, in particolar modo per quelli di giovane età, in quanto sprovvisti di qualsiasi controllo sanitario preliminare alla messa in commercio.